Radio Carcere: "Senza Dignità" - L'incontro sull'emergenza carceri tra Anm e Unione delle Camere Penali Italiane, che si terrà a Roma il 23 aprile all'Università Roma Tre. Dialogo tra il prof Marco Ruotolo e l'avv. Gaetano Scalise. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute.

In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Italia l'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque affidabilità novecento
Dignità è un Paese vuole carcere non siamo sovraffollate
Assicurino
Le assicuro il reinserimento sociale dei detenuti queste anche la miglior garanzia di sicurezza
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena già dignità anche per le carceri invocava giustamente il presidente Repubblica Sergio Mattarella il giorno dopo la sua rielezione
Era il tre febbraio del due mila ventidue avevamo sei mila detenuti in meno chissà quanti suicidi meno chissà quante sofferenze
In meno e da allora da quegli applausi del Parlamento non è conseguita nessuna nessuna azione concreta da parte della politica per migliorare
La degradata realtà d'identità per riportare almeno un minimo di dignità punto tanto che persino la dignità valore primario inviolabile
Di una persona anche se è venuta ancora oggi non è tutelata delle nostre carceri e allora noi oggi e prima di leggere le lettere scritte le persone detenute vogliamo continuare a parlare
Di una iniziativa inedita che spendiamo posso aiutare la politica sia rimediare l'emergenza delle carceri sia trovare soluzioni a medio lungo termine
Un'iniziativa promossa
Dentro al carcere da chi vi parla e da radio radicale che non a caso non a caso appunto si intitola senza senza dignità infatti per il ventitré aprile siamo organizzando a Roma presso il dipartimento di Giurisprudenza
Dell'università Roma Tre
Un incontro tra Anm camere penali che per la prima volta si confronteranno sull'emergenza
Carceraria un'emergenza che purtroppo peggiora sempre di più Anm camere penali che voglio sperare sapranno trovare anche una inedita unità sul fronte delle carceri
Un incontro questo dove anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio annunciato la sua partecipazione
Che la mattina inizierà con una visita presso il vecchio sono proprio capace di Regina Coeli sempre che ci diranno l'autorizzazione dite che poi proseguirà alle quindici e trenta appunto presso il dipartimento di Giurisprudenza sarà il Consiglio dell'università
Roma Tre chiunque chiaramente può venire questo incontro e aperto a tutti l'obiettivo lo ripeto e quello di trovare per la prima volta unite si Nm che camere penali
Sul fronte del merger sa carceri e oggi proprio per parlare di quest'iniziativa del ventitré aprile senza dignità sono con noi il professor Marco Ruotolo professore di diritto costituzionale all'università Roma Tre il professor Monroe grazie al quale abbiamo avuto abbiamo potuto avere l'ospitalità dell'università Roma Tre buonasera professore grazie per sempre con noi
Ora quella da tre punti escono dall'avvocato Gaetano Scalise avvocato penalista del foro di Roma che è presidente della camera penale di Roma c'aveva Italo ben trovato radio carcere ciao recata porterà poi poco per volta dopo
Allora professor Ruotolo appena abbiamo parlato del di questa idea dell'iniziativa del ventitré aprile lei la subito accolta con favore tanto da aiutarci e neanche poco ad avere ospitalità presso l'Università Roma Tre dipartimento di Giurisprudenza ecco ci può spiegare
Perché ha colto quest'idea così immediatamente
La ho colto questo partito contro il fatto che personalmente di occupo di queste tematiche ormai da gli impianti
Noi abbiamo nel centro di ricerca assolato diritto penitenziario e costituzione di nuclei cronologica Hun Sen perché intenderebbe promuovere il dialogo con tutte le professionalità che operano all'interno dell'esecuzione penale c'è comma Alberici moltissimo e quindi a ho subito accolto con favore l'idea cercare per cui mi pare questo l'obiettivo non solo ci sarà il contributo degli accademici e dei giornalisti ma soprattutto crea MLA Unione Camere penali
Il modo congiunto guardino al tema del senza dignità perché non c'è dubbio che stiamo arrivando cotto tornando ad una condizione ammesso che sia stata in qualche periodo realmente superata
Che nel tutto viene ben più utilizzata comunque più incredibili tacchi ci riporta ad anni passati a condanne che abbiamo subito dalla corsero per i diritti dell'uomo Monti della Corte costituzionale e poi devo dire che subito con entusiasmo
Ma la verità questa proposta tanto il direttore del dipartimento di Giurisprudenza quanto il rettore quindi ci troviamo uniti combo insieme a radio radicale a Radio Carcere quella carta le penali ANM nel cercare di trovare una una linea comune
Alla ricerca di soluzioni perché esteriorizzazione ne abbiamo avute tante dobbiamo secondo me lavorare cooperare insieme ognuno con le proprie forze le proprie possibilità capacità
