Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi il cinque di aprile
Ancora una volta apriremo questa rubrica con gli articoli che nella corso della settimana sono usciti per
Fotografare tratteggiare la situazione delle carceri la situazione drammatica delle carceri sul sulla quale è intervenuto anche il governo con un provvedimento
Che andremo innanzitutto a conoscere e poi anche a valutare rispetto appunto ai risultati che si prefigge
Non solo carceri anche se come abbiamo detto dedicheremo la prima pagina di questa rubrica alla a questo tema che peraltro ha visto nel corso della settimana articoli
Con la presenza di Sergio D'Elia Rita Bernardini ma anche Maurizio Turco Segretario del Partito Radicale
Sul sullo foglio di Claudio Cerasa e non solo carceri perché ci sono una
Come dire c'è la coda
Della questione relativa ai test psicologici dei magistrati e cioè una ha importante sicuramente da leggere intervista del ministro Nordio proprio questa mattina sulle pagine della messaggero
Dove vengono sostanzialmente affrontati tutti i temi più caldi che riguardano appunto la politica della giustizia e e poi di cioè illa da segnalare ancora il fatto la notizia del così detto pentimento di Sandokan Francesco Schiavone è uno dei
Capi sicuramente
Del gruppo camorristico dei casalesi
L'inizio di questa collaborazione con la giustizia
Impropriamente definito pentimento ancora da parte di molti organi di informazione lascia
Sul tavolo delle riflessioni da parte diciamo
Da da molte parti provenienti quella che andremo a a valorizzare
E che vorremmo leggere per intero ancorché l'articolo abbastanza a lungo quella del professore Giovanni Fiandaca comparsa in un articolo di Ermes Antonucci
Il tre aprile sempre sulle pagine del foglio vedremo allora dove riusciremo ad arrivare iniziamo però con le carceri la
Tragedia dei suicidi in cella non non finisce anche questa settimana ci sono stati ulteriori
Su cd in particolar modo il tre aprile i giornali davano conto della
Suicidio verificatosi il giorno precedente a Cagliari dove giovani di trentadue anni si è tolto la vita impiccandosi in cella la notizia
La da anche il Corriere della Sera con una impaginazione
Che
Chiarisce l'importanza del tema secondo il Corriere della Sera
Si tratta di una Breve da ricercare più o meno con il lanternino a pagina tredici e e questa notizia ci dice in questa Breve
Rossi fa presente che appunto sono stati inutili tentativi di salvarlo da parte della polizia penitenziaria
E viene data la parola con un breve virgolettato a Gennarino De Fazio segretario generale del sindacato umiltà l'ennesimo morto nelle nostre galere dove ormai si va incontro ad una pena di morte e di fatto
Nelle carceri sono quattordici mila detenuti oltre i limiti consentiti
Sappiamo anche e di rischiare come dire di essere ripetitivi ma nonostante
Appunto questi
Questa situazione sia oramai
Conosciuta da tutti
E da tutti gli operatori
Della basta comunità penitenziaria in questo caso appunto il segretario generale dell'Ipa dice sostanzialmente parole assimilabili a quelle che potrebbero essere
Di Sergio D'Elia di Rita Bernardini la pena di morte di fatto nelle carceri italiane però sostanzialmente continua ad essere un tema negletto e nascosto per i
Cittadini e per i lettori innanzitutto dei dei giornali di questa notizia ne troviamo traccia anche su un quotidiano diverso dal Corriere della Sera che è l'avvenire e che da senz'altro più spazio a ai problemi della del carcere nulla abitualmente
L'avvenire di portare anche una allora Breve dichiarazione della Garante regionale dei detenuti della Sardegna avere testa altri due detenuti nel giro di pochi giorni
Si sono tolti la vita nelle carceri sarde oramai una strage ingravescente che sembra non avere più alcun controllo nei fine
Con il giovane di trentadue anni Xie
Appunto tolto la vita nel carcere di Cagliari la contabilità dell'anno arriva a ventotto a ventotto omicidi e sul tema dei suicidi
C'è stato anche un
Come dire un pensiero una riflessione sempre sull'Avvenire troviamo la notizia
Il giorno del Venerdì Santo Papa Francesco è andato in visita alle detenute tra le detenute di Rebibbia
E a loro lavato i
Piedi la lavanda dei piedi nella sezione femminile di Rebibbia ma il dramma dei Suicidi
Che viene ricordato nel corso del rito Bergoglio
Lei ha invitato tutti quanti i presenti a seguire l'esempio di Gesù
Venuto per servire e non per essere servito tutti abbiano parole bisogno di perdono l'articolo sull'avvenire di gialli cardinale e ricorda appunto come
Al termine del rito ci sia stata la commozione fino alle lacrime delle detenute e il pensiero ai tanti troppi suicidi nelle nelle carceri
Pena di morte di fatto è il titolo invece dell'articolo che troviamo su dubbio il quattro aprile il dubbio
Uno dei pochi giornali insieme all'unità alla riformista che si occupano stabilmente della questione delle carceri
E se ne occupa stabilmente Damiano a Aliprandi sovraffollamento solitudine carenza di personale condizioni disumane
Ventotto detenuti suicidi e tre agenti penitenziari questa la contabilità dall'inizio dell'anno ma prosegue l'inerzia del Governo
Ed è in questo articolo di Damiano Aliprandi che compare a pagina dodici
Appunto benedizione del quattro aprile il dubbio che si ricorda come in Commissione giustizia prosegue l'iter per l'approvazione della proposta di legge avanzata da Roberto Giachetti d'Italia viva a tal proposito qualche giorno fa è stata sentita informalmente anche Rita Bernardini di Nessuno tocchi Caino
E ringraziando il presidente l'intera Commissione per aver messo all'ordine del giorno la discussione su questo importante tematica
Rita Bernardini ha sottolineato l'urgente necessità di affrontare il problema del sovraffollamento carcerario ha citato i dati recenti forniti dal ministero della giustizia che indicano un numero record di quasi sessantuno mila detenuti
