Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti e delle pene del trovata Elisabetta Zamparotti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del consiglio
D'Europa tesoriera di Nessuno tocchi Caino sparse contrastanti ma alla quale come Sempre chiediamo se ci sono novità dal CPT Elisabetta buongiorno Giovanna Bongiorno oggi ci sta ascoltando allora guarda con me notizia relativa al Comitato europeo per la prevenzione della tortura possiamo dire che si è appena conclusa a una visita del CPT nel nostro Paese la delegazione peraltro era guidata dal proprio dal Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della durare il dottor alla miccia il e che è stata una visita ad hoc quindi su un tema specifico in particolare le condizioni di vita lei CDR del nostro Paese
E adesso ci spostiamo alla CEDU molte più notizie invece ci sono per quanto riguarda la corte europea per i diritti dell'uomo allora sono
Notizie di
Di vario tipo parto con o quella che riguarda in caso di violazione dell'articolo tre parliamo di una condanna della Corte europea pronunciata nei confronti della Lituania
In relazione ad un ricorso presentato dal ricorrente che
A a investito la corte di Strasburgo su quanto gli è accaduto tra il due mila e otto e il due mila tredici quando era a recluso in una istituto per minori dove ha ha subito degli abusi sessuali da parte di altri tre i ragazzi però più più grandi di lui e nella con orti e ha condannato la Lituania per nonna Vera adeguatamente investigato il caso in particolare perno una vera realizzato un un esame psichiatrico e psicologico esausti Ivo per quanto riguarda appunto la denunce di abusi subiti dal del ricorrente
Ci sono altre pronunce in materia di cambiamenti climatici
Allora c'è un'altra sentenza altre anzi ci sono più sentenze ma attinenti a una stessa matte ieri a a che riguarda gli obblighi degli stati affinché sia contenuto il danno collegato no ai cambiamenti climatici e che riguardano dei casi portati davanti alla Corte nei confronti della Svizzera nei confronti d'la Francia nei confronti del Portogallo e altri e altri stati su cui la Corte europea sia nei giorni scorsi
Pronunciata
In particolare accogliendo il ricorso e quindi condannando la Svizzera
Perché non si è protetta alla popolazione dalle conseguenze dei cambiamenti climatici il che porta ad una violazione dei diritti umani dei dei ricorrenti e e gli stati si legge nella sentenza della Corte devono attenersi alla Convenzione europea dei diritti umani e garantire un'efficace protezione da parte delle autorità statali dai gravi effetti negativi dei cambiamenti climatici sulla loro vita salute e benessere e qualità di vita in questo la Corte a ma in particolare accolto come dicevo prima con sedici voti contro uno unno io caso che è stato portato a Strasburgo da una associazione nei confronti appunto della Svizzera questa associazione si chiama anziani per la protezione del clima leggi raggruppa due mila e cinquecento donne svizzere dieta di circa settanta anni i se mentre a
Non ha accolto
Anna Lou Gehrig istanze presentate però o da a singoli individui sia per quanto riguarda la Speed
Sarà ma a anche per quanto riguarda i ricorsi che dei giovani portoghesi avevano avanzato
Nei confronti del Portogallo e e altri stati così contrada dei ricorsi e della giustizia su cui cambiamenti climatici che e anche può avere delle ricadute e anche sul piano sul piano interno sul piano nazionale perché sempre di più questa giustizia diciamo climatica fuoco finire ad affermarsi e diventa uno strumento per a far sì che i governi e i Paesi estese e si attengano rispettino anche quelli che sono gli obblighi che gli derivano dall'evade i vari protocolli dei vari trattati di e e dalle impegni appunto sovranazionali sul sul clima e sul contrasto dei cambiamenti climatici e quindi è sicuramente
Una pronuncia importante quella che è stata adottata dalla Corte di Strasburgo che nello specifico ha riconosciuto che vi è stata una violazione da parte della Svizzera dell'articolo otto della Convenzione europea quella che sancisce il diritto a una tutela
Effettiva da parte delle autorità statali contro i gravi effetti dannosi dei cambiamenti climatici sulla vita sulla salute sul beh messe e sulla qualità a della della vita le autorità svizzere hanno ho risposto a che
Dovranno ora attuare di seguire la sentenza
