La Giornata del ricordo delle vittime del terrorismo. Intervista al senatore Alfredo Bazoli

E radio radicale siamo con il senatore Alfredo Bazoli del Partito democratico il nove maggio del giorno delle vittime del terrorismo
Lei è rimasto particolarmente segnata ovviamente per quello che è successo nella strage di Brescia trova perso suo alla sua mamma
Allora io le volevo chiedere con che spirito vive questa questa giornata che la la ricostruzione della del del della memoria e anche della della possibilità di poter giungere anche a una verità
Che la riguarda cari riguarda la sua città e le vittime del che il terrorismo su una stagione da dimenticare da dimenticare ma da da ricordare sotto certi aspetti
Sì allora è chiaro che la memoria a distanza di cinquant'anni non è semplice come nel mio caso non è semplice ricordare un avvenimento così lontano nel tempo fare memoria collettiva quindi commemorare un evento così lontano nel tempo
Per noi familiari ovviamente
è una e naturale ricordare perché
Come nel mio caso gli ho perso mia mamma quando quattro anni per quella strage e quindi è evidente che la nostra vita è stata condizionata fortemente da questo buco nero che si è creato con quella strage quindi ne ricorda il ventotto maggio la niña santa morte mia mamma anzitutto
Però io penso che ricordare fra le memorie collettive sia molto molto importante anche
Quando difatti son così lontane soprattutto per il tipo di
I venti chi si ricorda perché le stragi
Fasciste che hanno colpito l'Italia in quegli anni
Avevano lo scopo di condizionare la democrazia
In parte ci sono anche riuscite
E non si sa ancora tutto ci sono ancora tanti punti oscuri di quella stagione
Terroristica io penso che
Ricordare e commemorare serva
Perché è ancora necessario oggi fare luce piena su quello che è accaduto in quegli anni per non lasciare ombre sulla nostra democrazia perché non sanno Grazia da quegli episodi è stata fortemente condizionata fortemente condizionate sono stragi politiche che hanno avuto l'effetto Obiettivo l'effetto i condizionano saremo che devoluzione democratica nostro paese ora io penso che sia molto molto importante
Fare piena luce
E quindi commemorare serve a ribadire la necessità punto è una necessità che riguarda l'intero Paese non i familiari delle vittime di fare piena luce occhi la verità su quanto accaduto e anche l'esigenza di trovare la verità incontestabile per evitare che ci siano
Due ricostruzioni interessate le mistificazioni che ancora oggi ogni tanto
Qualcuno tenta di fare su quindi venti per in torbidi e un po'le acque ma questo non lo aiuta a rendere più Solinas democrazia
Si può dire che la strage di Brescia è stata insieme a quella delle dirgli
Di piazza Fontana
La strage insomma che ha si è portata dietro meno che meno verità giudiziaria
In realtà c'è una sentenza che ha colpito che ha condannato gli esecutori di gli organizzatori sentenza definitiva Carlo Maria Maggi responsabili di ordine nuovo del Triveneto e Maurizio Tramonte esponenti di ordine Nuovo informatore dei servizi segreti sono stati condannati con sentenza di definitiva quindi diciamo ma non ci sono più dubbi sulla matrice di quell'attentato sul sugli organizzatori neofascisti di Ordine Nuovo
Però manca ancora mancano qualità i tasselli perché non si sa chi sono gli esecutori materiali c'è una nuova inchiesta in corso ed è molto molto importante che anche l'istanza di cinquant'anni ci siano inchieste che cerca di disperare
Le responsabilità personali perché non basta la verità storica ci fu l'attività giudiziaria perché l'età storica spesso viene un po'considerato la verità discutibile ma la verità giudiziarie vice di vent'indiscutibile molto importante molto padre che si perseguano come questi no inchieste gli esecutori materiali
E chi si cerchi di gettare un po'di luce anche sulle connivenze e complicità interna allo sport che purtroppo sappiamo ci sono state
Senta io le volevo chiedere se lei ha paura anche questo tipo di di clima possa ritornare oggi io se guardavo prima le notizie c'è stato un allarme bomba oggi all'Università di Roma alla facoltà di Sociologia
Credo che le università enti stanno diventando sempre di più un luogo di di scontro molti sostengono che il terrorismo è nato anche oltre che nelle fabbriche come non so darmi
La Siemens o o comunque in altri in altri settori allora il lilla al la genesi il terrorismo diversa destra e diversa ma molte cose sono partite anche dall'università
No io non penso che ci sia oggi un contesto analogo a quello degli anni settanta
Degli anni sessanta e settanta
Poi il terrorismo
In Italia avuto connotazioni verso il terrorismo di estrema sinistra Brigate Rosse prima linea è un terreno che mirava a scardinare l'assetto dello Stato per topica rivoluzione proletaria
Ovviamente inattuabile ma grafia di quella stagione di movimenti sessantotto chili che sembravano preludere
La chissà quali rivolgimenti istituzionali ma di quello si sa quasi tutto
Ci sono colpiti i colpevoli dei dei diritti peggiori certo ci sono ancora aspetti da chiarire ma quasi tutto senza
Il terrorismo nero
Stragista
Chi con la complicità di settori dello Stato servizi segreti pezzi dell'arma dei carabinieri a attentato alla vita democratica il nostro Paese per condizionarne l'evoluzione di quella stagione e di quelle tipo di terrorismo non si sa ancora tutto anche perché
I colpevoli anche questo di condannati
Che non c'è mai stato un assunzione di responsabilità da parte della della della destra neofascista mai delle stragi nonostante gli accertamenti giudiziari che sono mal conclamati
Ripetuti in decine di sentenze non c'è mai stato un assunzione di responsabilità da parte di quella matrice neo fascista e di quel mondo neo fascista per le stragi cancelliera nel nostro Paese e per la complicità che
Quel mondo neofascista culto con i settori deviati del nostro Paese per condizionarne l'evoluzione democratica e per quello che su soprattutto su quel mondo occorre fare ancora grande chiarezza
Oggi non siamo in cui le condizioni perché oggi penso che le istituzioni democratiche sentì fortemente parato anche i discorsi sopravvissute anche se da quello che si tenesse la pesantemente condizionata quanto è successo ma
Desidero più forti sono son più forti che non c'è in questo momento quel clima che c'era allora io credo anche se le minacce la democrazia son più subdolo e son più ci sono ancora ecco ma non non assumo quella forma sfrontata del terrorismo
Degli anni settanta
Ma io la ringrazio molto della sua testimonianza in questo giorno particolare che credo sia molto particolare per lei insieme al diciamo al ventotto maggio ringrazio il senatore Alfredo Bazoli del partito democratico