Mentre i posti regolamentari effettivi sono poco più di quarantasette mila portando il tasso di sovraffollamento al centoventotto per cento
Rita Bernardini ha evidenziato le gravi conseguenze del sovraffollamento sulla vita carceraria sul trattamento dei detenuti è figlia d'inserimento sociale
Ha sottolineato la mancanza di personale qualificato nel carcere inclusi gli agenti di polizia penitenziaria educatori e psicologi il cui numero è drasticamente insufficiente rispetto alle necessità
Bernardini ha citato anche l'aumento dei suicidi in carcere come con prospettive allarmanti per l'anno scorso per l'anno in corso ha proposto una serie di misure per affrontare il problema
Inclusa la proposta di legge per aumentare il giorno di liberazione anticipata nei confronti dei detenuti che hanno avuto un buon comportamento tuttavia ammesso che questa misura sia approvata
Non risolverebbe completamente il problema del sovraffollamento e Bernardini ha quindi esortato i parlamentari a considerare l'amnistia e l'indulto come soluzioni più radicali anche se riconosce che le modifiche costituzionali prendono queste opzionali particolarmente difficili da attuare e il
Diciamo il contenuto dell'articolo
Di Angela stella sull'Unità della ventinove
Marzo del due mila ventiquattro l'audizione di Rita Bernardini in Commissione giustizia della Camera si era tenuta il giorno precedente il ventotto il ventotto marzo
Sostanzialmente riflette poi
Sostanzialmente riflette l'articolo
Che abbiamo letto di Damiano Aliprandi e e segnaliamo da questo punto di vista anche una articolo appunto di Sergio D'Elia invece sull'Unità della trenta marzo pena di morte pena fino alla morte morte del pena a salvare vite nelle carceri sono gli stessi che le abitano
Beati costruttori di pace e di speranza di prigioni non solo i detenuti ma anche dei tenenti direttori educatori agenti che si sono votati a fare di più del proprio del proprio mestiere
E
Con una
Diciamo prospettiva differente
Viene sentito Maurizio Turco dalla foglio con un articolo di Ermes Antonucci
Una prospettiva differente perché diciamo l'occasione data
Dalla parallelismo tra la situazione di Ilaria assalì se quindi delle carceri derisi e le la situazione delle carceri italiane
Attacca l'articolo di Ernesto Antonucci del trenta marzo del trenta marzo due mila ventiquattro
Si parte dalla
Ipotesi di candidatura che diciamo per gran parte della settimana appena trascorsa
A tenuto comunque desta l'attenzione della stampa all'ipotesi di candidatura di Ilaria Salis nella visse del PD ipotesi che poi a fine settimana sostanzialmente
La segretaria del Pd a smentito
E però qui ci troviamo appunto a partire da questa ipotesi di candidatura del caso dell'aria sale e della di Ilaria Sales così volendo mettere sotto la lente
Dei di ingrandimento il caso Ilaria salissi in Ungheria
Almeno questa era l'ipotesi su cui si è discusso per buona parte della della settimana appena trascorsa
Il casus Alissa considerate le condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo contro l'Italia c'è poco da fare mestrini nei confronti dell'Ungheria
Sia per quanto riguarda l'esibizione degli input degli imputati in tribunale sia sul trattamento in carcere
Lo dichiara al Foglio Maurizio Turco segretario del partito radicale e poi viene ripreso il virgolettato
Di turco
Ovviamente non posso
Che unirmi alla condanna unanime del modo in cui l'aria Salis è stato esibito al tribunale di Budapest con le manette le catene alla cintura
Ma i detenuti italiani potrebbero raccontarla in tante per esempio su come vengono tenuti nei gabbiotti dei tribunali e su come avvengono le traduzioni da un carcere all'altro
Con furgoncini dove all'interno ci sono delle gabbie in cui i detenuti vengono tenuti in manette per ore di viaggio
è peraltro noto che in Ungheria il detenuto viene solitamente portato in aula in quelle condizioni tant'è che questo trattamento è stato già segnalato dal comitato prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa
E prosegue turco il problema è che noi come Stato non siamo in grado di andare alla CEDU a condannare questo trattamento
Perché ci verrebbe rinfacciato il trattamento venne stessi riserviamo a chi incluso anche per quanto riguarda le condizioni delle carceri purtroppo l'Italia non è nella posizione di dare iniezioni
Scrive sa Antonucci come evidenziato ieri
Su queste pagine la condanna la come lei condanne della CEDU le statistiche del Consiglio d'Europa dimostrano come le carceri italiane
Prosegue Antonucci siano più incivili di quelle ungheresi in termini di sovraffollamento tassi di suicidio condizioni di detenzione
Tra il sistema penitenziario italiano e quello ungherese ci sono poche differenze le discipline le definirei inezie dice Turco
Alla queste sono parole virgolettate non a caso entrambi i sistemi sono stati condannati dalla Corte europea dei diritti dell'uomo ciò che contestiamo all'Ungheria sulle carceri e quindi e ciò che la CEDU contesta anche Annoni
Cosa diversa invece spiega il segretario del partito radicale il processo a carico di sali Issa
Accusata di aver di reddito due militanti di destra
Messa da parte la giusta condanna dell'esibizione di salissi in tribunale dal punto di vista processuale
Abbiamo qualcosa da contestare l'Ungheria non mi sembra dice Turco lei si è proclamata innocente ma nessuno conosce le carte dell'inchiesta salvo forse il suo avvocato difensore
Il governo ora viene criticato per non aver raggiunto l'obiettivo ma l'obiettivo quale dovrebbe essere lo Stato italiano dovrebbe semplicemente chiedere che sul piano processuale vengano rispettate le regole dello Stato di diritto
Che poi a dirla tutta anche sul funzionamento dalla giustizia abbiamo ben poco di cui vantarci rispetto all'Ungheria e ricorda Turco il caso Zuncheddu
Trentadue anni di carcere da innocente se avessimo avuto la pena di morte ora lui non sarebbe qui intanto dopo aver ignorato per anni la situazione delle carceri italiane nutrita delegazione dei rappresentanti di partiti di opposizione