Mentre la presidente della corte europea ha sottolineato che spetterà ai singolare al governo decidere eccome affrontare e gli obblighi relativi al cambiamento climatico
Nessun quarantuno bis un'altra notizia che e giunge dalla Corte europea per i diritti dell'uomo è quella del ventisei marzo
Avidi quest'anno quando la Corte europea ha deciso di
Comunicare alle parti e quindi anche al governo italiano no quattro casi trovato contro Italia e altri tre ricorsi parliamo di ricorsi a che sul
Statistiche nitida avvocatesse una del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino da Antonella Mascia e Maria a Brooke alle a per quanto riguarda il regime differenziato per il del quarantuno bis
Ricorsi chiesi bastano sulla violazione dell'articolo tre della Convenzione europea che come sappiamo vieta ai trattamenti inumani e degradanti
A l'aspetto sollevato è legato alle che reiterate proroghe del quarantuno bis senza
Adeguata giustificazione a
Quindi
Questi ricorsi hanno portato la corte europea a chiedere
In tema di quarantuno bis dei chiarimenti al al governo italiano in quella che è una fase di contraddittorio e
Con due domande in particolare
Cioè sei i ricorrenti siano sottoposti a trattamenti vietati dall'articolo tre a causa Della ripetuta applicazione delle restrizioni
Del quarantuno bis e e sei in particolare le autorità italiane abbiano fornito motivazioni adeguate a Angius di ficcare tali proroga e queste sono le due domande che la corte rivolge al governo italiano nella
Dar conto di questa
Comunicazione che da Strasburgo è arrivata a Roma dopo conto anche
Di quello che uno degli articoli di cui si compone la pagina di Nessuno tocchi Caino o in uscita su o L'Unità a di di domani di sabato
Perché di questo e mi ha scritto Antonella Mascia chiese sottolinea appunto questo articolo come in regime di carcere differenziato la corte europea si sia già pronunciata
Sulla sua durata
Sul rischio di arbitrarietà e sulla necessità che dissi a una valutazione in concreto e che sia effettiva
Del singolo caso alla luce dei cambiamenti che possono intervenire nel corso della detenzione in questo senso nel suo articolo Antonella Mascia fa riferimento al caso Enea verso Italia quando la la la la Grancia Ambra della corte europea
Ha affermato che l'applicazione prolungata di alcune restrizioni a regime carcerario ordinario può porre un detenuto in una situazione che potrebbe costituire un trattamento inumano o degradante e che la durata di tali regime deve essere esaminata alla luce del singolo caso e in sede di proroga deve essere verificato se tali resterà Simoni possano essere ancora giustificate un altro caso ti cita sempre Antonella Mascia e nell'articolo che potrete leggere su la pagina di Nessuno tocchi Caino in uscita L'Unità e chi è ciò vittima verso Polonia quando la corte europea appuntato l'attenzione sul rischio di arbitrio fissando il principio che la motivazione giustificano della proroga del regime differenziato
Deve permettere di verificare che vi sia stata una nuova valutazione che tenga conto di eventuali cambiamenti riguardanti il detenuto
Soprattutto nel caso di una prolungata continuazione di tale regime riscontrando peraltro che le proroghe intervenute in quel caso s'sì e no ridotte a una pura formalità ma ha in particolare sullo quarantuno bis a
Nostrano la Corte europea si era pronunciata nel cui nel caso Provenzano contro Italia quanto aveva a
Preso una posizione diversa da una sua precedente giurisprudenza con la quale fino a quelli fino questo
Ho pronunciamento aveva rigettato la doglianza riguardante il quarantuno bis come trattamento inumano e degradante
In quanto fino ad allora i ricorrenti non avevano presentato prove che potessero indurla concludere che le restrizioni reiterate in modo continuativo fossero ingiustificate perché nel caso Provenzano invece la corte europea ha ritenuto che pur prendendo atto che in merito al passato e al ruolo criminali di spicco del ricorrente le autorità aderissero fornì per informazioni e motivazioni dettagliate ed esaurienti riguarda invece al mutato stato di salute di Provenzano che ricorderete era caratterizzato da un
Ormai una una degenerazione per cui non non non aveva neanche più la capacità cui cognitiva
