Presentazione del libro "L'uomo del dialogo. Mario Gozzini oltre gli steccati tra cristianesimo e comunismo" di Giambattista Scirè

Cesare io
Sono la prima cosa che dico molto
Felice che si faccia in aula del senato tra l'altro in uno spazio così prestigioso
La presentazione di questo libro di Gian Battista Shire ringrazio l'autore di aver avuto questa idea di avermi fatto insieme ad altri proposta che io sono stato davvero lieto di accogliere perché credo che la figura di Mario Gozzini
Meriti
Un volume così approfondito da Couto
Come quello che uscire ha prodotto tra l'altro anche sulla scorta
Di una conoscenza del mondo culturale del quale Gozzini fu espressione che ha una conoscenza
Posso dire di antica data e l'ha portato produrre diversi lavori che sono dei punti di riferimento
Nel settore storiografico e che meritasse la figura di Guzzini che
Di questi temi
Si occupasse il
Un qualificato parterre di relatori quale quello che siamo riusciti a mettere in campo e che questo avvenisse all'interno
Del senato della della Repubblica e quindi ringrazio Graziano Delrio ringrazio Alberto Melloni ringrazio
Patrizia giunti il collega Giorgis dovrebbe arrivare
Tra poco
Purtroppo per una di quelle circostanze che non sono prevedibili questa presentazione coincide con l'inizio della discussione in aula Della riforma costituzionale e sul premierato che come sapete sarà probabilmente uno dei temi dominanti nel dibattito politico nei prossimi mesi io devo fare la dichiarazione di voto quindi siamo tutti un po'
Assorbiti da questo tema ma del resto ci sono cose che non si possono né credo si possono prevedere insomma eh in ogni caso c'è tempo per parlare in maniera adeguata
Delle cose che uscire ha scritto nel suo libro Gozzini è stato a figura insomma io devo fare i saluti non volevo fare la sintesi del libro di grandissimo spessore
In campo culturale in campo sociale nel suo impegno parlamentare credo che questo libro ci restituisca bene la sua grandezza e il suo rilievo e che ci restituisca bene
La natura poliedrica e della sua personalità che è l'unica cosa che voglio dire il fatto che Guzzini si trovò in più occasioni
Al crocevia di percorsi politici e culturali importanti
Che videro Firenze con un ruolo centrale a livello
Nazionale
Si giovò della conoscenza e dell'incontro con personalità che hanno fatto la storia del migliore cattolicesimo impegnato
Politicamente
E soprattutto sette in più occasioni essere uomo di anticipazione un pre Corritore
Soprattutto nel dialogo con
La sinistra con il partito comunista che
In questo libero occupa una parte importante saper combattere attestata con grande convinzione le proprie idee sorretto da una fede profonda
Ma anche da una i intransigenza sui principi battaglie che sono entrate nella storia
Di questo Paese non ha molti capita di avere una e proprio nome associato a una legge importante aguzzini è capitato in quella legge è stata il frutto di una lotta politica ancora giustissima efficiente non facile da portare avanti per la quale
Ha pagato anche dei
Dei prezzi ma che ha condotto con una fermezza ammirevole e proprio perché convintissimo dei principi di inclusione sociale e di solidarietà di centralità dei diritti della persona umana che in più fasi lo hanno accompagnato nel suo impegno politico e sociale
Quindi grazie davvero che ci sia stata questa opportunità
Non dico altro altrimenti io entro tra i relatori invece che tra chi saluta attori invece io devo fare solo il salutato ore
E direi di dare
La parola se siete d'accordo a Alberto Melloni per il primo intervento grazie
Grazie grazie di questa di questa occasione che credo che sia giusto presentare questo libro qua anche se l'orario e la giornata costituiscono una sfida alla Provvidenza
Piuttosto audace però era era giusto venire qui per ricordare non solo Mario Gozzini ma per anche riflettere su quella che è la sua esperienza di spiriti di Cristiano di uomo di uomo politico egli esponente di una generazione