Arrivare a diffondere una cultura costituzionale della pena che secondo me nel nostro Paese manca credo sempre più marcata e scritte a mano non è applicata
Che Gaetano Scalise non solo le camere penali italiane ma anche la Camera Penale di Roma
E sembra sempre molto attenta alla realtà degli Enti IVA ora credo che questo nostro incontro intitolato senza dignità del ventitré aprile sarà un'occasione che mi sembra inedita in cui Nm e camere penali italiane
Potrebbero fare fronte comune come ricordava il professor Ruotolo prima sull'emergenza carceraria che ne pensi
Riccardo devo dirti che la tua iniziativa la vostra iniziativa senz'altro un'iniziativa meravigliosa soprattutto se riuscissimo a trovare convergenze Anm Unione Camere penare hai detto bene la Camera Penale di Roma
Da tempo è stata molto attenta alle problematiche del carcere da sempre si è battuto per i diritti dei detenuti
Tuta che noi siamo nemici dall'ultimo inaugurazione dell'anno giudiziario degli avvocati penalisti che era Unione delle camere penali ha deciso di organizzare quella di far organizzare le fanno la Camera Penale di Roma
Il titolo del nostro congresso della nostra inaugurazione del processo come ostacolo il carcere come destino Overy Riccardo quando in carcere un destino ineludibile
E ma soprattutto quando poi vedono entra in carcere si trova di fronte alla drammatica realtà delle nostre carceri alla drammatica realtà del programma fondamento alla mancanza di supporti paese supporti parlo di tritolo gli parlo di indichi nel carcere deve dare un aiuto al detenuto uno anche del magistrato di sorveglianza
Perché questo è un altro problema che noi vogliamo all'interno delle carceri il magistrato di sorveglianza vanno poco in carcere vanno sempre nell'in carcere
Ora vediamo quello che diceva prima il professore ci arriviamo alle condanne all'Unione Europea arriviamo ai monti della corte costituzionale ma credo che come primo intervento questo possa essere sufficiente poi sono Iaconis posizionata ripeto adesso molte cose per voi parliamo anche di amnistia e di indulto accusate in ogni abbiamo fatto quattro mozioni congressuali negli ultimi quattro congressi dell'Unione delle camere penali perché l'Unione solleciti inammissibile minuto sembra che tutti abbiano paura
Di questi due istituti paura che che hanno sia a destra che a sinistra e non esiste Krizia con grembiule cos'è meglio di me che quando si parla dei detenuti e la paura di perdere il quale adesso vediamo i loro Vega della aspettava ben poco
Voglio voglio stringente Biso che venga altri impegni giustamente vorrei farvi ascoltare un breve stralcio però di quello che ha detto martedì scorso qui a Radio Carcere
E Enrico Mentana direttore del TG La sette non ha bisogno di presentazioni
Enrico Mentana che farà parte poiché la tavola rotonda dell'incontro senza dignità che si terrà a Roma il ventitré aprile presso la Salle consiglio dell'Università Roma Tre dipartimento di Giurisprudenza sentite questo breve stralcio che a me pare il prezioso di ciò che ha detto Enrico Mentana proprio due giorni fa
Direttore Mentana qual è il tuo giudizio in merito alla condizione di Tintin rappresenti oggi nel nostro paese devastante la situazione devastante
Lo è tempestata continuare ad esserlo lo è sempre di più Moro persone letteralmente fuori controllo secondo me tra l'altro direttore Mentana tu parteciperà il ventitré aprile a tavola rotonda ed è organizzato all'università
Roma treni
Però ecco mi sembra posso sbagliare tra visite importanti che per la prima volta & M camere penali si trovino unite intorno al tavolo quanto meno per denunciare
L'emergenza carceri UniCredit ma assolutamente no no no no no non non c'è dubbio penso che lo abbiamo tutti presente questo è un momento in cui per una serie di motivi è possibile fare passo avanti fatto stesso che tu meritoriamente Arena
C'è riuscita a mettere insieme canili granchi verrebbe da dire mi scuso con entrambe le categorie mi scuso anche quel carico ai gatti
Cioè ma distacchi e avvocati e penali e fa capire che il momento è quello posso dire un'altra cosa il problema è chi di poter dire che il ventitré aprile del due mila ventiquattro a Roma Tre si posero le basi per un'azione concorde di tutte le parti
E la giustizia e del rispetto dei cittadini per creare un mondo carcerario è un mondo un sistema delle garanzie e delle pene più giusto questa è la sostanza uscire andare avanti
Per riuscire ad andare avanti ha detto il direttore Mentana però ha detto ancora sempre prime molto importante ovvero che il ventitré aprile diventi bibite ventiquattro diventi dopo questo incontro a attorno a Roma Tre
La la base per creare un percorso professor Ruotolo che ne pensa di queste parole del direttore Mentana
Lei condivide appieno e da tempo sostengo questa necessità cioè confrontarci ma anche di i relativi trovare soluzioni insieme