Ecco la corte europea europea rispetto a questo ha ritenuto che non fossero state fornite argomentazioni convincenti non avendo il ministro dell'giustizia il tribunale di sorveglianza di Roma elaborato una valutazione esplicita sulla situazione cognitiva del ricorrente ora questi principi che ho elencato saranno determinanti per esaminare i casi comunicativi al Governo italiano dove i ricorrenti pur avendo chiesto la valutazione dei loro per sonagli percorsi di cambiamento negli sforzi intrapresi durante la lunga detenzione hanno ottenuto in risposta dinieghi fondati su risposte apparse ripetitive stereotipate
Quindi prive di quella dovuta individualizzazione valutazione dei loro casi singoli e e specifici Antonella Mascia scrive in questo suo articolo che dunque ora è in gioco Rispetto della di vita umana finché l'essenza stessa della convenzione la cui finalità è quella di proteggere appunto gli essere umani di conseguenza quando una persona detenuta
Subisce restrizioni che lei schiudono dalla possibilità di accedere ad ogni percorso trattamentale e alla possibilità di lavorare al proprio cambiamento ecco che ha lo ora le autorità beni terziarie e la discrezionalità loro accordata dall'ordinamento interno dovrà essere corredata da motivazioni sufficienti e convincenti
Basate su una effettiva valutazione personalizzata in modo da non comprende compromettere la dignità a
Mana e e quindi di non violare sia l'articolo tre della Convenzione europea ma aggiunge Antonella Mascia
Anche senza violare l'articolo ventisette della costituzioni italiana
Beh allora rimaniamo sulla cartina dell'unità di Nessuno tocchi Caino qual è il secondo articolo
L'altro articolo che troverete in Sud la pagina di Nessuno tocchi Caino sunnita di sabato le ha scritte in vernice Bernard Bolzano
Per annunciare la quarta edizione di concertino anche questo festival che si tiene e in Francia ormai appunto da da quattro anni che è un festival delle idee volti a superare l'emarginazione sociale e il confine mento carcerario quindi è un articolo sicuramente interessante perché interessante belle proprio su questa manifestazione che si terrà in Francia alla fine del mese di giugno
E infine come sempre gli appuntamenti
Per quanto riguarda gli appuntamenti innanzitutto a breve inizierà nel carcere di Spoleto una conferenza stampa alle quattordici e trenta AGEA conclusione di
No al visite che come Nessuno tocchi Caino insieme alle Camere penali dell'Umbria abbiamo fatto a partire da martedì quando siamo stati nel carcere di Orvieto a per poi proseguire mercoledì con una visita nel carcere di Terni giochi di con una visita nel carcere a Perugia e questa mattina a la visita invece l'abbiamo fatta nel carcere di Spoleto dove appunto tra poco daremo conto
Dini di questa visita come delle delle precedenti domani invece acché sabato tredici aprile saremo in visita
Nel carcere di Secondigliano a Napoli dove a conclusione della visita alle quattordici e trenta terremo un'altra Conference sarà sempre insieme agli avvocati della camera penale ma anche del movimento forense con noi ci sarà anche il Garante regionale Samuele Ciampi Riello per quanto riguarda invece la prossima settimana inizierà un giro di visite nelle carceri
Della Liguria
Turchese saremmo lunedì quindici aprile nel carcere di Pontedecimo martedì sedici aprile la ma Tina nel carcere di Chiavari che il diciassette aprile saremo in visita nel carcere di Marassi a Genova
Dove nel pomeriggio dalle sedici e trenta ci ritroveremo per un'assemblea di iscritti a Nessuno tocchi Caino in uno spazio che ci ha concesso il comune etiche
Nella stalla di Palazzo tutsi dalle sedici e trenta a Genova saremo poi il diciannove aprile né il laboratorio di opera a Milano quindi insomma
A un programma molto molto intensa per non distrarci mai neanche un secondo dalle carceri commerciali insegnato Marco Pannella e e anche con
La discussione della proposta di legge di Roberto Giachetti sull'aumento dei giorni di liberazione anticipata che indubbiamente un fatto politico importante da da continuare a a soste
Nere io ho allora Giovanna alle salutati nel salutare gli ascoltatori come sempre ricordo perché ci vuole chiamare magari anche per iscriversi il mio cellulare che ha tre tre cinque otto mila cinque sette sette grazie
Allora grazie ad Elisabetta Zamparutti dei diritti e delle pene torna la prossima settimana voterò rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono