Tra gli argomenti discussi: Societa'.
La registrazione video di questo convegno ha una durata di 3 ore e 54 minuti.
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Rubrica
Convegno
Dibattito
18:00
16:30
10:32 - CAMERA
11:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
14:30 - Senato della Repubblica
15:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
Buongiorno a tutti buongiorno
Grazie
Si sente sentiamo allora buongiorno a tutti buon giorno ragazzi buongiorno a tutte le autorità Bongiorno veramente anche a tutti gli amministratori locali a tutti i parlamentari senatori che ho visto salutato grazie
Della partecipazione io sono Gigi De Palo lo dico soprattutto per i ragazzi che giustamente ci chi è questo lo dico io sono il presidente della Fondazione per la natalità che organizza questo grande evento ma soprattutto sono padre di cinque figli
E questi figli sono nati ecco l'applauso perché è un massacro
E questi figli
Sono nati perché non perché in Italia ci fosse l'agevolazione non perché ci fossero una serie di vantaggi ma semplicemente perché era bello
Semplicemente perché è stata la cosa più bella che con mia moglie abbiamo fatto da qui a quando ci siamo messi insieme sicuramente ne faremo tante altre ma questa è stata sicuramente la cosa più bella e il motivo per il quale siamo qui e prego perché ogni anno ne organizziamo un evento questo evento
E tutte le volte che lo organizziamo gli dicevo delle telefonate dei messaggi
Il primo anno è venuto il Papa e il Presidente del Consiglio Draghi lo scorso anno su questo palco c'era sempre il Papa il presidente ha Presidente Meloni ci sono stati tanti ministri ci sono stati tanti calciatori attori cantanti giornalisti
E tutte le volte la gente mi domanda
Chi c'è dietro di voi
Quale potere forte quale potere occulto c'è dietro per poter organizzare una cosa di questo tipo quali sono i poteri forti che vi permettono di organizzare un evento così
Alla questo ha già deciso di svelarne il mistero perché credo che sia fondamentale direbbero
Dietro hanno c'è molto di più dei poteri forti dietro di noi c'è la forza del potere di mamme e papà che non si rassegnano ad un futuro deciso per i loro figli c'è il potere forte
Di chi volontariamente e indipendentemente ci tengo a sottolinearlo perché quando c'era Draghi allora questi sono legati a Bruxelles a quando c'è la Meloni allora questi sono legati a un mondo di destra
I governi passano ogni ogni situazione no siamo mamme papà indipendenti mi spiace mi dispiace che dietro di noi non c'è nessuno
No merita un applauso questo
Dicevo se il potere forte di chi ancora speranza c'è il potere forte di chi prova a fare ancora da pungolo per quella che a nostro modo di vedere la nuova questione sociale ovvero la natalità
Perché l'amore per un figlio è il potere più forte che esiste perché capace veramente di spostare le montagne io ma cioè tutti quelli che hanno vissuto l'esperienza della paternità la maternità sanno benissimo che l'amore per un figlio di non fare delle cose che non faresti non non penserei Stifani per nessun altro motivo al mondo io sono diventato un supereroe grazie ai miei figli ho rinunciato alle mie paure non ho più la scusa della paura la scusa di pensare solamente a me
E la Fondazione per la natalità appunto e questo è una fondazioni che prova a fare da pungolo prova a rompere le scatole
Quest'anno il nostro appuntamento si chiama lo vedete in tutti i modi esserci più giovani più futuro
Più giovani più futuro può sembrare un classico slogan molto così Natività era anche abbastanza scontata
Però non c'è niente di più vero perché lo sentiremo dopo anche parlando con Sabrina prative l'Istat è il tema è molto centrale perché se non strinse non nascono più giovani se non nascono più bambini
Veramente questo Paese rischia grosso perché veramente viene messa in discussione la tenuta sociale del Paese perché veramente se non ripartono le nascite crolla tutto allora non si tratta di vivere questa situazione con uno stato di angoscia
Non vogliamo generare angoscia tutt'altro però dobbiamo avere la consapevolezza e la responsabilità di chi deve fare il possibile perché questo non avvenga
Questo siamo profondamente convinti che sia fondamentale ed è per questo che se anche siamo stanchi morti
Perché vi assicuro siamo stanchi morti perché le mamme e papà che danno una mano diciamo da un anno lavorano a questa organizzazione e nell'ultima settimana dormono molto poco
Ogni anno ci chiediamo se il prossimo anno lo faremo non lo rifaremo questo evento nonostante questo continuava a insistere organizzare questo evento perché perché non si dica
Che tutti hanno messo la testa sotto la sabbia no
Noi no
Direbbe Claudio Baglioni noi no non la mettiamo sta testa sotto la sabbia noi non l'abbiamo vestendo la metteremo fino a quando le cose non cambieranno
Quest'anno i giovani non saranno solo nel titolo
Una cosa appiccicaticce ai giovani facciamo la cosa per i giovani no abbiamo voluto coinvolgervi il più possibile sul palco sarete voi infatti e lo sapete perché molti di voi hanno partecipato anche con le scuole a questo percorso a intervistare molti degli ospiti interviste erede
Sabina pratiche lista interviste né del ministro dell'economia interviste Rete gli amministratori delegati delle grandi aziende proprio per cercare di fare un ragionamento più ampio non il classico pistolotto ma un lavoro di un altro divo per vendere tre rendervi protagonisti per ascoltare anche le vostre esigenze e in più
Nei cambi di scena sarete voi a intervenire ci saranno dei sondaggi
Che di chiederemo di a qui vediamo di partecipare in tempo reale indiretta proprio perché non è noi vi raccontiamo delle cose e voi ascoltate perché per troppo tempo quando si parla di giovani si parla in questi termini
Per la per questo ringrazio permettetemi anche tutti quanti docenti che vi hanno portato facciamogliela Plaza questi docenti che non solo vi hanno portato qui
Macché
Vi hanno anche accompagnato in un percorso diciamo di
Di approfondimento sul tema e che poi sono sfociati in alcune domande in alcune sollecitazioni che oggi vedremo piantine alcuni lavori di gruppo
Questa mattina il mio la mio intervento mette al centro quattro parole tempo libertà squadre concretezza tempo
In questi giorni ho letto tante polemiche perché diciamo che ormai siamo tentati un evento che attira le polemiche quindi questo da una parte un bene a me non fa impazzire però attira anche no una grande attenzione mediatica
E il tema del tempo mi spinge a dire che questo non è il tempo delle divisioni non è il tempo delle divisioni questo non è il tempo dell'analisi l'analisi è chiara
Questo non è il tempo
Del attendismo perché non c'abbiamo tutto questo tempo perché abbiamo perso oltre trent'anni a dibattere sulle possibili cause della denatalità e ormai sono chiare
Abbia perso trent'anni con analisi cervellotiche che qua non c'hanno portato a nulla abbiamo perso trent'anni anche di più forse a commentare i dati Istat no ogni anno S i dati Istat ne stiamo lì a commentarli a dare no la nostra vettura nostra figlia la nostra lettura diversa abbiamo perso trent'anni e non vogliamo più perdere tempo
Perché siamo convinti che chi vuole fare polemica
Sappia fare non comprende che fare polemica è il modo migliore per perdere tempo per cercare alibi per stare fermi per accampare scuse per non affrontare il problema
Chi vuole fare polemica lo dico con tutta la serietà del caso
Avrà sulla coscienza tra qualche anno i più fragili le persone che non hanno previdenza complementare i disabili le persone che non hanno un atto un'assistenza sanitaria appagamento questa grande problema che dobbiamo di cui dobbiamo farci carico
La natalità è un tema che unisce non divide
Non c'è destra e sinistra c'è un tema che unisce tutti vi piaccia o non vi piaccia per questo veramente io insisto insisto e insisterò stiamo dedicando la nostra vita le nostre energie
Il nostro sudore nostro sangue a questa a questo concetto
Se non facciamo niente quando crollerà tutto
Crollerà addosso a uno dei tanti governi che ci saranno da qui ai prossimi anni un po'come il gioco non so se devo ricordare che facciamo sulla spiaggia il gioco del palloncino no
Più di questo palloncino alla fine della fiera a qualcuno questo palo sul pancino scoppia in mano ecco è questo qualcuno
Sarà uno dei tanti governi che si susseguiranno d'acqua i prossimi trent'anni
Io credo che sia importante renderci conto che non è più il tempo di giochi chiare
La seconda parola libertà
Perché qui non si tratta di convincere i giovani gli studenti le donne le mamme affari figli
Ah no non ce ne frega niente di convincere le persone affari figli e chi dice una cosa di questo tipo non ha compreso minimamente il lavoro che stiamo facendo in questo periodo
Non si tratta di convincere le persone in questo senso
Si tratta di mettere i giovani le donne le famiglie nelle condizioni di realizzare i loro sogni
Per questo diciamo che è un tema di libertà ce ne dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di decidere liberamente che cosa vuole fare nella sua vita
E oggi però non è così
Oggi non è così perché chi non vuole un figlio
è libero di non farlo
Chi vuole un figlio oggi in Italia non è libero di farlo perché la nascita di un figlio è una delle prime cause di povertà
Quindi non è vero che c'è una libertà il problema però un problema di libertà che spesso e volentieri invece viene utilizzato questo danno in termini esattamente contrari
Basti pensare ai dati che abbiamo pubblicato e che vistata presentato lo scorso anno che raccontavano che il desiderio delle donne italiane è di due virgola quattro figli mentre invece se ne facevano lo scorso anno uno virgola ventiquattro quest'anno addirittura uno virgola due
Che cosa c'è tra questo qua due virgola quattro uno virgola due tutte le speranze tutti i sogni che vengono rimangono tali ci sono
Le dimissioni in bianco c'è tutto quello che consegue a questo grande problema per questo in tutti questi anni abbiamo sempre cercato di non banalizzare il tema della natalità nel concetto fare figli ma abbiamo insistito sulla parola libertà
Perché se ne parla tanto è una delle parole più utilizzate ma non ci rendiamo conto che tocca anche questi aspetti
La terza però la squadra
Vado più rapidamente su questa perché è proprio questo il tema
è inutile insistere su Forza Roma Forza Lazio guelfi e ghibellini l'Italia da il meglio di sé
Quando fa squadra e purtroppo fa squadra solamente nei terremoti
La squadra solamente nelle calamità naturali ecco prendiamo questo tema della natalità come una calamità naturale prendiamolo come un problema di questo tipo
Perché è giunto il momento e ne speriamo sia questa l'occasione di guardarsi tutti negli occhi e di provare a fare squadra
Perché veramente lo facciamo raramente quando lo facciamo siamo Paesi migliori al mondo quando mettiamo da parte i campanilismi quando mettiamo da parte le squadre di club quando mettiamo da parte la sciarpetta della nostra squadra di calcio
Quando sosteniamo tutti insieme la nazionale ecco l'ora qui si tratta mi lascio questa immagine di giocare la partita la finale mondiale
Sapendo che c'è molto di più di una finale mondiale in palio c'è proprio il Paese c'è proprio il nostro futuro
L'ultima parola la parola storia perché storia
Ne facciamo sempre alcune proposte danni le proposte sono molto chiare
Eppure siamo convinti che non si può rispondere solamente con degli slogan perché a una complessità legata a a un tema e tema denatalità in tema complesso non si può rispondere in maniera complessa ma è necessario dare anche una risposta complessa
Ed è quello che si tratta di fare qui lo dico soprattutto a voi ragazzi qui si tratta di fare la storia si tratta di cambiare la storia e se ci pensate questa è una sfida in mensa
Inebriante esaltante come sfida essere parte di un processo in grado di cambiare la storia un po'come avvenne con il Risorgimento come avvenne con le guerre di indipendenza con la Resistenza con la Costituente
Come i nostri bisnonni i nostri nonni fecero la storia adesso tocca a noi fare la storia
è una storia diciamo un po'più complessa perché il nemico era molto evidente oggi il nemico è più sottile è come se fosse un terremoto che sta distruggendo le fondamenta del nostro Paese non vediamo le crepe sul muro allora ne facciamo finta di nulla
E invece si tratta di fare la storia proprio su questo tema
Allora qui non si tratta di
Aspettarlo il futuro si tratta di costruirlo si tratta di non attenderlo si tratta di lavorarci io credo che sia importante provare a fare questa storia
è necessario passare dall'analisi alla sintesi
Diciamo che
Le proposte sono sempre quelle se non mettiamo qua ma adesso poi ci saranno tanti esponenti del mondo politico ma ho partecipato a centinaia di convegni le proposte sono sempre le stesse una fiscalità più equa quoziente familiare
Meno precarietà per i giovani la possibilità di accesso alla prima casa asili nido congedi parentali
C'è chi mette prima chi rimette dopo ma grosso modo queste sono le proposte che uniscono tutti
Qual è il problema il problema è che non riusciamo a trasformare queste proposte che uniscono tutti in
Credenza perché perché ha compresso io so benissimo che ranista Roccella più presente complicatissimo cercare di trasformare tutte queste sollecitazioni perché l'Italia un Paese con le regioni con i Comuni ciascuno fa tante belle cose ma con la fine ci si perde perché perché c'è tanto protagonismo se tanto anche no
Spontaneità in questo ma poi ci si perde ecco allora noi qui oggi vorremmo lanciare una proposta
Perché non è una proposta diciamo in controtendenza da Oriente molta stima di tutte le istituzioni ripeto abbiamo avuto qui
Vari presidenti del Consiglio e ci teniamo proprio perché sappiamo quante compresso la nostra proposta è proviamo a rompere lo schema perché noi abbiamo fatto un calcolo
Da
Tre anni da quattro anni scusate abbiamo perso circa un milione duecentosettanta mila bambini
Nel senso che dal due mila e venti al due mila ventiquattro tenendo presente trecentosettanta trecentoquaranta trecento giù di lì abbia perso una città come Milano
E i dati sono impressionanti anche quelli rispetto allo scorso anno la bisogna fare qualcosa per rompere questo schema allora ne proponiamo di fare come sta facendo il Giappone
Che vive una situazione demografica come la nostra come sta facendo la Francia ieri sono uscite delle dichiarazioni di Macron assolutamente preoccupanti eppure la Francia sta molto meglio di noi facciamo un'agenzia per la natalità
Che non deve essere in contrapposizione ci mancherebbe altro ma deve cercare di facilitare di armonizzare di cercare di aiutare a concretizzare questo tipo di discorso perché il tema della natalità un tema trasversale che riguarda tutti i ministeri
è un tema trasversale che riguarda tutte le amministrazioni riguarda le amministrazioni locali le amministrazioni regionali riguarda le aziende riguarda il mondo delle banche il mondo di imprese riguarda il mondo dei media
Allora io immagino un'agenzia formata da persone scelte no da maggioranza e opposizione coinvolgendo anche le forze migliori del Paese anche i giovani anche le giovani generazioni perché le politiche dei padri devono essere necessariamente concordati con quelle dei figli
Un'agenzia che faccia proposte innovative che cerchi di rompere appunto questa situazione dove ormai parliamo ci diciamo tutti quanti le stesse cose ma non riusciamo voi a trasformarle in concretezza concludo
Purtroppo la natalità non la puoi fregare
è inesorabile quindi noi il prossimo anno vedremo se quello che stiamo applicando oggi porterà non porterà frutto questo non vuol dire che dal passano devono aumentare i nati ma io dico che almeno si devono vedere i segni della frenata sull'asfalto ecco un po'questo è il concetto
Perché qui non si tratta di trovare il colpevole non si tratta di trovare o dare la colpa questo governo o ai governi precedenti perché sono tanti anni che non facciamo nulla
Dobbiamo avere la maturità di salutare il passato e di proiettarsi nel futuro facendo qualcosa di concreto estremamente concreto
Nel presente perché se le cose non vanno vanno così non è colpa di qualcuno un'ultima osservazione e poi
Invito appunto a salire sul palco il di saluti istituzionali il primo tavolo io non vorrei che mi fraintende Este
Non servono figli per pagare le pensioni
Non sto dicendo questo
I figli non sono frutto di un ragionamento utilitaristico
I figli sono desiderio sono dono sono amore per chi li trasmette T che si trasmette i figli sono il il segnale che un paese torna a sperare torna ad amare torna a desiderare per questo la natalità la cartina di tornasole attraverso la quale giudicare la politica l'economia la società
Perché i figli
E questa è una frase
Di mia moglie l'ho voluto mettere qui non devono essere né un dovere non è un lusso
Ma una libertà e allora io credo che il tema centrale è proprio la libertà e allora viva la libertà Grazia
Perché
Zadra veloce io faccio questo lavoro lo ricordo vent'invito a salire sul palco prima di tutti la ministra
Eugenia Roccella che amministra la famiglia alla natalità e le pari opportunità un grande applauso e grazie di essere con noi
Jessica Barcella che è una mamma che aspetta una bimba all'ottavo mese libera professionista anche precaria che ha qualcosa di dire di importante anche sul tema della conciliazione
E via discorrendo l'ottimo ministro al centro Jessica e Adriano ma una distrazione
E l'ottima Adriano Bordignon Presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari
Misteriose
Se sei d'accordo darei la parola tenta sì
Mi fa piacere anzi ci tengo a ringraziarla mista che tutti gli anni
Viene sempre al nostro evento è vero che diciamo è è il core business e quindi è giusto che di fatto no partecipi però ecco lo fa sempre con grande disponibilità e grande attenzione e quindi la ringrazio per essere qui benvenuta
Grazie a tutti voi grazie ovviamente Gigi De Palo per questa
Va be'per queste lenta non riesco a vedere cosa c'è scritto
Ci sono dei ragazzi
Cosa c'è scritto
Allora
Geografica
Ragazzi ma noi siamo d'accordo nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne proprio nessuno
E per questo che siamo qui
Perché le donne oggi non decidono sul proprio corpo non decidono di avere di non decidano fino in fondo liberamente se vogliono avere figli abbiano questo problema anche a a quello a cui voi fate riferimento
Per post Eugenio ti faccio venivano
Allora ancora stretta stretta s'era stata aspro
Stavo via c'è una persona in rappresentanza rossa che vuole venire a dirci come la pensa
E una persona con cui stiamo dando l'opportunità volentieri tiene
Una persona non c'è Amici una
E non ci vedo io
Ma dobbiamo andare avanti
Allora abbiamo necessità però c'abbiamo un una persona
Dove questa persona però
Aspetta aspetta passi qual è questo è tutto passa passa di qua che tutto questo non c'è risalire
Tagli di qua
Come una una sta arrivando
Lei parla del e viene
Senza leggere ci speriamo
No io non me li faccio discorsi era destra cioè nel senso di no no no no reciproca connesso va bene
Allora
Sì vuoi parlare il polso parole d'ordine di piazza e cortei quest'anno sono stati educazione sesso affettiva e al consenso a carattere transito il ministero parole che però non solo non hanno avuto ascolto da nessuno da nessun ministro
Ma che ancora volgono umanità repressione per sui nostri corpi decidiamo noi l'attuale governo decide di convocare questo convegno non hanno no
Fermi fermi
Dopo aver Gennaro non è una situazione unica risposta
Non glielo hanno dirottato unità nell'inchiesta è portare ripeto vi è una ministero sterzo con l'obiettivo di ottenere un nuovo generi di
State dicendo una falsità queste un evento organizzato da una fondazione
Ma soprattutto tuguri speculare la maternità diviene l'unico obiettivo di vita ad auspicare la reale motivazione però celata dietro la triade proporre Satana nel dire oh patria e famiglia consiste nella produzione di un nuova capitale umano per l'alimentazione nel sistema capitalistico
Ecco il prete avrebbe offerto il supporto metteva da parte dell'attuale Governo va bene Firenze Carime alla costruzione nel gruppo a fare il mio Barroso è proprio questo il testo che abbiamo in discussione dalla possibilità di scelta
In merito a tali costruzioni il diritto all'acqua inalterati Livaja sempre più a rischio mirata ad hoc per perfette bene dovrebbe quello attenzione viene applicata legato all'introduzione dei gas serra di una scienza dell'IVA per Bari sanitari la limitazione di pubblicità e la diffusione di materiali informativi all'implementazione dei requisiti di accesso alla pratica
Banane ma sempre di più una minaccia all'esistenza stanza nella sorvolare ecco allora che la premiazione del attraversa peggiorano dalla alla chiusura la lista testi alleggerimento adimensionale create una qualificata Marianna
Eravate allietava orario varati da parole personale è una piaga nazionale andando associativa Ariatti apartitica che non riflettono in alcun modo alle nostre esigenze
Grazie
L'unico fratello di famiglia considerata accettabile esclusivamente quello della pallida tradizionale però l'armata e cinquanta il calendario accetta appare faggeta appare
Grazie posso dire una cosa allora
Come di chiavi
Non importa allora al di là di questo voglio sottolineare una cosa però io ringrazio comunque
Voglio dire una cosa si voglia ho visto questa così ho provato se andate svista Grasso la vostra pagina io ho cercato in tutti i modi di contattarvi per cercare di spiegargli qualcosa che voi in questo comunicato che avete fatto
Di mancava nelle informazioni questo non è un evento convocato dal governo va be'lo dico perché sì
E che vuol dire
Francesco Terceira stridenti chiedeva di fare va bene di fare guasto al bando c'è un'azienda grande dei paperi qualità i paperi parte Legambiente viaggia ginepraio abbiamo Parenzan presso alla band
Allora grazie grazie
Io penso che sia chiaro la nostra posizione sul tema della libertà quello che abbiamo cercato di dire è chiaro che a mio marito che non è stato ascoltato l'intervento va bene lo stesso abbiamo dato l'opportunità di ascoltare questa opinione fa parte del gioco adesso ci farebbe piacere ricominciare questo momento questa sessione fare parlare prima della ministra se siamo d'accordo arazzi e voi no se vuole intervenire vista scusami bagni