Prima mi riferivo a chi sentenze di condanna la cultura opere a monte la Corte costituzionale non dimentichiamoci anche dal punto di vista tecnico giuridico che sono tutte questioni che detiene ancora aperti lo stesso comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Servizi all'epoca Cruz NTV compensativi preventivi e soprattutto della liberazione anticipata speciale grazie a un provvedimento positivo ma che la situazione sarebbe rimasta sotto monitoraggio come a dire si ripresentano analoghe a quelle e la stessa corte costituzionale fece quello che Gaetano Silvestri all'epoca presidente della corte di Fini convegno che organizzammo e PPA sorpassa ripida parete dieci anni al maggio del due mila quattordici
Quel gesto che la corte aveva fatto cioè di non accogliere ma di dichiarare subito incostituzionale ma di invitare il legislatore ad operare come oggetto ultimo di deferenza nei confronti del legislatore
C'è una parte in quella sentenza che è qualcosa più di un monito appunto se la situazione deve quindi presentare questa corte non potrebbe non adottare
Le decisioni conseguenti ex caso di specie era il giudice che chiedeva che fosse introdotta l'ipotesi del rinvio dell'esecuzione della pena rinvio facoltativo dell'esecuzione della pena
Nel caso in cui la pena possiede
E nato ad essere l'impunità in modo illegale che mi pare quello che sta accadendo
Una pena formalmente conforme a Costituzione quando commisurata alla gravità del reato dal punto di vista c'è la convinzione che destinata ad illegale della patente iscrizione le condizioni
Ecco il monito della Corte attua e attuale più che mai Gaetano Scalise ascolta le parole del direttore Mentana che hanno mi sembrano una felice sintesi davvero felice sintesi di questo incontro il ventitré aprile due detto che ne pensi
Assolutamente Riccardo io mi chiedo perché non ci abbiamo pensato privatezza perché non l'abbiamo fatto prima perché non abbiamo messo insieme delle sinergie prima perché vermi solo attraverso un lavoro sinergico anche con la magistratura che deve cambiare
Approccio alla problematica carcere detenzione e soprattutto se mi consenti non so se fosse una divagazione ma consente indetta piccoli operatori cerco di brevissimo sono state fatte delle audizioni in commissione giustizia della Camera
Sulla problematica che attiene alla ai sessanta ai quarantacinque giorni alla proposta Giachetti e quant'altro
Bene sentire un giudice del tribunale di sorveglianza di Roma un giudice del tribunale di sorveglianza di Roma che questa col proposta presentano le criticità
Perché le condanne quando l'Inter intervengono vengono neutralizzate e proprio il segnale di un approccio sbagliato
Picchi pretende di fare giurisdizione di sorveglianza perché la giurisdizione di sorveglianza non serve per rendere effettive le condanne
Serve per applicare i benefici penitenziari
Serve per le pene alternative serve per rendere la vita di colui il quale ha abbaiato
Lo anche per aprire a colui che ha sbagliato
Una finestra verso la rieducazione ma io sono d'accordo avute Gaetano abbiamo questa la moglie o questo giudice qui non può esserci non può ribattere due osservazioni invece facciamo poco
Una puntata su questo ma uguale il recupero competitiva percorrevano Diego al Papa perché io non ho fatto nomi nove prolusione primo esprima un parere sul concetto di Roma ce ne da uno ma comunque ma non lo dico lo dico come idea e lo facciamo come già annunciato questo è privo però la mia preoccupazione sul concetto cioè l'approccio al tribunale tardi un paio di anni fa
Deve cambiare dalla parte di chi fa parte del turismo Bryant anche questo aiuterà
A migliorare certamente allo stare in carcere non c'è dubbio su questo tra l'altro il ventitré aprile e prima di ritrovarci all'università Roma Tre per questo nostro incontro senza dignità decideremo sperando che ci dia Mauriac
Pizza azioni che ancora non sono arrivate il vecchio sono Frodo carceri di Regina Coeli professor Ruotolo sarà quell'occasione di grande conoscenza che ne pensa
Sicuramente un'occasione di grande conoscenza io porto spesso gli studenti universitari nelle strutture penitenziarie ma non a fare dei pareggi credo evitiamo le portati legali perché secondo me per comprendere la realtà bisogna uso Calamandrei bisogna vedere aver visto e vi assicuro che cambia proprio la prospettiva perché ho tanti ragazzi soprattutto ragazzi ormai inutili iscritto a giurisprudenza soprattutto negli uomini che partono con molti pregiudizi e e che piano piano qui predittivi rimuovono che finalmente riescono a guardare alla piena
Nella direzione in cui
Anche l'avvocato riteneva diceva una pena che deve tendere al riferimento sociale a ricostruire un legame sociale che vede la magistratura di sorveglianza oltre un ruolo diverso appunto il ruolo di Elia ricerca di tutti gli strumenti che quando non vi siano oggettivi ostacoli alla loro fruizione
