Podcast. La Corte Suprema israeliana annulla la prima parte della riforma giudiziaria del Governo Netanyahu, di Tania Groppi

Lunedì scorso l'Alta corte di giustizia di Israele ha bocciato la prima parte della revisione giudiziaria voluta dal governo Netanyahu la cosiddetta legge fondamentale per l'annullamento dello standard di ragione pizza che riduceva i poteri dell'Alta Corte ha scatenato mesi di proteste a livello nazionale una sentenza importantissima sia nel contesto italiano che è globale come spiega la professoressa Tania Groppi
Docente di Istituzioni detto pubblico presso la facoltà di economia dell'Università di Siena in questo podcast
Realizzato da radio radicale in collaborazione con le riviste di diritto pubblico comparato ed europeo
Il primo gennaio del due mila ventiquattro con una sentenza di settecento trentotto pagine
La corte i supremi israeliana a annullato una prima parte della riforma del potere giudiziario voluttà dal premier Netanyahu nel corso del due mila venti
Usare la parola riforma è in realtà improprio nell'ambito dei nel dibattito israeliano la parola riforma non viene mai utilizzata viene utilizzata la parola inglese ovvero colto che sta a indicare revisioni per premiare il concetto di quel sia assi valutazioni di tipo positivo
Infatti nel corso del due mila venti tiri il governo guidato da Netanyahu appena insediato il sì e il sostenuto da una coalizione parlamentare della quale fanno parte i partiti della destra estrema e religiosa
Ha presentato già a partire da gennaio una proposta di riforma del potere giudiziario finalizzata a ridurre o addirittura eliminarne l'indipendenza e ha svuotare i poteri di controllo di costituzionalità della corte suprema
è questo un discorso che va avanti da anni nella destra israeliana che vuole avere le mani libere
Rispetto ad un potere giudiziari soprattutto una Corte suprema
Che sono stati sempre attenti a difendere i diritti fondamentali
Anche nelle situazioni i più estreme anche nelle situazioni di emergenza con decisioni molto coraggiose per un Paese che vive in guerra e nell'emergenza fin dall'inizio
Decisioni che comunque sarebbero coraggiose ovunque
Lei nell'ambito di questo pacchetto di proposte di riforma
I Pavia che hanno avviato in un iter parlamentare a gennaio del due mila venti treni si collocava anche quelle di eliminare la possibilità per i giudici
Di controllare gli atti del governo per vizi di ragionevolezza
Infatti stato questo interregno su cui spesso sono stati annullati gli atti del governo non soltanto quelli più propriamente i politici
E ma anche semplicemente atti di nomina di persone sprovviste dei requisiti necessari o addirittura di persone condannate
Per corruzione ed altri reati
Quindi il governo Netanyahu
Cercando di avere le mani libere
E da qualsiasi da qualsiasi limite a introdotto nel suo pacchetto di modifiche all'ordinamento giudiziario l'eliminazione del vizio di ragionevolezza del controllo del vizio di ragionevolezza
E i altri elementi assai preoccupanti in termini di checks and balances e di ruolo ovvero come ad esempio il controllo governativo della commissione che qua le nomine dei giudici
Come i Illy introduzioni di un quorum qualificato dell'ottanta per cento dei componenti affinché la Corte Suprema poste dichiarare incostituzionale una legge
Come la possibilità per il Parlamento lacrime sette di superare a maggioranza semplice qualsiasi decisione giudiziaria
E infine la sottrazione al controllo di costituzionalità delle leggi fondamentali leggi fondamentali che sono in Israele un po'come delle leggi costituzionali in che il Recco no questo titolo legge fondamentale ma che tranne alcune eccezioni sono approvati in realtà dal Parlamento a maggioranza semplice
Sono leggi che miei tengono in Israele a sostituire in quella che in altri ordinamenti no Costituzione perché strenne non si è mai dotato di una Costituzione uni documentale quindi nel timore che la Corte Suprema potesse controllare anche il leggi fondamentali e con la volontà in questo modo di vedere appunto una zona franca per andare a modificare profondamente in senso antidemocratico l'ordinamento israeliano anche questa previsione è stata introdotta nel pacchetto di riforme
Come e e noto come abbiamo anche già visto nell'ambito di precedenti podcast si è messa in moto una imponente mobilitazione popolare nelle piazze nelle strade di Israele che ha portato centinaia di migliaia di persone per dieci mesi
Ad opporsi
Tra le riforme del governo Netanyahu si era arrivati a ma scioperi a
Terzino al coinvolgimento dell'opposizione alle riforme di esponenti della diplomazia israeliana di esponenti delle e esercito
Dieci mesi e dicevo perché né chiaramente con gli eventi drammatici i la strage di ananas