Scusami non voleva non sa
Non so se posso intervenire sì però lo vediamo vediamo se posso intervenire
No no passo
Allora vorrei
Vorrei raccontarvi avrà qualche cosa
A
E invece
Anche noi
Insomma
Allora andiamo avanti abbiamo voluto proprio per cercare di insistere sul tema che a noi sta a cuore cioè il fatto che è una questione di libertà
Sentire una mamma abbiamo voluto Jesse Carver che è una mamma all'ottavo mese di gravidanza
Non pensavo di farla intervenire in un clima così infuocato però abbiate un pochino di attenzione nei confronti di una mamma che aspetta un bambino quantomeno invito gli amici giornalisti con grande amicizia
Ad aiutarci però in questa dinamica nel senso che io capisco che è occasione di grande visibilità voi avete sentiti i contenuti che abbiamo tirato fuori e quello di cui abbiamo parlato hai sentito questo intervento
Cerchiamo di andare avanti
Dicevo
Darei la parola a Jesse Ka che ci racconta un po'uno spaccato
Del suo essere oggi mamma
Che ha comunque un bimbo nel grembo e comunque una situazione lavorativa compressa Jesse GA
Buongiorno a tutti
Grazie per la parola in questo momento così discusso tocca a me va bene
Grazie X
Mi ha colpito l'intervento ma non
Non andrò esplicitamente su quello ma mi colpisce il fatto che c'entra con quello che che ho da dire
Ebbene
Come si dice in questi casi fa più rumore un albero che cade
Che è una foresta che cresce
Quanti erano vale il dirigente ok no dicono sul mio corpo decido io sono d'accordo nel senso ma in quali termini e con quali strumenti con quali libertà rispetto a quali responsabilità rispetto quali desideri con quale costruzione
è complicato comunque dispiace qua ci mancherebbe io sono sono gesti che appunto sono libero professionista futura mamma tra un mese come si può vedere abbastanza
Nervo sciatico compreso che sento io più che voi sento sì sì no no accoglienza tranquillo
Appunto oltre che felicemente futura mamma sono libera professionista da quasi dieci anni e ringrazio per l'opportunità di di dire la mia anche a rappresentanza un po'di questa categoria che che oggi che oggi porta qui
Io sono diplomata ragioniera non so che scuola facciano i ragazzi di fatto ragioneria e poi mi sono iscritta a lettere moderne decisione molto impopolare subito detto decido io
Questo è stato perché ho incontrato durante le scuole superiori un professore
Che per la prima volta ha instillato in me l'idea che
Che nella vita si potesse fare qualcosa di bello e di grande si potessero ingaggiare grandi battaglie si potesse costruire qualcosa di di di di di Bell un pezzo di mondo significativo e mi ha detto Jessica guarda che la fiammella che tu senti in quella fiammella che hanno anche questi ragazzi secondo me è fortissima
Puoi non spegnerla poi viverla quei viverla in modo bello in modo costruttivo in modo sincero perché e per per il mondo che che aiuterà e a costruire
E quindi di spegnerlo
E così ho cercato di fare ogni giorno della mia vita da da quel momento ha ad oggi
Di non tradire quella ragazzina di diciassette anni che desiderava tutto dalla vita
E questa intuizione ha generato in me la speranza perché si parlava il Papa l'anno scorso su su questo palco che ha un atteggiamento di vita che ha a che fare con le scelte concrete
E quindi anche insieme a quel professore ho lavorato per dieci anni sempre da freelance negli ambienti più disparati editoria comunicazioni venti
Ma quello che ci tengo a dire che sono stati dieci anni in cui mi sono sentita davvero felice di sta collaborando qualcosa di bello e di grande e alla costruzione di di di un pezzo di speranza semplicemente stando al mio posto facendo il mio lavoro
E dando spazio alle mie capacità imis studi e alle mie inclinazioni passo però avuto suo prezzo e lo sta avendo oggi in questa situazione ancora di più
Ho sempre lavorato come libera professionista iscritte alla gestione separata senza avere una cassa un ordine di riferimento
E quando insieme a mio marito abbiamo visto un test di gravidanza con due linee nette
Ho detto mo'cosa faccio ed è iniziata la mia grande avventura nel nel mondo della maternità una corsa ad ostacoli
Ed era stata situazioni in cui si trovano tante donne che siano freelance o abbiano il posto fisso è la stessa sfida per tutte tutte cercano di vivere appieno le proprie inclinazioni cercano di realizzare i propri sogni
Cercando un difficile dei pirati e e delicato equilibrio tra tra mille cose
Essere per esempio oggi in Italia una creativa una libera professionista
Con diversi clienti magari all'estero passa parecchio con pugni gli aiuti che vengono offerti alle genitorialità io parlo nel mio caso ma come me ci sono
Assistenti di produzione di tornare il project manager grafiche
Artisti e musicisti tutte persone che costruiscono anche il nostro Paese e i che sono le norme valore
Siamo nel due mila ventiquattro mi sono mille possibilità per costruire per sé e per la propria famiglia dei percorsi lavorativi che non siano per forza in Casellati nel contratto a tempo indeterminato o nel posto fisso
Credo che sarebbe bello dare più spazio alle forme di lavoro agile che oggi ci sono che esistono che sfruttano la parte positiva del digitale che semplificano la libera professione la creatività
Un un modo veramente Smart di gestire lavoro che sia più facilmente conciliabile con un desiderio di maternità
Siamo un po'indietro su questo nostro s'Marcora Chini a volte poco smarca e e vive ancora di di strutture molto complesse terrestri vissuto in modo libero e e ed efficace
Io ad oggi sono partita IVA regolarissimo contribuenti dal due mila e quindici e nono la più pallida idea di quanto monterà bene il mio assegno di maternità di quando lo riceverò
E non perché non si sappia perché non non l'abbia chiesto semplicemente un calcolo molto complesso
Non so bene per quale ragione burocratica legali e di sistema non lo so
Ma sta di fatto che tu libera professionista vedi le due rimette e vidi tutto il periodo in cui dovrebbe dovesse essere serena tranquilla i gioioso nell'attesa del tuo bambino con un una grossa instabilità economica in fondo che può risolvere solo o quando appoggiando terzo compagno o alla tua famiglia o ai tuoi ai tuoi risparmi
E c'è una distanza tra i bisogni pratici reali delle persone e delle mamme
Il sistema che dovrebbe sostenerle quindi penso sia importante impostare un dialogo virtuoso come quello che che si desidera costruire in un posto come questo
Io non mi sento di chiedere allo Stato alla politica o al Paese di farsi carico delle mie scelte lavorativi rischiose un po'azzardate
Credo basterebbe che ciò che già c'è e funziona se adeguatamente
Che le richieste di sostegno non siano un iter frustrante lunghissimo e costantemente incerto di non dover litigare tutte le volte quei medici di base permettere l'esenzione giusta sulla ricetta anche per strappare una cosa complicatissima da fare
Che per fare un esame non debba acqua con quattro mesi di anticipo a cercare una struttura in tutta la regione sempre diversa per tutto il periodo della gravidanza
Sempre un ospedale diverso per cui l'alternativa
è semplicemente rinunciare
Rinunciare affidarsi a costose prestazioni private contro cui poi
Allora
Amici questa il Paese
Allora
Mirabile
Mi date voce sentire
Amici cambiando il programma
Il problema grande lo sapete qual è è che è un cane che si morde la coda è che più attenzione viene data più automaticamente c'è si accendono gli animi quindi
Dobbiamo cercare di andare avanti io chiedo scusa e rimango anche un po'in difficoltà alla luce del fatto e qua c'è una mamma precaria
Comunque partita IVA che sta dicendo cose interessanti sistemi molto simili a quelli di cui parlano loro peraltro però non c'è la volontà di ascoltare
Io so posso solo chiedere scusa Jesse GA la ministra è andata via tornerà in un altro momento adesso ci stiamo organizzando
Per trovare un altro momento sperando che questo in un certo senso faccia un pochino calmare gli animi purtroppo
La nostra intenzione chiaramente voglio dire è quella di non intervenire in nessun modo
Perché con la fine uno farà cosa bella passa pure per quello che fa le cose brutte no no ormai però
Adriano
Insomma chiedere agli amici giornalisti di togliere questa attenzione voi
Se le restandovi
Ora
Allora concludiamo
Le ultime parole di Jessica che presentiamo il presidente del Forum delle associazioni familiari Adriano Bordignon chiedo un favore agli amici giornalisti ai colleghi giornalisti
è chiaro che questo evento è stato organizzato con tanti giovani delle scuole con tanti giovani che fanno i volontari con tante associazioni c'è dietro un lavoro enorme se il sangue il sudore risorse nottate
Vi chiederei di
Gli chiederei
Di aiutarci a dare il giusto peso alle notizie
Però chiedo in ginocchio
Grazie ma solutore tutti gli anni del teste dalla SIAE aspettando
Allora amici giornalisti vi chiedo per favore se andati a riprendere i nostri amici
Ok andiamo avanti
Mi perdonerete questo rumore va bene andiamo un pochino avanti a Diano Bordignon presidente del Forum delle associazioni familiari
Che rappresenta comunque tante associazioni che a loro volta rappresentano tante famiglie Adriano buongiorno buongiorno a tutti è un piacere essere qui con voi
è un piacere partecipare a questo percorso di lavoro per il bene comune dove alcune
Ieri la Fondazione altre associazioni sono date da fare per portare e la questione della denatalità all'attenzione perché è una questione talmente significativa che tutti gli studi che sono stati messi a disposizione ci rappresentano che lo squilibrio demografico avrà un impatto estremamente significativo soprattutto sulle nuove generazioni ed è per questo che proprio abbiamo avuto questo focus di quest'anno degli Stati generali sui giovani e sulle nuove generazioni io con un po'di emozione ricordo l'anno scorso quando sono intervenuto qui e da quella
Da quel palco da quel leggio abbiamo proprio missili Saint
Dire che siamo di fronte a un momento di scelte estremamente importanti e significative per il presente e per il futuro del Paese come bene ha detto prima Gigi De Palo l'epoca degli Anna
Sì delle cause
Superata ormai lo sappiamo ci sono molte cause e molti elementi che comportano la natalità d'Italia oggi passate operativi Zare delle scelte per permettere alle persone alle donne
Di esercitare un
Che è quella del desiderio di avere un figlio proprio l'anno scorso io raccontavo che uno dei focus principali che dici deve preoccupare è lo stato di vita di nostri giù vani che vivono una complessità estremamente significativa una difficoltà a diventare i protagonisti delle loro vite perché questo avviene in una fascia di vita molto più avanzata molte più elevata e quindi avremo
Abbiamo la sfida di mettere in gioco i nostri ragazzi perché possono fare delle scelte di autonomi
Mia di responsabilità di libertà fin da subito nei momenti più anticipati possibili perché rispetto al resto del Paese d'Europa abbiamo delle grandi difficoltà di questo senso e abbiamo ritardi importanti allora uno degli elementi importanti sui quali lavorare ai quali noi ci aspettiamo che oggi possono uscire delle proposte operative è quello della offrire strumenti ai nostri ragazzi perché fin da subito possono diventare protagonisti delle loro vite cosa significa una università
Ma è una scuola che posso orientarmi al novità Houghton ma fin da subito un legame importante tra il mondo dell'istruzione e il mondo del lavoro oro politiche per l'abitare che siano orientate ai giovani le giovani coppie servizi soprattutto per le giovani ma me quando scelgono di mettere al mondo un figlio che siano coerenti con questa possibilità che non diventi come raccontava la nostra amica Jesse Ca'una sui
Ed è una o corsa ad ostacoli fin dal primo istante fin dalla prima visita dal ginecologo fin poi a tutto il sei quel
Della vita che comporta l'avere dei figli oggi è una sfida grande noi abbiamo famiglie con ragazzi della vostra età
Vedo che insomma siete grandi siete numerosi siete anche ho guardato le facce sono un po'facce vigente piene di gioia di vita e di entusiasmo crediamo che a queste nuove genera
E noi dobbiamo offrire dei più è il momento delle scelte probabilmente anche il momento di rompere un po'degli equilibri e delle cornici noi abbiamo un patto di stabilità europeo abbiamo dei vincoli di bilancio importanti
Abbiamo delle dinamiche del si è sempre fatto così
Che belli però di essere superate mi viene in mente un atleta per me molto importante che si chiama Dick Folgori non so se qualcuno di voi la mai conosciuto lei ha mai sentito parlare di forse voleva saltatore in alto che ha fatto una a variazione e norme per la storia dell'atletica fino a un certo punto si saltava tutti con lo stile ventrale a pancia in giù poi è arrivato questo ragazzo non era un superato il
Personale
Un impegnato un dinamico e se inventato un modo di saltare differenti il salto dorsale ecco di tifosi Boli ha rotto la cornice ha cominciato a saltare alla
Auguri flop adesso che è stato questo il nome e ha cominciato e ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi e da allora tutti saltano così ecco questa è la sfida nostra di cercare una sta la nuova differente che come diceva Gigi sia improntata a queste quattro parole e ai particolare scolina questione squadra e la questione libertà oggi dentro questo percorso tutti possiamo dare un contributo ed è necessaria mole Carlo in questo senso penso che la proposta che portato in apertura di un'agenzia per la natalità possa essere significativa e possa essere importante teniamo Vito che per aumentare natalità dobbiamo fare in modo che le famiglie vivono questa avventura non come una sfida impossibile ma come un'opportunità da percorrere la sfida gran de vede sala tanti possibili alleati in questo percorso però è il momento di cambiare ritmo cambiare marcia perché ogni tempo che passa è un tempo perduto ogni scelta non fatta oggi è una scelta che lascia il segno per il futuro buon lavoro a tutti quanti
Mi dicono chiaramente cambieranno un pochino gli orari le cose insomma è evidente motivazioni la ministra non c'è quindi voi don mani molto probabilmente per i prossimi giorni riusciremo a voi a recuperare questo discorso ma è andata via ci prendiamo dieci minuti di tempo ci rivediamo tra dieci minuti e ricominciamo con i lavori sperando di poterlo fare in maniera precisa cercando di non buttare tutto il lavoro che c'è dietro a questo evento e soprattutto creando che ci sia tanta pazienza da parte dei nostri orti che ringrazio ancora per essere qui
Chi è grazie by ormai è andata così vai
Sì sì ma pure se non era tanto ormai
è un errore
Ok no no no voglio dire una cosa però nessuna cacciato nessuno loro sono andati via perché la ministra andata via il loro obiettivo ascoltare ascoltare Ferraro
Ascoltati sicuramente loro hanno sbagliato non sapevo questa cosa
Non si fa lo diciamo proprio in maniera molto chiara lo diciamo a tutti perché non è che non era opererà benzina in un contesto di questo tipo è sempre sbagli dato quindi vi invito anche voi a prendervi le vostre responsabilità chiedere scusa grazie della segnalazione voglio però assicurarvi una cosa nessuno ha cacciato nessuno
Sì sì però voglio chiarire perché poi le parole sono importanti come diceva Nanni Moretti loro volevano solo intervenire per interrompere la ministra e per avere una visibilità
Una volta che questa è stata ottenuta sono usciti quindi è questa non è che noi li abbiamo cacciati
No no no hai fatto però ha voluto mi dà l'opportunità per rapire a spiegare la cosa grazie grazie della segnalazione perché
Per la precisione grazie
Allora Sabrina easy da salire anche Adriano G. Grassi del liceo classico Santorsola un applauso
Dichiara Improta dell'Istituto Galileo Galilei
Filippo Barozzi dell'Istituto Tommaso Salvini di Roma
Elena vecchietti dell'Istituto Massimo
E Sebastian Gregori dell'Istituto San Giuseppe di Carlotto a Misinto starebbero anche un impenitente noi
Non si
Bravi bravi bravi
Sabrina si riuscì molto rapidi primi due
Via libera
Chiedo
Comodi bike inizia
Vai case scritta e tasse scritta bravo salde salve buongiorno dottoressa Prati io mi chiamo Adriano quindici anni e frequenta il liceo classico Santorsola al primo anno
Una domanda che frutto di grande dibattito è ma siamo davvero troppi al mondo nel senso che tutte queste persone sono insostenibili del pianeta anche alla luce della crisi climatica
Grazie grazie grazie a te per questa domanda non è proprio una domandina diciamo circoscritte semplice dato il tempo a disposizione cercherò di andare al cuore un po'della questione
La popolazione mondiale come sapete ha superato gli otto miliardi siamo nel corso dell'ultimo secolo stati interessati da una crescita esponenziale eravamo solo un miliardo alla fine dell'Ottocento
E le previsioni più recenti dell'ONU ci dicono che raggiungere arriveremo a superare i dieci miliardi
Anche se la crescita della popolazione il ritmo con cui sta crescendo nel mondo ha rallentato sicuramente il tema della sovrappopolazione è un tema centrale ENEL discorso anch'dell'impatto ecologico e quindi del cambiamento climatico
Ma vorrei sottolineare che molto importante non è soltanto la popolazione in termini di numerosità ma anche gli stili di vita
I consumi il modo in cui abitiamo il mondo e questo riguarda ognuno di noi ci dovrebbe portare ad acquisire una sensibilità nella quotidianità verso approcci più sostenibili ma non è neanche poi risulta tutto questo è il punto né noi stiamo vivendo una fase in cui si stanno interagiscono tre grandi trasformazioni una questa demografica di cui stiamo parlando ma nel contempo sta producendo San per più i suoi Effeti la trasformazione digitale quella delle nuove tecnologie delle telefoni oggi e dell'informazione e della comunicazione e la trasformazione verde appunto che dovrebbe portarci verso un utilizzo più residente e sostenibile delle risorse bene queste tre grandi trasformazioni interagiscono tra di loro
E non si può analizzare gli effetti dell'una senza tener presente della quelle delle altre sicuramente la questione demografica centrale perché poi sono gli individui che abitano il mondo e con loro comportamenti lo plasmano
Mi permetto di aggiungere una cosa
Il tema è anche non è tanto il numero degli abitanti quanto il fatto che il problema non è l'uomo ma magari lo dico io perché l'Istat giustamente lo può dire il consumismo l'individualismo l'utilizzo sfrenato delle risorse l'ingiustizia tra nord e sud del mondo quindi non è solo una questione di numero di abitanti perché come ci ha detto appunto Sabrina o alla fine tenderanno a a scendere ma è soprattutto come noi stiamo utilizzando risorse quindi il problema è diciamo in quelle che vengono definite strutture che condizionano tutto questo
La seconda domanda si salve sono amicale ho diciott'anni
Studio informatica all'istituto tecnico Galilei ho letto che già oggi per ogni giovane ci sono due anziani in ti dico e che tra qualche anno per ogni giovane ci saranno tre
Cosa vuol dire questo in termini concreti come cambierà il nostro Paese
Cosa dovremmo fare per invertire questa tendenza
Grazie
Grazie a te per questa domanda io ho fatto proiettare questa questa figura Ietro Dinoi perderei un minuto nel raccontarla
Questo tipo di rappresentazione grafica si chiama in demografia piramide dell'età e in effetti se guardate la figura più in alto somiglia a una piramide
Quella è la rappresentazione de la popolazione italiana nel mille novecentocinquantuno
Le barre arancioni si riferiscono all'ammontare della popolazione femminile le barre blu alla Comit non pare della popolazione maschile sulla base avete i nuovi nati ma mano che dalla base andate verso il vertice della piramide le diverse generazioni si assottigliano per effetto della mortalità quindi contingenti diventano meno numerosi
La piramide al centro come siamo noi oggi
Non si chiama neanche più una piramide ha cambiato completamente formano notate un fortissimo restringimento della base
Questo è l'effetto della denatalità che si protrae nel nostro Paese senza soluzione può di continuità praticamente da dalle generazioni di donne degli anni nate nelle nel mille novecentoventi il numero medio di figli per donna è diminuito Sempre di anno in anno questa con portata un'erosione delle generazioni più giovani è un rigonfiamento quei due rigonfiamenti che vedete lì ci trovate me molti dei miei coetanei sono i famosi Bovi famosi boomer che tanto piacciono agli amanti degli home video San presero Unabomber mamma
Sono i nati delle generazioni tra la metà degli anni Cinquanta la metà degli anni Settanta nel sessantaquattro abbiamo avuto più di un milione e dinanzi considerate che oggi siamo a trecentosettantanove mila quindi la denatalità agisce la riduzione via via dei contingenti più giovani della popolazione tra il cinquantuno e e oggi la popolazione aumentata di più di undici milioni di unità ma questo momento è tutto un aumento di popolazione adulta e soprattutto anziana perché i giovani invece sono d'diminuiti sono scesi da dodici milioni a sette milioni ragazzi sotto in quindici anni di te vieta e l'ultima piramide che vedete come saremo nel credo domina non lo leggo però cinquanta nel due mila cinquanta quindi e lo scenario demografico in cui vedete che il rigonfiamento straordinario nelle età anziane della vita rispetto alla Piramide negoziale perché leggere questi relazioni tra trent'anni saranno anziani grandi anziani ecco allora qual è il tema il tant'è che questo scenario qui è sconosciuto ma non nel senso che non lo conosciamo quello appena raccontato è sconosciuto per un Paese cioè nessun Paese si è mai trovato ad abitare il mondo in una condizione di di squilibrio per età così forte come quella che al nostro Paese che avrà il nostro Paese non siamo i soli quando prima vi parlavo della transizione demografica il PAS saggio tra una situazione di alta natalità e alta mortalità che è tipico diciamo delle economie non avanzate verso uno in cui invece i livelli di mortalità sono molto bassi ma anche la natalità comporta proprio come
Precipitato spesso il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione
Tra l'altro lo dico per i ragazzi a me
Questa figura negli ultimi due nulla prima ricordano l'Inferno dantesco tesi no non lo dico perché meno ma no comunque non dare messaggi drammatici no no no no lo dico come perché guardandolo ricorda comunque come forma solo quello di Willy c'è anche una altra domanda