Piano strumenti che permettono a chi è limitato io dico ai tempi della libertà personale non ha un po'che tanto perché coi diritti conserva no la possibilità di esprime la propria personalità dice cedere ad un percorso graduale riavvicinamento e la libertà sono tutti elementi che che gli altri temi poco di illustrarli perché spesso accorparne scenico era la sua possiamo farlo in tante altre no
Chi riesce anche lettere capite questo è un grande problema tecnologico io spero che il ventitré anche il linguaggio col primo se ha riguarderà Po dobbiamo cercare di farci capire lo dico da professore universitario non solo parlare tra noi tra esperti
Dei diversi settori in cui Carlo impegni arriva a cercare di farci capire dalla società quella grande su questo tra l'altro è Gaetano Scalise questa visita che faremo la mattina
Del ventitré aprile prima di questo incontro a Regina Coeli sempre che ci diano le autorizzazioni
E insomma verrà fatta
Da la presidente Santa Lucia da Francesco Petrelli presidente Unione delle camere penali avversità pure Enrico Mentana però vedo che è la prima volta mi sembra che un presidente MM e un presidente le camere penali visitò in carcere insieme
Assolutamente sì è la prima volta ma abbiamo diretti Carmelo Conte empirica vagamente o praticamente illustre
Perché al vaglio del professore bisognerebbe far conoscere la realtà carceraria agli italiani a tutti perché si possono rendere conto
Di cosa succede dietro quelle mura e dietro quelle sbarre sarebbe bellissimo per esempio è su questo per esempio io a spingere radio radicale a farsi promotrice anche di questa iniziativa far vedere a tutti il film realizzato dalla Corte costituzionale quando andava nelle carceri sì perché non ci dimentichiamo che quel film che dura più o meno tre quarti d'ora non solo primo incontro durante non dura tantissimo però indicativo della problematica
E chi vende ci sono degli spunti che provengono dai magistrati della Corte costituzionale che hanno vista delle carceri che secondo me sono un problema questa è un'astrazione l'accordo straordinariamente bella quella che parte organizzando perché a mio avviso bisogna far conoscere agli italiani la realtà delle carceri
E bisogna far capire agli italiani che la nostra Costituzione non vuole un carcere compensativo vuole un'altra cosa
Poi è ovvio ci sono reati reati ci sono situazioni e situazione ma quando si può chi deve tentare il recupero del detenuto
Non c'è dubbio ecco politico prego prego professò ammontano a tal riguardo scoperto che ho citato il viaggio nelle carceri ho avuto
Il compito dalla Corte costituzionale di Rita il coordinamento scientifico di quell'iniziativa che conosco molto bene non la citando avvocato professore no ma e apprezzo molto quello che è stato detto perché in realtà ci c'erano una pluralità di obiettivi sicuramente anche far conoscere meglio i giudici costituzionali la realtà carceraria e di questo lo ripete molto spesso il giudice di gara l'effetto è stato davvero positivo in termini proprio di attenzione verso questioni che magari si è portati non la Corte federale a guardare un po'come queste dipinse invece spesso sì di serie A qualche utente perché riguarda inflitti finiti al potere al potere riguarda intende Idc del costituzionalismo
Va naturalmente fu la scelta di fare quel film fu un future per cercare di far conoscere all'esterno conosceva la Costituzione conoscere la Corte costituzionale ma anche far conoscere la realtà effettiva credo che molte risposte detto brevemente i giudici costituzionali
Che quel filo posseduto da Parma consentono alle scuole
Potrebbe su aiutare
Dunque la prospettiva assolutamente aprendo la Rai Storia d'apertura allorché ricordiamo il prego diamo il ruolo e l'importanza del Presidente Giorgio Lattanzi remoto presiedeva la Corte costituzionale che dall'impulso a questa
Inizia di avrà ecco ora torniamo al nostro incontro ventitré aprile io insisto nel dire nostro perché di voglio coinvolge dovuti però qua e obiettivamente assistiamo un corto circuito del sistema
Infatti i primi giudice emettono una sentenza egli di condanna magari che è giusta legittima ora legittima misura cautelare ma quelle provvedimento viene eseguito in modo illegittimo con la conseguenza che qui i giusti provvedimenti emessi dei magistrati vengono di fatto contaminati da un'esecuzione fatti in modo illegale ora vi chiedo
In sintesi ma questo corto circuito e giusto interromperlo professor Ruotolo
Sicuramente giusto interromperlo
La la forma sarebbe importante che lascia invece la politica lo seguisse non accetta insomma può essere una ma sulle vicine aree vi chiedo scusa afferma
Aspetto e dire che se non lo farà il legislatore lo faranno le corsie con sopra ricorso salire loro per livello interno di quei giudici rimedio corresse rancori indifferente
Ma rispetto al modo in cui si segue un proprio provvedimento
