Rassegna stampa delle riviste scientifiche internazionali

Radio radicale qui Giammarco pondera l'Altavilla benvenuti alla prima puntata della rassegna stampa delle vie riviste internazionali di scienza come sarebbe a dire delle scienze curata in collaborazione con trenta Saëns Comini che esce iniziano oggi questo nostro viaggio alla scoperta dei principali studi apparsi sulle più importanti testate internazionali di settore parola Vinicio Grassani Enzo D'Avanzo tal dei New England Journal of Medicine
Con l'obiettivo di spingerci sull'orizzonte degli eventi proprio il caso di dirlo insomma sulle punte più avanzate dalla ricerca umana sperarlo di interessarmi incuriosire
E ci siamo subito con due notizie di ambito medico
Che provengono educati del globo ma che si fanno l'eco
Si fanno eco l'una con l'altra
E per farlo facciamo riferimento a Nature del ventotto marzo dove si dà conto del primo trapianto diffidato
Da un maiale geneticamente modificato in un essere umano
Ma ha subito precisato che la persona in questione era un uomo di cinquanta anni
Senza attività cognitiva dichiarato clinicamente morto ma dato che il resto in buona sostanza funzionava con il consenso della famiglia
I ricercatori medici dell'ospedale Sitchin dell'Università Medica dell'Aeronautica militare di Xian ma in Cina hanno potuto trapiantare
L'organo dal maiale geneticamente modificato e son d'arme la funzionalità andiamo a leggere quello che scrive micio il dieci marzo il team dell'ospedale Sitchin ha trapiantato un fegato di maiale del peso di settecento grammi in una persona priva di funzioni cognitive
L'esecuzione dell'intervento richiesto circa nove ore e il ricevente è stato sottoposto a un regime giornaliero di farmaci immunosoppressori il suo fegato originale è stato lasciato al suo posto il fegato
Trapiantato in questo caso proveniva da un maiale nano della specie Sus Scrofa domestica allevato dalla società con Hogan
Baio technology con sede a Chengdu sempre in Cina
Conteneva sei modifiche genetiche principalmente per evitare il rigetto nel ricevente
I ricercatori hanno puntuto constatare che il fegato una volta trapiantato secerne Eva più di trenta millilitri di Billé ogni giorno segnò che funzionava adeguatamente
Ad ogni buon conto hanno anche prelevato ogni dieci giorni
Di durata dell'esperimento campioni di sangue giornalieri effettuato biopsie epatiche
E valuteranno così in dettaglio le risposte immunitarie rischio d'infezione e la funzionalità empatica
Il prossimo passo sarà quello di ripetere la procedura su un'altra persona sempre clinicamente morta entro la fine dell'anno
La prossima volta però i ricercatori muoveranno il fegato esistente della persona così da valutare come maggiore contezza la funzionalità del sfigato trapiantato
E dicevo questa notizia fa eco a un'altra notizia di ambito similare che ci viene dagli Stati Uniti dove il Massachusetts General Hospital l'annunciato il primo trapianto riuscito al mondo
Di un rene di maiale geneticamente modificato in un uomo di sessantadue anni affetto da malattia renale terminale in stadio avanzato
La notizia non la troviamo nel riviste della nostra rassegna ma vale la pena di darla
La procedura si legge in una nota dell'ospedale signor importante pietra miliare nel tentativo di fornire organi più facilmente disponibili ai pazienti
Il rene di maiale in questione è stato fornito dai Genesis con sede a Cambridge nel Massachusetts
Dal maiale che è stato geneticamente modificato utilizzando la tecnologia Crispi casse nove per rimuovere in geni suini dannosi e aggiungerne alcuni romani per migliorare
La compatibilità con il ricevente
Inoltre gli scienziati hanno inattivato i retrovirus endogeni tra i suini nel maiale donatore per eliminare qualsiasi rischio di infezione negli esseri
Umani come vedete