Ciao sono Filippo con la faccia dicesse panni e sono dell'Istituto alpine il Polo tecnologica la nostrano quand'era perché è tanto importante il tema nella natalità di cui parlano sempre più spesso i giornali siamo di meno italiane stiamo meglio
Grazie la regalità domandare che lui andare oltre se siamo di meno l'Italia non stiamo meglio che è una domanda lecita no non è non è la prima parte scusa Gigi perché la natalità è un tema così importante
Allora innanzitutto per tutto quello che abbiamo appena detto no abbiamo visto che denatalità significa sempre meno giovani significa uno squilibrio strutturale ma c'è un altro aspetto che
Centrale nella questione dal mio punto di vista ed è una questione che attiene ai alla progettualità delle persone ai loro percorsi di vita chiedo urgentemente di sostituire la slide e con la successiva
Ecco
Dicevo di anno in anno in atti sono sempre di meno una diminuzione così importante delle nascite come quella che ha vissuto nel nostro Paese ci fa spontaneamente sorgere la domanda ma
Non sarà che nella vita delle persone la genitorialità è un aspetto che è diventato sempre meno importante
Cioè uno può legittimamente pensare questa cosa di fronte a una cali così importanti
Dal due mila otto al due mila ventiquattro abbiamo perso duecento mila nascite sono diminuite di duecento mila
Allora un aspetto importante che va tenuto presente che ha poco a che fare con i comportamenti delle persone e che due terzi di questi nati che mancano all'appello non ci sono perché non ci sono i potenziali genitori
Non sono nati prima quell'erosione della piramide che vedevamo prima
Fa sì che mancano le nuove Giner nelle nuove generazioni molte persone e quindi anche a parità di propensione ad avere figli meno potenziali genitori son meno figli proprio male e matematica
Ma allora diciamo che cosa ci dicono i dati statistici invece rispetto alla
Al progetto di genitorialità allora quello che vi mostro sono dei dati che sono riferiti al due mila sedici tra poco ci saranno i dati più aggiornati
Nel due mila sedici considerando l'insieme delle donne che residenti nel nostro Paese tra diciotto e quarantanove anni poco meno della metà non aveva ancora figli non aveva avuto figli la metà delle donne tra diciotto e quarantanove anni
Nella indagine che abbiamo condotto abbiamo chiesto a queste donne i motivi per cui non avevano figli e se ci sono state date vanta motivazioni
Molto spesso il non aver figli di era il risultato di un rinvio cioè diciamo no no ma io i figli li voglio Manlio ancora fatti per una serie di motivi
In alcuni casi era il risultato di una rinuncia
E i figli li volevo ma ormai sono troppo anziana non sto più bene in salute la relazione affettiva che avevo Center rotta non ha più le condizioni economiche insomma tutta una serie di difficoltà che hanno ostacolato la realizzazione di un progetto
E poi
Il due per cento di queste donne senza figli invece ci ha risposto che la genitorialità non rientrava nei loro progetti di vita
Quindi
Questo che vuol dire che vuol dire che otto donne su dieci che non hanno figli invece ce l'hanno una genitorialità nei loro progetti di vita e se non sono riusciti ancora realizzarli questo è un aspetto di cui ci dobbiamo dobbiamo avere tutti contezza e di cui seguirono occupare le politiche perché ha a che fare con quel discorso di libertà che dice Gigi
Cioè io non sono messa in condizione di realizzare un progetto di vita
Altra domanda
E mangiare Nazzarena vecchi pezzi sette anni e e mentre noi siamo plastico all'istituto la stima di Roma
E secondo lo studio di cui abbiamo parlato in classe le donne
Vorrebbe radere ai due e i tre figli ma poi effettivamente mi hanno sulla venti uno quindi la nostra domanda è e che e soprattutto di chi in questo caso la realtà e desiderio lo
Grazie sembra che capiti proprio puntino a un'altra domanda per completare il discorso che stavo facendo
Quindi esiste effettivamente un divario tra aspettative e progetti di vita delle persone e lo e la loro la reale realizzazione uno dei fattori determinanti nel nostro Paese che agisce come ulteriore acceleratore della denatalità è quello che i demografi chiamano la posticipazione
C'è il rinvio della scelta di avere il primo figlio quindi la scelta di diventare genitori versi età sempre più avanzate
Se è una donna degli anni Cinquanta aveva il primo figlio media ventisette anni adesso abbiamo superato i trentuno anni
Non sono pochi quattro anni di differenza ma soprattutto ci bisogna domandarsi perché questo accade
Allora una parte di questa uomini Into diciamo modellante l'età in cui siano figli
è dovuto a un fenomeno molto positivo il fatto che i giovani oggi studiano molto di più e nel nostro paese finché si studia si sta a casa e non si fanno figli e questo è un aspetto senz'altro molto positivo
L'ampliarsi e l'allungarsi dei processi di formazione ha comportato uno slittamento in avanti di alcune tappe della vita
Però poi quando andiamo a considerare i nostri giovani li andiamo a confrontare con Giovanni coetanei in Europa ci rendiamo conto che in realtà la la nascita di un figlio non è un evento no arriva nella vita delle persone in seguito a tante altre cose bah quindi capita il rinvio di questa scelta
Se la si colloca nella storia delle persone in quello che fanno e allora la storia la vostra storia tra poco la la nostra storia di tutti noi a una tappa importante che noi chiamiamo verso l'età adulta che all'uscita dalla famiglia d'origine
Cioè il momento in cui un ragazzo diventa indipendente economicamente ed è in grado di affrontare in autonomia la vita le modalità che vorrà adottare
Ecco ancora all'età di trentacinque anni tre giovani su due sono nel nostro Paese nella casa dei genitori come figli c'è un dato enorme a trentacinque anni si fa ancor anche fatica ancora a chiamarli giovani scomparso e e che ci fa ci metta all'ultimo posto in Europa da questo punto di vista perché i giovani non è escono così tardo dalla famiglia di origine tra le varie motivazioni ce ne sono sicuramente di economiche
Perché il percorso dei nostri giovani nell'inserimento del mercato del lavoro è difficoltoso accidentato precario
Lascia quindi per molto tempo i giovani in una situazione di incertezza
L'incertezza riguardo alle proprie disponibilità economiche incide molto sulla progettualità in generale della vita figuriamoci sulla scelta di avere un figlio
Per questo io dico che il tema della natalità
Non è centrali in quanto il sei dietro nasconde un tema ancora più grande che è quello del investimento nei giovani e di mettere i ragazzi in condizione di portare avanti i loro progetti di vita
Ultima domanda l'applauso perché sono temi peraltro Sabrina le dicevo delicatezza ecco l'autorevolezza dei numeri quindi non è solo così opinioni
Ultima domanda al re mi chiamo Sebastian o diciotto anni e frequenta il quarto anno del liceo su liceo scientifico sole di origine dello Sri Lanka vorrei chiedere
Qual è oggi il ruolo degli stranieri nell'economia e nel Società italiana
Come si può come si può valorizzare il contributo i giovani immigrati e promuovere una cultura cultura dell'accoglienza che rispecchia i valori di apertura e diversità
Grazie perché è stata domanda devo dire tutte domandine che te la cavi facile in tre minuti grazie
No grazie per questa domanda perché mini permetti di portare all'attenzione l'altra un altro aspetto importante che contribuisce alla dinamica della popolazione le migrazioni
Le migrazioni da sempre hanno plasmato la popolazione il secolo che stiamo vivendo per molti esperti sarà il secolo delle grandi migrazioni
Nel nostro Paese
I cittadini stranieri sono più di cinque milioni
E ad essi possiamo aggiungere un'ulteriore milioni di cittadini che sono diventati italiani dopo pur essendo aprendo la cittadinanza straniera quindi che hanno fatto un percorso di progressiva integrazione nel Paese fino al conseguimento della cittadinanza
Ma queste queste cifre sono ancora più importanti alla vostra età
Avete senta Hans altro tutti l'esperienza i tra i giovani che frequentano le nostre scuole
La componente di ragazzi straniera o italiana ma di origine straniera rilevante e questo perché in quel panorama diciamo di di di di calo continuo delle nascite in realtà noi abbiamo avuto una fase di grande ripresa che ci faceva ben sperare
Tra la fine degli anni Novanta il due mila dodici le nascite sono aumentate avevamo un piccolo baby boom sono arrivate a superare le cinquecento mila nascite ma un quinto di quei bambini aveva almeno un genitore straniero
Le grandi regolarizzazioni degli anni due mila due due mila e tre hanno portato nel nostro Paese consistenti flussi di cittadini stranieri che hanno scelto il nostro Paese
Per lavorare
Per realizzare i loro progetti di vita per formare una famigliola ricomporre la loro famiglia nel nostro paese questo tipo di flussi migratori
è una linfa vitale per un Paese non solo perché aggiunge individui giovani in una piramide delle Taggia piena di problemi in quella fascia in quelle fasce di età
Ma perché essendo giovani contribuiscono anche con i loro comportamenti alla demografia del Paese
è tutta un'altra storia quando i flussi sono invece dettati dall'emergenza e le persone non hanno un progetto di vita di questo tipo è spesso sono di carattere la loro permanenza nel nostro Paese di carattere transitorio ora sembra che ci avviamo ad aprire una nuova stagione di flussi regolamentati il saldo migratorio dell'ultimo anno è stato molto consistente per la prima volta dal due mila quattordici la popolazione è diminuita ma solo di sette mila unità perché consistenti flussi migratori di ingresso hanno quasi del tutto azzerato il saldo naturale negativo
Quindi il contributo delle migrazioni è una risorsa straordinaria una dinamicità esogena che dava dinamicità una popolazione che di suo diciamo ha dei problemi
E mi permetto di dire sarebbe anche un tema come la natalità da cui dovremmo uscire dalla diatriba Forza Roma Forza Lazio col sacco a forza su perché è un tema complesso e come abbiamo detto come si fa a dire a domande complesse le risposte devono essere non chiudiamo porti facciamo entrare tutti ma forse c'è una via di mezzo che è la via italiana che andrebbe cercata e trovata grazie a Sabina bravissima grazie ai ragazzi è un applauso
Puoi prendere l'acqua è perché noi ci facciamo un Serpi quindi voi rimanete dietro venite ragazzi lo faremo con tutti i tavoli dell'Ulivo pure al tavolo dopo prepariamoci a questo venire qua veloci
Così poi Bianchi Sabrina utili al centro senza Serse Feltri
Così
Pronti diciamo così sano
Uno due tre
Grazie un applauso
Previa coincida a te la parola
Ecco mi grazie DG De Palo
Sono qui con dei ragazzi spazio ai giovani soprattutto a quelli più creativi loro sono Cecilia Alessandro dell'istituto mazziniano Massimo di Roma abbiano preparato per noi un video che adesso prego la regia di mandare sono tra i tanti contributi che ci sono arrivati dalle scuole di tutta Italia ringrazio davvero quelli che hanno perso del tempo in classe per parlare della natalità insieme proprio docenti un applauso pure ai professori che diano fatto lavorare che ci che hanno tenuto impegnati grazie sono arrivati tantissimi contributi in forma di video di testi di da riflessioni di poesie dimostreremo alcuni in questi giorni per quanto possibile intanto uno di quelli più creativi quello dei ragazzi del massimo a tra poco
Tali temi Italia diminuendo Boetti Joseph abbiamo chiesto accertamenti di realizzare i nipoti una famiglia media in Italia sulla aggiornata ad oggi e una cinquant'anni fa ci diamo agli studenti casa ripensano toccai chiediamo a Martina cos'è la decima casa che risalta all'occhio
Allora risalta allora chi sei veramente che la famiglia di cinquant'anni fa sono molto il più il CD rispetto a la foto di una famiglia di adesso
Alla gara se mi salta all'occhio è sicuramente la serietà che avevano le persone di cinquanta anni fa rispetto alla spensieratezza disattenzione che hanno ci e bere Cnn eviti in futuro e Sissi quanti assolutamente avere dei figli
Siccome la famiglia perfetta sarebbe congressisti assicurano e del quale è il motivo per cui si fanno meno figli in Italia
Allora se ne mesi fanno meno figli vecchie finanziari ma la carriera e quindi avanzando collegati a tempo di fare meno figli grazie
Grazie Cecilia lanciatissima la prossima edizione degli Stati Generali viene al posto mio assolutamente eccola qui con noi tra d'impatto come divenuta questi da voi sapete spesso l'intelligenza artificiale in classe confessate
Allora recante a
No però capitati per esempio per delle ricerche di avere anche il pari le il parere delle dell'intelligenza artificiale anche perché abbiamo questo
Questo strumento perché non utilizzarlo nel modo ovviamente corrente letti ma questo proposito che effetto ti fa quella foto ieri e oggi certi mette un po'di ansia allora
Si mette ansia però fa anche molto ragionare fa capire la consapevolezza della tecnologia
Ti fa mettere in prospettiva
Insomma rese
Sì appunto io come ragazzo che comunque ha tre fratelli quindi un nucleo familiare molto allargato
Posso dire di aver sempre compreso questo senso di famiglia quindi di unità di aiuto reciproco magari anche ritrovarsi ad essere un punto di riferimento per i propri fratelli
Quindi con questa esperienza guardando queste foto posso posso comunque dire che di essere un po'spaventato ma anche dispiaciuto perché le famiglie moderne
Magari non potranno tutte sperimentare queste sensazioni ieri può ritrovarsi in queste situazioni perché appunto queste famiglie essendo molto meno numerose
Diciamo sono un po'più distratte c'era un nel senso che io dissi ma la direttrice centrale dei listati ci a spetta le proiezioni sono un mondo con tantissimi nonni ma senza nipotini esatto c'è un senso di attività minore tre componenti che molto spesso non dipende neanche dai singoli dagli individui ma magari da fattori esterni come economici sociali ho fatto ridere fattori legati al lavoro veniamo a voi tu che cosa sogni per il tuo futuro Sicilia
Allora io desidererei
Delle agevolazioni per noi donne che
Attenzione questo un ottimo stimolo per il tavolo successivo delle agevolazioni per le donne brava si per garantire alle donne di conciliare la maternità quindi il fare
Finì lì con la carriera con l'emancipazione chi è d'accordo con Cecilia
Viene detto da una ragazza di quanti anni mila sette quasi chiuso
Quasi diciotto anni è davvero significativo all'issando che cosa sogni per il tuo futuro ma io sogno delle agevolazioni in generale magari anche che ne so per famiglie per genitori Omo genitoriali
Quindi di avere tutti i mezzi per poter avere figli ma soprattutto anche magari per le donne appunto avere questa agevolazione
Quindi aiutiamo chi vuole fare una scelta di libertà
Grazie ragazzi la linea torna a Gigi De Palo con il prossimo Pannella speriamo determinato degli spunti interessanti grazie così grazie coincida velocissimamente
Prossimo panel panel della politica invito in rigoroso ordine alfabetico Maria Teresa Bellucci Fratelli d'Italia nonché viceministro del lavoro
E delle politiche sociali
Elena Bonetti di azione benvenuta Elena Maria Elena Boschi di Italia viva facciamo un applauso a tutti Marco Furfaro del pool farò lo sapeva cosa farà c'ho fatto le prove ieri sera te lo giuro
Del partito democratico e Alessandra Locatelli della lega nonché ministro per la disabilità peraltro qui mi permetto di dire avviamo anche due ex ministri alla famiglia
Se non ricordo male sia ed era Bonetti che Alessandra Locatelli allora andando in rigoroso ordine alfabetico perché io so benissimo che con la fine queste dinamiche io questi questo che giallo gestiti nel passato
Però solitamente non c'era la campagna elettorale quindi dichiari ginocchio abbiamo già avuto la situazione agguerrita di conosco forse Marco un po'meno degli altri però Bondi conosco molto molto bene da tanti anni che ne so
Persone tutte molto disponibili
Insomma
Prima sereno allora
Io mi faccio due sollecitazioni
Due giri di tavolo la prima sollecitazione è
A casa io so un giornale peraltro un avvenire cioè il direttore che dopo interverrà del mille novecentonovanta sei che racconta esattamente quello che sarebbe accaduto relativamente alla natalità
Allora alla luce di tutto quello che stiamo vivendo nel Paese alla luce del fatto che comunque abbiamo visto che è un tema che in un certo senso accalora
Per quale motivo non si riesce a trovare una soluzione in questi trent'anni
Non c'eravate voi al governo perlomeno diciamo è un tema molto più ampio per quale motivo non sia riuscito a trovare una soluzione per proprio non si è riusciti a fare squadra per quale motivo non si è riusciti a risolvere o quanto meno a cercare di provare a ad invertire questo trend demografico che come abbiamo detto ci spiace dirlo punte comporterà dei cambiamenti radicali nel Paese
Iniziamo Maria Teresa Bellucci
Allora innanzitutto grazie sì in ordine alfabetico io la biga scuola in effetti mi devo sempre interrogato davanti ai diversi modi per provare di doveva essere lì a rispondere alle domande comunque è un piacere innanzitutto dici perché è una questione di visione è una questione di priorità è una questione di dare voce a quelle priorità
E allora permettimi di dire che oggi abbiamo visto come c'è necessità di dare voce alle priorità
Perché il rischio le detto tu con una frase prima no fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce
Allora il tema è che spesso le questioni di buonsenso come quelle legate alla natalità a fare i figli a dare quindi un futuro fatto di persone che animano
La nostra bella Italia
Quindi questa questione di semplice buonsenso spesso è stata caratterizzata in tanti anni passati
Da una poca presenza nel dibattito una poca presenza nella capacità di dare voce a quei valori
E quale invece il contrappeso quello che altri magari aspetti minoritari magari aspetti che io considero di non buonsenso si facciano sentire di più
A volte come oggi addirittura negando la possibilità di poter avere un momento di confronto di ascolto di dialogo
Rispetto a chi crede che nelle priorità sia prioritario dare speranza a dare fiducia a far nascere dei bambini sostenere la libera iniziativa
Di donne e uomini di poter mettere al mondo dei figli
Dovrebbe essere una cosa scontata ma come abbiamo visto non lo è
E quello che abbiamo visto oggi quindi quella modalità anche devo dire
Che prende poi difficile poter parlare serenamente
Purtroppo non la vediamo soltanto qui l'abbiamo vista anche in altri contesti
E per molti anni c'è stata anche una cultura che pensava di proporre nonna nella natalità una scelta libera un dono qualcosa che ti dà ma invece nella natalità nel far nascere un figlio qualcosa che tu perdi
Perdi in termini di possibilità e questo era narrato di fare carriera di poterti autodeterminare di poter essere liberali a fermarti da un punto di vista personale
C'è stato anche questo in questi trent'anni di cui tu parli
Allora oggi voi e io vi ringrazio per quello che state facendo vi ringrazio per la fatica la conosco bene quella fatica perché voi siete una fondazione venite dal mondo del terzo settore sia della libera iniziativa di cittadini che si mettono insieme
Per difendere qualcosa in cui credono
E ce n'è tanto bisogno
Tanto bisogno
Ti ringrazio perché dell'intervento iniziale io ho detto che forse l'ultimo anno quindi insomma
El Pais si dice sempre così e compito anche delle istituzioni ringraziarvi incoraggiare di dirvi che noi abbiamo bisogno di voi
Lo Stato non basta da solo lo Stato non basta a se stesso
Lo Stato ha bisogno di prendersi per mano con il mondo dell'impresa e delle associazioni del quindi privato sociali e di quella libera iniziativa di ogni persona singola associata che riconosce la nostra Costituzione
E quindi viva Dio è un bene di tutti
Bene quella è la strada un'alleanza tra tutti insieme quindi noi abbiamo bisogno di voi e quindi anche qui veramente poi chiudo so che ci sono altre domande altri dire quindi avremo anche occasioni di dire altre cose però
Quindi bene che voi ci siate per poter continuare
A percorrere la strada che devo dire questo governo il governo peronista
Comunque compiendo lo abbiamo puntato sulla natalità abbiamo puntato sulla possibilità di sostenere le famiglie nel desiderio di fare figli perché un'altra questione le donne
Hanno tanti modi di realizzarsi questo il vero è un Mincato
Il modo e le modalità di realizzazione di una donna ma quel desiderio viscerale di fare figli che appartiene agli uomini del Lido e alle donne è assolutamente presente vivo
Perché ha qualcosa di profondo quindi si ci possiamo realizzare in tanti modi diversi
Ma la possibilità di mettere al mondo contiene quella meravigliosa magia del dono che Fassi che ogni essere umano ancora oggi l'abbiamo visto anche dalle statistiche prima che vengono rilanciate
Dall'Istat dimostra che quel bla boia viscerali e di poter mettere al mondo o comunque essere genitori in tante in modi diversi
Sia dando vita naturalmente attraverso quindi riunione di un uomo di una donna ma anche adottando un bambino
Una bambina che è un'esperienza meravigliosa
Allora il Governo Meloni Governo per l'onore di rappresentare
Ha cercato di mettere notare le priorità abbiamo stanziato oltre due miliardi e mezzo
La l'Ufficio parlamentare di bilancio dichiara che quello che abbiamo generato in termini di valore aggiunto anche con gli stanziamenti strutturali arriva a sedici miliardi nel
Due mila ventiquattro abbiamo proposto una serie di misure che riguardano il lavoro perché abbiamo visto come il combinato disposto tra lavoro
E sostegno alla famiglia continuando l'assegno unico dei figli a carico devo dire che anche questo dimostra l'Unione che ci deve essere anche all'interno del Parlamento
Io ero membro dell'opposizione nella passata legislatura ho lavorato insieme al ministro Bonetti
Per quanto riguarda l'assegno unico di figli a carico ci siamo trovati e ho votato il fatto votare il mio contributo mio gruppo a favore perché le cose giuste vanno difesi con forza neanche assente astenendosi ma dicendo sì va bene
Quello che stiamo facendo adesso a rafforzarlo
Perché il solco è giusto rafforzato aumentandolo del cinquanta per cento
Per alcune situazioni che ovviamente necessitano un'attenzione maggiore come per esempio la stabilizzazione strutturale per quanto riguarda l'assegno unico per i bambini con la disabilità