Si è recata prosegue la nell'articolo Ermes Antonucci
Si è recata al tribunale di Budapest per esprimere vicinanza assalì sa non solo una segretaria del Pd starebbe valutando l'idea di candidare Sales alle elezioni europee un poco mi fecero proprie radicali con Enzo Tortora poi abbiamo visto che in realtà questa ipotesi è tramontata
E qui riprende la parola turco e dice sono situazioni imparagonabili comunque
Il PD facesse quello che vuole ma nel caso in cui Salis venisse letta come farebbe raggiungere era spam Bruxelles si rischia di indurire ancora di più la posizione del Governo geishe
Dice Turco che poi lancia una provocazione a Sly né che in passato ha ricordato la figura di suo nonno materno Agostino Viviani senatore del Partito socialista negli anni settanta
Turco dice il nonno dice l'anno sul primo parlamentare italiano depositare una proposta di legge per la responsabilità civile dei magistrati e il Partito Socialista non lo candidò più se lei vuole portare avanti le battaglie di suo nonno nuovi ci siamo conclude il segretario della partito radicale
E segnaliamo anche su un settimanale questa volta però diciamo vanno segnalati questi tipi di articoli almeno dal nostro punto di vista perché possono contribuire a cambiare una narrazione che è stata la narrazione dominante
Diciamo negli ultimi decenni in Italia e cioè che per fare sicurezza servono le carceri in realtà è vero esattamente il contrario e questa volta lo scrive anche
Famiglia cristiana nella numero in edicola del sette aprile ancorché a pagina cinquantasette cinquantotto
Famiglia Cristiana che con Lorenzo Montanaro dà voce dai dati forniti dall'associazione Antigone sulla recidiva che gli ascoltatori di radio radicale ben conoscono e che e
E che testimoniano appunto che la recidiva un qualcosa che come dire
Nasce cresce e matura proprio dentro le carceri
La cella e la scuola per tornare a delinquere circa il settanta per cento dei detenuti commette nuovamente un reato la soluzione le pene alternative
Con le pene alternative il tasso di recidiva per coloro che hanno
Scontato la pena appunto con queste altre modalità cala drasticamente
Cala drasticamente e calano da drasticamente quindi iter reati che poi
Vengono commessi da coloro che sono stati sottoposti ad una ad una
Ad una pena
Settanta per cento per chi sconta la pena in carcere diciotto per cento se non andiamo errati per coloro che invece
Non
Appunto scontano tutta la pena in carcere ma sono ammessi a misure alternative sono ammessi appena in tali sono reinseriti
Nella società il problema è tutto qua la soluzione c'è
Politicamente poco gradita alla pancia degli elettori ma a tante i numeri non i numeri non mentono e invece appunto purtroppo il governo sugo su questo su questo tema non non sta facendo non sta facendo molto
Sul tema delicato sullo sfondamento e dunque anche della sicurezza dei cittadini vittime della recidiva dei detenuti
è delle ultime quarantotto ore la notizia di uno stanziamento di cinque milioni di euro così il Governo pensa di risolvere il problema delle carceri
Lo diciamo diciamo per per coloro che sono meno avvezzi affare incontri con i numeri
Con i numeri che e gestisce che deve gestire il governo di un Paese ecco cinque milioni di euro
Sono sostanzialmente il nulla
Ne scrive Angela Stella il cinque aprile quindi nella nella giornata di oggi a pagina sette
Il pannicello caldo di Nordio
Nel sottotitolo si ricorda come sono trentadue i detenuti che si sono tolti la vita quest'anno
Il ministro raddoppia lo stanziamento per prevenire il fenomeno ma senza fare nulla per contrastare le cause di disagio e sofferenza cioè combattere il sovraffollamento rammentare i contatti con l'esterno e le attività
Il giorno dopo il trentaduesimo suicidio in carcere di mattina presso arriva un comunicato stampa di via regola
In cui si riportano le dichiarazioni del ministro Nordio due punti aperte virgolette al fine di prevenire e contrastare il drammatico fenomeno dei suicidi nell'ambito della popolazione detenuta
Ho firmato un decreto che prevede per il corrente anno l'assegnazione di cinque milioni di euro
Per l'amministrazione penitenziaria per il potenziamento dei servizi trattamentali psicologici negli istituti attraverso il coinvolgimento di esperti specializzati e di professionisti esterni all'amministrazione
La nota si conclude
Con queste affermazioni più che raddoppiato lo stanziamento annuale di bilancio
Destinato alle finalità di prevenzione del fenomeno suicidiario
E di riduzione del disagio dei distretti a conferma dell'impegno da parte del governo nella pronta adozione di misure necessarie per migliorare le condizioni detentive negli istituti penitenziari anche in vista di un intervento
Più strutturato e duraturo nel tempo
Da porre come priorità nella prossima legge di bilancio e questo è il comunicato di via aree nulla a breve distanza scrive Valentina Stella arriva il plauso anche a se medesimo delicato del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Giovanni Russo e sono riportate le dichiarazioni di Giovanni Russo la decisione del ministero che sposa pienamente una precisa indicazione del DAP
Permetterà di fronteggiare meglio il disagio che da tempo si registra negli istituti e non da ultimo consentirà al personale di polizia penitenziaria
E a tutti gli operatori di poter svolgere con maggiore serenità il gravoso impegno lavorativo che nonostante le difficoltà ammettono quotidianamente a disposizione dei cittadini e della nazione guardate
Chiuse le virgolette delle dichiarazioni di lusso guardate quante gobbe quante belle cose si possono fare con cinque milioni di euro fosse vero
Diverse le reazioni alla notizia
Per Rita Bernardini presidente Nessuno tocchi Caino quando la somma è uguale a zero
Il ministro nord ci informa di aver raddoppiato lo stanziamento per prevenire il fenomeno suicidiario nelle carceri raddoppiare in questo caso significa tornare alla situazione precedente
Visto che con il raddoppio sacrosanto della retribuzione degli psicologi l'amministrazione aveva dimezzato il monte ore ho licenziato gli psicologi ex articolo ottanta
Trovo incredibile che il ministro dice Rita Bernardini non abbia nulla da dire su Gore crescente sovraffollamento e su come affrontarlo al momento l'unica misura concreta eh
Pre quella presentata da Roberto Giachetti sulla liberazione a anticipata un incremento di bilancio per gli esperti che collaborano con l'amministrazione penitenziaria è senz'altro una buona notizia
Dice invece il garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasia anche se in gran parte andrà a compensare l'adeguamento delle tariffe sforare degli psicologi già contrattualizzati
Per le attività di osservazione trattamento dei detenuti e quindi non consentiranno un significativo aumento dell'impegno orario di questi professionisti che ricordiamolo non sono addetti all'assistenza psicologica dei detenuti che è una responsabilità che spetta invece direttamente agli operatori dei servizi delle ASL interni alle carceri
In questa pur positiva circostanza vale la pena di ricordare prosegue Nastasia al ministro
Anche per il suo impegno dell'agosto scorso che l'aumento delle telefonate venuti che avrebbe potuto essere deliberato dal Consiglio dei ministri e che invece è stato inserito in un discutibile disegno di legge depositato in parlamento se si vuol far prevenzione del suicidio degli atti di autolesionismo bisogna aumentare le comunicazioni con l'esterno le attività sportive ricreative culturali formative e lavorative le ore di socialità
Le ore di apertura delle Camere detentive e bisogna assolutamente far diminuire la popolazione detenuta per fatti minori Popper minimi residui di pena anche atti verso provvedimenti generali di clemenza
Prima che la situazione prima che la situazione precipiti
Scrive ancora lei parole di Anastasia Angela Stella nell'articolo di questa mattina subunità ma siccome il tema delle carceri anche un tema che fa parte dell'intervista che sempre questa mattina il ministro Gordio a rilasciato alla messaggero
Particolar modo
A Barbara Year's Cobo del Messaggero andiamo a vederla questa abbiamo la parola allora alla ministro
Partiamo subito dalle domande che la giornalista pone nel relativamente alle carceri e poi cambiamo argomento
Il sovraffollamento delle carceri riversa un emergenza per il nostro Paese dice la giornalista
Premettendo appunto queste osservazioni alla domanda che pone al ministro il Senato ha appena approvato un pacchetto di misure da lei volute che prevede tra lega altre cose
Un iter più garantista per la carcerazione preventiva una risposta anche ripetuti appelli dello stesso presidente Mattarella
Certo risponde Nordio quindi qui si pone il tema del sovraffollamento in relazione alla in questione
Dell'abuso della custodia cautelare il venti per cento dei carcerati dice infatti il ministro è in detenzione preventiva
I rigorosi paletti che il cosiddetto DDL Nordio posto per entrare in prigione prima del processo ridurrà questa percentuale dice il ministro
Il provvedimento sarà approvato definitivamente tra pochi giorni ma naturalmente non basta bisogna intervenire sui tempi dei processi e soprattutto sulla detenzione differenziata dei tossicodipendenti
Quanto è sul cd ho appena firmato un decreto ricorda il ministro che stanzia per quest'anno cinque milioni di euro aggiuntivi per potenziare il servizio di assistenza psicologica ai carcerati
E purtroppo invece abbiamo visto questo è un inciso di chi legge per voi che così non è
Perché in realtà di servizi il servizio di assistenza psicologica
Era stato dimezzato nel Monte ore e molti psicologi erano stati licenziati
E questi cinque milioni serviranno appena per coprire il sacrosanto aumento di stipendio
Degli psicologi che sono rimasti in servizio
E quindi non potranno fare più ore non potranno dedicare più tempo quindi non potranno potenziare il servizio di assistenza psicologica ai carcerati purtroppo
Ecco quando poi la politica cerca di incensare se stessa si perde di vista veramente l'obiettivo principale è una cifra dice il ministro che raddoppia lo stanziamento precedente però abbiamo visto appunto chi e le cose le conosce non si firma in superficie come lo stanziamento precedente era stato come dire ottimizzato attraverso il licenziamento degli psicologi stiamo lavorando molto dice ancora il ministro ma proseguiamo nella lettura dell'intervista anche sull'edilizia carceraria anche se qui i tempi ci sono più lunghi
E allora la giornalista Barbara Year's Koba
Continua su questo tema restando sul tema del sovraffollamento sul nostro giornale di ieri abbiamo annunciato il progetto del governo di stringere accordi bilaterali con i paesi d'origine per far scontare detenuti stranieri
Le condanne nei rispettivi Paesi a cominciare da quelli africani naturalmente andrà prima accertate dispetto di di dei diritti umani in quei sistemi carcerari
Sono gruppo scusate se continuo ad intervenire ma quando si leggono appunto questi tipi di premesse poi i la riflessione viene assolutamente naturale e perché invece in Italia il rispetto dei diritti umani c'è punto
Ha già un'idea di quando potrebbe essere di quando potrebbero essere attivate le prime intese
Allora il ministro risponde si tratta di un passaggio storico perché buona parte dei nostri detenuti sono stranieri quindi l'esecuzione della pena nei Paesi di provenienza
Avrebbe il duplice affetto di ridurre il sovraffollamento carcerario e di consentire la vicinanza alle loro famiglie
Alcuni accordi bilaterali in questo senso già esistono dobbiamo estenderne curare l'esecuzione
Quanto al criterio di paese di sicuro che rispetta i diritti umani questo è un giudizio politico che spetta al governo certo non può essere lasciato all'arbitrio della magistratura
