Economia è lavoro - Conversazione settimanale con Tiziano Treu

Economia è lavoro ben trovato al professor Tiziano Treu già ministro professore allora parliamo di incidenti sul lavoro venerdì nel cantiere Esselunga di via mariti a Firenze c'è stato questo crollo e insomma come purtroppo in queste circostanze accade si parla di sicurezza sul lavoro a tragedie avvenute
Sì beh intanto direi tutti gli buttano sulla notizia dicono chi più
Ne ha più ne mette la prima cosa che ha suggerirei cerchiamo di non speculare su questo mi fa piacere che ci sia stata una anche un'offerta di collaborare tra maggioranza e opposizione almeno in parte per vedere cosa si può fare guardare i fatti con un po'di chiarezza
Primo purtroppo questa è una tragedia direi ottocentesca nel senso che capita nei modi
Storici sempre nei cantieri edilizi Templo soprattutto e nell'agricoltura nei modi più come dire tragici e anche scontati perché per dire adesso io personalmente sto conducendo una ricerca con l'Università Cattolica Collina e per vedere quali sono i nuovi rischi che vengono dalle tecnologie dall'intelligenza artificiale ma qui siamo davanti a dei rischi tradizionali e purtroppo questi non diminuiscono anche i numeri facciamo chiarezza
Non è se questo è stato un inizio di anno terribile
Negli ultimi tempi incidenti mortali sono stabili è in leggera crescita Calamo solo quelli in itinere cioè quelli delle persone che vanno a lavorare
E questo non è possibile perché l'obiettivo è di continuare a ridurre il più possibile Europa pone obiettivi addirittura di sicurezza assoluta e in molte aziende attente vero incidenti è possibile io ne ho moltissimi esempi quindi questo è l'obiettivo la seconda osservazione cosa si può fare
Per anzitutto guardare bene perché e ci sono luoghi persone situazioni in cui gli incidenti sono più frequenti
E sono più frequenti appunto nei due settori che ho detto sono più frequenti nelle catene di piccoli impresa e appalti o non appalti
Perché purtroppo quando si va nelle piccolissime per esempio mi risulta da quello che leggo che a Firenze
Molte di queste molte di tante aziende che giravano in quel cantiere aziende unipersonali figuratevi cosa succede
Seconda cosa che non ci resta abbastanza
Gli infortuni capitano di più nei primi giorni nei primi mesi di lavoro persone giovani e inesperte addirittura i primi tre mesi quindi vuol dire che se vogliamo fare degli interventi di prevenzione come dirò subito concentriamoci su dove sono più gravi le i rischi e anche ora i lavoratori anziani di lavoratori sopra i cinquanta cinquantacinque che purtroppo crescono mentre i giovani calano
Quindi seconda cosa che li stavo dicendo prevenzione prevenzione prevenzione e formazione perché questo è questa è la radice per evitare
I comportamenti che possono creare rischio mentale rischia concentriamoci su quelli che sono le situazioni più a rischio quel che ho detto calato linee a delle mappe di rischio
E per cui si può fare così come abbiamo pochi ispettori adesso lo dirò e e abbiamo tre milioni e mezzo di piccole imprese non si può fare una caccia generica quindi controlli concentriamoci
Quindi un una prima conseguente alla specifico bisognerebbe porre un obbligo di formazione intensa nei primi metri di assunzione di una persona e naturalmente
Che si tratti di persone assunte regolarmente qui abbiamo visto che ci sono un paio pare o persone irregolari ma sono abbia ma quanto risulta immigrati che non avevano ottenuto il permesso di soggiorno
Quindi qui è un aspetto diverso da quello un altro grave magari ne parleremo parleremo un'altra volta del lavoro sommerso in generale irregolare qui si tratta purtroppo di difficoltà a integrare
I lavoratori immigrati di cui abbiamo un enorme bisogna
Terza cosa parlavamo della lista delle piccole in preda delle microimprese qui qualcuno ha proposto di limitare Damiano del tempio
La catena cioè dire chi ha vinto un appalto deve sapere potevo fare direttamente una percentuali cresce e quindi non si può spezzettare tutto lungo una catena infinita