Ma anche facendo anche tanti interventi che riguardano proprio l'accesso nel mondo del lavoro e quindi la decontribuzione per le mamme con figli non perché le mamme che non hanno figli non devono esserci a Old meglio le donne che non hanno figli non devono essere aiutate
Ma perché se pensiamo il vediamo dalla statistica che vengono maggiormente escluse dal mondo del lavoro c'è una fuoriuscita l'avete sottolineata anche voi del venti per cento cioè a quando una donna entra nel mondo del lavoro e aspetto un bambino fa nascere un bambino successivamente purtroppo è costretta a lasciare il proprio lavoro e quella non è una scelta di libertà
Noi vogliamo la libertà di cui tu parli e quindi per quello nelle scelte di dove allocare le risorse abbiamo deciso di destinarle a quelle donne che hanno dei figli e che sono maggiormente escluse
Ma poi anche l'abbiamo visto nell'ultimo decreto legge coesione abbiamo visto come abbiamo postato delle risorse importanti per far accedere al mercato del lavoro le donne e gli under trentasei perché avete ragione i ragazzi devono avere la speranza nel futuro
E la nostra Italia deve acquisire dei risultati maggiori allora l'ha detto
La gli aiuti negli sgravi e comunque nella decontribuzione e nelle agevolazioni fiscali per quanto riguarda gli under trentacinque per quanto riguarda le donne con particolare riguardo al sud
Noi crediamo che siano interventi che possono dare delle risposte importanti
Insieme anche all'incentivare l'auto imprenditorialità
I Frangipane fitta il Welfare
All'interno delle imprese che abbiamo cercato di sostenere ma anche la certificazione della pari opportunità per le aziende dando maggiormente sgravi e quindi agevolazioni per quelle aziende che propongo una politica di guastare che sia più all'altezza del compito di sostenere le famiglie
Però sono tanti gli interventi però voglio chiudere dicendo
Pensiamo che sia abbastanza no
Però pensiamo di essere sulla strada giusta
è la prima volta che in Italia
Sì raggiunge un record assunzionale delle donne pari al cinquantatré per cento dieci milioni di donne che lavorano il tema del lavoro dell'autodeterminazione di una famiglia che passa attraverso un lavoro
è un tema non soltanto di carattere economico un tema sociale un tema di dignità è un tema di fiducia e di speranza
Quello che dico a me stessa che il quaranta per quarantasette per cento delle donne ancora sono escluse e molte sicuramente non per scelta quindi questa è la strada che dobbiamo continuare a percorrere abbiamo altro tempo altri tre anni e mezzo
E pensiamo che possa darci delle buone ottime soddisfazioni sicuramente se lo facciamo insieme uniti maggioranza opposizione governo e Parlamento e soprattutto privato sociale associazioni che ci aiutino sostenendo città e quella la via perché ci a chi ci dice che invece c'è un'altra via da percorrere che però questo governo
Nonna condividevo nessun modo
Grazie Elena Bonetti
Tanto grazie è sempre bello tornare devo dire chi ha avuto il grande onore di veder nascere questa iniziativa di partecipare a tutti gli appuntamenti
Ha raccolto il suo invito il raccordo come spunto anche iniziale di questo mio breve intervento
Sul fatto che siamo in campagna elettorale quindi dobbiamo stare attenti ma io credo che la questione di fondo e che i temi di qui
Oggi ci stiamo occupando in questo convegno ma più in generale il tema della demografia dell'incentivo alla natalità della riattivazione dell'energia potenziale del Paese rappresentata dalle famiglie e appunto dal dalle donne e dagli uomini dei giovani
Debba essere fuori da quella o scontro conflittuale della campagna elettorale non l'ho mai fatto di alzare come vessilli elettorali questi temi perché credo che siano temi che invece debbano essere costruiti in un'alleanza profonda di coesione di Scelta di investimento dell'intero Paese non solo della politica sono d'accordo anche dalla società civile
E quindi è stato la tua domanda del perché io propongo invece un metodo io credo abbia cambiato radicalmente nel nostro Paese
La possibilità di intervenire su una sfida che talmente est strategica è cruciale che o viene interpretata da tutti o sarà fallita
Le grandi sfide quelle storiche o scegliamo di affrontarli in modo unito con lo sguardo dalla prospettiva di composizione anche dei diversi punti di vista ore sapremo affrontare
Quello che è accaduto in particolare credo dalla scorsa legislatura è stato invece una evidente convergenza di intenti
E quei temi che per anni erano stati esattamente lambito il terreno dello scontro ideologico contrapposto tra due visioni di diverse
Una volta che si sono riuniti in una visione invece di condivisione lavorando sulla
Efficacia di di ciò che unisce più che su giacche divise ha portato anche a dei risultati
In realtà parliamoci chiaramente le grandi conquiste nell'ambito del tema politiche familiari nella storia della nostra Repubblica dall'inizio della Costituzione
Sono state ottenute quando i punti di vista diversi del nostro Paese hanno saputo unirsi per dare delle risposte concrete efficaci e strutturali cioè delle risposte che facessero direi politici non la frase tipica che i politici dicono
Sono stato il primo a fare qualcosa
Su questi temi l'importante non essere gli ultimi cioè fare in modo che ciò che tu semini abbia una vita strutturale che accompagni lo sviluppo del Paese e su questo lasciatemi citare due donne che hanno rappresentato un po'alle madri dell'inizio di questo lavoro straordinario della nostra Repubblica che sono state Nilde Iotti e Tina Anselmi sono due donne che vengono da due percorsi totalmente diverso e che hanno ha presentato il verbo nato proprio di questo sviluppo di condivisione su tutte le le leggi sulla famiglia le per gli studenti leggetevi quello che dice ma Nilde Iotti nella Commissione sulla famiglia nella dibattito dall'assemblea
Costituente il lavoro di Tina Anselmi sul lavoro delle donne madri da tutelare la maternità tutelare sulle do per le donne e lavoratrici
La scorsa legislatura noi abbiamo lavorato in modo molto forte sinergico abbiamo lavorato ad una riforma strutturale integrata anche per la prima volta non non si è accontentata di dire che la libertà di una donna era essere madre o la libertà di una donna ad essere lavoratrice dividendo questa libertà nelle due parti ma proponendo una visione di una libertà compiuta che rimettere insieme l'esperienza personale anche femminile nell'essere madre lavoratrice
Allo stesso tempo perché ne siamo una persona sola e non possiamo essere divise dalla politica né di destra né di sinistra
E questo ha fatto sì che un Parlamento in Piero l'ha ricordato la viceministra Bellucci
Senta scritto quella riforma la riforma del familiarità
Io ricordo gliel'ho già detto in aula esattamente i punti di quella riforma che vengono degli emendamenti che la viceministra prima firma aveva presentato che abbiamo elaborato e sono oggi punti di quella legge
Quando un Parlamento riconosce che più che dividersi su questioni biologico sulla famiglia si lavora sul fatto che i figli sono un bene per il Paese essendo un bene per il Paese le spese che le famiglie sostengono per i figli la dico in modo molto schietto
Devono essere non sono sostenute ma riconosciute comunque un tributo allo sviluppo del Paese quindi restituite in una tassazione negativa con l'assegno è unico ma non basta l'assegno fa bene quell'azione che ha sui figli
Ha unito un intero Parlamento e sono stati venti miliardi di euro di cui otto aggiuntivi che sono stati messi in modo strutturale
Struttura alle ed è cui lasciatemelo dire non è che io me l'intesto perché c'è la mia firma sul decreto attuativo non non sono di nessuno sono vostri sono di vostra e dei vostri figli e quindi sono il compito nostro di questa politica e allora io
Non posso su siccome ci sono stata su questo palco a
Proprio due anni fa ragioni entrava in vigore in famiglia è stato annunciato su questo palco e c'era un Paese unito nelle parole del Presidente della Repubblica che ha invitato tutti noi a rendere attuativa quella legge il prima possibile
Per contribuire al progresso
Del Paese quindi l'unità nazionale nella scelta di investimento su questi temi mi dispiace molto esprimo la mia solidarietà che oggi la Missa Roccella sia stato invece costretta ad una situazione di grave conflitto leva io personale a braccio
Grazie
Maria Elena mi mi scusi però nel senso che tutta questa cosa ha generato tutta una comunicazione parallela quindi io ti do la parola devo fare un punto stampa altrimenti questa cosa diventa cento mila volte più grande di quella che quindi ti do la parola con questa domanda non sarò presente ma conosco Lele andiamo avanti io cinque minuti devo fare un punto stampa alto quindi io finché non mi parlò sì pensi dai tuoi guai se stai ora incapacità ai ai facoltà ma io sarò molto disattese dal gruppo spalla Occhetto chiedo scusa perché stando lontani una cosa querele vista quante o di judo messaggio del Presidente del Consiglio dei quello di quell'altro cioè
Fatemi risolvere un atrio dell'OPA diventa la bomba atomica che non è ecco quindi fare io alla domanda che ho fatto prima arrivo subito
Buongiorno a tutti che ringrazio ovviamente la Fondazione per l'invito e Gigi De Palo in modo particolare e devo dire dobbiamo anche fargli i complimenti per come ha saputo gestire prima una situazione molto complicata
E mi unisco anch'io ovviamente alla solidarietà la ministra Roccella perché la prima forma di libertà e democrazia lasciar parlare le persone ed è inaccettabile che non abbia potuto parlare oggi ma conoscendola so che recupererà sicuramente nelle prossime ore o domani il il suo intervento
Io parto proprio da un'affermazione molto semplice un Paese che non fa figli non ha futuro
E non è che non abbia futuro solo per quello che giustamente prima sua ha detto la dottoressa Prati
C'è un tema di sostenibilità livello previdenziali prima ancora arriverà al problema della sostenibilità del sistema sanitario ne abbiamo parlato tante volte anche con Gigi De Palo
Ma io condivido quello che ha detto prima IMI nell'introduzione nella relazione
Il presidente De Palo
Un Paese che non fa figli perde la speranza
Perde la fiducia perde l'allegria è un po'quello che succede nelle famiglie quando arrivano dei bambini c'è un elemento in più di allegria di fiducia ed entusiasmo ed energia lo stesso vale per un Paese ed è vero che è un tema che esiste ormai da trent'anni
Lo sappiamo
Ma non era mai arrivato ai numeri impressionanti di questi ultimi tre anni prima ci veniva ricordato che negli ultimi tre anni abbiamo perso diciamo così proprio in termini di nuove nascite la popolazione di Milano quindi un numero impressionante
Allora che cosa dobbiamo fare dobbiamo provare
A dare delle risposte anche perché i dati che abbiamo prima letto dell'Istat sono significativi perché ci dicono che la natalità nel nostro Paese riesce ancora a raggiungere questi livelli con il contributo dei nati da genitori stranieri ma che anche le famiglie straniere cominciano ad avere una riduzione nelle nascite quindi c'è un calo significativo anche da parte di chi arriva ad altri paesi in Italia
E io non credo che si possa pensare che sia solo un dato economico quello che porta a non fare i figli
Ma nemmeno che sia semplicemente un elemento culturale o ideologico
Altrimenti non ci spiegheremo perché solo due donne su cento stando ai dati che abbiamo visto non vogliono avere figli per scelta libera consapevole rispettabile
Le altre novantotto donne o hanno figlio non li hanno per ragioni in qualche modo e Sterne alla loro volontà hanno raggiunto l'età avanzata non hanno le condizioni economiche o appunto di di legami affettivi per per arrivare ad avere figli ma non è una scelta libera e allora noi dobbiamo provare a rimboccarci le maniche
E io su questo condivido quello che ha detto Elena Bonetti ma che ha detto anche la viceministra Bellucci perché è stato un po'il modo in cui abbiamo lavorato anche in questi anni insieme in Parlamento su alcune proposte che potessero dare delle risposte
Io credo che il Family attratti abbiamo pensato insieme ad Elena Bonetti che abbiamo portato avanti insieme ad Elena Bonetti ero capogruppo d Italia Riva del partito che con Elena condiviso quella proposta
Al governo nasceva ancor prima da un lavoro fatto insieme
Al Pd sull'assegno unico universale quindi è una strada che che parte da lontano e che poi noi abbiamo ampliato col Family atta e che è arrivata davvero un voto all'unanimità in Parlamento quindi maggioranza e opposizione che hanno creduto
In quella proposta
Ed è un risultato importante perché è la misura a livello economico-finanziario più significativa che è stata messa in campo negli ultimi anni
Per le famiglie per la natalità
Ma manca ancora un pezzo importante di attuazione dei temi gli atti su questo avendo l'occasione di avere qui sul palco delle autorevoli rappresentanti del governo
è chiaro che per noi il tema è avere delle risposte ma non per noi come forza politica per noi innanzitutto come cittadini
Perché perché manca una parte che quella probabilmente che lamentava anche prima Jesse Kakà è stata diciamo interrotta non era facile anche per lei parlare da questo palco in quella situazione però è stata molto efficace nel raccontare la sua esperienza
Di come essere mamma inattesa di una seconda figlia con un lavoro precario la porta a dover affrontare delle difficoltà
Che non sono semplicemente quelle strettamente economiche del sostegno ma di un ecosistema che in qualche modo Possa sostenerla in una scelta che non è solo individuale o di coppia familiari una scelta che arricchisce tutta la società che arricchisce tutta la comunità
E allora cosa manca ancora di quel pezzo di riforma che abbiamo portato avanti
Mancava il sostegno per esempio per le giovani coppie sugli affitti voi pensate in una grande città Roma sicuramente Milano Firenze ne possiamo fare mille di esempi quanto sia difficile per una giovane coppia che decide di avere dei figli
Arrivare a fine mese sostenendo un mutuo o l'affitto soprattutto per gli affitti che ci sono adesso
Manca tutta la parte sul sostegno che possiamo dare a quelle che sono le spese educative di formazione
Allora c'è molto lavoro da fare ma questo richiede anche che la priorità sia quella e sì anche Stir ci risorse vere nuove aggiuntive questo ne chiediamo e io credo che il tema non sia più ormai soltanto nazionale oggi anche la giornata in cui si celebra la festa dell'Europa
A breve avremo anche le elezioni europee lo sappiamo più questo dieci sarà invitato anche ad essere attenti diciamo sul su questo palco
Mozione giusto per dare un segnale di presenza sul palco che ci siamo mi perdoni l'onorevole boschi ecco
Avvicinandosi anche a quella scadenze io credo che questi temi siano temi da portare anche in Europa queste quello almeno che faremo perché l'inverno demografico purtroppo non riguarda soltanto l'Italia
Riguarda anche i Paesi che fino a poco tempo fa magari avevano una tendenza alla natalità
Diversa dalla nostra come la Francia che ora non c'è un grido d'allarme allora forse farsi carico anche a livello europeo con degli strumenti innovativi come siamo stati in grado di fare per per rispondere alla tragedia degli scopi del colletto inerisce un aiuto
Di un sostegno rispetto anche alle esigenze economiche delle famiglie diventa non più rinviabile perché il tema della natalità è un tema che ormai travalica i confini anche del nostro Paese
A quale però l'impegno che dobbiamo portare avanti cercare di dare delle risposte che non siano soltanto legate all'assegno unico e spaccio
Alcune proposte anche alle ministre che ci sono qua presenti per lavorarci insieme noi dall'opposizione e voi dal governo nei rispettivi ruoli
Uno
Investire di più
Sullo smart working tornare indietro come ha fatto il governo sullo smart working secondo me è un errore perché è chiaro che non può essere applicato a tutte le professioni a tutti i tipi di lavoro ma in molti casi consente dove è possibile una migliore organizzazione
Del tempo di lavoro e di famiglia per le donne come per gli uomini perché noi sappiamo che un tema che non riguarda le donne
Riguarda la gestione della responsabilità genitoriale
Due io credo che sia importante in questo la ministra Locatelli so è molto impegnata ma chiaramente per noi i tempi sono vitali
Che c'è un tema che riguarda anche quelle famiglie in cui c'è la necessità di affrontare anche una malattia o una disabilità io stimo molto il tema delle malattie rare
Ci sono tante famiglie in cui spesso la donna
Anche perché magari ha uno stipendio più basso rispetto all'uomo o diciamo per altresì già
Sì
è costretta a lasciare il lavoro per occuparsi di un figlio o comunque diciamo la nostro Paese caregivers sono quasi sempre le donne a Induno dopo su questa sanzione
E sono caregiver coattivo più richiamo perché non è solo una scelta d'amore è una scelta obbligata perché non ci sono alternative
E basta un peso non solo da un punto di vista economico per la famiglia da un punto di vista professionale perché rinuncia al lavoro spesso sulle donna dove rinunciare troppe ambizioni alla propria crescita le proprie anche possibilità di dimostrare i propri talenti le proprie capacità
Ma volta l'impatto anche psicologico
Che poi riguarda l'intera famiglia e la persona che in quel momento dare già affrontare la malattia
Allora noi speriamo davvero che la ministra che si è fatta carico diciamo di questo lavoro di regia
Possano sui terribili per dare una risposta a tante famiglie come sul tema della disabilità e la famiglia lo e l'amministra lo sa che noi in modo molto costruttivo la sosteniamo nella fase di attuazione anche della delega della disabilità
Però il tempo scorre e abbiamo bisogno ma non noi
Da questo palco ma tante famiglie di poter avere delle risposte concrete allora non ci siamo con uno spirito assolutamente costruttivo su questi temi nessuno vuole cantare delle bandierine
Però c'è l'esigenza di avere in mente il contatore del tempo perché il tempo una variabile per le famiglie non indifferente non è fuori dalle loro vite
E non è fuori dalle vite di tante persone che vorrebbero avere un figlio l'abbiamo visto nei dati l'abbiamo ascoltato in tanti interventi dei ragazzi che avete intervistava CCT annuali sorgeva proprio politiche di conciliazione lei ha diciassette anni vede molto chiare su quello che vorrebbe nella vita e cioè di chiede proprio questo
Di lavorare per permettere loro di scegliere se e quando poter avere un figlio senza essere condizionati poi dal dover scegliere invece tra maternità e carriera magari mi avete un grande impegno che BT atomiche dobbiamo cercare diciamo di non
Mortificare i sogni che tanti ragazzi e tante ragazze hanno di essere genitori di avere una famiglia e di dare come dicevamo prima anche unità di di speranza di futuro c'erano una casa inno acquisì avvolto bella e dice che ogni bambino che nasce è il segno che Dio non si è ancora stancato dell'uomo
Io penso che sia molto bello pensare che ogni figlio che nasce è una speranza in più non per quella famiglia ma per tutta la comunità che lo accoglie dobbiamo essere in grado di essere una comunità educante responsabile che li può accogliere davvero quando nascono
Grazie onorevole baschi
Marco Furfaro io pronuncio bene
Pd delega di responsabilità iniziative politiche contrasto alle disuguaglianze
Intanto diciamo il fatto che ci sia il Pdci conferma che la natalità non è un tema divisivo non divide destra e sinistra ma siamo tutti qui per lo stesso motivo perché le proiezioni che abbiamo fatto con l'Istat riguardano tutti
E anche perché poi a rimetterci sono sicuramente più fragili questo discorso che interessa un po'lei e anche la ministra Locatelli
Che prospettive ci sono assolutamente sì intanto grazie per l'invito
Lei è De Palo nel nell'introduzione chiedevate perché vi siete divisi così tanto
Non voglio fare una cosa sgarbata però voglio provare a fra una roba che è sull'anche un po'dal chiacchiericcio della politica dell'attualità
Forse perché faccio parte anche di un'altra generazione non certo anagrafica ma politiche hanno avuto ruoli di governo però io credo purtroppo che in questi trent'anni su alcune cose ci sono divisi e purtroppo su una la politica italiana si è unità ci siamo divisi certamente perché anche la sinistra le sue colpe qua c'è attività meritorie come quelle sicuramente il familiarità prima veniva ricordato Dalila Politi che tra l'altro ancora bisogna essere implementato e attuato e aveva un cambio di passo sul punto di vista della contemporaneità che come di come conciliare tempi e lavoro di vita di come per sostenere l'occupazione femminile
Credo pure che la parola famiglia sia stata in questi anni tanto strumentalizzata spesso voi ci dividiamo imputati chiacchiere in genitore uno genitore due c'è son molto più interessati spesso a far polemica su da da chi è composta una famiglia piuttosto come si crea una famiglia come quella famiglia possa essere felice
E in più si lo dico a mettendo a me spesso probabilmente a sinistra abbiamo avuto anche un po'
Qualche problema con la parola famiglia una Talita forte l'abbiamo vista magari come dall'alto in basso l'abbiamo lasciata alla destra traccia un punto perdonate e lo dico anche raccontando un pone esperienza di vita
Perché io credo che non basti raccontarci il fatto che magari ci addestra qualcuno che usa la parola sinistra sinistra poco coraggio o che si dà poco credito a chi vuole fare il figlio che dista poche pacche sulla spalla
Io credo che tutti noi insieme sì abbiamo un compito per superare le divisioni sia questo
Perché un ragazzo e una ragazza oggi non fa più figli perché un ragazzo e una ragazza sta IST in casa fino a trentacinque anni siamo l'unico Paese d'Europa in cui due ragazzi su tre stanno in casa con i genitori fino a trentacinque anni presa con i genitori fino a trentacinque anni prima
L'esponente degli stati diceva poi quali Giovannino io sono uno di quelli che se ne è andata all'estero a venticinque anni e tutti mi consideravano giovane sono tornato in Italia trenta e mi consideravano ancora giovani non siamo né un paese in cui ai l'elisir dell'eterna giovinezza e quello quando andare all'estero è una scelta di libertà assoluta noi chiamiamo ogni anno nel Cascetta per esempio però la voglio fare proprio su sul tema della natalità guardate io ho fatto un figlio a quarant'anni