Che non è anni la competenza nell'autorità
Si è parlato pure di una revisione della legge Severino ma qui allora andiamo a affrontare gli altri argomenti e e allora a questo punto
Partiamo dall'inizio di questa intervista perché poi ci aiuta anche a
Vedere
Diciamo quegli articoli che nel corso della settimana
Si sono occupati ancora della vicenda dei testa psicologici e rispetto alla quale andiamo in ordine cronologico come sappiamo c'è stata una dura presa di posizione da parte dell'Associazione nazionale dei magistrati
Vediamo che cosa scrive su questo Fabrizio Caccia il ventinove marzo a pagina sei sul Corriere della Sera
Le valutazioni su un eventuale mobilitazione dell'Associazione nazionale magistrati il sindacato delle toghe contro i test psicoattitudinali introdotti dal governo e che entreranno in vigore nel due mila ventisei
Saranno al centro del prossimo Comitato direttivo centrale dell'Anm in programma sabato sei e domenica sette aprile a Roma al termine delle valutazioni ci dice Fabrizio Caccia che quindi si terranno
Nel corso di questo Weekend entrante
Potrebbe essere indetto uno sciopero la polemica e da giorni rovente un provvedimento sfregiare ante attacca Salvatore Casciaro segretario generale della MM
Perché da un messaggio cittadini secondo cui i magistrati hanno bisogno di essere controllati psichicamente
Non solo Casciaro lo definisce un provvedimento anche demagogico perché i magistrati vengono controllati sotto il piano dell'equilibrio lungo tutto l'arco della carriera
E infine puro di dubbia costituzionalità ma ieri in Commissione giustizia della Camera durante le audizioni sul DDL Nordio
Sono arrivati critiche al governo anche dal presidente dell'ANAC Giuseppe Busia e dai procuratori Raffaele Cantone che ancora una volta
Come dire varca le soglie del Parlamento e Maurizio De Lucia nonché dall'aggiunto di Milano Eugenio Fusco
E le critiche
Ricorda
Fabrizio Caccia
Poiché queste audizioni ci sono ottenute nell'ambito del percorso che sta compiendo il Parlamento il a della disegno di legge Nordio di riformare il codice penale le critiche hanno toccato tutto dall'eliminazione dell'abuso d'ufficio al ruolo del Gip nell'applicazione delle misure cautelari e insomma un attacco a testa bassa nei confronti del Governo e del ministro sono arrivate nel corso delle
Delle audizioni da parte dei procuratori sentiti quindi dei pm e quindi della magistratura inquirente nulla di nuovo sotto il sole si potrebbe si potrebbe dire
E invece ricorderete la scorsa settimana l'intervento di Gratteri
Che
In diciamo dagli schermi della TG uno quindi è ufficiale giudiziario italiano aveva detto che i test andavano estesi ai politici ma anche
Diciamo andava nel scrissi
Non solo i test psicologici PCI ma anche il testo sull'assunzione di droga e alcol ai politici
Su questo interviene Bruti Liberati sempre sulle pagine del Corriere della Sera
Nella edizione del trenta marzo Edmondo Bruti Liberati già procuratore di capo di Milano ed ex capo della magistratura associata quindi capo dell'Anm
Con i test e le toghe sembrano comparse norma manifesto non si farà mai questo il pensiero di Bruti Liberati che però critica Gratteri
E dice è sbagliato chiedere ai politici il teste sulla droga così si replica con gli stessi modi di chi attacca ed in effetti le dichiarazioni
Di Gratteri
Hanno suscitato molte polemiche
I più attenti osservatori hanno constatato come
Diciamo lo spazio mediatico voluto
Ricavato si da Gratteri abbia anche una sua valenza politica nell'ambito del mondo delle toghe
Con un Gratteri come dire che scavalca la stessa associazione nazionale magistrati e si pone egli stesso come referente almeno agli occhi dell'opinione pubblica della magistratura e ne scrive
Scrive di questo il riformista il gioco delle con appunto un articolo
Che ricorda peraltro sotto il titolo il gioco delle parti come poi questa uscita di Gratteri sia totalmente in incoerente rispetto a quando Gratteri diceva
Da parte sua quindi senza l'intervento del Governo che in realtà ogni cinque anni sarebbero necessari test per tutti i magistrati
E quindi nell'articolo del Riformista si ricorda come
Nicola Gratteri cinque anni fa non aveva dubbi quello dei magistrati
Parole virgolettate dell'epoca un lavoro molto logorante ogni cinque anni in modo anonimo ci si dovrebbe sottoporre a dei test cinque anni dopo viene ricordato sulle pagine riformista però Gratteri non la pensa proprio allo stesso modo il teatrino del procuratore che attacca il governo cela una sottile complicità politica e
In questo articolo appunto si ricorda poi come tutto questo teatrino sulle sui test psicologici
In realtà abbia
Consentito di nascondere agli occhi dei più
Una diciamo retromarcia del Governo di centrodestra dello stesso ministro Nordio sul tema delle valutazioni dei magistrati la norma diciamo sul sul sul tema delle valutazioni professionali dei magistrati poiché la norma voluta dalla amministra Cartabia nel precedente governo è stata di fatto svuotata
Però i giornali come dire ne hanno parlato poco potremmo dire per nulla Santo riformista
Hanno quindi nascosto questa notizia che segna un'altra vittoria
Della magistratura associata nei confronti della potere legislativo del potere esecutivo ovviamente la magistratura associata non voleva e aveva alzato le barricate contro diciamo un sistema di valutazione della professionalità del magistrato
Più penetrante rispetto a quello attualmente in essere e che prevede semplicemente un analisi a campione
Dei provvedimenti emessi dai magistrati mentre poi con intervento del
Del responsabile giustizia versione costa la normale la carta vi era stata riempita di contenuti nel senso che si sarebbero dovuti valutare tutti i provvedimenti emessi dei magistrati e non diciamo ogni quattro anni e non semplicemente a campione ecco l'Anm aveva alzato le barricate e poi di come strategia a abbassato i toni e ha proceduto