E che mi sembra merita oggi di essere guardata con un'attenzione diversa rispetto a quella che c'è stata qualche tempo fa della quale chi fa il mestiere in reti sembrati sta scegliere può dare un un contributo
Il Consiglio di che esce da questo da questo libro mi sembra quando alcune caratteristiche importanti
La prima è quella che e non non nasce da ai all'interno della Chiesa cattolica un'esperienza politica sì significativa senza che ci sia dietro i attorno un contesto più vasto
Un contesto offerti da un contesto di te che rappresentati in questo libro TAC tutto una serie di occasioni nelle quali partono delle sequenze di nomi e cognomi separati da virgola
Che indicano delle specie di cordate di filiere di filiere intellettuali spirituali
Di tutti di tutti i tipi
Guzzini fa parte di quel chiosco dei folli di Dio
Che anima la Firenze fra gli anni quaranta indiani negli anni Sessanta che venne appunto farò anch'io figlio viti
Del cardinale della costa e poi di Pistelli di Meucci di Milani Turoldo di Balducci Barsotti
Di Bartoletti grossa Doni
E via di questo passo andando giù giù fino a nomi oggi meno importanti ma non per questo meno significativi di quel contesto e di quella che di quell'area a partire da questo contesto che il contesto nel quale anche lui come gran parte del cattolicesimo italiano
Nato
A cavallo della marciava su Roma a il suo percorso quello tra l'altro porta effetti il percorso dalla fascismo all'anti
All'antifascismo
Un percorso nel quale lo si vede bene in una parte molto interessante sull'inizio della carriera di di Guzzini nella quale riflessione intellettuale gioco un peso fondamentale sullo di quelli che pensa
Che la repressione antimodernista di Pio decimo quella che ha fatto sì che l'interrogatorio italiano venisse fondamentalmente becere Prato
E che partoriti italiano venisse così ancora oggi venisse apprezzato quando fa delle opere buoni e disprezzato quando ha dei pensieri buoni
E che questo abbia avuto un peso nel modo in cui il cattolicesimo è stato incapaci di reagire la situazione alla seduzione fascista
A quello scambio fra violenza e paura che era presente il cuore del del sistema del sistema mussoliniano
Chi è uscito da quella stagione che uscito da quella temperie chi è passato dagli articoli sui giorni del cusco ogni tanto vengono usati come per indicare il fatto che qualcuno in atto senza peccato originale
E altri invece ce l'hanno avuto chi è uscito da quella attente richiede infatti invece di una cultura profondissima dente antifascista la fatto grazie ad una riflessione intellettuale della quale c'erano persone che facevano delle cose
La cui audacia oggi fa solo sorridere perché prendere un ragazzo farti parlare di cosa gli interessa e alla fine con gli scappa detto Plotino di di Plotino fa benissimo da studiare perché difficile
E una cosa che poteva fare soltanto uno come Bonaiuti o preti di quell'accelerazione delitto Giuseppe De Luca e quel tipo di di cose perché la convinzione questa è l'unico punto in comune con gemelli affettuosamente chiamato
Davo negli ultimi quel porco di gemelli per la questione della sua scomunica del ventisei
E lo con i punti comune fra quelli e Cermelli cioè l'idea che la coscienza dritta non bastava e la testa piena non bastava se ricorda la testa piena la coscienza dritta
E questo ha fatto sì che la Cattolica di gemelli abbia fatto la classe dirigente italiana Dal Moro a a Prodi e la quello di a Bonaiuti a più vicino forse
Accogliendo con aiuti Anna abbia voluto un un peso rilevante nella nella storia di questo di questo Paese
Il cattolicissimo al quale appartiene ossicini è un cattolicesimo che si interroga soprattutto su una questione che è la questione che finita un po'in secondo piano anche successivamente cioè il problema della esigenza radicale di giustizia dei sistemi sociali
Non semplicemente di un'azione di sensibilità sociale o peggio ancora di dottrina
Sociale ma la questione dell'interrogativo sul il sulle questioni di radicali della della società e questo comportata negli anni fra il
Labbra ad Arese la la fine del regime fascista
E l'italiana repubblicana
Un interrogativo bici talmente forte su quello che era il rapporto con l'ideologia marxista con i partiti commento operaio
Col Partito comunista che in modo particolare per una ragione casher accendendo un punto che però esattamente come la dice lui
I comunisti erano meno anticlericali di socialisti e dunque erano quelli con i quali era più facile aprire un dialogo ed un ponte secondo lo comunisti avevano una politica religiosa cosa che invece nessun altro partito aveva e ha mai più al furto
Fino a Fratelli d'Italia oggi
In questo in questo percorso Gozzini rappresenta uno di quelli che viene interrogato
Profondamente dalla nata dall'esigenza di un salto della conoscenza di un salto della cultura
Di un salto della società e questo lo porta ad una serie di esperienze anche professionali molto importanti fra le quali ridato giustamente
Peso alla alla casa editrice Vallecchi e a quello che ha rappresentato in quel in quel momento quel toro Dania attorno al al Concilio
Fare le riviste rifare gli editori produrre cultura era una specie di imperativo categorico che attraversava la vita di queste persone ciascuna delle quali ha partecipato alla fondazione di quattro cinque sei sette otto nove
Riviste una dietro l'altra come se non ci fosse un un domani
Colonne dietro una convinzione credo era solo quella di un mondo che parlava sulla carta anziché parlare sui sociali con qualche vantaggio delle volte rispetto delle festività di pensiero che si usava sulla carta
Rispetto ai e sociali però che utilizzava quel sistema per e stimolare delle intelligenze
E interessante quel che viene qui raccontato rispetto ad alcuni tour perché Gozzini fa attorno ai suoi libris sul dialogo fra cattolici e comunisti
Sia sul Concilio che corrispondono anche questi molto millimetrica ad uno standard il padre Congar teologo domenicano perito del Vaticano secondo condannato tre volte da Roma e poi fatto cardinali articulo mortis da Giovanni Paolo secondo
Durante il Concilio scrive nel suo diario il tre luglio accetterà tutti gli inviti di tutti i preti italiani
Perché se non si vince in Italia non si vincerà mai la battaglia della riforma della della chiesa
E poi alla fine l'ho chiamato da tutte le parti da Canicattì a Cantù un po'si pentì di avere fatto questo questa specie di proposito però dice la convinzione di queste persone di essere impegnati in un suscita azione di intelligenza intendere CE
Quella su citazioni intelligenze che ne riceve aveva dei corrispettivi la sua citazione di classe dirigente
Io sono sempre rimasto molto meravigliato leggendo i diari di Amintore Fanfani di quante sono le volte tutte le sante settimane che Dio manda in terra se non ho sbagliato qualche cosa nel leggerlo
Tutte le sante settimane che Dio manda in terra Fanfani incontra un ragazzo intelligentissimo da ragazzi intelligentissima un dirigente intelligentissimo forse darà tutti così intelligenti semi come diceva lui nel diario di qualcuno abbiamo anche qualche evidenza che il giudizio di farfalle non fosse infallibile in questa materia però io è interessante il senso di responsabilità di una classe dirigente politica cioè investita del caso di fatta di responsabilità altissime a suscitare delle delle delle energie
Questo riguarda anche il il mondo di Guzzini sia il mondo intellettuale
Il tentativo di inventare attraverso la la la Vallecchi un dialogo poco che poi i fichi fine era finirà male filiera nelle grinfie di di Confindustria
E della e della dal D'Agostini e dall'altro il tentativo di essere parte di questo chiostro dei folli ritiro fiorentino che non a caso attira l'attenzione di di Roma
Che provvede con una serie di atti a smantellare Bevagna piuttosto metodica soprattutto grazie all'azione precari dalle fiorite
Prima coadiutore colite successione colui arcivescovo car dalle differenze affettuosamente definito don Milani un deficiente indemoniato e
La l'azione di fiorite comporta il tentativo di isolare l'Appia
Che tipo di freschissimo di si rendono conto anche a Roma che isolare la tira ci vuole un miracolo i miracoli lui Lif