Mi pare un'idea da verificare non so se sia in che misura sia compatibile con l'Unione europea ma in realtà certamente anche queste microimprese che qualora punto ci fossero Libano concentrate formazione e controlli
A proposito dei controlli qui anche i numeri sono molto importanti qui invece chiede la confusione io personalmente ho seguito la cosa da molti anni e da quando era presidente della commissione lavori dunque abbiamo fatto anche la legge famoso ottantuno anche dico subito qui non è tanto il problema di cambiare le leggi generale epocali
Mirare cosa si vuole fare qui noi abbiamo un terzo degli ispettori che ha la media europea cioè nella media europea c'è un imprenditore ispettore ogni dieci mila persone ai lavoratori che già non è un granché
E noi ne abbiamo volte di meno cioè uno ogni trenta mila
Evitata una fatica enorme per fare un concorso dopo molti anni che ha fatto che ha fatto partire il governo Draghi
Di oggetto numero di ispettori concorsi che non sono stati ancora completamente espletati adesso se ricordo bene erano più di mille cinquecento ne hanno assunti in meno di mille
E quindi bisogna fare di più perché come ho detto noi diciamo poco sotto la media europea gravemente e abbiamo invece questa frammentazione di impresa che è maggiore delle della media europea e quindi richiede più controlli questo l'ha detto anche la ministra quindi richiamo di fatture
Discutiamo sul numero che è necessario ma facciamolo rapidamente
E poi anche quando si parla di numeri attenzione non basta dire ci sono circa otto mila ispettori in Italia che sono poche in assoluto ma quelli che in realtà operano sul campo i così detti ispettori tecnici che vanno a fare
Le ispezioni controlli questi sono può non lo so non arrivano a due mila
Mentre gli altri fanno lavori amministrativi quindi di nuovo abbiamo bisogno di gente esperta che vada sul campo e che usi le tecnologie nonché forti che scriva solamente pezzi di carta
Per ultimo punto importante sempre qui chi bisogna da tempo unificare le competenze perché la distinzione tra ispettorato che una volta a suo tempo ricordo io anche coinvolto si fece un'unificazione tra l'ispettorato del lavoro e l'INAIL adesso invece ci sono le queste competenze delle alture
Che sono frammentate perché dipendono dalle regioni e che non funziona quindi o si riesce a fare un coordinamento forte tra queste due entità cosa sempre dubbia difficile la corte di coordinamento è un'araba fenice o bisognerebbe pensare o una unificazione vera Cox come è stato proposto una vera agenzia forte
L'ispettorato con competenze complete su tutto e debitamente
Come dire riempita di persone tecniche
Ultimi in modo punto di cui si è parlato alla e le sanzioni programma aumentarle sanzioni di può essere utile ma non è la prima cosa
Semmai su quegli strumenti come ho detto gli strumenti per il controllo dell'ispettorato la procura nazionale del lavoro come gli ho detto
E un'ultima cosa guardate che io ho fatto molti ieri il nord Europa dove i livelli anche di infortuni e di malattie professionali sono minori Maria è molto importante anche oltre le il controllo pubblico il controllo sociale quindi la Rete di
Sindacati dei rappresentanti sindacali a un compito fondamentale
Quando ci sono situazioni di grave rischio di come spesso capita non si ci si può disperate o addirittura girare dall'altra parte vedendo qualcuno che senza il il casco senza H debitamente assicurato alle alle alle alle posizioni a rischio quindi ci vuole è un maggiore impegno anche
Sociale compreso quello dei cittadini io ho sempre detto esempi di persone che erano in
Lei impalcature in pieno centro a una città persone chiaramente che facevo lavori pericolosi che avevano i capelli bianchi è possibile che nessuno nessun cittadino nessun vigile che passava
Denunciato era una cosa del genere quindi prevenzione più controlli
E anche più controllo sociale
Grazie al professor Tiziano Treu con la mia lavoro torna alla prossima settimana rimanente in ascolto con i programmi di radio radicale