Diciamo sotto traccia affinché ha ottenuto il proprio risultato quello di svuotare la il percorso per la valutazione di professionalità dei magistrati che appunto segue il magistrato nel corso di tutta la carriera e che con il sistema attuale come gli ascoltatori di questa rubrica sanno sostanzialmente porta ad un novantanove virgola nove per cento di magistrati giudicati come eccellenti
Tutto questo è stato
Cancellato con un tratto di penna
Politica in media hanno concentrato l'attenzione così distogliendo l'opinione pubblica
Sulla vicenda dei test psicologici dei magistrati è questo il modo di procedere della nostra della della nostra politica ma vediamo allora appunto come poi questi temi sono trattati nell'intervista
De il Messaggero di oggi alla ministro nord e di cui abbiamo già visto una parte quella relativa alle diciamo alle domande alle risposte sul tema del sovraffollamento carcerario innanzitutto il titolo
Del Messaggero c'è meno fiducia nelle toghe per i sondaggi
I due terzi degli italiani sono d'accordo con il testo psichici quando entra in magistratura l'ottanta per cento era con noi e ben vengano gli esami per tutte le categorie dunque
Il ministro nord ricorda nel corso di quest'intervista come secondo i sondaggi la maggior parte degli italiani due italiani su tre starebbe con il governo non fidandosi dei della magistratura e dei magistrati e quindi il Guardasigilli dice ancora è grave la protesta dell'Anm e lo sciopero sembrerebbe una reazione di di casta
Alla domanda che alla prima domanda che pone Barbara Year's Corbola e che appunto ricorda come il Consiglio dei ministri ha deciso che i test psicoattitudinali per i paggi strati partiranno anche in Italia dal due mila ventisei decisione che stando ai sondaggi
Deve il trentasette virgola uno per cento degli italiani d'accordo un altro ventidue per cento vorrebbe veramente addirittura
Estendere questi testa chiunque ricopra un incarico di responsabilità in politica o comunque nel settore pubblico eppure l'Anm protesta parla di mossa inutile punitiva
Abbiamo già letto come può a questo fine settimana ci sarà il comitato direttivo che deciderà se indire o no uno sciopero cosa risponde il ministro
In realtà il sondaggio ancora più se è vero che con ulteriore sedici per cento auspica un rimedio ben più incisivo cioè la responsabilità civile dei magistrati
Quindi più di due terzi degli interpellati sono sulla nostra linea questa percentuale coincide con quella risultante da altri sondaggi che la magistratura non gode più dell'affido
Cioè della maggioranza dei cittadini e lo dico con dolore quando ho iniziato a indossare la toga l'ottanta per cento dei cittadini era con noi
E dunque dunque è assai grave che i magistrati protestino per un teste che peraltro è stato suggerito dalle Commissioni di Camera e Senato e che ormai è obbligatorio per chiunque pubblico privato
Rivesta cariche importanti faccio due esempi
Primo il pm il capo della polizia giudiziaria per la quale il testo obbligatorio secondo i magistrati hanno il porto d'armi di diritto mentre il cittadino comune per ottenerlo
Deve sottoporsi abbia esami rigorosi basterebbe questo per chiudere l'argomento in realtà il teste previsto per i magistrati in molti Paesi
Vista la delicatezza del loro compito e sono lieto che un grande giurista come Sabino Cassese si sia dichiarato favorevole speriamo che i magistrati leggano bene il decreto temo che fino ad ora
Abbiano discusso sul sentito dire se poi come minacce la MM rispondessero con uno sciopero gli italiani non li capirebbero Harry assumerebbero la vecchia polemica in parte infondata
Che i giudici sono pagati troppo lavoro non poco e non rispondono a nessuno critiche ripeto ingiuste ma purtroppo radicate
Dice il ministro e la loro prepotenza sarebbe vista come l'ennesima reazione di una casta corporativa
Avete già stabilito come si procederà in concreto si è parlato di un coinvolgimento del CSM Mina procedura vuole spiegare
Tutta la procedura sarà gestita dal CSM allora spiega il ministro già questo basterebbe eliminare ogni sospetto di ingerenza governativa nelle commissioni esaminatrici Cina sempre
Un docente universitario esperto del settore la procedure tesse le valutazioni saranno decise dalla commissione presieduta da un magistrato
Dopo il superamento della prova scritta il candidato eseguirà il testo probabilmente scritto seguito da un colloquio durante la prova orale
Esattamente come per la verifica di conoscenza di una lingua straniera e il giudizio finale sarà affidato ad una commissione
Non vedo proprio dove sia l'umiliazione del candidato e tanto meno della magistratura e prosegue sul tema del test Minnesota va bene ma insomma non è che sia molto importante andiamo avanti visto che nel sondaggio di cui
Parlavamo c'è chi vorrebbe che lo stesso testo venisse esteso anche ad altre cariche pubbliche qual è il suo parere
Di fatto accade già risponde Nordio per le cariche più investire di responsabilità come per le forze dell'ordine può durare anche tre giorni se poi si vuole estenderlo a tutti ben vengano
E veniamo adesso agli altri temi caldi in materia di giustizia
Tra le riforme istituzionali annunciate dal governo la separazione delle carriere aveva un posto d'onore realistico che si arrivi a a un primo sì prima delle elezioni europee
E avete già pensato a come evitare di sommare due referendum costituzionali visto che ci sarà anche quello del premierato
La separazione delle carriere risponde Nordio nel nostro programma e tra aprile e maggio presenteremo il disegno di legge costituzionale
I tempi rispetto a quello sul premierato sono ancora da decidere ma saranno brevi comunque perché la maggioranza il solitario legislatura durerà cinque anni il tempo
Ci sarà per entrambe le riforme un altro dei capisaldi del fronte più garantista dice
Barbara Year's colf il superamento dell'obbligatorietà dell'azione penale Forza Italia chiede una legge che detti criteri per la priorità delle procure come previsto dalla riforma Cartabia rientra nella sua agenda
