25 aprile: intervista a Gianna Radiconcini

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Gianni ma radi Concini e con lei vogliamo parlare un po'e cercare di approfondire anche il tema del ricordo della consapevolezza della memoria di questo venticinque aprile che anche quest'anno è stato al centro di discussioni anche ho usato diciamo
Nell'ambito della discussione dello scontro politico allora già presentare Gianna radi Concini ci porta al cuore di questo tema Gianna rispedisce lo tu perché
RAI io eh
Finito lo Stato alla staffetta partigiana solo staffetta ero molto giovane da diciassette anni
Io sono sconcertato antifascista non so bene anche perché perché ho cominciato a dichiararmi tale all'età di nove anni sono stato certamente la mia conoscenza della politica non era molto così ecco per approfondita Ferrarotti fascista e quindi ero talmente fuori ruolo da quando vi ricordo succedeva dal dopo l'otto settembre
Che mi aggiravo mercato allora ben venga abbia stavo capendo cosa fare per fortuna
E
In quei giorni pochi giorni dopo una mia compagna di scuola
Chi era sorretto dal vivo implica scelte comunista e che è che era Emanuele Nocco il fratello si allora era abbastanza viene abbatta persone
Le otto poco dopo di territorio dall'Italia Piemonte avrebbe della RAI
Mi chiese se volevo come si diceva allora lavorare nella Resistenza in rischi subito di sì che incontrava in una casa disabitata che era quella di mio fratello che non era non si sapeva dove fosse finito
In quel in quel periodo c'erano molte volte vuoti nelle famiglie non si sapeva bene sì io andai con l'alcol e mi dice di andare in questa casa con
Tanto per i ragazzi perché fossero disposte
Appunto a lavorare parecchio tenta io mi recai con la quattro altre mie amiche che avevo arruolato sul momento
E in cui andava in questa casa dove trovavo la signora che era molto alta Bertolt alla finestra guardava fuori rivolto la nostra insegnante ristrette Lezzi dell'anno precedente
Quando io stavo ancora dall'estone di Natale perché abbordabili cattolica Van fasciste
Talora io cominciai a svolgere alcune mansioni
Cioè portare ordine distribuire propaganda stampa partecipare a manifestazioni anche violente in cui si sparava da una parte e dall'altra l'arrivo varie volte mi hanno sparato addosso
Erroneo non aveva tanta paura perché ero arrabbiato talmente che la rabbia dominava la paura
E questo questo è il mio ricordo se di quei giorni
Del del tre settembre ancora del quarantatré seicento il venticinque aprile dell'anno successivo estratto una festa incredibile per me e per tutti coloro con loro
Che lamentavano vorrei che comunque avevano alla fine della guerra alla pace eccetera con a bordo straordinarie irripetibile Gianna tu sei anche giornalista nella tua
La tua attività come tale inizia anche qui con un argomento che veramente interessante da ricordare tu ha intervistato il primo presidente della Repubblica italiana
Spiega Enrico De Nicola figlie io ho cominciato a scrivere mi ha mi rimetto in virtù del sultano stava giornalista un po'perché altrove si assiste mi è stato chiesto più volte
Quando ero il giovane che ha perché avevo diciannove anni diciotto diciannove canne il credo degli articoli una vecchietta da noi donne io ero deludente
Venti mi chiede l'avvio dell'appare una intervista Enrico De Nicola andai con un'altra ventenne trovarne che era Marini Samus dunque era lei ad una gatta che frena Peleo la verità ma il picchiarla
Lei doveva vorrei rappresentare al presidente il suo nuovo
Attuare un'organizzazione lari associazione Lai Alta Italia e che era un po'la del sfiora il giovane leader velluti
E andammo a Palazzo Giustiniani perché allora lì disciplina il capo provvisorio dello Stato che fummo accolti con grande gentilezza da questo gentiluomo
Particolarmente elegante e quanti ottocentesco si chiudesse subito dal nostro Wagner amavo evidentemente tutte e due un po'intimidita Enzo
E simmetrici raccontò la la seguente cosa che mi colpì molto era appena tornato da un lungo giro nell'Italia settentrionale settentrionale liberata da poco da pochi metri
E avendo abilitato fabbriche e soprattutto il porto di Genova
Era molto contento che disse che al contrario del tu quasi tutti i porti dell'iter Mare del Nord e anche della Francia ETR mediterranea eccetera erano tutti quanti
I no né in condizione di operare in maniera adeguata perché distrutti dal la dai bombardamenti o dagli stessi nazisti invece il porto di Genova
Era stato salvato dai partigiani
Ed era completamente in ordine completamente indenne e piatta settembre del mille novecentoquaranta
Lei lavorava a pieno ritmo al contrario di tutti gli altri elette e ripetete queste
Sua affermazione grazie ed artigiane altri partigiani lo ha ripetuto più volte e lo stesso Dieter nell'aver visitato moltissime fabbriche dell'Italia settentrionale incuria
Liguria Piemonte
Lo Martina che erano e rimasto indenne sempre grazie ai nostri
Ecco questo è un dato molto importante anche riportato nella storiografia ufficiale ma che viene dimenticato un po'nel dibattito attuale cioè la la resistenza a ha avuto questo contributo concreto proprio nella saldare queste gravano reale ecco anche il lavoro
Gian poi pubblicato
Prego ai ed è proprio dirimpetto al mondo di così di limiti lontani di quello che poi è stato il momento guariti coriali Gerrard rimanenti sia migliore
Perché abbiamo ricominciato a lavorare il prima degli altri
Anche per per questa azione pericolosissima lo ricordiamo perché Gianna ecco
Tolto tutto era tanto
Fatto era era preparato per i progressisti tutte le impianti industriali Linde i ponti le all'estraneità il tutto era stato preparato pertanto esterne
Distrutto dalla al momento in cui arrivassero i gli alleati quindi quindi è particolarmente delicato e importante lavoro canta Pinocchio perché già sì
La liberazione di Milano il venticinque aprile che oggi stiamo ricordando primo passo per quella che è la realtà dopo il regime un tema su cui anche qui si discute poco e il cammino faticoso della Repubblica per la riconquista delle libertà fondamentale
Diciamo fermati un attimo di cui c'è stato un periodo anche queste un periodo magico quegli anni dal quarantaquattro che è cominciato a Roma è cominciato subito dopo la Liberazione
Fino al quarantotto abbiamo avuto o il rinascere di tutto non solo che l'amore per la libertà la politica
Che discuteva di tutto si discuteva di problemi sociali io mi ricordo erano anni molto liberi cui discutevamo di tutto perché qualche domanda
Chi dare la Costituzione quindi voler ognuno ogni cittadino che avesse a cuore nel COR più di queste Italia ci si sentiva in dovere di partecipare dibattere discutere
Approfondire eccetera tutti gli argomenti dal la formazione del della struttura dello Stato fino ma il cattivo
Che riguardano direttamente i cittadini ad esempio mi ricordo di aver discusso molto a lungo intoppi di tutte le fedi del nelle della della divorzio
E che accennava anche alla Bortone poi fu completamente dissensi canto ancor più stellato urta Buy le interamente impronunciabile
Invece tutto era cara sembrava tutto libero tutto possibile e tutto da tutta aperta al fatto da ricostruire come da altre parti come creta e questo era straordinario citava
Ora interessa un importo per cento etichette l'importante è che come singoli cittadini perché partecipa partecipa ruolo aperta grave discussione
Anche per travet ricordo che c'erano dei luoghi deputati a Roma come una la la più importante è la
La Galleria Colonna che erano finiamo ancora Galleria Alberto Sordi cui altera
Cittadini semplici che non si conoscevano si mettevano a discutere debiti Gualtieri Repubblica di scrittura dello stato e di tutto e del contrario di tutto ed evoca IReR eretti e Ferrante quelle poi dirà però tutte le arti