Si tratta
Di due notizie
Da due angoli opposti del globo ma che convergono verso un unico auspica bellissima obiettivo cioè quello di fornire più organi
Ai pazienti nelle liste d'attesa facendo la differenza spesso e volentieri in buona sostanza tra la vita e la morte o comunque tra una certa qualità della vita
E un'altra
Cambiamo argomento e cambiamo rivista
Passiamo Nature Reviews altre non vai rammenta
Sei di marzo due mila
Di marzo di quest'anno
Dove leggiamo la notizia poco rassicurante che entro dieci anni il ghiaccio marino potrebbe scomparire dall'articolo andiamo a leggere il comunicato di accompagnamento entro dieci anni l'Artico potrebbe essere del tutto privo di ghiaccio marino
Con i primi possibili effetti che potrebbero
Constata arsi già nei prossimi due anni rivelarlo un nuovo studio all'Università del Colorado boulder
I risultati suggeriscono che il primo giorno di assenza di ghiaccio nell'Artico potrebbe avvenire oltre dieci anni prima rispetto a precedenti proiezioni
Entro la metà del secolo scrivono in ricercatore improbabile che nell'Artico si verifica un intero mese senza ghiaccio nel mese di settembre
Quando la copertura dei ghiacci Marini alla Regione al minimo alla fine del secolo assenza stagionale di ghiaccio potrebbe durare diversi mesi
All'anno a seconda degli scenari e delle emissioni future ad esempio in uno scenario ad alta emissione o viste se si confonda scrivono i ricercatori e cioè
In continuazione in in continuità con la la situazione attuale è la regione più settentrionali penetra potrebbe diventare costantemente prima di ghiaccio anche in alcuni mesi invernali
Va però precisato che per gli scienziati un articolo libero dai ghiacci non comporta una totale assenza di ghiaccio nelle acque secondo il ricercatore invece un articolo si ritiene libero la regione artica si ritiene libera degli accenti
Quando non c'erano meno di un chilometro quadrato piaccio presente chiaramente si tratta
Di
Uno studio tendenziale e i ricercatori sottolineano appunto questa tendenziale età ma già il fatto che dichiarino probabile o
Un
Scenari del genere
Entro
La metà del secco
Fa riflettere
Per l'ovvia considerazione che
Scenari così consistenti di scioglimento dei ghiacci nella regione artica potrebbe valere
Effetti
Notevolissimi verrei Corsini ecosistema indirettamente influenzati ma rilevanti assai rilevanti anche
Per tutto il resto del clima del globo
Sempre in tema di studi
Di tendenze di proiezione per il futuro
Sulla Collins et
In open access questo mese di marzo è apparso un una ricerca demografica
Che ha fatto un certo scopo pure anche
Sugli organi di comunicazione
Il succo della questione che entro il due mila cento secondo gli autori di questo studio il novantasette per cento dei Paesi del mondo non raggiungerà tassi di fertilità sufficientemente elevati da sostenere
La dimensione della loro popolazione nel tempo
Andiamo a leggere questo risultato emerge da una ricerca condotta dagli scienziati Institute for Health metri se ne va lui Jean presso la School of Medicine dell'Università di Washington
Il team di ricerca guidato da Steinbeck Emilio volts ha considerato come base della propria analisi le stime del Global Burden of Disease ingiurie essendovi Sfax stabile
Relativo al due mila ventuno un'indagine su scala globale che ha lo scopo di valutare i tassi di fertilità i modelli di natalità e una serie di parametri ad essi collegati in duecentoquattro paesi in tutto il mondo
Che cosa ne è emerso che entro il Duemila cinquanta
Dai centocinquantacinque regioni del Colombo non saranno associate a un tasso di fertilità totale
Inferiore alla soglia necessaria per mantenere stabile il numero della popolazione di quelle regioni
Inoltre si prevede una tendenza per la quale
Questo fenomeno andrà a rafforzarsi fino al due mila cento quando ben centonovantotto Paesi potrebbero rivelarsi incapaci di sostenere il ricambio generazionale
Tali impatti sottolineano gli autori potrebbero essere mitigati attraverso programmi di migrazione etica e sostenibile oltre che promuovendo politiche di sostegno ai genitori
Perché
Migrazione etica e sostenibile perché dicono gli gli studiosi già nel due mila ventuno il ventinove per cento delle nuove nascite sono avvenuti nell'Africa subsahariana ed entro il due mila cento tale valore potrebbe aumentare fino al cinquantaquattro per cento
Le implicazioni di questo fenomeno hanno chiarito gli autori
Sono di portata di portata estremamente vasta tale che
Nei prossimi decenni la maggior parte dei bambini nascerà in alcune delle regioni del mondo con le risorse più limitate il che potrebbe porre le basi per una crescita della popolazione tale da portare a una potenziale catastrofe umanitarie
E quindi non c'è da sperare che
Questi studi gli altri studi relativi di demografia e non solo
Informino
Il processo decisionale politico i singoli Stati e a livello internazionale così da governare
Si deve capire anche in che direzione al meglio questo fenomeno che ha evidentemente portata e di portata epocale
Facciamo un passo significativo passo indietro nel tempo
E torniamo a Nature o del ventisette e del ventotto marzo
Dicevo faccia un significativo balzo indietro nel tempo perché vi troviamo un articolo che fa il punto sulla presenza umana
In Europa
E le sue origini
Andiamo a leggere la presenza umana in Europa farebbe risalire a circa uno virgola quattro milioni di anni fa
Questa l'ipotesi formulata dagli scienziati dell'Accademia scenica delle scienze uno un team della quale guidato da Roma hangar banalizzato dei resti di manufatti provenienti da un sito archeologico in Ucraina
Questi ritrovamenti spiegano gli esperti fanno luce sull'arrivo dei primi esseri dei primi ominidi in Europa e sulla direzione dei loro spostamenti
Attualmente le teorie più accreditate suggeriscono che i nostri lontani antenati abbiano raggiunto l'Europa tra uno e due milioni di anni fa ma la datazione precisa è resa difficile a causa della carenza di siti archeologici del periodo
Nel caso di specie
I ricercatori hanno ho studiato il sito di coro lembo nell'Ucraina occidentale dal quale sono messe emersi strumenti oggetti del paleolitico
Grazie a un metodo innovativo gli autori di questo studio li hanno potuti esaminare che li hanno potuti da fare appunto a circa uno virgola quattro milioni di anni fa
In più hanno analizzato quelle che sono le notizie sul clima di quel periodo in quella zona
Per ricostruire
Insieme ai dati
Tirati fuori da tirati fuori dal sito di coro lembo
Quelle che potevano essere le dinamiche di immigrazione di queste popolazioni nell'Europa i risultati suggeriscono scrivono che i primi ominidi potrebbero aver sfruttato i periodi interglaciali più caldi per corneo colonizzare
Siti a quelle latitudini come coro leva appunto che occupa uno spazio geograficamente rilevante tra il Caucaso e l'Europa
La datazione delle prime occupazioni da parte degli umili in queste zone concludono gli autori importante dal punto di vista temporale e spaziale
E supporta l'ipotesi sostenuta da diversi esperti secondo cui l'Europa fu colonizzata da est a Ovest
Abbandoniamo gli ominidi anche se come vedremo sembra che l'evoluzione non abbia poi fatto tanti passi
Per occuparci
Dei supposti sapiens
Del giorno d'oggi
E nello specifico della loro comunicazione on line Su Yi social media
Uno studio a firma italiana apparso su Nature open access
Ci spiega che nonostante la modifica nelle piattaforme nonostante la modifica nella loro tecnologie nonostante la profonde modifiche anche nelle condizioni sociali negli ultimi trentaquattro anni il comportamento umano