Anche qui risponde il ministro è necessaria una riforma costituzionale
In teoria l'obbligatorietà dell'azione penale non principio giusto
Perché assicura l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge ma praticata sempre diventata discrezionale anzi arbitraria
Perché i pm indagano quando come chi vogliono scegliendo secondo convenienza tra le migliaia di fascicoli che gestiscono la soluzione più ragionevole sarebbe la definizione di un criterio di priorità
Affidato ad un organo trasparente e responsabile
La commissione bicamerale di D'Alema venticinque anni fa l'aveva individuata nel Parlamento l'importante è che tutte le procure si comportino allo stesso modo mentre oggi ciascuno va per conto suo
Poi intervista prosegue con le domande sul carcere
Che abbiamo già visto
E si è parlato anche nel corso dell'intervista di una revisione della legge sederino sulla decadenza la Barbara ieri corso domanda per cambiarla come
E Nordio risponde credo che tutti siano d'accordo sul fatto che una sanzione come la rimozione dalla carica senza una sentenza definitiva
Sia contrario al buon senso cercheremo di modificarla con il massimo accordo possibile anche nell'opposizione tenendo anche conto del bilanciamento fra la gravità dei reati e il principio di presunzione d'innocenza e lo abbiamo visto la scorsa settimana come
In realtà poi Nordio abbia detto che non è una tema oggetto del programma di governo
Ma è in tema di interesse la sfumatura non è non è di poco o conto e che comunque
Diciamo le i ritocchi alla legge se Severino riguarderanno solo quella parte della legge
Che fa riferimento agli incarichi elettivi negli enti locali che sono trattati in modo diverso rispetto diciamo agli incarichi nazionali poche
Appunto con
La legge Severino si prevede che anche solo nel caso di
Una sentenza di primo grado quindi non definitiva ci sia la decadenza dalla carica e questo una vulnus praticamente alla democrazia rappresentativa secondo
A a quanto riferito da dalla ministro che nel corso la settimana scorsa appunto aveva risposto ad un question-time ma su su su questo tema ma vediamo anche l'ultima
Domanda poi si parla della Salus ma l'ultima domanda di ordine generale riguarda la promessa
Come ricorda Barbara Year's colf che si occuperà in prima persona il ministro della
Riforma delle intercettazioni
Come sarà rivista il nostro ufficio legislativo risponde il ministro composto di valenti magistrati
Questo lo aggiungo io fuori ruolo e ora anche da avvocati
Pochi
Pochissimi ha lavorato insieme una commissione presieduta da guarda Giulia Bongiorno su questo delicatissimo tema
I risultati si vedranno fra breve ma in realtà il problema della troiana è già secondario quello vero e il sequestro dei telefonini
Che contengono l'intera vita di un individuo e spesso anche di chi corrisponde con lui oggi è normale che tizio mandi hyo la radiografia sua o di un familiare per farla vedere ad un medico amico
Lo stesso per le cartelle cliniche le dichiarazioni dei redditi le immagini intime e mille altre cose
è spaventoso pensare che tutto questo possa finire in mani di terzi con la sola firma di un pm e su questo il ministro più faremo una riforma radicale
E noi aggiungiamo e noi siamo qui a attenderla e a leggerla e a vedere la e poi anche valutarla questa riforma radicale
Sulla
Sulla questione del
Al sequestro dei telefonini
E affrontiamo ora l'ultimo argomento di questa rassegna stampa che riguarda la l'avvio di una collaborazione quindi non pentimento da parte di
Schiavone Francesco Schiavone detto Sandokan
Già capo dei Casalesi se non andiamo errati in carcere già da ventisei anni
Su questa collaborazione ovviamente si sono scatenate anche qui asseconda poi dei delle linee editoriali dei singoli giornali
Diciamo
Si sono scatenate le anticipazioni su quello che potrebbe andare a dire Sandokan una Schiavone
Sull'oggetto sui temi della sua collaborazione la
Gli editori
Dei giornali più distribuiti e che hanno contatti evidentemente anche con gli ambienti della procura nazionale antimafia
Giurano in qualche modo che ci sarà da vedere
Ci saranno da vedere delle delle belle con riferimento ai rapporti tra la camorra imprenditoria ma soprattutto o quello che eccita di più i giornalisti illa rapporti con la politica
Il Corriere della Sera il trentuno marzo ricorda sa e quindi racconta che
Schiavone avrebbe già reso cinque interrogatori
Aventi ad oggetto gli affari e i patti con Cosa Nostra da parte dell'imprenditoria particolar modo la questione quella del traffico dei rifiuti
Ma anche della politica e Repubblica ovviamente apra essendo o Cosentino un esponente e politico della parte politica avversa a quella sostenuta da Repubblica
Punta subito il dito
Non solo Cosentino i politici che tremano per Sandokan pentito l'articolo è di Dario del porto Schiavone dovrà fornire ai pm anche la lista dei referenti dei referenti istituzionali
E sarà sentito sul ruolo dell'ex parlamentare di Forza Italia Cesaro questo scrive Dario la porta che evidentemente ha informazioni di prima mano su quelli che saranno i temi oggetto delle domande dei pubblici ministeri a a Schiavone e invece una posizione diciamo differente molto differente l'assume il foglio di Claudio Cerasa che innanzitutto il trenta marzo
Scrive una il pezzo il pentito del venerdì issando del Venerdì Santo
A pagina tre Sandokan era già sconfitto la corsa alle verità nascoste è il solito show
E e di fatti appunto racconta si racconta in questo articolo di come si sia scatenata
Praticamente la la la la stampa e e l'informazione italiana su questi su questi temi per cui parte il solito sciò
La notizia è stata colta commossa soddisfazione con qualche titola sensazione ma va ricordato che con Sandokan e la sua famiglia
In carcere sono finiti moglie figli lo Stato aveva già vinto da un pezzo boss in carcere dal mille novecento