L'ho fatto il figlio a quarant'anni mentre mio padre l'ha fatta venticinque mia madre a ventuno il primo e non ero in condizioni economiche peggiori della mia famiglia d'origine che era una famiglia comunque umiliare una famiglia che non arrivava a fine mese la famiglia operaia con tante difficoltà ma perché quelle famiglie facevano figli e oggi le famiglie non le fanno più
E e là dentro c'è la risposta nell'unità purtroppo in cui la sinistra ha saputo guardare con altri occhiali da vista la Società e la destra siccome ha cavalcato
Cioè che che il fatto che negli ultimi trent'anni
Noi abbiamo perseguito un modello di siccità è un modello economico
Che si è basato esclusivamente in un mondo che cambiava perché lo raccontava Mariella giustamente chiedendo lo Smart borchie aria i papà la flessibilità del lavoro non c'erano più quelli tipi di lavoro a contratto a tempo indeterminato
Ma cos'è che ha caduto e perché oggi c'è quella parola che ha ricordato Gigi De Palo la parola ricatto su un ragazzo su una ragazza in particolare ancora più sulle donne
Perché si è instaurato un meccanismo che ha portato via la serenità la tranquillità e la speranza nel futuro e quel Maccani gli Smoke purtroppo sotto parlato atto o dalla politica è la precarietà
E la precarietà non è solo lavorativo e la precarietà esistenziale sa qual è la differenza tra la mia generazione la generazione che di questi ragazzi e lo dico con grande rammarico perché è colpa della mia dice nell'azione di quelle che sono venute prima
Che mentre la mia generazione guardava al futuro davvero con speranza io sono nato in una famiglia umile e povera operaia
Ma che sapeva e con mio padre mia madre che mi dicevano sempre a me non interessa quello che farai da grande l'unica cosa che voglio che diventi dottore e non era guardate per il pezzo sul campanello di mettere la parola dottore dottoressa per vantarsi col vicino ma era aperta nella libertà di scelta
Di poter fare quello che non arrivano c.t. loro magari di poter scegliere se studiare se fare il fornaio il panettiere incendiare nucleare
Oggi noi ATLA cosa più grave che ha fatto a politiche su quello dovremmo concentrarci e che ora Katz diciott'anni guarda la politica non più come la speranza di chi ha una vita magari faticosa fragile debole complessa e di migliorarla ma guarda alla politica per questo non ci credono più perché purtroppo la precarietà vista come un destino ineluttabile delle loro vite
è questo che va cambiato e questo non si cambia purtroppo con la retorica si cambia soldi politiche che guardino quella persona che mettono al centro un ragazzo una ragazza una donna alcol prima del modello competitivo perdonate
Perché questo ne accrescerà il Paese sapete perché io ho avuto la possibilità di studiare e diventare dottore e probabilmente anche essere in Parlamento
Perché la mia regione ha fatto in modo tale che un ragazzo meritorio in un Paese in cui vi si fa tanta retorica nodi si fa tanta morale tanto paternalismo sui ragazzi che non hanno voglia di studiare di impegnarsi
Io sono potuto diventare dottori laurearmi perché la mia regione mi ha dato una borsa di studio
E la data perché erano studenti idoneo e beneficiari cioè significa che io ero il quale queste reazioni eletti la Toscana la Tosca no no eh ma questo dovrebbe essere un obbligo costituzionale dello Stato sa cos'è che quando sono andato all'estero
Sapete
Vi racconto questa cosa e chiudo
Sa quando sono andato all'estero ha imparato una figura che io non conoscevo proprio perché avevo avuto la fortuna di nascere e crescere in Toscana
Ho imparato che in Italia esistono assicura i ragazzi e le ragazze lo sanno che si chiama studenti Tonio non beneficiario sono i ragazzi e le ragazze che hanno diritto a una borsa di studio
Per reddito perché crescono i famiglie che e che non hanno una grande disponibilità economica e per merito cioè sono bravi
E poiché arrivò una letterina casa dallo stato di dice i soldi perché non ci sono e poi magari accendono la tv e di tono altri scempi dal mio punto di vista ovviamente come magari soldi perché si è fatto un condono fiscale e quel ragazzo là dovrebbe credere in un futuro
Quel ragazzo là dovrebbe chiedere un'alternativa chiaro che complicato e chiudo sulle donne ieri sono usciti delle statistiche devastanti una donna su cinque chiedere lasciare lavoro appena nasce un figlio
Sette sette persone su dieci Süss sette su dieci che dopo che nasce un figlio danno le dimissioni sono ovviamente donne c'ho l'età la più alta d'Europa
Di immediata delle per tra le donne che fanno il parto
Anche lì Quaratesi ci può essere incentivo ma ci sono due cose da mettere a fuoco il primo è una cultura che lo dico su di me ringrazio nella politica introdotto un concetto Pinfari obbligatorio che ora e decisioni dovrebbe essere portata a cinque mesi
Guardi
Il secondo dopo che è nato mio figlio erano il giorno è nato il giorno delle elezioni regionali del due mila e venti dei giorni dopo mentre ero con la mia compagna mi chiamavano tutti per per negoziare le giunte
Perché davano per scontato che alla fine fosse la mia compagna quindi è un tema che riguarda anche la sinistra il husky lirismo e il Patriarcato
Ma un tema che noi possiamo fare uniti sulle leggi è togliere
E dal campo quella parola che abbiamo citato un po'tutti togliere da ricatto
Noi dobbiamo fare i figli perché non perché la famiglia è un pezzo un feticcio numerico
Ma perché la famiglia lo stato del benessere perché famiglia si è felici perché si coltiva le relazioni perché la famiglia deve venire prima di un modello competitivo al quale ci siamo arresi ed è questo il coraggio che insieme dobbiamo fare
Provare a metterci gli occhiali e il punto di vista i giovani uomini giovani donne soprattutto delle donne grazie
Grazie quindi non lasciamo che questi giovani siano precari nel lavoro e nella vita soprattutto grazie onorevole Furfaro ministra Locatelli benvenuta
Salve allora abbiamo fatto già dei riferimenti all'Europa
Con l'onorevole Boschi oggi è la giornata per l'Europa
A ragazzi diciamo di non copiare i compiti in classe ma noi però dall'Europa possiamo copiare un po'insomma da Paesi che sono riusciti a portare davanti delle politiche strutturate per la famiglia pensiamo la Francia pensiamo la Germania
Come Stato state lavorando in questo senso tanto grazie buongiorno a tutti grazie soprattutto i giovani che hanno testimoniato insomma anche una partecipazione a questi temi e credo che anche partire da lì dalle scuole dei ragazzi sia fondamentale è stata citata all'Europa
Ma dal punto di vista lei intende di alcuni Paesi ecco ognuno diciamo alle sue caratteristiche sicuramente le sue capacità anche l'Italia non è secondo a nessuno intanto e diciamo che sono molti anni effettivamente che si parla di politica la famiglia strettamente correlate alla qualità politiche per la famiglia che sono diverse dal sostegno al reddito che sono diverse no dalle politiche sociali
Ma che svolgono proprio mirare alla natalità sostegno natalità la genitorialità al potenziamento anche del ruolo della donna sia nella carriera lavorativa stia nella vita diciamo sociale e famigliare però io credo che invece bisogna proprio parlarne a livello europeo come Gruppo di Stati che devono ragionare anche insieme su queste opportunità e su questi punti e inizia potenziamenti
Credo che ci sia stato nella storia del nostro Paese un momento in cui è iniziato un po'questo declino e loro descrivono bene e Rosina e De Rosa che in un articolo UL Farrar proprio dicono a un certo punto negli anni ottanta
Qualcosa iniziato andare storto ci sono state delle regioni probabilmente in alcuni casi la Toscana in altri casi la Lombardia l'Emilia Romagna
Hanno saputo dare delle risposte concrete perché oggi dobbiamo parlare appunto di risposte anche concrete sono state citate un po'da tutti delle misure importanti ma prima non c'era nulla ognuno si doveva arrangiare
Ecco io credo che oltre all'assegno unico
Potenziamento delle strumenti Family Act piuttosto che altri che possono in qualche modo tenere insieme le misure evitare la frammentazione anche in questo caso delle misure servano anche delle linee guida comuni perché poi sui territori nelle regioni negli enti locali
è necessario che chi è più vicino ai cittadini abbia delle strategie efficaci ed efficienti
E noi abbiamo regioni o province autonome
Che qualche strategia efficace ce l'hanno effettivamente enti virtuosi appunto ce ne sono ce l'abbiamo pure in Italia ecco dopodiché credo che ci sia anche da fare un ragionamento di coinvolgimento collettivo perché siccome ho sentito parlare anche di donne e di lavoro di giovani eccetera
Non possiamo esimerci da coinvolgere anche il mondo privato le aziende in tutto questo ragionamento perché siccome sento sempre parlare Gigi De Palo no che dice non è un problema culturale io lo condivido perché io penso che
Tutti quanti siamo attori del cambiamento di questo Paese lo dico anche parlando delle politiche locali sono anche come la con la Fondazione per la natalità siamo tutti la Slovacchia cianosi daranno quel lavoro di squadra
E ognuno può fare qualcosa nelle piccole e nelle grandi cose ora ci mette
Amo che le grandi le stiamo costruendo forse da due tre anni a questa parte prima mica tanto
Da due tre anni a questa parte anche un po'insieme in maniera condivisa però c'è da fare questo salto di qualità cioè Dick coinvolgere in questo mondo anche tutti gli altri gli attori privati soprattutto i singoli cittadini che devono vede avere uno sguardo diverso sentito uno dei ragazzi no che chiedeva però se stiamo se siamo in pochi stiamo meglio
Eh sì però può ai ragazzi c'abbiamo quel problema che ha descritto molto bene la professoressa Prati che poi qualcuno deve sostenerlo nostro Guelpa Racca insomma delle risposte dobbiamo dare tutti insieme e quindi questo è un tema che si sta ponendo in Italia e in Europa io credo che ci sia anche da superare un tema di burocrazia e limiti perché quando parliamo di famiglie poniamo sicuramente come dicevo
Cita spesso Gigi De Palo di supporti economici abbiamo parlato
De di di questi delle degli grandi strategie dei grossi strumenti come l'assegno unico o un piano generale come quello del familiare d'però parliamo anche degli asili nido
Parliamo anche del supporto Welch fare appunto da parte delle aziende parliamo dei congedi parentali e di tante altre cose
Però qualcos'altro assilla le famiglie italiane dal mio punto di vista e lo dico anche per le famiglie italiane confini che hanno anche all'interno un bambino un ragazzo o un adulto con grave disabilità la burocrazia
Guardate che le complicazioni dice non è una novità perché è un problema che le qualità conoscono bene italiana an ci stanno nelle famiglie e poi ci stanno anche nella prosecuzione e nella
Del portare avanti alcune di queste intenzioni alcune di queste buone pratiche perché io le sento arrivare dal mondo delle famiglie dialogando anche col Forum delle associazioni familiari con altri rappresentanti ma questo è qualcosa che noi dobbiamo superare perché siccome abbiamo iniziato solo da un paio d'anni a ragionare bene e insieme su cosa è meglio fare per il futuro per far crescere la natalità e sostenere e le famiglie nel nostro Paese dobbiamo anche cercare di capire in che modo farlo facilmente perché l'accesso alle misure il capire cioè il cambio proprio anche di mentalità nell'approccio
Nei nostri comuni nelle nostre regioni e a livello nazionale ci stiamo provando ma deve essere un po'allineato ecco con delle linee guida e delle strategie che secondo me devono coinvolgere
Davvero tutti e questo è un salto non non è un salto solo culturale ma è di buon senso perché se no è la burocrazia sarebbe la svolta di queste è la svolta e lo dico perché siccome era la l'onorevole Bossi che ha toccato il tema anche dei caregiver
Mi preme dire che stiamo cercando di dare una risposta anche su questo tema perché chi ama e cura
E non vuole essere sostituito ma vuole essere accompagnato in questo compito che praticamente è diventato un compito istituzionale cioè queste famiglie in qualche modo si sostituiscono ha un ruolo anche istituzionale di presa in carico
Ma
Vogliono farlo con tutto l'amore di questo mondo che è il loro diritto
Ma soprattutto essendo anche accompagnate in questo percorso allora abbiamo bisogno di trovare una cornice normativa che da tanti anni si cerca anche in questo caso e che secondo me dobbiamo davvero qua unire le forze perché lo dico c'è
La collega Bellucci con cui condividiamo il il tavolo su cattiva familiare
Dobbiamo coinvolgere naturalmente tutti quanti per trovare delle risposte condivise però perché a volte si bloccano
Per un altro tipo di burocrazia che è la estrema frammentazione delle posizioni
E allora io credo che sia arrivato questo è il momento giusto ognuno per il proprio compito io non mi sottraggo Mannino però di trovare delle risposte insieme sono sicura e qua ovviamente saluto e ringrazio il ministro Roccella per essere stata qua presente spero che tornerà in questa sede nei prossimi giorni perché sta facendo un grande lavoro di ricomposizione e di attenzione anche per mettere in pratica tutte queste misure da parte del governo grazie
Grazie ministra Locatelli adesso in ordine alfabetico vediamo dei video contributi che sono arrivati dei vostri colleghi chiedo la regia di mandare per Fo con il contributo di Giuseppe Conte
Intanto va da recuperare Gigi De Palo dietro le quinte
E infine il presidente De Palo illustri autorità onorevoli colleghi gentili ospiti
Oggi purtroppo non mi è possibile intervenire in presenza ma desidero fargli pervenire questo breve messaggio perché ritenuto che la crisi della natalità sia un tema di coscia l'importanza per il futuro del nostro Paese
Una criticità che non può essere derubricata a mera statistica
Perché incide pesantemente sullo stato di salute della nostra società della nostra economia sulla stessa sostenibilità del sistema pensionistico
Un tema che però viene affrontato spesso in maniera superficiale usato quasi come una bandierina da sventolare in faccia all'avversario politico di turno
Il nostro compito dessert quello invece di costruire il tessuto sociale e culturale adatto per accompagnare le coppie nel cammino che porta alla costruzione di una famiglia
Dando loro strumenti concreti anche certezze per farlo
Creando la società nella quale la natalità sia incoraggiata sostenuta anziché penalizzate quando siamo stati al Governo abbiamo agito però in questo senso penso al fammele Act al che comprenda misure fondamentali come l'assegno unico e universale per i figli e l'implementazione del congedo parentale
Misure in cui abbiamo fortemente creduto e per le quali abbiamo stanziato ingenti risorse
Perché riteniamo che questo genere di riforme sia un tassello fondamentale per realizzare una nuova idea di paese caratterizzata più welfare maggiore giustizia sociale
Una direzione questa che vogliamo continuare a indicare anche dall'opposizione come dimostrano le diverse proposte di legge che abbiamo depositato in questa legislatura e che vanno proprio nella direzione del sostegno alla natalità
Penso alla riduzione all'orario di lavoro a parità di salario
Ma forse ancor di più all'introduzione del congedo paterno paritario da imparare a quello materno su cui abbiamo chiamato a raccolta tutte le altre forze politiche senza discussioni
Una misura che insieme alla parità sta legale tra donne e uomini potrebbe incentivare l'occupazione femminile che resta la più bassa d'Europa creando un circolo virtuoso che inciderebbe positivamente anche sulla natalità
L'indipendenza e la sicurezza economica di una donna sono infatti i requisiti essenziali precedenti a De Mita una famiglia e Nature poniamo con forza l'idea vetusta fallace secondo la quale se è donna o lavorano fanno più figli
è inaccettabile che le donne italiane si troverà ancora a dover lottare per conciliare la vita lavorativa con quella familiare e che si vedranno costrette a compiere una difficile scelta tra carriera e maternità
Il rapporto Bessa domina ventitré dell'Istat indica che il tasso di occupazione delle donne tra i venticinque e i quarantanove anni senza figli
E superiore di oltre il venti per cento se confrontato con quello delle lavoratrici che hanno bambini tra zero e cinque anni è una distanza che supera di tu al cinquanta per cento al sud
Non possiamo più permettercelo
Così come è inaccettabile che coppie più giovani si trovano di fronte a ostacoli insormontabili da salari bassi con cui affrontare un costo della vita sempre più alto o la carenza di servizi di assistenza pensiamo agli asili nido
Intervenire a tendenza quindi è possibile ma dobbiamo avere il coraggio di buttare i vecchi spartiti di superare gli steccati ideologici
Rifiutando la stelle che la stende logica del singolo bonus d'facile slogan soprattutto se poi alla prova dei fatti si cancella opzione donna si aumenta l'Iva sui beni per la prima infanzia sui prodotti per l'igiene femminile o si sceglie di combattere battaglie anacronistiche contro diritti sanciti dalle leggi
La natalità non può essere aumentata per decreto dobbiamo rivoluzionare il nostro approccio al tema vale varare misure concrete che consentano alle coppie che vorrebbero avere figli di superare quegli ostacoli ed è necessario comprendere che ogni nuova nascita non solo appartiene alla sua famiglia ma investe tutta la società che per questo motivo è chiamata a farsene carico dal punto di vista economico e sociale
E nello diciamo sempre le risorse stanziate per il futuro del Paese e non solo costi ma Investimenti
Nella natalità dobbiamo investire perché stiamo investendo nel nostro avvenire
Vi ringrazio per l'attenzione vi auguro buon proseguo dei lavori
Abbiamo anche dura proprio un in fra muscoli o il
Mai stavo qua il ministro ma ho perso tutti i freni inibitori lo dico al leader male poteri anche parolacce chiedo scusa il ministro
Degli esteri Antonio Tajani Grazia Maria era Bossi Candy suggerisce
Ecco
La denatalità è un grande problema sociale ma anche economico le famiglie devono essere messe nelle condizioni di poter continuare rappresentare il nucleo fondamentale della società
Ma la decrescita
Demografica significa un danno economico fondamentale per la nostra Italia perché il rapporto famiglia impresa la chiave dell'economia meno consumi ci sono perché diminuisce la popolazione meno possibilità di produrre c'è da parte delle imprese quindi si perde anche lavoro ecco perché dobbiamo mettere tutte le donne nelle condizioni di poter scegliere gli essere madri e lavoratrice non essere obbligate a fare una cosa oppure l'altra altro tema fondamentale che rischia di provocare il denatalità e quello del pagamento delle pensioni perché chi lavora oggi diciamo cento lavoratori
Fra vent'anni quando il loro posto verrà preso da cinquanta lavoratori che sarà un buco di cinquanta posti il che significa che sarà molto difficile votare poter pagare le pensioni di chi oggi inizia a lavora poniamoci il problema il governo sta approvando una serie di norme anche di tipo economico per sostenere la possibilità di ogni donna di scegliere tra lavoro e maternità ma anche la possibilità di essere contemporaneamente madre e lavoratrici
Grazie al ministro degli Esteri Tajani
Allora secondo giro vi chiedo un filino più di verità perché dobbiamo chiudere a mezzogiorno meno cinque perché dobbiamo recuperare con i ragazzi che hanno preparato un balletto e vi chiedo scusa ma veramente va al di là della mia volontà ecco allora giro di tavolo fate voi ieri andrei in ordine alfabetico al contrario fate come credete voi
La domanda è noi ci stiamo impegnando con la Fondazione la natalità oggi abbiamo lanciato la proposta di un'agenzia per la natalità cioè una realtà che possa mettere insieme le migliori forze per trasformare tutte le cose che ci siamo detti da diciamo parole in concretezza
Il governo ha parlato tante volte del quoziente familiare
Tanto ma mi sembra di capire che c'è stata comunque una grande sinergia fino a un certo punto poi alcuni la pensano diversamente comunque necessaria una fiscalità dimensione familiare che tenga conto della composizione familiare chiamiamolo pure diversamente
è fattibile una cosa simile un'alleanza su questo tema
Parlo io ok allora certamente l'alleanza su questo tema ci deve essere è necessaria poi c'è da dire che rispetta l'agenzia non abbiamo dedicato come governo un ministro alla natalità e permettetemi di dire
Battuta la mia madre nostra vicinanza quindi facciamo un applauso al ministro Roccella
è davvero vergognoso che sia stata conculcata la sua possibilità di parlare questa era la festa è la festa della natalità quindi era Giusto era doverosa era bello che il ministro delegato propria la natalità potesse confrontarsi con voi parlare con voi costruire tutti insieme quel Progetto di rilancio della famiglia dell'analita in Italia
Questa non è ovviamente una situazione che vi rende facile poter andare avanti io lo comprendo e quindi massima solidarietà al ministro lo cella ma anche a quella ragazza all'ottavo mese che anche lei è stata messa in difficoltà Minale Piersilvio l'abbraccio a a lei e anche poi una solidarietà alla Presidente Bordignon perché anche lui non ha potuto dare il suo contributo anche qui per rilanciare quella valanga di natalità allora io sento veramente viscerali e bisogno di sentire questa voce
Di non darlo per scontato perché oggi abbiamo visto che non è scontato il Governo c'è Fratelli d'Italia cioè sapete che era il primo punto all'ordine del giorno nel nostro programma di azione
Certamente c'è una questione che si possono mettere in campo altri strumenti abbiamo aperto un tavolo
Sulla riforma dell'ISEE ci stiamo lavorando Ministero del lavoro delle politiche sociali mesta il ministro sulla disabilità il ministro anche ovviamente Roccella
Abbiamo intenzione di e identificare alcuni punti cardine come per esempio la questione della prima casa
Perché la casa è il luogo nel quale poter costruire la propria famiglia e non può impattare come sta facendo oggi
Nel calcolo dell'Insiel lasciando fuori tanti stime famiglie perché come si fa a far nascere un bambino se non c'è un mito quello può accogliere ma non è l'unica cosa che vogliamo fare vogliamo certamente agire per profittare una fiscalità che sia più attenta ha un reddito che non è un'individuale ma che