Questo il tema ora ricadono ecco no il tema di Libero per teme proprio questo qui assistiamo ogni giorno la alla più assoluta mortificazione della funzione rieducativa della pena
Questo è il problema e anche il giudice di merito a mio avviso qualcosa può fare anche nelle motivazioni dei suoi provvedimenti certo a un po'di armi spuntate visto che c'è la giurisdizione del Tribunale di sorveglianza
Che sì sì no io parlo come come cambio di mentalità no Gaetano cioè noi sappiamo che oggi il giudice emette la sentenza così disinteresse di come viene eseguita forse qua sì bisogna cambiare passo
No tu giudici di ieri interessare in sé quella sentenza è visibile in maniera illegittima perché conta Minetto provvedimento
Non c'è dubbio bisognerebbe cambiare parte fantascienza Al Khatib
Sarebbe un segno di grande civiltà Forlì fantascienza cioè in quello che dice sono oggi potrebbe come dire ridurre la portavoce fantascientifica e cercare di portarlo il più vicino alla realtà non dico un controllo sul sul dopo
Però comunque un'attenzione anche del giudice che ha emesso la sentenza su quello che sta succedendo dopo dopo la sentenza
Che io stesso avevo messo beh in alcuni ostacoli analoghe complicato mettere in piedi un sistema in alcuni Stati anche europei sarebbe veramente bello in alcuni Stati anche europei i giudici di merito stabilisce la condanne stabilisce dove la vai a scontare
Quindi non è costoso sopprime di falso Star Trek è questo Saruman c'è si può fare ce la possiamo fare allora torniamo ad un toro
Intanto non sarebbe poco e i giudici della cognizione enunciate però la loro consapevolezza riguardo al fatto che appunto le cliniche loro comminano sono dal loro punto di vista delle pene a piccole Titus proporzionata alla gravità del reato ma hanno piena contezza del fatto che esibite
In modo illegale e quindi rinuncia a questo fatto vivo sola superare sarebbe già un primo passo
Sarebbe un grande passo sarebbe un grande passo e la recessione tecnica
Ma questo ce lo dobbiamo puntare presso luogo che dobbiamo parlare poi ventitré aprile torniamo al ventidue aprile siamo quasi al termine per terminare non solo il tempo lo sversamento nostra disposizione scusate
Avevo letto la mattina andiamo a Regina Coeli poi il pomeriggio del quindici e trenta cipria morale all'Università Roma Tre via Ostiense centocinquantanove dipartimento di Giurisprudenza sale del Consiglio la prima parte di questo nostro incontro e sarà caratterizzata dagli interventi di persone che lavorano in carcere per il carcere come il presidente Bortolato presente di questa piazza di Firenze Giacinto Siciliano direttore calci San Vittore Claudio Clementi direttrice del carcere JJ Roma
Gennarino De Fazio
E poi l'intervista sempre che poi riuscirà a venire ad del ministro Nordio e professor luogo importa e la presenza del mini ministro Nordio sono importanti in questo nostro giornata no
Certamente sì perché noi dobbiamo dialogare con la politica
Non è una un incontro che ha una caratterizzazione politica ma appunto mettere questi temi in campo la DC rapidissimo lei collega avvocato che il carcere non porta voti e quindi qui c'è un problema di destra e sinistra faccio ma un discorso di parte
E poter dialogare con un potente ascoltati da allora importantissima riferibili
Quindi assumerà ma io conto anche molto come acconto reale quello che viene da molti e conoscono profondamente caccerà anzitutto con l'avvocatura della magistratura va quello dell'amministrazione penitenziaria lettera no quello professore universitario l'assoluta dello selettiva di dialogo
Gaetano salissi rilievo oscure ogni parola d'accordo va bene in conclusione l'ultima battuta ritorno in maniera ossessiva sul nostro obiettivo del ventitré aprile nell'incontro senza dignità che speriamo di riuscire a perseguire e quello di arrivare a una posizione comune prenderne camere penali sul fronte delle mezze vedere Agenzia carceri giusto Gaetano Scalise
Secondo me non potrà che essere così Riccardo mastelliano udienza
è veramente un'emergenza cogente dobbiamo lavorare tutti per cercare di migliorare le cose
Già regia professor Ruotolo anche per lei questo è l'obiettivo lo condivide questo è l'obiettivo prioritario assicurato auguro
E questa giornata porti acquisto tuttora come ha detto preparati a una prima giornata senz'ombra tra cui seguono poi iniziative attività concrete e rimanga aperto questo tavolo ideale o un reale con tutte le componenti il ventitré aprile come tavolo permanente vero professore
Sangue utile necessarie indispensabile bene io ringrazio il professor Marco Ruotolo professore di diritto costituzionale all'Università
Roma Tre grazie al quale siamo stati saremo ospita di ventidue aprile proprio presso il dipartimento di Giurisprudenza dello inizia a Roma Tre grazie professore
Collegata con e ringrazio Gaetano Scalise da avvocato penalista del foro di Roma e presidente della camera penale di Roma grazie Gaetano
Grazie per Riccardo e Juventus interessante ascoltarli
E partecipare con le mie poche idee alla prossima alla prosa avevano sarebbe grazie e insomma io mi rivedo l'appuntamento l'appuntamento è per il ventitré aprile quando alle quindici e trenta si terrà a Roma l'incontro
Senza dignità presso la sala del Consiglio del dipartimento di Giurisprudenza all'università Roma tre a Roma appunto avvia Ostiense centocinquantanove ovviamente invitiamo tutti coloro che ci stanno seguendo
E a essere tifoso interessati a essere presenti le porte sono avverte a tutti ora però entriamo in tante case italiane perché arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio degli conosce meglio tutti carcere ovvero le persone detenute
Allora ci scrive Concetta che don detenuta nella sessione finire del carcere di Torino Concetta che afferma
Cara radio carcere devi sapere che prima erano detenuta a Catania ma poi e a causa di un rapporto disciplinare mi sono ritrovata sbattuta qui nei carceri di Torino ovvero lontano dalla mia città e lontano dalla mia famiglia
Sta di fatto scrive Concetta Takashi vittorioso di fatto che una volta di ma da qui mi hanno fatto fare diversi mesi di isolamento in pratica mi hanno messo in una cella da sola
Dove non c'era nulla e dove stavo chiusa per ventidue ore al giorno
Credimi credimi è stato per me un periodo durissimo e in quella piccola cella spoglia dove mi sono sentita letteralmente una sepolta viva ho rischiato davvero
Davvero di impazzire poi scrivo ancora Concetta da calcetto Rino poi e dopo questi mesi di inferno mi hanno portato nelle carceri normali tra virgolette se così si può dire
Della sezione femminile dei calci di Torino operò celle che sono piccolissime e dove ci viviamo in due donne detenute
Ma anche celle che cadono letteralmente a pezzi che sono in base non solo da infiltrazioni da umidità e da un muffa ma anche da scarafaggi che sono grandi come topi
Ma qui io ancora Concetta calcitonina ma qui non è solo la struttura che abbandonata qui siamo abbandonate
Anche noi donne detenute
E ti parlo di abbandono perché di fatto non possiamo fare nulla per tutto il giorno e se abbiamo bisogno di un aiuto o di uno psicologo o di un educatore dobbiamo aspettare tempi lunghissimi che spesso diventano tempi senza fine
Insomma insomma anche se abbiamo commesso dei reati la verità è che il quotidiano che dobbiamo subire noi donne detenute recarci Torino è un quotidiano
Terribile è un quotidiano che ci consuma lentamente come delle candele e che a lungo andare ci porta a vedere brutti pensieri come quello di farla finita
Ti ringrazio e spero che leggerà anche questo mio dolore questo mi urlò nel buio la lettera appunto
E firmata da Concetta don detenuta
Nel carcere di Torino sezione ovviamente
Femminile ora la questione uno sarà pure colpevole ma è giusto trattare delle persone in questa maniera è così è in questo modo che si istituisce alla suddetta una persona migliore non peggiore rispetto a quando entrano in carcere
Grazie Concetta grazie ragazzi Torino e scrive dici sempre poi dal carcere Due Palazzi di Padova ci scrive Franco che li detenuto Franco che ci scrivo una lettera io voglio sperare sia una lettera provocatorio sentite quello che scrive Franco carissimo Arena ho scritto una lettera per il ministro della Giustizia Carlo Nordio
Ma siccome non so come fare dirà a vere chiedo a voi di leggerla radio carcere nella speranza che la vostra ascoltare ecco il testo
Egregio ministro Nordio le scrivo questa lettera per informarla che ho deciso di farla finita usufruendo dell'eutanasia altrimenti non mi rimane che impiccati
E le spiego il perché scrive Franco Arca sulle prassi di Padova
Deve sapere
Caro ministro che ho maturato questa decisione essenzialmente a causa dei trattamenti disumani e degradanti che vengono riservati e noi detenuti nel carcere due Palazzi di Padova carcere dove soltanto la mia pena
Qui infatti e al di là del crescente sovraffollamento siamo trattati come animali
Senza alcun diritto ad esempio caro ministro in molte celle non c'è riscaldamento lì non c'era l'acqua calda mentre siamo pieni di infiltrazioni e di umidità che si spezza le ossa
Inoltre caro ministro si va ancora Franco dal carcere palazzi di Padova inoltre e visto che in questo carcere
Siamo più di cinquecentosettanta detenuti a fronte di poco più di quattrocento posti viviamo in celle sovraffollate dove abbiamo a malapena tre metri quadri a testa per poterci muovere peggio degli animali appunto
E allora caro ministro scrive ancora Franco dal carcere Due Palazzi di Padova e allora caro ministro e prima che sia il carcere ad uccidermi preferisco farlo io sesso ma con un po'di dignità e soprattutto alla luce del sole
E questo perché qui nel carcere Due Palazzi di Padova anche i morti vengono nascosti o camuffati