Novantotto e la sua organizzazione sostanza sgretolata i magistrati dovranno chiarire i motivi di un pentimento assai è tardivo e su eventuali guerre di potere malavitosi corso un po'meno interessanti
Secondo la prospettiva del foglio la corsa alle nuove verità nascoste che già si annuncia come uno show fuori tempo massimo come accaduto con Matteo Messina denaro ora tremano i complici all'attacco di genere noir
Di un pezzo di Repubblica in cui si dà la parola Cafiero De Raho oggi presidente Cinquestelle nella Commissione antimafia
E all'epoca uno dei pm che condussero le indagini
Aperte virgolette
E la domanda del cronista di Repubblica in carcere dal novantotto ha ancora senso la sua collaborazione con la giustizia assolutamente sì risponde denaro
Conosce i nomi di chi ha fatto parte della rete di imprenditori che ha fatto affari sin dalla ricostruzione successiva al terremoto del mille novecentottanta
E ancora dopo essa dov'è nascosta la Clark la cassaforte dei clan ma la tentazione di aprire il doppio fondo della storia Escobar cisterne irrisolti eh
Irresistibile e su questo poi share messa Antonucci che il tre aprile sempre sul Foglio appunto parla di dalla parola sostanzialmente alla professor Fiandaca
è un'ossessione sul Schiavone l'Antimafia oltranzista usa la stessa ideologia della trattativa parla Fiandaca
Il boss dei Casalesi Francesco Schiavone si è pentito ha iniziato a collaborare con la giustizia
Ma questo all'Antimafia militante sembra non bastare Servolo i nomi dei politici collusi e c'è chi pretende tassando gara dirittura la verità sulle stragi mafiose
Del novantadue novantatré è un'ossessione afferma Giovanni Fiandaca emerito di diritto penale dell'Università di Palermo questa ossessione parte da un'ipotesi pregiudiziale che
Continuino ad esserci cose indicibili da scoprire turpi patti è una tesi
Spiega il professore fatta propria dall'ala più radicale l'oltranzista dell'antimafia rappresentata ormai da una minoranza di magistrati come Di Matteo e Scarpinato e l'ex magistrato imbroglia
Ma quali sono questi politici diavoli schie tremendi che avrebbero tramato con la camorra
Mi pare una fantasia Boston rischia doc Boston
Sopra di Dostoevskij ecco sconti viene bene la pronuncia dice Fiandaca sulle pagine del Corriere Roberto Saviano ha messo nero su bianco la sua porti con la revisione delle cose scrivendo che la camorra e la mafia non sono l'antistato sono una parte dello Stato le mafie sono parte integrante dello Stato e sono contrastate
Da un'altra sua fazione nello spazio fra questi due poli vi è la più ampia fetta di Stato che a seconda del proprio mandato vantaggio ondeggia tra la repressione la complicità e più spesso l'indifferenza
Queste sono le parole di Saviano
Ognuno fa il suo mestiere replica fra Fiandaca che prosegue
Gli esponenti dell'orientamento oltranzista continuano ad esistere anche per giustificare la loro sopravvivenza
Cioè per legittimare le tesi sostenute in passato il punto però è che quest'ala tiene in pochissima considerazione le risultanze giudiziarie
E la logica dell'accertamento secondo i riscontri probatori di tipo oggettivo
Quest'Ale cede il soggettivismo interpretativo per via di un condizionamento ideologico e per un'applicazione meccanicistica di uno schema interpretativo secondo cui ci sarebbe stata una costante tendenza al compromesso storico politico fra lo Stato italiano e le organizzazioni criminali nel corso del tempo avrebbe per lo più prevalso
Un patto di tipo compromissorio prosegue il professore mentre sarebbero state soltanto fasi eccezionali quelle nelle quali lo Stato avrebbe deciso di Contrada
Stare
Le organizzazioni mafiose
In verità spiega fan Fiandaca l'orientamento interpretativo ormai maggioritaria tra gli studiosi storici e sociologi
E nel senso che ci possono senz'altro essere stato delle forme di compromissione fra marchi e pezzi delle istituzioni statali
E servizi segreti deviati ma che non si sia trattata di una conclusione organica e sistematica tra stato e organizzazioni criminali
Fin dalle mie prime critiche dell'impostazione del processo sulla trattativa prosegue il professore o invece ravvisato da parte dei magistrati l'inclinazione a considerare una sorta di legge storico sociologica ferrea
La tendenza dello Stato a concludere con la mafia in una logica di reciproci vantaggi in questa prospettiva anche l'azione di Mori
Di avvicinare Ciancimino non avrebbe potuto avere altra motivazione che quella di restaurare un patto di convivenza tra stato e mafia
Questa tesi era fermata in via pregiudiziale prima ancora di rinvenire elementi di supporto oggettivi che potessero giustificarla si tratta di un approccio ideologico e pregiudiziale ribadisce Fiandaca
Che ha inficiato tutta l'impostazione della processo trattativa lo stesso schema mutatis mutandis si riproduce ora con questo con queste aspettative
Rispetto alle dichiarazioni sconvolgenti che dovrebbe fare Schiavone sui turpi patti fra le organizzazioni criminali e lo Stato tra l'altro in un'ottica totalizzante
E l'articolo prosegue ma la prospettiva del professor Fiandaca prospettiva argomentata
Con dati che fanno riferimento evidentemente agli esiti poi dei processi penali che si sono tenuti ma anche agli esiti degli studi
Dei da parte degli storici e dei sociologi e è una prospettiva molto interessante evidentemente
Che continua però ad essere assolutamente minoritaria
Almeno sui mezzi di informazione che attraverso le il diciamo la prospettiva ideologica riportata da parte dell'Antimafia professionista continua incessantemente
A forgiare e condizionare l'opinione pubblica
Diciamo ha proprio uso e consumo e con questo dobbiamo chiudere la a questa trasmissione questa questa puntata il tempo si è esaurito e e allora ci diamo appuntamento la prossima settimana un saluto agli ascoltatori e buon proseguimento con gli ascolti
Della programmazione e di questa emittente di radio radicale