Realizzata sul territorio israeliano nei pressi del confine con Gaza il sette ottobre questo movimento di protesta si
E bloccato inserendo ed è entrata in un'altra in un'altra fase una fase di guerra
Una fase in cui anche il governo Netanyahu a al momento accantonato comuni tematiche della giustizia e
Vento perso la fiducia anche sul fronte interno sta cercando di riconquistarla sul terreno della guerra nel frattempo però una riforma era stata approvata era stata approvata nel luglio il ventiquattro luglio del due mila ventitré un primo pezzetto
Di questo pacchetto quello appunto della legge fondamentali che eliminava il controllo di ragionevolezza
Questa legge fondamentale è stata impugnata dai movimenti della società civile
Di fronte alla Corte Suprema e la Corte suprema in tutto l'autunno ha portato avanti in udienza pubblica sentito le parti ha sentito gli amici curiae e poi no annunciato le sue decisioni per il gennaio del due mila ventitré
Una decisione che doveva essere impresa anche rapidamente perché i due giudici sono tra cui la presidente della corte suprema sono nel frattempo scaduti
Per cui in la la legge prevede che hanno tre mesi per depositare le sentenze relative ai casi di cui sono stati parte alle cui udienze hanno partecipato i giudici che sono giunti al termine del loro mandato
E
La sentenza inattesa per la metà di gennaio ma il ventotto dicembre c'è stato un c'è stata una fuga di notizie e un darete televisiva preso nota
La sentenza almeno nelle se noti alcuni siparietti
Il che ha imposto dalla Corte Suprema uno corte che non comunica molto
Con i i social media neppure con i comunicati stampa una corte poco comunicativa però le imposto il ventotto dicembre di rispondere e in depurando quello che era accaduto
Denunciando il fatto che in questo modo si poteva fare anche una pressione sulla Corte Suprema spessa e e infine e è stata costretta il primo gennaio a depositare questa possente motivazioni
Si tratta di una sentenza dirompente di una sentenza importantissima non soltanto nel contesto israeliano ma nel panorama globale
Una sentenza importante nel contesto israeliano perché e inizia sì afferma che le leggi fondamentali quindi questa sorta di leggi costituzionali
Possono essere sottoposte
A a sindacato di costituzionalità
Quando si pongono in contrasto con i principi supremi quei principi che sono ricavabili dalla formula di Israele come Stato ebraico e democratico
Contenuta nella dichiarazione d'indipendenza del mille novecentoquarantotto
Che viene prima a livello cronologico e si colloca in una posizione gerarchica più elevata rispetto a qualsiasi altra fonte successiva
Fonte potremmo dire di diritto derivato qui vero atto fondamentali dell'ordinamento israeliano è la dichiarazione di indipendenza
Tutti questi principi non scritti che si ricavano della formula Stato ebraico e democratico dice la Corte suprema devono essere rispettati anche dare legislatore ente anche da legislatore quando approva le leggi fondamentali questo in realtà la Corte Suprema lo aveva già detto in una sentenza sulla cittadinanza israeliana di pochi anni fa
Ma la novità è che si dice che il rispetto da parte delle leggi fondamentali di questi principi supremi perché configurando l'identità costituzionale di Israele può essere il sindacato dai giudici e può quindi portare alla incostituzionalità delle leggi fondamentali
Questo
Viene e supportato da tredici dei quindici giudici della Corte Suprema
Che ha deciso questa importante questione
Per la prima volta nella sua storia nel plenum della sua composizioni normalmente la Corte Suprema lavora
Contro i numeri più ristretti di giudici con sezioni fatte dai numeri più giusto ristretti quindi tredici giudici su quindici in questo un po'siamo già o in grado di leggerlo oggi dalle traduzioni
Liberali delle sentenze che che i colleghi gli studiosi israeliani stanno realizzando siamo inattesa di leggere
L'intera sentenza nella traduzione inglese
Comunque
Quindi tredici giudici su quindici sostengono questa possibilità
Successivamente la sentenza passa verificare il rispetto dei principi supremi da parte della legge fondamentali approvata il ventiquattro un luglio
Sul vizio di non ragionevolezza il suo sindacato
Qui le maggioranze sono diverse de la legge J. fondamentali del ventiquattro luglio viene considerata incostituzionale con una maggioranza di otto giudici i contro se e anche Seat ha detto che in realtà molti di questi sette giudici sostengo nella loro opinion che lei
Occorre affinché queste valigie fondamentali sia considerata non contraria ai principi supremi una interpretazioni stretta
E e quindi in stile Currie ad una sorta di sentenza interpretativa in realtà quindi sono undici i giudici potremmo dire
Che ritengono che la annuale legge fondamentali del ventiquattro luglio sia incostituzionale
Ma ma di questi undici ettari in realtà preferiscono una sentenza interpretativa
A una sentenza di incostituzionalità
Quindi la sentenza e molto importante nel contesto israeliano perché smantella il primo tassello idee l'intervento voluto da Netanyahu
Quindi in in questo modo
Pregiudica fortemente anche la possibilità
Questo governo a prescindere dalla situazione politica che si è determinata adesso nella guerra occlusivo
Si è determinata non adesso nella guerra occhi si continuerà in futuro portare avanti la sua a proposta e soprattutto rende controllabili
Per il futuro tutte quelle leggi fondamentali così come le leggi ordinarie che si porranno in contrasto comunque i principi i supremi
Quindi da l'ultima parola in alla Corte suprema e impedisce alle maggioranze politiche contingenti di andare a svuotare l'essenza della democrazia israeliana
Vista
Sul piano globale sul piano comparatore la sentenza probabilmente ancora più importante da un lato V perché ci mostra
Una corte coraggiosa una corte che e è capace anche in una situazione di guerra in una situazione di emergenza di difendere i principi della democrazia costituzionale
Di questo la Corte è consapevole la sua Presidente il giudice l'aiuto che è diventata anche un po'il simbolo
Della speranza de nuovi vinti democratici israeliani io oggi della gratitudine
Chiede il riconoscimento per il suo coraggio
E in un contesto difficile anche per le minacce di cui giudici sono stati oggetto dimentichiamoci che siamo in quello Stato di Israele in cui Isaac Rabin è stato ucciso da un estremista
Fanatico della estremamente quindi in questo contesto la giudice aiuto dice di essere stata consapevole diritti la difficoltà del momento ma che anche in un momento così difficile la Corte deve svolgere il suo ruolo si viene interpellata
Tanto più quando vengono in gioco questioni relative al nucleo essenziale delle identità Israele e un altro giudice il giudice Amit scrive che proprio in questo momento Israele ha bisogno di rafforzare la democrazia
Ma questo eliminando emendamento che elimina il controllo di ragionevolezza va nella direzione opposta
Dei rispetto a quello di cui ci sarebbe bisogno rafforza ulteriormente l'esecutivo quindi una corte coraggiosa primo punto direi in termini comparativi che non ha paura in un momento di guerra
Di riaffermare i principi della democrazia così
Inoltre
Molto importante la sentenza perché la corte e i fratelli Orsi a quell'insieme di corti che ovunque nel mondo
Stanno mettendo in evidenza la immodificabilità anche con leggi costituzionali
Del fuori delle identità costituzionali come democrazia costituzionali degli ordinamenti
I principi della separazione di poteri dello Stato di diritto sono principi supremi che debbono prevalere anche sulle riforme costituzionali
E la corte in questo modo si schiera con quelle corti che ritengono sindacabili le le leggi costituzionali gli emendamenti costituzionali
Infine
La Corte appunto ci dice che la democrazia
I veri esseri e democrazia costituzionale che non c'è un'alternativa
Che i la regola di maggioranza sprovvista di limiti sprovvista di pesi e contrappesi non è regola di maggioranza mai tirannia noti la macchina
Quindi una corte che i ci mostra coraggio
Ma aggiungerei e su questo conclude lei questa Corte la sua sentenza debbono essere lette anche in un contesto
In un contesto in cui per dieci mesi c'è stato dialogo incessante tra la dottrina e l'opinione pubblica
In cui
C'è stato un intenso dibattito pubblico accompagnato da un'attività di pedagogia costituzionale
C'è una situazione una società civile nella quale in presenza di un forte scontro ideologico di una forte polarizzazione come vediamo purtroppo in questa epoca avvenire in tanti ordinamenti però la Corte non è stata lasciata sola
Cioè in un contesto di regressione democratica in cui le maggioranze e inetti
Il mostrano di non voler rispettare i principi della democrazia costituzionali i limiti che sono ad essi imposte dalle norme giuridiche qui la corte ha potuto sfida rari la maggioranza politica la maggioranza elettorale in nome di questi principi supremi perché non è stata lasciata sola
Mi sembra che ci siano tanti elementi di riflessioni che possiamo assumere che possiamo fare i propri
Per dalla vicenda israeliana
Che si invitano mucca riflettere in Italia in Europa in contesti in cui purtroppo le sfide alla democrazia costituzionali non mancano
Questo portasse è stata realizzata da radio radicale in collaborazione con la rivista di diritto pubblico comparato ed europeo