Invece ha un reddito familiare
Abbiamo bisogno di un percorso da costruire passo passo evidentemente qui c'è un tema anche di risorse economiche non ci nascondiamo questo bisogna trovare le risorse ma sappiamo anche che c'è e permettetemi fari questo passaggio un tema europeo
Perché fintanto che ne vediamo gli investimenti della famiglia
Con una spesa come un posto e quasi come una da stiva stesa piuttosto come un'alternativa moltiplica la crescita il valore in sede europea avremmo di difficoltà a potere tra raccogliere tutte le risorse necessarie
Allora io credo che lei sfide attuali debbono essere queste di cambiare un paradigma con un esempio che parte in Italia ma che deve vedere una nuova priorità anche a livello europeo anche perché le altre nazioni non stanno più così bene
La Francia ce lo dimostra con una di munizione da l'uno virgola otto oggi al che invece è arrivata all'uno virgola sessantacinque la Germania
Dall'uno virgola cinquantasei scende all'uno virgola quarantotto ed era uno siamo fanalino di coda ma rischiamo di essere l'esempio per altre nazioni di quello a cui arriveranno anche loro se non cambia il paradigma livello europeo in cui far mettere al mondo dei figli supportare la famiglia è un investimento da una leva che moltiplica le opportunità un valore sociale che deve vedere tutte le istituzioni coinvolte
E in primo campo
Con una priorità demografica e qui chiudo
Questo governo ha fatto un'altra cosa dopo vent'anni d'attesa approvato una legge quadro di riferimento per le persone anziani denatalità e aumento della popolazione anziana stanno insieme
Significa allontanare quella che papà farci esco chiamava la cultura dello scarto cioè di chi non ha voce di chi non ha parole a cui noi dobbiamo dare voce ben io penso che la strada sia giusta ma tutti insieme dobbiamo costruirla passo dopo passo grazie viceministro Bellucci era Bonetti
Agenzia per la natalità
Io penso che il Paese ha bisogno di una strategia complessiva una riforma c'è in attuata anch'io penso che sia importante urgente scrivere i decreti attuativi a distanza di due anni dall'entrata in vigore della del familiare che comprende tutte le misure che sono già state citate
Ma serve una visione di una strategia più complessa sulla sfida demografica anche più ampia
Tra l'altro il ventisette maggio arriva in Aula alla Camera dei deputati
La proposta di legge che ho fatto per istituire una commissione parlamentare che ha proprio il compito di dare atto questa strategia
E quindi di come dire leggere tutte le proposte legislative le scelte legislative del Parlamento con il focus degli della demografia dell'incremento della natalità dell'incremento demografico penso sia un passo importante
Tema fiscalità
è assolutamente fondamentale assumere in nella diciamo nell'organizzazione del Paese
Quale è quella della fiscalità il punto di vista della leva della promozione dello sviluppo perché è vero che scende oggi di avere un figlio significa
Avere la lo sguardo rivolto al futuro cioè percepire che un futuro possibile abitabile vale la pena di essere interpretato perché il figlio inevitabilmente ti proietta nel futuro
E questo coinvolge molti giovani giovani devono essere in un Paese nel quale il loro Progetto di vita del loro futuro deve essere non solo possibile ma anche sostenuto la fiscalità è una di queste leve
Come fare
Io sono molto d'accordo che il numero dei componenti familiari oggi debba entrare nel compito della fiscalità lo è già ma in modo diciamo in qualche modo negativo per esempio sull'ISEE
Di Siena a parità di reddito un po'appena un po'diciamo favorisce ma non sufficientemente le famiglie più numerose rispetto alle numerose me come abbiamo fatto per l'assegno unico universale che credo che sia la il modo di tradurre
Più facilmente in Italia
Per esempio l'esperienza del quoziente familiare francese gli abbiamo dato un elemento additivo cioè si somma il numero degli assegni per i figli dal terzo figlio aumenta ulteriormente il valore del singolo assegno e da quanto figli omento interamente l'assegno con questa logica di Tito e moltiplicativa tu riesce a restituire risorse economiche alle famiglie più sono figli più soldi ricevano lotta dico
Veramente in soldoni ma questo è il concetto
Per cani convince di meno il quoziente familiare per due motivi
Uno perché il quoziente familiare legge sulla tassazione di tutte le famiglie e quindi non sono stato economico delle famiglie e quindi non va a coprire quello che nel nostro Paese c'è una disuguaglianza economica sociale molto forte
Ma poi perché
Al due luglio Nus il primo mi rivolgo agli studenti che sono qui e che credo poco
Possono cogliere quello che voglio dire il quoziente familiare lavora sulla somma dei figli a carico coprente a famiglia nel denominatore di una frazione che conteggia quante tasse devi pagare
Allora di no invece con il la segno mettiamo al numeratore la somma delle figlie per aumentare le tasse che ti vengono restituite cioè i soldi che ti vengono date presso l'assegno funzionano meglio le cose son più facili da fare i conti quando alle somme al numeratore che al denominatore credo che questo sia noto a tutti quelli che devono fare dei compiti di matematica detto questo che tra un problema poi reale c'è anche un altro dato importante che quello del lavoro femminile se noi premiamo in un Paese che ha il tasso di disoccupazione femminile il basso tasso di occupazione femminile come l'Italia
Il fatto che la moglie rimanga carico del compagno perché così è oggi in Italia per l'ISEE conviene che una donna non lavori e rimanga a carico del compagno rinviamo
Il inefficiente le azioni politiche di sostegno alla famiglia
Perché li contrastiamo rispetto al lavoro femminile infatti l'assegno e noi lo abbiamo aumentato a parità di reddito se lavorano entrambi i genitori perché perché è chiaro una famiglia in cui lavorano entrambi i genitori a più posti per esempio da sostenere
Questo è evidente
Ovviamente questo a parità di reddito
La De mi dispiace dirlo l'ipotesi che il bonus cento europa dato una famiglia solo se solo se il genitore h a e carico dell'altro genitore a un fattore disinibiti ente da un punto di vista della fiscalità
Sul tema del lavoro femminile mentre la certificazione per la parità di genere che abbiamo introdotto che
Diminuisce le tasse che un'azienda paga significasse l'azienda investe dei soldi per dare più strumenti ai genitori animate Ippati alle macchine più congedo di paternità ai servizi educativi il welfare aziendale ha uno sconto sulle tasse
Questo è un modo per rendere un investimento privato una cosa che lo Stato riconosce lo che va nella giusta direzione
Questo è diciamo il disegno che esso otterrà tagliate credo che sia più efficiente
Grazie
Maria Elena
Però se non si chiede di ballare improbabili erano erano
Poi sente familiare
Tanto va chiesto al Governo al centrodestra perché erano il loro programma di governo si vogliano ed è un impegno diciamo della del centrodestra di campagna elettorale che però non è nella delega fiscale
Quindi al momento è sparito dal radar però sentiremo sul quoziente familiare alcuni dubbi rapidamente perché condivido quello che ha detto Elena
Da un lato c'è il rischio che disincentivi a meno che non ci siano dei correttivi l'occupazione femminile
E già abbiamo sentito anche negli interventi del vicepresidente Tajani onorevole Conte parlare sempre giustamente del tema di conciliazione tempi lavoro donna no maternità e permettano dovrebbe essere neutrale da questo punto di vista cioè e per riuscirci però dobbiamo cambiare approccio quello rischia di aggravarlo due sappiamo per l'esperienza di altri Paesi che l'hanno adottato
Che stia in piedi di nuovo non ci sono dei correttivi avvantaggia tendenzialmente le famiglie con un reddito un po'più alto rispetto a quelle con il reddito basso soprattutto in un sistema come il nostro che ad oggi ha delle detrazioni che qua dobbiamo vedere se rimarrebbero no col quoziente familiare quindi vediamo anche come però a prescindere dal nome atti scese dal tecnicismo siamo d'accordo che si debba investire di più sulle famiglie questo passo ovviamente anche da una fiscalità diversa
Vado sul punto agenzia per la parità che in realtà sta avendo già vedo dei primi diciamo delle prime attuazioni a livello territoriale perché in alcuni casi lanci sta già sibilando con con dei Comuni in alcune regioni delle agenzie a livello territoriale
Non so diciamo se possa essere la soluzione migliore ma potrebbe essere una buona soluzione sicuramente serve una regia diciamo su queste politiche attenzione però
A non fare questo non lo dico ovviamente a De Padova e lo dico diciamo poi atti al Governo eventualmente delle raccogliere questa proposta
A fare delle politiche diciamo così strabica
Cioè l'utile fare un'agenzia nazionale sulla natalità che dovrebbe avere una regia nazionale alla quale peraltro ci richiamava giustamente anche la ministra Locatelli sul tema della disabilità dei caregiver l'abbiamo sentito sul diritto allo studio con l'esperienza di Marco Furfaro in prima persona
E poi però dall'altra parte facciamo l'autonomia differenziata che invece aumenta e le differenze i divari perché responsabilizza di più ovviamente quelle che sono le regioni il che rischia non di creare un sistema in cui necessariamente il modello è quello diciamo così della locomotiva
Ma il rischio è che poi non riesca l'ultimo vagone attenere il passo e allora non c'è niente di più ingiusto che pensare che un cittadino possa avere accesso ha dei diritti a delle prestazioni soprattutto in materia sensibili come diritti sociali la sanità a seconda del CAP della propria residenza ecco su questo bisogna fare attenzione di non fare un'agenzia che poi di fatto non non funziona con resto dell'impianto del paese grazie
Grazie
Io penso questo penso che servono innanzitutto delle misure che davvero rendano
Percepibile metto il cambio di passo e lo dico perché non non abbiamo fatto molta polemica lasciatemela una anche simbolicamente aver alzato linfa sui pannolini gli assorbenti seggiolini per bambini esattamente in direzione ostinata e contraria alle cose che ci siamo di perché quello è il punto non è quanto aumenta anche il carico su una persona che aumenta ma il punto è davvero simbolico di macinare perché anche da questi piccole cose si devono se tu metti davvero gli occhiali da vista di un bambino per questo motivo guardate prima Bordignon citava il Giappone io credo e arrivo quella questione fiscale faccio brevemente però faccio una piccola proposta in Giappone ha fatto una cosa grandissima no ha messo venti miliardi per tre anni sulle politiche per l'infanzia e il sostegno prodotti per l'infanzia
Ma lo dico agli esponenti del governo che sono qua
Ma forse qualche miliardo di euro per fare che so fa la la metto sul piatto
Mi i primi mille giorni di un bambino di una bambina che siano completamente gratuiti con prodotti dall'infanzia con la baby sitter se una persona sceglie di lavorare e mettere la quei miliardi che sono stati messi invece su condoni o sul ponte Messina
Non era forse una priorità investiti per le politiche per l'infanzia
Numero due e arrivo a chiudere
Sono completamente d'accordo con le con le colleghe volete Boschi va potenziato l'assegno unico vanno rivisti alcuni criteri che riguardano l'ISEE sono d'accordo anche a prendere in considerazione
Gli elementi dei componenti familiari acquatiche a patto che come citava l'onorevole boschi non vada a disincentivare
Il lavoro femminile ultime due cose flash
La ministra Lucarelli ci dava le aziende rapporto di collaborazione verissimo
E sono d'accordo che serva anche un patto con le imprese a patto che perdonatemi qua ci sono ragazze e ragazzi che potrebbero di Libero due cose si aboliscano una volta per tutti di starci gratuiti
Che rendono sotto ricatto i ragazzi e le ragazze
E e la seconda cosa perché altrimenti diventiamo ipocriti
Alle aziende va chiesto chiaramente un grande patto per fare quel terrazzo in tale però possiamo dobbiamo anche combattere e mi spiace anche la divergenza sul salario minimo il fatto che ci siano persone che abbiamo dei lavori che non arrivano a mille euro il mese perché quello non può permettere di fare una famiglia ultimo punto cito Bordignon perché l'ho preso dall'UE
Credo non mi ricordo se l'ha detto stamattina o se l'ho letto ma c'è un punto importante che riguarda l'Europa l'Europa ha provato un patto di stabilità nel quale su questo non faccio nemmeno polemica su certe responsabilità c'era alcun nostro omessa sapete bene che non era quello però possiamo provare a chiedere una cosa perché credo non sia spiegabile a nessuna di queste persone mi al ai nostri concittadini
è assunto che ne fa il patto di stilista abilitati a criteri così rigidi ne vengono tratte fuori le spesse militari per armi ma non le spese per la famiglia facciamo un grande patto per batterci sperimentale
Dei fratelli grazie si sono d'accordo dobbiamo investire di più e potevamo farlo anche prima negli anni precedenti il governo Meloni e qui dall'ottobre del ventidue e si sta impegnando tantissimo con un miliardo e mezzo messo sul tema della famiglia della natalità in una situazione in cui il paese è in vera crisi
è in crisi l'Europa e in crisi il mondo quindi dico
Già molto di più di quello che è stato fatto in precedenza in un anno e mezzo quindi io su questo mi sento di di dire che è importante però non pensare a chi poteva fare qualcosa in più prima e non l'ha fatto a chi adesso potrà fare di più e lo deve fare
Ma è importante capire che bisogna comunque fare qualcosa tutti insieme perché per esempio il tema del quoziente io te l'ho seguito citare me l'hai messe venuto anche in ufficio da me a spiegarmelo anni fa ma anche in Regione probabilmente e poi c'è Giovanni Giambattista tenuto anche quando ero amministratore locale a spiegare meno
Perché è un tema serio che chiamiamolo in un modo chiamiamolo in un altro facciamo i conti che sta fare molto bene la l'onorevole Bonetti io un pochino meno però è necessario tenere conto del numero dei fili della composizione della famiglia per le misure che mettiamo a disposizione come Governo come Regione
Come enti locali ma anche di supporto a Reddito come detrazioni deduzioni e quanto altro
Ma soprattutto perché per esempio ci sono anche regioni che hanno tentato anche di fare questi ragionamenti a livello delle proprie misure territoriali Reggio la Lombardia per esempio è stata una delle prime ma è stata anche la prima pensare col governatore Maroni ai nidi gratis per le famiglie prima ancora che arrivassero
Da parte dei governi quindi questo nel due mila e sedici
Però lo dico perché bisogna farle le cose bisogna rimboccarsi le maniche volerle fame e ancora una volta penso a scardinare alcune prassi alcuni modi di ragionare alcuni boati di pensare che ci sono anche internamente ai sistemi burocratici a tutt'i livelli che bloccano bloccano il cambiamento perché andare a pensare una misura che sia quella del quoziente famiglia o che lo chiamiamo in qualsiasi altro modo o fattore famiglia o qualcosa
Che comunque vada incontro alle esigenze anche del numero dei figli per supportare in tutti i in tutte le funzioni e le attività da vita quotidiana una famiglia per farlo e necessario ribaltare il punto di vista delle attività politiche a tutti i livelli istituzionali perché se poi qualcuno non segue questo non funziona però tornando sull'autonomia differenziata poi chiudo perché anch'io non è che voglio far polemica cerco solo di portare il mio punto di vista l'autonomia differenziata invece può essere un volano perché fissa dei punti dalla possibilità questi enti che sono locali e territoriali che sono i primi ad agire nei confronti delle persone delle famiglie di dare delle risposte
Secondo quelli che sono i livelli delle prestazioni in particolare sociali che se sono fissati per tutti ecco tutti li devono fare anche le regioni quindi l'autonomia
Differenziata da una spinta in più un incentivo perché tutti andiamo in questa direzione credo che però rimane fondamentale il coinvolgimento non solo dei livelli istituzionali o politici ma davvero dobbiamo lavorare su tutti quindi questo tavolo questo in l'immagine che tu dai del pensiero di un'agenzia io non non ho sentito di preciso cosa ne pensano gli altri
Non sono per fare sovrastrutture perché questo Paese ne ha già tante di sovrastrutture di enti eccetera sono però per lavorare insieme ad un tavolo e quindi se c'è questo tavolo la lega ci sta
Grazie
Grazie a tutti voi li facciamo inserti lasciando il palco e diamo la parola Conchita perché c'è un balletto che ringraziamo il proprio l'ultimo tavolo pari
Grazie Gigi De Palo mentre c'è il sesto che conta al Parlamento i nostri tecnici
Lavorano per preparare il prossimo sette io sono qui con tre ragazze le vedete un sorriso adesso il momento di sorridere sono Mariella Francesca e Matilde dell'istituto d'istruzione superiore Tommaso Salvini di Roma cha ragazze
Sale l'applauso di che hanno bisogno credo di dalle facce capisco che hanno bisogno di incoraggiamento
Mi scuso se non riusciremo a far parlare tutti quelli che amo previsto oggi però appunto le cose sono andate così però tra poco qui sul palco daremo spazio ad altri giovani con il loro talento sono gli allievi del liceo coreutico Giovanni Paolo secondo
Di Ostia loro arrivano da Ostia e che ci portano sul palco degli stati generali una correo installazione molto simbolica
Sacra donna il titolo questa installazione inviate musicata da Monica Mangoni e Federico Di Maio il palco è quasi pronto intanto ragazze Mariella inizio da tempo se pronta
Oggi siamo chiedendo qual è il vostro sogno per il futuro tu che cosa sogni come d'immagine il tuo futuro
Io da ragazza inizialmente vicini che esista pian piano apprezzando al mondo degli adulti ho tantissimi sogni tra cui uno di questi appunto quello di avere una famiglia però diciamo che la cosa che mi ferma vecchie io non posso mettere su una famiglia non posso avere un figlio quand'era paura che magari un domani possa esserci una guerra
Quindi la guerra è una delle cose che ti spaventa di in questo momento sì credo che in in sala molti condividono anche questo pensiero
Francesca qual è il tuo sogno invece per il futuro di cosa ha paura allora anch'io sogno di avere la famiglia male soprattutto i gol li abbiamo pagati per dire queste cose ce le risposte sono spontanee che sia chiaro
La terrazza di di costruirmi una carriera che
Mi faccia mi faccia essere qualcuno nel mondo quindi un posto nel mondo sogni un posto nel mondo anche possibilmente di conciliare lavoro e famiglia che è un po'il desiderio di tutti questo grazie Francesca Matilde
Allora io in realtà per il mio futuro sogno
Continua
Sorride un lavoro che volesse fare egemoni duramente sia anche quale su famiglia ovviamente però e io sogno soltanto che ci sia più certezza e per garantirci un futuro che sia degno di essere chiamato come tale e però io sono molto ottimista quindi so che noi potremmo fare la differenza su questo e non parlo veramente soltanto di famiglia vanno generale di tutto
Basta
Qui continuiamo ad accedere delle scintille di speranza bravi per questi giovani perché quello che vogliono delle opportunità per realizzare i loro sogni Grazie ragazzi adesso sul palco degli stati generali della natalità
Sacra donna con gli allievi del liceo coreutico Giovanni Paolo secondo di Ostia grazie
Disse
Quando
Le
Le
Che bello grazie quanta Energia e quanta bellezza davvero nella vita non si sente ancora un applauso per gli allievi dell'istituto coreutico domani Polo secondo grazie
Prendetevi tutto l'applauso
è così io sono ancora con le ragazze dell'istituto Saldini
Francesca il prossimo panel è quello dell'informazione il confronto natalità informazione ci saranno giornalisti ci saranno grandi responsabili importanti dell'informazione della comunicazione
E di solito la vostra generazione a parte le varie definizioni generazione Z millenni assetto eccetera viene definita come la generazioni ansia
Questa cosa ti rispecchia Tc ritrovi Titti spaventa un po'di infastidisce cioè tutti i ritrovi nella generazione anziano
L'azione ha molta Anzio ma
Perché il mondo e non cita quelle sicurezze che ne vogliamo
Però non non siamo se nel senso
Non vorrei fosse marittimi tutti questi perché comunque abbiamo molta voglia di fare molta voglia di
Di trovare un posto nel mondo l'alito prima esatto tu che ne pensi Matilde io penso che concordo pienamente con quello ha detto Francesca perché comunque commesso
No perché comunque io come ho detto prima o speranza quindi sia anzi vorreste essere definiti Francesca allora
Ma giovani dove vogliamo fare giovani con voglia di fare e allora grazie in bocca al lupo per tutto per il vostro futuro per trovare il vostro posto nel mondo a voi come a tutti gli altri la linea torna a Gigi De Palo per il prossimo panel grazie
Invito a entrare Marco Girardot direttore di Avvenire un applauso Massimo Giletti giornalista noto volto della rete
Zione benvenuto Massimo grazie
Gaia Tortora vicedirettrice del TG La sette
Maria Latella giornalista Riccarda Zezza fa un Verdi la infinita inglese quello che e Giampaolo Rossi direttore generale della RAI benvenuto
Noi abbiamo messo la poltrona perché sapevamo che arrivava ritardo colpa mia quindi è arrivato in anticipo piccato siamo noi che siamo in ritardo quindi eccolo allarghiamoci qui
Chiedo scusa ma né c'avevamo
Un copione che voi sapete loro Rosanna ancora però giocavo sapete che i detective giornalistiche che se va bene o male state sul pezzo e quindi io farei
Un giro di tavolo recuperiamo un po'di tempo chiedo ai ragazzi so che le scuole c'hanno problemi orari un pochino di pazienza perché a mio modo di vedere questo il tavolo della giornata di oggi che ci aiuta anche a fare una riflessione
E anche un po'a raccontare ragazzi quello che è capitato a fare un po'perché abbiamo d'una contestazione molto grande molto grande o quindici persone però mediaticamente molto grande redenta al fatto che si è impedito di parlare la ministra Roccella e che insomma sono stati tirati fuori tutta una serie di di questioni allora io partirei con Riccarda proprio perché tu scrivi anche sui giornali al di là della del tuo lavoro appunto di imprenditrice e tu sul tema della la Darida politiche familiari e femminismo ne parli spesso e Varni in maniera diciamo molto interessante perché tu
Se è una di quelle che per la prima volta mi ha fatto venire in mente il fatto che effettivamente è un valore aggiunto essere mamma anche per questioni lavorative ci vuole parlare Gigi volentieri
E intanto grazie perché se qui a combattere per i nostri sogni chi combatte fa rimane sempre un po'al centro del mirino è nostro dovere proteggerti grazie
Ha detto una cosa stamattina ha detto non bisogna dobbiamo essere liberi di realizzare i nostri sogni però noi abbiamo ascoltato un racconto dell'essere genitori dell'essere madri della stele padri
Che mi fa mi ha mi ha fatto sorgere una domanda io quante ragazze che ci sono oggi mi domando che idea vi siete fatti di cosa voglia dire avere un figlio questa è la narrazione che voi avete ascoltato stamattina ma anche la narrazione in cui tutti noi viviamo credo che questo panel sia proprio sulla narrazione
Le quando si parla di libertà di realizzare i sogni c'è una domanda da farsi prima che è che cosa siamo effettivamente liberi di sognare
Perché per realizzare un sogno che è tutto di riavere un sogno
E bisogna nei limiti dell'immaginazione e Lima la narrazione un ruolo importantissimo nell'immaginazione
Cioè i i tratti le storiche ci raccontiamo influenzano quello che ne siamo in grado di sognare qualche anno fa ero a Tokyo a raccontare mamme la maternità è un master
E in università e la studentessa che modera la il che modera la mia presentazione venuta da me prima che io parlassi inedito sa io sono qui oggi la sua intesa giapponese perché mia madre infelice
E io vorrei sapere se posso essere madre ed essere felice
Il resto porca miseria responsabilità certo lo questa per dalla mia narrazione ma cosa che mancava questa ragazza le mancavano dei pezzi della storia
Quando io sono diventata madre sedici anni fa
Anch'io avevo sentito la storia che ancora oggi tutti sentiamo un cioè son passati sedici anni non è che sia molto cambiata la narrazione e quindi mi aspettavo
Che sarebbe stato difficile complicato cari dovuto fare delle rinunce che premette lamprede messo a rischio le altre cose che ero io ero non era già diventarlo ma avrei voluto dire rinunciare a delle cose ed è stato un vero è stato vero per chi ha stilettata madre due volte tutte le volte ho perso il lavoro
Quindi non sto dicendo che non è così però contemporaneamente successo un'altra cosa che avevo trentasei anni ero già grande perfetta rappresentante di questa italiane che qua ci arrivano tardi
Ma cavolo io ho scoperto di essere Fo sono diventata fortissima c'è diventare madre e io non me l'aspettavo non lo sapevo mi ha fatto diventare grande in un modo diverso mi ha dato una serie di sicurezze che fino a quel momento avevo cercato senza trovare mi ha reso molto più sicura amiamo nel ha cambiato il mio rapporto col potere cioè successo dato che improvvisamente mi sono sentita responsabili stima per mi i miei figli ma anche per il mondo dove sarebbero cresciuti quindi un'enorme responsabilità ma contemporaneamente insieme a quella responsabilità un senso incredibile di potere
E contemporaneamente succedeva che perdevo il lavoro
E ho detto ma aspettate un secondo qui c'è un pezzo della storia che evidentemente non viene raccontata e se noi oggi siamo ancora qui a difendere
La maternità o a difendere la libertà di Scelta se essere o meno madri e perché quel pezzo della storia ancora non c'è ci stiamo morendo dentro una nazione piccola piccola che vede nell'esperienza di avere un figlio soprattutto tutta la parte problematica
Quindi io ho acquisito competenze con l'esperienza della maternità perché tutte le esperienze intense di vita fanno sviluppare competenze in tutte tra cui anche la maternità
Ma c'è anche un tema di generati vita mai come specie umana crescendo dobbiamo essere generati ivi che sia fondando delle imprese o avendo dei figli ma comunque progettando il futuro in questo diventare madre è un potenziale di genere attività che quindi ovviamente ti può rendere più forte può farlo o non farlo
Io non sto dicendo che si debba essere madridista il tema fondamentale il tema è che per essere liberi di sceglierlo dobbiamo conoscere tutta la storia e tutta la storia oggi non c'è perché ne continuiamo a parlare sempre delle stesse cose
E parlare di maternità oggi essere sempre in difesa
E molto più probabile che ti attacchino
Che non che effettivamente ci senta abbastanza informati da scegliere liberamente e quindi io mi sono domandata perché non lo sapeva ho cominciato a studiare
E studiando ho scoperto che le cose meravigliose Enzo che antropologicamente ovvio che sia così generare figli per la specie umana fondamentale
E quindi quando avviene nel en e noi avvengono delle delle cose potenzialmente meravigliose possono avvenire possono avvenire anche in altri modi certo ci sono altri modi ma questo è uno dei modi e soprattutto per una donna
è un incredibile esperienza potenziale di potere di Potenza ma questo lei non lo sappiamo
E allora cosa succede che quando la narrazione molto limitata ce ne accorgiamo perché siamo pieni di tabù
In questi dieci anni fa ho scritto questo libro che si chiama mamma la maternità è un master
Ancora oggi questa frase suscita perplessità curiosità perché ancora oggi questo pezzo di narrazione non ha preso piede non è non apprezziamo troppo occupati a difendere altri aspetti
E cosa succede in questi dieci anni io mi aspettavo anche di essere attaccata proprio da chi dice ma tu mi sta dicendo che essere madri meglio che essere non madri ma non è così
Quello che sto cercando di di rinvio è che se io avessi saputo tante cose in più avrei scelto questa esperienza con più libertà
Quindi la narrazione per chiudere su conduco poggiato sul tema di del nostro panel in cui io c'entra relativamente sano anche per provocargli quasi perché voi poi governate un pochino alla narrazione che c'è siete tutti in posizione in cui si decide come raccontare le cose
La narrazione un perimetro e ne dobbiamo arricchirla
Se rimane stretta alle cose che ci siamo detti stamattina si rimane stretta i problemi e alle difese lei non saremo mai veramente liberi di scegliere perché non sapremo tutto quello che possiamo sapere per poter veramente sognare
E se gli elenchi giusto come è giusto che sia
Grazie molto bello che avevo sentito su altre cose molto molto interesse però che mia moglie abbia sentito perché ne ho parlato Marco Girardot
Direttore di Avvenire il nuovo direttore di Avvenire quindi insomma è anche un piacere per noi
Che tu sia qui avvenire porta avanti il tema della modalità io questa intervista più volte da Avvenire che in in tutti gli altri giornali su questo tema però poiché è un marchio di fabbrica già c'è un interesse proprio specifico di tempo occupato di economia di fatto stabile relazione economica
è un tema diciamo anche legato a temi economici ma anche a che fare con la narrazione propositiva a che fare no con un cercare come diceva Riccarda no di raccontare ai giovani
Quello che tante volte voi mettiamo in secondo piano come il tuo giornalismo in tal senso e che cosa possiamo fare più in generale per cercare di raccontare anche questo tema in maniera diversa rispetto a come lo stiamo raccontando
Grazie giudice grazie a tutti ben trovati
Guarda possiamo prendere spunto da quello che è successo oggi perché insomma se modelli provvisti di giornalisti insomma
Cos'è successo che stamattina che in un momento in cui cercare di affrontare un tema che abbiamo scoperto esser proprio dalle parole di chi stava lo stava raccontando un tema che ha che fare quello della natalità
Non solo condizioni tecniche su Robinson politiche ma con dimensioni umane che ha che fare con il futuro
Con il desiderio con la libertà questo insomma quello che è il fondamento antichissimi diceva delle tue parole introduzione
Parlare di questo significa parlare di una delle questioni che ha a che fare con il futuro del nostro Paese quindi la rilevanza del tema la forza del tema la trasversalità del tema
Merita che dal punto di vista del suo racconto
Si superano degli ostacoli non mi concentrerò quindi su due aspetti se vogliamo tecnici politici perché le ricette ci sono
Ci sono basterebbe mettere in atto so qualcosa abbiamo sentito anche prima
Ma sugli aspetti informativi il primo
Oggi abbiamo l'occasione fatte
Espresse tutta la solidarietà al mini alla ministero c'è la cui stato impedito di parlare
Ma anche a Jessica parcelle Aia Adriano Bordignon e canuto difficoltà a fare il loro intervento per esempio noi cosa racconteremo domani sul giornale della giornata di oggi
Racconteremo il tema della natalità
La sua forza
Il lavoro che avete fatto per portare avanti a realizzare questo appuntamento
Racconteremo anche quello che è successo in sede di cronaca
Ma dando un rilievo
Una dignità al tema stesso e raccontando che la cronaca di quello che è successo prendendola come spunto per argomentare le difficoltà che ancora ci sono e quindi mi ricollego le difficoltà tecniche giornalisticamente cosa possiamo fare
Possiamo contribuire a De ideologizzare il tema della natalità anche dal punto di vista informativo e un tema civile
Non è un tema confessionale non è un tema partitico e un tema civile perché fare per il futuro
Possiamo contribuire come
Operatori dell'informazione ma dei due e dei giudici diede ideologizzato
Una seconda cosa che possiamo fare e superare l'ostacolo dell'intermittenza
Il tema denatalità viene trattato spesso in concomitanza con la pubblicazione corrette dei dati dell'Istat
E spesso conto mi anche allarmistici giustamente ma possiamo aiutare ad affrontare un tema così importante dandogli maggiore continuità nei racconti
E meno ansia
Un secondo elemento anzi un terzo elemento e quello di affrontarlo sempre come visioni d'insieme
Mai come un singolo compartimento stagno di un problema
Tema dell'attualità
A che fare con il tema della genitorialità non solo della maternità ma anche della paternità Tricky padre sono spesso dimenticati
A che fare con il tema
Dell'adozione
Con il tema dell'affido con il tema della cittadinanza ci sono ottocento sessanta mila ragazzi figli di immigrati che frequentano le nostre scuole e non hanno la cittadinanza italiana
La natalità c'entra anche con questo
E possiamo contribuire come terzo elemento oltre collegarlo a tutte le questioni economiche ma questi già si sa nuova la questione dell'welfare la questione dell'accesso alla casa la questione
E di una fiscalità più adeguata a tutti termiche conosciamo e sappiamo ma dobbiamo essere in grado di collegabile non orizzonte più ampio ultimo elemento per la parte positiva insomma
Tu citavi un articolo del novantasei marzo in questi anni
Quello che non ho cercato di fare come narrazione non legarci solo a quella legate all'ansia l'emergenza l'urgenza
Al fatto che fare figli fa diventare poveri ma raccontare l'altra parte quella
Del legittimo desiderio di felicità che ha che fare con la possibilità di essere liberi di scegliere essere genera attivi in qualche modo in varie forme e con la possibilità di realizzare quello che gli studi econometrici dell'economia comportamentale ci dicono che si è felici quando sia un alto senso
Dell'obiettivo della vita in questo le statistiche dimostrano che le redazioni la famiglia sono tra i primi posti e secondo quando si ha la possibilità di liberamente centri quando ci sono queste due condizioni si più felici rimuovere gli ostacoli che limitano queste condizioni uno e compiti che insomma la politica si deve assumere
Grazie benvenuto direttore vado con Massimo volevo con voi Massimo noi ci siamo parlati prima di così per in questi giorni per invitarci ti ringrazio perché sa detto possiamo impegno quindi grazie di esserci nonostante la difficoltà logistica
E tu mi hai fatto una battuta dicendo ma io io non c'ho figli però il tema centrale di cui abbiamo parlato è proprio che come uscì dopocena generati vitaccia soprattutto anche un modo di raccontare la natalità che è un problema del Paese chiuse un cronista glielo racconta anche in maniera
Siamo molto così molto forte molto beh ma hanno eliminato una volta dalle
Una volta dalla sette Bernini per le mie verità quindi sono uno che ho pagato un prezzo alto ma non ho problemi nel senso del credo che questo mestiere si debba fare così però permettimi di dire una cosa che è importante perché ci sono molti ragazzi io vengo dalla seconda esperienza nell'ultimo periodo dirette di dell'impedire di parlare agli altri
Mi spiace direttore domani grandi giornali parleranno solo di questo la notizia sarà questa perché ormai stiamo lì a quell'attimo anche no viviamo solo di slogan anche la politica vive di slogan non vive più di contenuto
Il voglio dire ai ragazzi una cosa oggi è stato ritrovato tanto tempo fa il corpo di te proprio oggi corpo di Peppino Impastato che era un giovane ragazzo oggi parliamo di vita di nascita ma io voglio parlare anche dei morti
Peppino Impastato da un giovane che non aveva avuto paura aveva messo su una radio con grande ironia pigliava ferì fondelli i mafiosi è stato ammazzato
Oggi veniva trovato il corpo di Aldo Moro
Non si ricorda più non si ricorda più perché questo Paese un Paese senza memoria ma perché dico Moro
Per chi io quegli anni li ho vissuti gli ho vissuti a scuola dove mi veniva impedito di parlare nelle assemblee con grande fatica dolore tentato lo stesso ci è riuscito a volte
Ecco impedire di parlare agli altri a chi ha una posizione diversa dalla nostra e la cosa più grave che si possa fare una democrazia
E come diceva
Sciascia
Peggio dei fascisti ci sono gli antifascisti
E questo è un Paese che deve stare molto attento in un senso o nell'altro perché sta prendendo delle derive pericolose
Perché quando l'estremismo un po'e non lo controlli inizia a essere pericoloso
Ciò detto io rimango basito di una cosa
E non avvilito di consente che ce l'ho con la politica ma io credo che la politica sia l'unica strada per uscire la politica vera assolutamente però discorsi che ho sentito prima del dall'intero arco costituzionale come si chiamano a volte la politica la fanno loro sono loro che da anni devono decidere se sostenere le famiglie e la natalità
E non hanno mai fatto adesso si dice che la Meloni debba risolverlo ma sono da anni che non si capisce la miopia
La mia Pia Calamandrei diceria nostra Costituzione presbite perché guarda lontano
Nata nel mille centoquarantotto oggi se uno la vuole molto modificare
Cade il mondo e Mino centoquarantotto fosse si può modificare la prevedeva la stessa costituzione in due articoli quello che dico che noi siamo un Paese immobile
Immobili io sentivo prima i ragazzi tre ragazze
Che parlavano di sogni
Io gli ho avuti quei sogni e io dico sempre bisogna segnare Hölderlin che uno dei più grandi poeti tedeschi queste rischio sono un grande periodo dal romanticismo ricerca cosa che rende più vicino l'uomo addio e sognare
E l'illusione ti rende invece mendicante però stiamo attenti perché i ragazzi hanno sogni e devono averli
Entrare nel nostro cervello nessuno ci può entrare
Il l'unico posso dove neanche sotto un regime il dittatore alla polizia vuota entrare in quello che io penso che dobbiamo difendere il nostro
Sogno però poi dobbiamo avere una politica che stia e passi committente io no io Furfaro lo amo ragazzo giovane entrato in politica da poco può paragonare e cosa vuol dire mettere i soldi del del del del ponte sullo stretto quel pannolini
Cioè un paese deve fare tutte e due le cose un Paese reale un Paese deve fare tutte e due le cose se no facciamo populismo demagogia
Io sono preoccupato perché questi discorsi lo dico ai ragazzi sono gli stessi discorsi che sentivo parlare dieci anni fa
E siamo ancora qui
Siamo ancora qui certo oggi c'è una parte di donne che probabilmente è uscita quindi la questione antropologica sociale dal fatto di essere riconosciuta solo come madre anziché come persona vi sono persone
Quindi possono avere anche la decisione di non e fare dei figli di sceglie un'altra strada un popolo fatto io
Ma io devo lottare per sostenere quelle madri come quelle che ha intervistato Viotti io licenziata perché abbiamo e anima se incinte ma questo è un sistema del politico che deve fare
Io sono molto inquietato perché ogni anno Gigi tu hai un grande merito perché stai portando avanti la battaglia straordinaria
Ma guardate quanti investe la Germania perché è vero siamo tutti in casa un problema europeo
Ma ho letto un dato Ambrosetti uno studio che dice l'ultimo italiano se va avanti così nascerà nel due mila duecentoventicinque noi non ci saremo io per già da da tra poco ma è una riflessione che riguarda tutta l'Europa tutta l'Europa questo problema
Io quando sono in atto cui la prima volta in Rai secondo me la colpa dell'euro avevo due milioni e duecento mila lire di
Mensile come
A tempo indeterminato ero stato assunto per pochi mesi ma in quei due mesi tre quattro cinque che avevo mi danno due milioni duecento mila lire con un milione paga ora a casa mia rimane a un milione e due ai miei ragazzi oggi che lavorano
Dove lavoravo prima Golan RAI magari da questa portano a casa mille duecentoventi
Partita IVA
Ma voi sapete cosa accorso a vivere a Roma
Allora c'è qualcosa quando Prodi mi disse disse noi entreremo nell'euro lavoreremo dimena guadagneremo di più
Forse aveva ragione ora tace
E mi ha detto esattamente l'opposto
Ma siccome sono passati anni la politica vuol fare qualcosa punto lo do al vicedirettore la parola perché lei
E più o meno poi sai io non ho fatto Fini preceduta alla guida o no quello che dice Massimo purtroppo no troppo
Nessuna possiamo far finta io son venticinque anni che sto a fa questo tipo di discorsi di cose ed è veramente complesso perché siamo tutti d'accordo a me questo mi manda i matti mandiamo tutti d'accordo eppure voi quando si tratta di partire anche Go quando c'è stato il PNR che ciclicamente no accorta
Poi comunque tutte le risorse il telelaser vengono messi altrove e quindi la domanda è quindi sì cioè tutti e non siamo tutti d'accordo avesse la verità do prima la parola visto che anche appena no no visto cinquantina Maria dopo sono tutti d'accordo ecco non è vero non è vero che sono tutti d'accordo
Primo non sono tutti d'accordo nelle aziende perché se no le donne non avrebbero paura di dire al loro capo aspetto un bambino e invece ce l'hanno
Ce l'hanno oggi come luogo tutta io quando era una giovane cronista al Secolo decimo nono e teme epoche dicendo guardate aspetto un bambino la mia carriera sarebbe finita
E oggi hanno la stessa paura le donne che sono impiegate
In azienda certamente non in quelle pubbliche ci mancherebbe ma in quelle private spesso è così
Non hanno tutti lo stesso punto di vista non è così
Perché se no tutti i politici maschi che si sono succeduti in tutti i governi dagli anni settanta in poi avrebbero preso tu invece Sironi molto semplici primo introdurre il tempo pieno nelle scuole dall'asilo all'ultimo anno delle superiori perché non è che si è padri o madri se c'hai un bambino di tre mesi
Sia i genitori fino almeno quando i figli vanno all'università spesso pure dopo e allora come fa una commessa di un supermercato ad a vere due figli con quello stipendio che diceva Massimo
E con l'incubo che lei deve restare fino alle otto di sera perché tutti noi facciamo la spesa fino alle otto fino alle nove di sera e a casa quei due bambini che ammesso sia riuscito ad avere con chi stanno
Con i nonni
Ma quali nomi nomi ormai sono anzi amicissimi spesso sono loro che hanno bisogno di essere accuditi
Dunque a scuola a tempo pieno non è vero che sono tutti d'accordo se no negli anni settanta quando è cominciata la rivoluzione delle donne la più grande rivoluzione che sia stata fatta in questo Paese
Non l'avrebbero bloccata la avrebbero aiutato le donne a portare avanti questa rivoluzione invece niente scuola tempo pieno
Niente disponibilità delle aziende a cambiare gli orari
Niente e qui parlo a voi ragazzi niente esempi nelle famiglie quanti di voi ragazzi sparecchia no la ragazzi maschia sparecchia no la sera
Rapina
Però nella maggior parte delle famiglie nella maggior parte delle famiglie e comunque non si sono alzate tante mani anzi
è la madre che tornata l'ufficio dal negozio da quello che prepara la cena apparecchia e sparecchia e spesso i ragazzi sanno seduti lì
Mariti compresi o guardano la tv
Qual è l'esempio che stiamo trasmettendo alle nuove generazioni che cosa abbiamo fatto negli ultimi trent'anni
Penso anche alle pubblicità che abbiamo mandate in onda nelle nostre tv solo adesso si vedono i padri che caricano la lavastoviglie o svuotano la lavatrice per decenni
Abbiamo lasciato che le nostre TV ospitasse l'una pubblicità in cui le donne
Facevano soltanto ed esclusivamente le mamme o le addetti ai servizi domestici con questo messaggio che è stato trasmesso degli ultimi trent'anni
La unica grande rivoluzione che c'è stato in questo Paese la rivoluzione delle donne è stata bloccata quindi
Io mi sono stufata son trent'anni che partecipa ai dibattiti Dico e sento sempre dire gli asili nido del cuore strisciante familiare senza la scuola a tempo pieno e senza una rivoluzione dei cambiamenti di mentalità delle nostre famiglie
Quando le madri diranno i loro figli maschi alzati e sparecchia
Cambierà qualcosa
Prima no un'ultima cosa mi sento di dire lo so lo dico da da giornalista
Smettiamo di lagnati ac la lagna non è proprio possibile i ragazzi se saranno stufati di sentire le lagne su quello che potevamo fare e non abbiamo fatto
Guardiamo agli esempi positivi mi raccontò questo aneddoto l'ex presidente della RAI Anna Maria Tarantola anni Fabio mi raccontò che sua figlia si era trasferita in Germania una professionista
E e con la marito erano andati a Bet a vivere in un piccolo centro tedesco
Nella Germania di quindici anni fa a le donne erano ancora vincolate alle tre K circa Kinder più Chiesa bambini cucina
La la figlia della ex presidente della RAI mandò la sua bambina all'asilo nido invece e la notizia Fini
Addirittura sul quotidiano locale che cosa è cambiato in Germania
Dai primi anni Duemila oggi e che la signora Merkel si accorse che l'economia tedesca non poteva crescere senza il contributo delle donne
E oggi ogni bambino che nasce in Germania a un anno ha diritto proprio diritto per legge all'asilo nido mancano anche lì gli asili nidi mancano quattrocento mila
Però le cose sono cambiate in dieci anni allora raccontiamo
Come si possono cambiare le cose raccontiamo l'esempio di Bolzano raccontiamo come si può cambiare e non lamentiamoci più
Grazie anche se a casa nostra nel secchio abbiamo cinque figli mia moglie
Spari chiaro tutti tranne uno che si imbocca sempre però tutti gli altri spari chiaro quindi diciamo che i maschietti contribuisco metro pura la storiche io dico in maniera simpatica che mia moglie ha come hobby c'è chi gioca a calcetto di giocare mia moglie come hobby a quello di libidine come io ho messo la lavastoviglie
E nobili vogliono cioè il suo e lo riesce a far capire solo dal rumore io sto all'Isis salone essendo dovuto don Tano io capisco dal rumore di piatti gli errori che ho commesso questa è una piccola spaccato familiare
Gaia
Grazie intanto per l'invito io non sono esattamente convinta di essere la persona giusta diciamo il posto giusto
Però
Perché al posto mio non ha invitato tipo un blogger cioè indomani il avevo domando in realtà io ho come l'impressione che noi continuiamo a dire le stesse cose a dei ragazzi che invece sono cambiati come è normale che sia e che hanno infiniti strumenti per informarsi e confrontarsi no purtroppo questo tema diciamo così non sarà probabilmente sui giornali o forse sì o nei telegiornali mai ragazzi non leggono i giornali
E non guardano i telegiornali vi do questa notizia quindi noi siamo qui a parlare a un pubblico giustamente di giovanissimi che apprende attraverso altri strumenti
E non sono neanche d'accordo sul fatto che il loro appunto questi strumenti non li abbiano e che noi dobbiamo Santer a raccontargli le stesse cose io sessanta ancora una volta la parola asilo-nido giuro chiude vado in bagno un attimo Hector
Perché ha una ricca mostra è veramente mettere un disco continuo io l'asilo nido ho due figlie femmine grandi tra l'altro sapete e parlo a voi cioè la vita è così ma è così Sempre oggi come ieri Novi troverete Sempre davanti a degli ostacoli io quando ho avuto la prima figlia
Io ho fatto il colloquio
Con l'allora te le più ero incinta e sapevo di essere incinta e ho avuto la fortuna quando l'amministratore mi ha preso cioè ho fatto il provino mi ha preso e m'ha detto per noi dai bene e io ho detto io però sono incinta
E lei mi ha detto e qual è il problema è la cosa più bella che mi sono sentita dire
Dopodiché ovviamente ho lavorato fino al nono mese non risparmiando mi turni di notte e abbiate il Tritone prendevo il mio autobus col pancione a mezzanotte perché insomma poi
Era stata sorpresa sì però non è che c'erano delle attenzioni ma non fa niente con la seconda figlia
Avevo il contratto invece e non c'è stato verso di
Inserirla all'asilo per l'appunto perché non rientravo mai nelle graduatorie praticamente ma mi dicevano che dovevo sarà a casa per rientrare nelle graduatorie ma io dovevo lavorare io volevo lavorare e quindi mi sono potuta permettere ovviamente
La baby-sitter poi ci sono state un sacco di rinunce
Perché più cresceva la mia professione che la mia responsabilità
E più io mi perdevo delle cose e quindi io mi sono persa il primo giorno di asilo della della più piccola il primo giorno di elementari lo dico veramente mia né ancora un magone perché sono dei giorni bellissimi
E io non non potevo fare altrimenti in realtà chissà avrei potuto dire sostituita mi ma erano sul conduce una trasmissione quindi non non si poteva fare mi ricordo che la la produttrice di quel tempo mi disse ti faccio trovare il taxi immediatamente fuori ma comunque era tardi
E queste cose qua i figli comunque sia per le rinfacciano perché è arrivato ora una ne ha venticinque una nega ventitré hanno capito
Però è è venuto il momento in cui è stato molto conflittuale dire tu non ci sei mai
Questo per dirvi che questo non cambierà neanche con tutti gli asili in più del mondo certo più che gli azione i posti di lavoro ci fossero dei posti dove portare i nostri bambini ai bambini sarebbe una cosa bellissima
Tranquilla che farebbe vivere alle ragazze in modo sereno l'essere al lavoro invece purtroppo questo non solo non accade ma in tanti posti da di avvertire il giorno prima
Per problemi che non sai a chi lasciare tuo figlio hai bisogno di portarlo perché manca l'assicurazione nel compreso nel mio posto di lavoro e e questo è diciamo uno spiacevole perché che che ti può fare non di trattenersi assicurazione o comunque create le condizioni
Non mi piace approcciare ai ragazzi e con questa con il metodo che raccontiamo che pure è una realtà hanno se non fate figli domani non c'è più nessuno i numeri
Perché non può essere solo questa la scelta di avere un figlio e non deve essere solo questa assolutamente no cioè non è che gli ho sentito le parole del ministro Tajani
Che mi hanno fatto un po'rabbrividire diciamo nell'esposizione perché chi se ne frega c'è ma voi dovete farlo il figlio solo sentite no perché andiamo verso la desertificazione
Questo è il principale tutto il resto guardate che viene dopo io non mi ponevo il tema dei pannolini e del latte della non me lo ponevo cioè e però capisco che oggi se lo pongono
E capisco anche che bisognerebbe fare un altro passaggio in più oltre a tutte le politiche che ha da tanti anni sentiamo raccontare alcune per carità sono state messe in atto
Non sono d'accordo sul fatto che dopo che sei diventata madre ti senti Wonder Woman
E invece un momento di estrema fragilità non ti senti per niente Wonder Woman io non mi sono sentita Wonder Woman ho avuto dei grandi crolli delle grosse crisi l'idea di avere due vite che dipendevano da me
La fragilità è qualcosa che va riconosciuta e aiutata anche quella ragazza prima che diceva sia sia sono la generazione anziano è vero io ho avuto una vita non facile ne ho pagato il prezzo dai quaranta anni poi da questo punto di vista siamo noi che dobbiamo imparare a riconoscere che la fragilità non è una vergogna io non è una vergogna essere fragili non esistono super donne non esistono super uomini
Ed è semplicemente il corso della vita un corso per la vita che va aiutato loro sono dei ragazzi diversi da quelli che eravamo noi hanno tutto il diritto di andare e venire tornare ovviamente con delle facilitazioni per agganciarmi a quello che diceva Massimo in apertura io volevo dare la mia solidarietà ovviamente al ministro alla ministra Roccella che conosco e dalla quale mi
Abbiamo anche delle discussioni su le cose che non vediamo nello stesso modo però io vorrei chiedervi una cosa voi sapete
E chi dato dico io chiedo ai più giovani ai più giovani e sapete qual è e alzate la mano se lo sapete da dove viene l'amministrare una cella qual è la sua storia politica
Ok
Una una mano lì ma una un po'poco ma è normale così ministero faccia alla viene da una storia dal viene dal Partito Radicale devono restare a fare il test tra loro no non sono no no ma in questo lo so perfettamente ho visto
è che spiegare al loro
Chi è e non crede vi dico di più non credete a me andate a casa e vi vedete vi guardate su internet la storia del ministro Roccella questo per dirvi che probabilmente non lo sanno neanche quelli della contestavano
Perché io sono donna il corpo è minima e su tutti slogan che facevano
Della storia del ministro Roccella alla quale è stato impedito invece di dire cosa non lo sappiamo non l'ha detto quindi preventivamente
E questo è per dire ancora una volta ai ragazzi che c'è un unico strumento a proposito di informazione che è proprio il sapere dell'informazione
La quale avete accesso in tutti i modi possibile che vi permetterà davvero di essere liberi
Grazie grazie anche questa esperienza dirette a questo racconto personale
Giampaolo Rossi poi dopo preparare un messaggio che lanciamo un messaggio rapido ai ragazzi
Io so che nel contratto di servizio tra lo so perché anche l'abbiamo portato qualche idea no qualche contributo è stato inserito un attenzione proprio al tema della natalità perché perché un po'anche funziona con la narrazione no Rifici anche Parodi alcuni argomenti comunque invitano le persone del più abbiamo parlato lo dico perché Veron c'era della prima parte chiara vaticana questioni di libertà
Punto cioè oggi è libero di fare i figli Kindle di non fare figli non li vuole
Però non è così tanto libero di fare i figli di Liguori perché era una delle prime cause di volere tavoli è chiaro che un giovane si pone questi temi meno male che è un qualcosa di molto grande
Come funziona questo contratto come si concretizzerà il come si può azienda appunto come la RAI che tocca livide di ciascuno di noi è importante anche cercare di raccontare una nuova narrazione
Cercando di far capire questo concetto e dicevo che non è questione di convincere le persone o i giovani ma di renderli liberi di scegliere un po'come diceva anche ritarda
Allora grazie Gigi innanzitutto dell'invito consentito di essere qui e difficile diciamo come fare l'ultimo intervento dopo interventi così
Importante interessanti
Mi piaceva però prima di diciamo rispondere direttamente al alla tua domanda provare a fare una riflessione
Che raccoglievo dalle suggestioni che che che ho ascoltato
Allora
Ci sono dei temi del dibattito pubblico del nostro Paese che e hanno difficoltà a ad essere affrontati secondo criteri di laicità mettiamola così cioè di libertà di pensiero è un po'come una deformazione per cui c'è sempre la necessità di dare chiavi di lettura ideologica Ada spetti a problemi che sono dei problemi sociali collettivi ma anche individuali perché il tema della natalità tocca due sfere fondamentali
Uno è quello della libertà individuale la libertà di scelta e anche di tutto quello che consegue che chi ha fatto l'esperienza di genitore attraversato c'è una fragilità delle mamme non c'è una fragilità che dei papà mentre
Che spesso non viene raccontata e e e riguarda diciamo il vissuto di ciascuno di noi
Poi ovviamente c'è una dimensione più alta più complessa che quella dell'analisi sociale che la dell'analisi anche economica collettiva di un Paese che non fa figli e delle conseguenze socioeconomiche che questo
Comporta e
Questi due piani di comunicazione
Molto spesso non riescono intersecarsi perché sono come due registri semantici Diversi celle
L'idea della libertà individuale e l'idea di inserire questo spazio di narrazione all'interno di una considerazioni più complessa che riguarda fenomeni sociali trasformazioni storiche del nostro tempo
Quindi la difficoltà di chi fa comunicazione e riuscire a intercettare proprio questi due registri comunicativi perché qui abbiamo ascoltato
Considerazioni che nascevano da esperienze belle individuali quindi storie di vita che possono essere messe nel dibattito pubblico e nello stesso tempo anche analisi complesse del tempo in cui noi viviamo
Un'azienda che fa comunicazione in broadcaster ma vale per la RAI in modo particolare perché la RAI svolge anche una funzione di servizio pubblico ma vale anche per la sette vale per qualsiasi
Spazio piattaforma di comunicazione oggi a diciamo questa complessità nel nel registro narrativo c'è però un dato di fatto che si coglie ed è il motivo per cui è stato messo quest'anno per la prima volta nel contratto di servizio della RAI il contratto di servizio lo spiego e la bussola che lega l'attività del servizio pubblico
Al finanziamento pubblico è sostanzialmente il contratto che viene sottoscritto
Dalla concessionaria del servizio pubblico con lo Stato su tutta una serie di funzioni e Tito ruoli che deve svolgere che differenze ma ovviamente la RAI servizio pubblico da qualsiasi altro Ca'broadcaster commerciale private per la prima volta quest'anno è stato messo ed inserito il tema della valorizzazione della natalità e dell'AgeNaS genitorialità legandoli proprio a questi due concetti c'è il tema della libertà e della dignità umana
Esattamente come il tema delle pari opportunità per esempio cioè l'idea che natalità e genitorialità sono temi vita trattare da un punto di vista di comunicazione proprio in relazione al tema della libertà umana
Perché e quello che dicevi tu c'è una libertà di non fare figli come può una società a costruire le condizioni perché ci sia anche una libertà per fare i figli
E c'è anche però un tema di ed è un'altra parola che è ricorsa molto nel nel dibattito giunti immaginario
Si è parlato molto di immaginario come costruire un macigno un immaginario che sia libero da condizionamenti ma che aiuti a pensare questa diversità di pensiero immaginare una parola che a me come dire facendo questo mestiere
Da tanti anni che che e come dire la parola dentro la quale il filo sempre in maniera costretta perché immaginario contiene in sé la parola la radice apro la magia è un Imago
Cioè anche una trasfigurazione della realtà e una nostra capacità anche di costruire un'immagine cioè un'idea della realtà che noi possiamo fare nostre quindi l'immaginario e il luogo dell'intervento ma anche il luogo della creatività e la luogo spesso della creazione di contenuti
Oggi noi viviamo una pluralità di immaginari e quindi questo rende più difficile costruire e orientarsi all'interno del panorama degli immaginari quello che può fare un broadcaster come la RAI e quello di provare ad aiutare apportare innanzitutto un tema come questo e portarlo con l'elemento classico della laicità cioè che ideologizzato il più possibile l'argomento e cercando di aprire ovviamente atti possibile analisi di di questo complesso tempo in cui viviamo e paradossale perché
Un anno fa ci fu questa famosa prima pagina del New York Times che parlava della trama demografico dell'Italia dell'inverno democratico dell'Italia
E ed era interessante capire come un un mezzo di comunicazione in questo caso una testata giornalistica che faceva un'analisi puramente oggettiva del fenomeno demografico in Europa in Occidente focalizzasse proprio sull'Italia il il punto diciamo più debole il dell'anello diciamo attorno al tema demografico in Occidente
E attorno a questo c'è anche da inserire il tema culturale da poteri
Mettere dentro che è anche un tema di legame con l'immaginario
Papa Francesco un anno fa ha detto una cosa che nel nel tempo dei grandi dati dei dei grandi indicatori attesto una cosa che ha un suo significato profondo e detto che i figli sono l'indicatore principale della speranza di una nazione che quindi
Se non ci sono figli e più difficile immaginare la speranza
Ora e curioso che questa frase in realtà è una frase molto laica non è una frase religiosa
è una frase che impone comunque una riflessione attorno a un tema al netto della libertà delle scelte individuali
Al netto di quello che è ovviamente quello che sono i percorsi esistenziali che sono assolutamente legittimi però impone una riflessione che qualche modo collettiva che va fatta
Non ho
Chiamo gli strumenti che può avere la politica percorribili decisioni l'unico strumento il mezzo che abbiamo a nostra disposizione e aiutare a fare in modo che questo dibattito diventi centrale il nostro vivere quotidiano e lo possiamo fare attraverso tutti gli strumenti della comunicazione lo può fare giornalismo sicuramente ma lo può fare anche i luoghi della narrazione simbolica vestiti invece i film
C'è raccontare l'importanza di essere madri l'importanza di non essere madri l'importanza e la libertà di essere padre restauro le fragilità il coraggio degli eroismi che ci sono attorno a queste storie penso che questo possa essere un contributo che la RAI può dare
Speriamo e grazie di aver
Molto articolato quello che dice molto anche molto interessante noi
Lo speech appunto e che questa narrazione possa passare proprio perché che perché bella poi alla fine io l'ho detto all'inizio il mio intervento stamattina viene che facciamo i figli perché le pensioni vero io fatti cinque con mia moglie chiaramente le ha fatto
Molto più di me perché è bello e questa bellezza un po'deve deve passare di qua quella che un pochino
Le cose non si fanno per commi certo ma si fanno per attrazione un messaggio finale partendo
Da Marco Massimo Gaia Maria
Riccarda Giampaolo velocissima abbiamo forse colto avete forse colto la profondità del tema della natalità quanta stratificazione quanto ci sia di personale di sociale di culturale e via dicendo
Vero probabilmente domani non leggerete nessun giornale che parlerà di questo non guarderete magari mi sul TG questa sera ricevere per informazioni
Una augurio che posso fare di e di non essere passivi ne riceve l'informazione attraverso qui informate su un tema come questo non fatevi consigliare degli algoritmi non fatemi dire quello che dovete leggere su cui libretti informarli sia cattivi cercate
Grazie direttore Massimo
O di quei ragazzi
Che la cultura e l'unico elemento che ci rende liberi
C'è oggi più che mai c'è bisogno di studiare e di di approfondire purtroppo invece viviamo il bipede soprattutto voi in un mondo come conta solo questo
Che è importante ma per costruire una libertà può essere addirittura un nemico perché su questi telefoni passano informazioni spesso false e tendenziose che modificano il nostro modo di pensare ecco perché mi spiace che non si legga più Senussi approfondisca e di più
Perché lo ripeto l'unica cosa che non ci possono togliere
E la meritocrazia quello che siamo noi che ci meritiamo la nostra storia nostra cultura lavorate su voi stessi insperate sembra che qualcuno domani apra una porta
E che la politica possa capire che bisogna che i giovani non sono il futuro ma sono logici non il domani oggi
Grazie
Si è è questo mi associo all'oggi anche perché si aspettate domani non sarete più giovani io all'ultima casa la vorrei dire proprio all'informazione nel senso che io ho molta fiducia nei nei giovani nei ragazzi però punta sbrigatevi perché domani quasi un po'più e jazz
Per la verità è che nella politica nell'informazione si occupano parla loro per la gran parte no allora la politica si avvicina e comunica con i ragazzi solamente quando si avvicina al periodo di elezioni e poi non si può pretendere che i ragazzi invece si accostino alla alla politica quando la politica non ricerca o non non se ne occupa appunto quando sempre con una visione più allargata
A specchio l'informazione io fatti cioè io sono molto appassionata dei temi giovanili alti e bassi e anche di quelli che stanno molto male come il carcere per esempio e quindi li frequento e ne parlo molto però i talk show non hanno quasi mai delle voci di ragazzi e di giovani se non ora che c'è un tema noti Israele e Palestina ma non da e per non dovrebbe aspettare solamente lo scontro
Per dare la voce alloro e si fa sempre molta fatica questa è la verità perché non è un volto perché ti fa poco share perché magari è giovane non è nessuno queste il messaggio che invece io lancia l'informazione che bisognerebbe ascoltarle un po'di
Grazie Maria
Messaggio raccolto e non è vero che non fanno dinanzi al qualche tempo fa ho avuto ospite nel programma che che fatto su Sky TG ventiquattro accennata
Uno che per gli standard italiani è giovane piaccia trentasei anni ed è stata una delle puntate più piste quindi io i giovani richiamo Sempre secondo me mi mi fanno salire l'audience ma una cosa sola vi voglio dire voi siete preoccupati giustamente come tutti noi
Del cambiamento climatico che è una questione dell'oggi e non del domani
Ecco così come il cambiamento climatico
Ci riguarda tutti
Così ci deve riguardare tutti e a cominciare da voi
Dal futuro prossimo dal futuro immediato e nel futuro ci sta
Pensare fuori da se stessi
Avere un figlio e pensare fuori da sé
E a essere un po'meno egoisti così come dobbiamo essere meno questi occuparci del cambiamento climatico che ci riguarda tutti così volendo guardiamo anche fuori pianori guardiamo al futuro che può essere
Come dire
Guardarci attraverso una nuova vita
Grazie grazie Maria
Riccardo
Quello che voleva dirvi io è che
Per realizzare qualcosa dobbiamo prima immaginarla
Se le immaginiamo la possiamo realizzare
Quando si è uno stereotipo secondo la narrazione troppo limitata troppo ridotta e ci si ritrova a dire che o la mia storia con la tua
Di l'immaginazione non riesce andare oltre e quindi non riusciamo a realizzare per romperlo stereotipo basta una narrazione più ampia basta che ci sia spazio domande e possibilità di raccontare tutte le storie quelle passate quelle di oggi e quelle nuove che verranno perché ogni storia a un è un pezzo di immaginazione quindi io vi invito veramente a domandare altri cioè a parlarne di più in modo diverso in modo originale
Ero qui anche l'anno scorso non si sentono tante cose nuove anno dopo anno
Questo è il grande
Non si sentono tante cose nuove ma invece ce ne sono tantissime nuove e non sono o la mia storia o la tua sono la mia storia e la tua e la tua
Storie di fragilità di potenza d'immaginazione di errore tutto vale tutto ma dobbiamo parlare di cose nuove se no
Ci stiamo a fare qui
Grazie Riccarda
Giampaolo chiudessero in prima persona
Poter dare dei consigli dicono che le persone con la barba bianca sono saggi in realtà io specie se la persona meno saggio sono fare il direttore generale della RAI se fossi sale sopra a a però mi premeva provare a dire questo è vero c'è un problema di ascolto nel senso che noi più grandi abbiamo difficoltà ad ascoltare i più giovani però lo dico ai ragazzi presenti
C'è anche un problema di racconto mostro di espressione vostra cioè dovete
Aiutarci ad ascoltarmi
E a raccontargli anche di più c'era un grande poeta tedesco siamo goffi bene perché nelle lezioni ai suoi studenti diceva sempre ricordati ricchi ciò che non esprime che non esiste
Raccontare se stessi significa dare forma alla realtà disse e anche al mondo che abbiamo intorno quindi non abbiate paura di raccontarvi e noi non dobbiamo avere paura perché di ascoltarmi
Grazie facciamo selfie perché alla fine facciamo sempre il Celtic ritocca pura voi
Adesso vi do l'ultimo appuntamento abbiamo finito
Colore
Direttore
Se selfie con loro
Quindi scusate vero giustamente
Gaia scrisse
Di tutto dura
Rinvio
Grazie a voi abbiamo un piccolo regalo per voi qui quindi voi adesso venga salutarvi prendete regalo noi ci vediamo per chi vuole questa sera alle ore ventuno con Alessandro D'Avenia ci sarà uno spettacolo bellissimo non ve lo perdete qui e poi domani
Alle otto e mezzo dobbiamo essere tutti seduti perché verrà il Santo Padre
Diciamo che invito Mickey chiedo aiuto alle Forze dell'ordine per ecco aiutarci in questo senso buona giornata a tutti
Grazie vediamo questa sera
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