Dicono sempre è stata morte naturale quando sappiamo che non è vero esattamente come accaduto pochi giorni fa a un ragazzo tunisino che è morto non per cause naturali ma per un'overdose scrivo ancora Franco dal carcere
Due palazzi di Padova e continua in questo contesto caro ministro non solo anche noi siamo condannati all'ozio per tutto il giorno ma figure importanti come educatori psicologi sono come dei fantasmi ovvero non si vedono non si vedono mai
Quindi caro ministro conclude Franco dal carcere Due prassi di Padova ne comunico le comunico che ho deciso di farla finita usufruendo di veto all'Asia
Prima che sia il carcere a uccidere me la lettera appunto che sperano sia su una provocazione e firmate da Franco persona detenuta e carcere due palazzi
Di Padova beh insomma una provocazione quella di Franco che ci si chieda cascine palazzi di Padova
Che però
Nasconde una parte di verità infatti oggi purtroppo nella maggior parte dei casi italiane
Vivere la detenzione scontare una pena significa vivere un tempo sospeso che infatti in parte una non vita come lo si sono tempo sale in carcere e rischiare di ammalarsi significa spesso morire come spesso per disperazione stare in carcere poi diventa poi una induzione al suicidio perché non si riescono a vedere
Delle degli aiuti sufficienti una scontro sufficiente è un soccorso e immediato e ovvio quindi che quello di far così è una provocazione però quando dice preferisco morire
Per conto mio con l'eutanasia
Che a causa del carcere
Beh dal punto di vista proprio essenziale tutti i torti non Lia poi dobbiamo invece sopravvivere
Dobbiamo sperare dobbiamo come diceva Marco Pannella diventare speranza per gli altri questo questo al di là delle provocazioni mi sembra è evidente poi si scrive Ivan che persona ristretta nel vecchio sull'affollato carcere
Don Bosco di Pisa IVA che afferma carissimo Riccardo sono ormai ventinove anni che sto in carcere e quindi amo definirmi un vecchio cliente di Radio Carcere
Nell'ultimo periodo schivando al carcere di Pisa nell'ultimo periodo mi hanno fatto già diverse carceri e prima di arrivare qui nel carcere di Pisa mi hanno portato nel terribile carcere di Sollicciano di Firenze dove come ho denunciato anche alla procura pochi mesi fa sono so torturato da una ventina di agenti che mi hanno incaprettato e mi hanno malmenato
Poi scrive ancora Ivan dal carcere di Pisa poi dal Cascine di Firenze
Mi hanno spostato i casi di Prato ed infine per circa tre mesi mi trovo detenuto nel vecchio carcere un bosco di Pisa che è un Lager dove ogni giorno ne succede una nuova ora e al di là di tutto questo c'è una cosa che mi sembra davvero in insopportabile infatti e anche se sono nei termini
Finalmente per avere una misura alternativa non riesco ad ottenerla e questa cosa mi fa letteralmente impazzire
Pensa scrive ancora Ivan dal carcere
Don Bosco di Pisa pensa che ho fatto in un'istanza altri quei sorveglianza di Firenze per avere l'affidamento al server
Pertanto sui dipendenti ma mi è stata rigettata perché dicono loro sarebbe meglio che io chiedessi l'affidamento ai servizi sociali attraverso il lavoro
Ma io mi chiedo domanda Ivan dal carcere Don Bosco di Pisa ma mi chiedo
Dopo ventinove anni di carcere dove lo trovo uno che mi dà un lavoro consigliera che se lo trovassi uno che mi dà lavoro
Laura LA anche gratis mandolini condizioni è praticamente impossibile trovare un impiego insomma insomma conclude Ivan Percassi Don Bosco di Pisa in insomma ti confesso la mia disperazione
Anche perché più carcere ti fai e più diventa difficile uscirne ti mando una forte stretta di mano la lettera appunto e firmato da Ivan persona ristretta nel vecchie sovraffollato carcere
Don Bosco di Pisa
Allora questa purtroppo la verità
Se una persona sta in carcere da dieci non dico ventinove come te alla dieci quindici vent'anni
Ma va be'è detenuto magari non ha famiglia non è strutturato fuori ma come fa a trovare un lavoro all'esterno per avere una misura alternativa è ovvio che da solo non ce la fa è una strada non in salita
è un Everest è come scalare l'Everest lì bisognerebbe che gli operatori del carcere che aiutassero così come prevede la legge ti aiutassero a trovare un lavoro per per avere così la misura alternativa cosa che non avviene
Mai voliamo dire quasi mai diciamo quasi mai Telese gentili ma da quello che so io non avviene mai
Mai sentito che un'assistente sociale trova lavoro a un detenuto che sta per uscire una misura il tempo un lavoro per una misura alternativa io non ho mai sentito bene insomma è contento di essere
Smentito ma questa è la realtà e quello che dice quello che dice Ivan è vero più carceri fai
E più è difficile uscirne perché non c'è nessuno che ti aiuta a trovare magari un lavoro all'esterno questa è la verità mancano le persone la possiamo progettare qualsiasi
Normativa nuova quello che vogliamo parte ci sono già quelli della Guzzini ma insomma ma se non ci sono le persone
Che fanno camminare le istanze che fanno camminare le richieste e ci parliamo addosso e la testimonianza di Ivan
Nella riprova dopo ventinove anni di carcere dissente non trova lavoro e non riesce a vedere una misura alternativa insomma quindi farà tutta la pena così questo questo
Comunque Ivan non perderti d'animo e anzi ne approfitto per chiederti
Dischi invece ancora per raccontarci proprio la situazione che è presente del vecchio sovraffollato
Carcere Don Bosco di Pisa dice un po'come li la situazione in tutti i suoi particolari è mi raccomando ma poi ce ne andiamo in Puglia in un piccolo e vecchio carcere dimenticato perché si scrive un gruppo di persone detenute
Nei casi di Lucera in provincia di Foggia un gruppo di persone detenute che scrive cara radio carcere ti scriviamo per diritti le pessime
Condizioni in cui siamo costretti a vivere nel vecchio carcere di Lucera che è stato costruito agli inizi del Novecento
Devi sapere infatti che qui veniamo trattati come animali
Nelle celle non abbiamo le docce non c'è neanche un vide nell'acqua calda eh come se non bastasse sulle finestre delle celle hanno messo delle lastre di vetro che impediscono l'ingresso di aria naturale
Inoltre sino ancora questo gruppo di persone nei casi Lucera inoltre il dito che ci danno in cella non è affatto buono spesso arriva crudo e addirittura arrivano pezzi di carne che puzzano da morire
E se per caso protestiamo in modo non violento rischiamo anche di avere un rapporto disciplinare o di esse trasferiti chissà dove
A dimenticavano siano ancora questo gruppo di persone detenute Mecacci Lucera dimentica mammo in questo carcere siamo sempre chiusi in queste cellette sovraffollate
E tolte le ore d'aria restiamo venti ore in cella chiusi senza poter uscire ovviamente e visto questo regime
Noi detenuti recarci Lucera non possiamo fare niente per tutto il giorno ed è come se qui la rieducazione non avesse nessun valore
Guardate scrive ancora questo gruppo di persone detenute dei casi Lucera guardate che qui la situazione è davvero pessima e non solo i beni che possiamo acquistare in carcere hanno prezzi esagerati non solo si di mezzo le telefonate ma ci trattano anche come animali e tralasciamo
I particolari insomma insomma qui dentro siamo abbandonati in condizioni di estremo degrado e vorremmo solo che qualcuno intervenisse per aiutarci
Che per farci scontare le nostre pene come prevede la legge ciao e grazie la lettera punto è firmata da un gruppo di persone detenute nel carcere di Lucera
Chiediamo solo di scontare le nostre pene come prevede la legge tradotto chiediamo solo
Non di essere liberati chiediamo soltanto di non scontare la pena in modo illegale
L'illegalità della pena la pena senza legge la pena senza diritto
E non solo al Duce non solo al Duce
Posso lutto Alfredo e i suoi compagni detenuti nel carcere di Orvieto che ci chiedono un contatto con un patronato del lavoro allora ragazzi
Vi faccio presente che avere un contatto averi lì presente il patrono del lavoro è un vostro diritto di conseguenza
Intanto provate a fare richiesta sia agli educatori che ha la direzione del carcere provate anche
A fare richiesta tramite uno dei vostri avvocati perché guardate che è un vostro diritto
Ricevere una visita
Di un rappresentante di un patronato del lavoro fate questi tentativi e poi mi fate mi fate sapere oppure mi fate contattare da uno dei vostri avvocati qui a radio radicale perché la cosa è molto importante
Poi saputo Dino dal carcere ma maggiore di Viterbo che giustamente si chiede se oggi nelle carceri viste le condizioni in cui versano se ancora legittimo eseguire condanne con misure cautelari Cereda giovane
Infine vi segnalo l'uscita
Di due periodici P. signor l'uscita dell'ultimo numero del periodico voci di dentro e l'uscita del mensile diversamente liberi curato dall'associazione mi girano le ruote
E allora come al solito di ricordi non si è recato Igino Deroma come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto col desiderio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate ci si siede da poco uscito dal carcere per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su Twitter sia su Facebook e su Instagram e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti
E che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri queste l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere perché le ingiustizie subite tutte le ingiustizie che subite
Non rimangano nascoste protette dal silenzio ed è quel quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza il regia e grazie grazie di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sovraffollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la distinzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Al popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Formula
Cinque aprile del mille novecento