La musica ci riferiva che dovunque si faceva musica criterio vedevo questo
Core perché veramente importanti che fidavano poco dalla piccola
Che posso dire è barbari
Verde alla piccola e anche altri sì sì primo
Contemporanee e anche i quadri contemporanee non italiane che non venivano mai rappresentati da un perché perché opposte lo impedisce del tutto quanto perché la programmazione era molto così
Per l'addizionale negli anni precedenti
Non viene additata lei mi sembra la rinata la pittura la scultura all'architettura che era un fervore culturale ex dappertutto il rugby ricordo che rubata che prima perché appunto avvenuto in poco più di vent'anni
Lanna votino medio più giorni andava a vedere una volta che apriva uno o un dibattito alla presentazione di un libro è una cosa straordinaria no
Ho veramente un un riconoscimento che si afflosciano con la divisione del mondo in due parti
Completamente
Tondi arriviamo molto più grigi e conformisti
E questo fervore seguo
Non so se fosse la fine dell'antifascismo l'inizio dell'alla fine dei perché dell'antifascismo l'inizio di una nuova era atto è che però
E perché fuori così all'improvviso
Gianna ricordiamo ecco molte di queste cose di cui stiamo parlando tu lei anche raccontate recentemente in un libro si chiama memorie di una militante azionista storia della figlia di un onesto cappellaio lo segnaliamo ai nostri ascoltatori per chi volesse approfondire un po'i temi anche che stiamo raccontando
Qui e che tu hai riportato in questo lavoro ecco ma parliamo un attimo anche della memoria azionista che cosa rimane di quella di quella idea di quella esperienza quell'esperienza un futuro secondo te
Guardando indistinto guardandomi intorno la classe politica italiana e ahimè anche forse europea io non vedo niente di simile al l'antico perché dotazione che era un partito di uomini e colpi in Peterlini che aveva rischiato tutti la vita RSI costruire questo questa credo l'architetto l'antifascismo
Qualche vuol dire aperti do
Dalla vetrata dove erano stati tutti tutti gli ex per tutti gli azionisti era però la tipa che tutti in galera il tema paralleli all'erario comunque ricercati dalla polizia quindi era anche una gente di nove coraggio straordinario e di una realtà straordinaria
Di rifiuterei perché ordinario questo non vuol dire che non fossero risolti perché poi senese è vero capace anche di virtù farci valere Andrea baltica e io mi ricordo il primo
No primo ma il congresso del Partito d'azione che si tenne a Roma nel mille nasce all'inizio degli anni Dell'Anna mille novecentoquarantasei in cui pur piccola battaglia per la luce trae il quelli cosiddetti dalla finestra
Scommetterei liberal socialisti come lusso e invece rilievo delle liberal democratici come la Val Padana con questo paesello una certa dei novelli oltre che non sto qui a ricordare che c'era tutto il gruppo anche tutta l'intellighenzia italiana perché a parte di questo partito
Lo chiamava ripartire con i professori recita per la maggioranza è andato dove Ettore
Vi Filosofia di storia di di politologi eccetera io mi sentivo veramente così minuscola aula raccattapalle essa stessa un tablet ascoltavo solo se
Gianna ci avviamo alla chiusura di questa intervista Conte quando che abbiamo chiamato prima stavi ascoltando Radio Radicale
E turca compagna in
è una mia preghiera mattutina io almeno e avete alle sette e trentacinque qualche Tetra Pak anche alle catene dei ticket così e vacche il sette ed anche il più di del dell'Europa
Ed è
La poi certo che apre la rassegna stampa e poi colpito dire quello che credo che la prima volta nella giornata
Io chiuderà di radicale veramente Kallon disperata come moltissime altre persone perché veramente non posso farne a meno
Gianna di ringraziamo davvero molto ecco il ricordo di questo venticinque aprile lo abbiamo ripercorso insieme e a te Enti ringraziamo davvero molto grazie per questa intervista ringrazio molto Gianna radi concerti grazie Grazia