Sì social media
In una soprattutto in relazione alle situazioni di scambio
Tossico
Su questi mezzi di comunicazione i è il comportamento ma non è rimasto costante
Questo è il risultato di uno studio portato avanti dai ricercatori del Centro per la data science e la complessità della società presso il Dipartimento di Informatica della Sapienza Università di Roma coordinato da Walter Quattrociocchi
La ricerca si è basata su dati estrapolati da diverse piattaforme Facebook Reddit gamma You Tube eccetera
Fino alla mia recente URSS netta e si è basato su più di cinquecento milioni di commenti on line
Quello che è emerso spiega Quattrociocche che nonostante piattaforme diverse relativi algoritmi diversi nonché norme sociali diverse
Le dinamiche della tossicità in particolare sono sempre le stesse e questo vale per le Argo per argomenti di comunicazione online assai differenti tra loro confermando l'universalità di questa parte partner paterna scusatemi in più ciò che emerge che non esiste l'odiatore seriale e ci si avvelena più o meno tutti allo stesso modo su tutti i temi
Ancora prosegue quattro sorpreso Quattrociocchi ciò che emerge e che contro intuitivo che a fronte di una comunicazione tossica
Nella quale cominciano ad apparire commenti pesanti in grado in giuria di stroncare una conversazione invece quelle conversazioni non si arrestano ma vanno avanti dimostrando che l'ecosistema dei social ha una forte resilienza alla tossicità
In altri termini
Qui
Aggiungo e chiarisco io ci piace battibeccare on line anche quando davvero non ce ne sarebbe ragione non ci basta la polarizzazione rafforzamento del
Nostre convinzioni pure misurato empiricamente da Quattrociocchi scala gli altri ricercatori nel loro team ma ma evidentemente abbiamo tempo da perdere e cìncali poniamo a
Controbattere a
Le stupidaggini altrui spesso e volentieri con le stupidaggine nostra on line quando magari potremmo dedicarci al più utile attività
Sempre a firma italiana questo mese ha visto l'uscita di un importante articolo sul New England Journal of Medicine dedicato alle ormai purtroppo
In realtà da tempo onnipresenti ora mi presenti negli studi
Micro plastiche
Anzi lo specifico micro e nano plastica
Che un team di ricercatori coordinato dal la studiosi dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli
A ritrovato
Sì in percentuale rilevante nelle placche aterosclerotica
Nello specifico a ma ho trovato micro e nano classica a base di polietilene nel cinquantotto virgola quattro per cento dei casi esaminati
E di Policlinico ruolo uno o Pdci più comunemente noto nel dodici virgola cinque per cento dei casi perché non è una buona notizia ce lo spiega
Il
Professor Raffaele Marsella ideatore dello studio ordinario di Medicina interna dell'Università degli Studi
Della Campania Luigi Vanvitelli infatti l'effetto Prodi fame infiammatorio potrebbe essere uno dei motivi per cui le micro nano pasti che comportano una maggiore instabilità delle placche
E quindi un maggior rischio che si rompano dando luogo a trombi provocando così infarti o ictus
E su questa nota
Dolente
Saltiamo dal journal o milioni dal New England Journal of Medicine
A nuovamente a Nature Reviews te ne vai la mente
Per purtroppo un'altra Nottola dolente
Climatica
Per la quale il settantasette settanta per cento delle regioni vinicole sono a rischio di produttività
Andiamo a leggere fino al settanta per cento delle regioni in cui Hurtado attualmente si produce vino potrebbero perdere i requisiti necessari alla coltivazione delle viti
Questo allarmante risultato emerge da uno studio condotto dagli scienziati
Di bordo ossia non sarebbero in Francia il team guidato da Cornelis van Lorraine
Ha esaminato le aree di produzione di viti considerando le macroregioni la situazione climatica i modelli di previsione per il prossimo futuro
Non è emerso Occhini tra il quarantanove e il settanta per cento delle regioni vinicole potrebbero perdere le caratteristiche che le rendono idonea alla coltivazione
Delle diverse varietà
In particolare riportano gli autori del ventinove per cento delle aree considerate potrebbero sperimentare condizioni estreme come ondate di caldo e siccità eccessive che implicherebbero la produzione di uva di qualità
Se l'aumento delle temperature medie dovesse superare i due gradi centigradi il novanta per cento delle tradizionali regioni vinicole di Spagna Italia Grecia California meridionale potrebbero affrontare una perdita
Una forte perdita di idoneità entro la fine del secolo a causa dell'eccessiva siccità e delle ondate di caldo sempre più frequenti
Un'altra ragione per darci una smosso negli interventi
Con tutto il chiaramente con tutte le
Le dovute
Precauzioni con tutte le dovute
Riscontri empirici Emma per darci una smossa gli interventi a tutela dell'ambiente per fare quanto possibile per rallentare questi fenomeni ammesso che non sia per certi versi già troppo tardi
Questo però l'ultimo articolo nella nostra rassegna ci resta però qualche minuto e l'ho di richiamo
Per dare un'occhiata alle riviste venuti azione scientifica italiane a false a marzo
Che vedono per esempio
Sulle scienze un articolo
Molto interessante fu la firma di Michael di limoni
Sul nulla cosmico vale a dire su quell'ordine del giorno i vuoti dell'Universo che potranno contribuire a risolvere alcuni dei più grandi misteri del Cosimo
Su invece BBC scienze
Troviamo tutto un dossier dedicato al ritorno degli uomini
Sulla sulla terra
E quindi sulla ripresa dell'export l'esplorazione spaziale lunare mentre sul fuoco Us
C'è un Dossi
Cosmologia
Con tre pezzi
Su il l'inizio dell'universo il Big Bang e le dinamiche di espansione
Dell'universo stesso
Diamo un'occhiata anche agli
Volumi pubblicati di recente nel panorama nazionale
Per quel che riguarda le scienze troviamo per l'Adelphi di Andrew Ponts è un l'universo in una scatola una nuova storia del volo del consumo
Per Neri Pozza di Elisabetta Colbert alla Sesta estinzione una storia innaturale
Per Laterza storie di errori memorabili
A firma di Piero Martino
Macchina sapiens l'algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza firmato nello cristiani per il Mulino
Neuroscienze e differenze sessuali di Alice mano proverbio per Carocci
Come l'intelligenza artificiale cambia il mondo le promesse i pericoli le scelte che dobbiamo fare di Stefano materia Franco Angeli
E infine Bjorn Larsson essere o non essere umani ripensare l'uomo tra scienza e altri sapere Raffaello Cortina
Editore alquanto agli eventi di ambito scientifico che
No no no
Caratterizzeranno il prossimo mese
A presso l'Accademia nazionali veci dei Lincei il quattro il cinque aprile a partire dalle ore dieci
Organizzato dal Centro interdisciplinare Beniamino Segre si svolgerà il convegno la filosofia nella matematica del Novecento e immagino che verranno ripercorse alcune delle tappe fondamentali
Della
Sfidare il fondamento della matematica che tanto ha contribuito a plasmare non solo la
Matematica la logica alla filosofia
Di linguaggio contemporanee ma anche tutte le evoluzioni
Del
Del sistema di Buddy sistemi di basse
Dei computer
Con questa segnalazione chiudiamo la
Rassegna stampa delle la rassegna stampa scientifica
Di oggi
Io vi do appuntamento alla prossima puntata ringrazio
I tecnici radio radicale che ci hanno coadiuvato
Nella registrazione
Gli esperti di trenta Science per la consulenza scientifica e non mi resta che nel ringraziarvi per l'ascolto indicare questa puntata allora professor Ludovico Martello che per molti versi ha ispirato il progetto di questa rassegna stampa
Grazie a tutti a risentirci