Ieri c'è il pedone che li fanno contro per ragioni ideologiche e allora si incomincia con il tentativo di far condannare esperienze pastorali che va Malino
Per sé la caccia altri don Lorenzo Milani ha Barbiana la cacciata di Turoldo
A a Nomadelfia il processo a Balducci la nomina di passione Bartlett arcivescovo di Lucca per allontanarlo dalla dalla sede fiorentina
Gli atti repressive nei confronti di don rosse potersi isolamento di altri e perché etico disarticolare tutto questo e fortissimo e violenti Libardo sembra cui Padova finirà presto alla faccia troppo
Troppo lunga
Poco dopo dove stava più importante di questo libro quello che fa vedere due fasi nei quali l'operazione del partito comunista
Italiano di riuscire a stabilire un contatto con un pezzo di cattolicesimo non necessariamente democristiano o non democristiano o anti democristiano ex democristiano
Questo tentativo a due esiti molto DiVersi un esito negativo all'indomani della fine del Vaticano secondo
I tentativi di riuscire a creare qualche cosa in questo genere soldi questo genere sono destinati al
Fallimento uscire attribuisce alla conversazione Longo Dossetti del tre settembre del sessantasette il suggerimento di Dossetti di creare degli indipendenti cosa sulla quale gli avrei qualche riserva non non lo vedevo tanto interessato a quel tipo di cose in quel in quel momento può darsi che sì è stato un discorso tutti diverso i nella quale questo aspetto era circostanziale
E non e non centrale però di sicuro di in quella fase lì la cosa non funziona
Aperitivo rosse nel merito di cattolicesimo italiano e è impegnato su una azionisti nascita di una chiesa nazionale Daschle che si tagliano a chi era allora tutta in fieri
E nella quale non è un caso che Paolo sesto tre anni
Monsignor Bartoletti
Facendolo segretario generale della CEI prima della presidenza Ruini Ratchet gli era fatta come la DC il presidente preventivare il segretario Coco tornata
E e Bartoletti come segretario della Cei per far nascere una chiesa italiana capirà coscienza che non sia semplicemente quella di essere la ciambella di salvataggio attorno al Papa
Il tentativo invece va in porto con un
Negli anni settanta all'indomani del referendum sul
Divorzio è passato senza proprie celebrazioni
L'anniversario dell'appello dei cattolici del no in questo mese di febbraio del due mila e ventiquattro cosa alla quale oggi credo si tende a dare una scarsissima importanza perché la disarticolazione dello sfarinamento interno del cattolicesimo stesso l'impegno del Papa sull'Italia così modesto
Rendono tutte le cose capitano qui e in quel mondo molto meno rilevanti ma che per quegli anni invece un utile qualche cosa di estremamente importante perché
Io di questo nel salone ne sono convinto e lo per la propria prego mancare un paio di come farlo adesso
Il referendum sul divorzio non passa perché il Paese si è secolarizzato tassa perché i cattolici lo potranno ah se perché i cattolici lo votano e un grande equivoco fa parte come dire della grande capacità di marketing e di Marco Pannella
Avere venduto la vittoria referendum con una vittoria della scritta iniziazione del Paese cosa che credevano onestamente alcuni vescovi ultra conservatori però era fatto quell'il punto
E la questione che c'è una parte di cattolicesimo
Italiano chi era convinto che un paese
Civile moderno dove sia vera e una disarticolazione fra quella che erano peccato reato ora legge morale legge dello Stato e la sulla cosa molto più difficile il tema della Porto Gozzini scriverà quel
Quel equilibrio del settantotto contro la porto
Con gli abortisti che extra la cosa più complicata perché fino a quel momento diverso
La nascita degli indipendenti di sinistra cui Corsini datata un grande peso nella quale il interlocutori del PC capiscono membro di quanto lo capiscano loro per
Perché l'indipendente da tanta importanza alla presenza di Valdo Vinai alla presenza di un pastore protestante nel loro nell'Eurogruppo quello segna il tentativo di una di un esperienza della quale mi sembra c'è una
Una convinzione che è stata molto molte volte forse troppe volte
La convinzione diciamo così del cattolicesimo del cattolicesimo politico
Ha dei conti quando feci un'intervista a lunghe R. ma come erano quelle cose lì a Dossetti nel Lazio
Ai fini del novantadue inizio del novantatré sulla sua esperienza costituente il gruppo di usato qualche pezzettino per fare l'introduzione all'inizio dei suoi discorsi alla la Costituente
E uno dei pezzettini che ho usato soltanto in parte il rifugio Tizio su quello che era accaduto in quella fase fra la costituente e il diciotto di aprile in cui lui diceva
Quello è stato un riallineamento si deve reo dei pianeti che non ci sarà mai più il socialismo reale potrà avere un'altra chance di cattolicesimo politico reale mai più
E che era la convenzione della sua generazione in quel momento mi ha colpito che nella lettera che Gozzini scrive a Natta nell'aprile ottantasette ci sia un sentimento non molto diverso
Nel rifiutare la la ricandidatura al Senato pur ribadendo la sua convintissima adesivi adesione al Partito Comunista Italiano discutendo con l'accettare perché uno e vede che il mio seggio ad un altro compagno episodio efficiente di me
Due ritengo complessivamente non ripetibile l'esperienza della Sinistra indipendente della legislatura contrasti logoranti insanabili fino alla fiducia reciproca emersi all'esterno anche dotazioni politicamente molto rilevanti
E una situazione di cui mi sento corresponsabile
Prego la mia presenza in Parlamento detto evidenza rappresentanza larghi esseri non democristiani che si riconoscevano del PC e ho fatto da riconoscere stabilizzare senza rimuoverlo che a quest'area sia in gran parte allontanata la mia rappresentatività
Mi viene messa in discussione
Felice non tessere ad andare in campo ma di stare dentro questo terreno
Tutte queste le le ragioni per essere grati a Giambattista cioè di avere fatto questo fu lume e credo per provare a rileggere questa esperienza che non è che abbia cose particolari da insegnare al nostro presente tranne una
Ed è quella che alla fine nelle cose in cui c'è sete di verità la verità viene sempre
Erogata è corrisposta e la capacità così forte di quella che di quella chiesa di di santi dei matti
Che era la chiesa di Firenze degli anni quaranta e cinquanta instilla questa sede alla fine evita quella forma di assuefazione dice Visco di auto situazione morale diceva Andreatta
Che ha travolto l'esperienza democristiane che forse ancora presenta un pericolo per il nostro Paese per la nostra vita politica grazie
Grazie davvero alla professore Melloni che ci ha aiutato a inquadrare benissimo
Le coordinate dell'opera di Mario Gozzini in campo sociale culturale e politico deve adesso la parola ringraziandolo ancora per aver accettato nostro invito a Patrizia giunti
Chi fa tante cose qui in veste di Presidente della Fondazione alla fine del rapporto tra la birra così prelevato parte importante parte importante di questi merita di essere indagato con grande no anzi grazie Patrizia grazie Dario grazie grazie a tutti voi per questo invito prestigiosi solo e grazie per l'opportunità di dialogare con ecco l'amico Alberto Melloni e il collega autorevolissimo Alcuino inchino perché la sua competenza su questi temi Alberto a
Ecco come presidente della Fondazione la tira qui Jonia una vocazione ha una vocazione ben precisa che asseconda volentieri perché è stata già sottolineato ed entrambi e amici che mi hanno preceduto
Questo volume un volume un volume importante che da Dio grafia trasmutare in in storiografia
E che attraverso la vicenda umana e culturale politica di Mario Gozzini che si dipana nel Novecento dalle mille novecentoventi fino al novantanove c'è anche una finestra ci apre la finestra sulla storia italiana del Novecento da questa finestra a un angolo prospettico ben preciso ed è Firenze
C'era una fiorentini ITA nella nel messaggio nel messaggio di Mario Gozzini e non è soltanto l'arciere intimità geografica
Perché a Firenze nasce a Firenze morirà Firenze in radica la più parte del suo e del suo impegno vinse impegno culturale e politico
è un alfiere intimità generazionale i nomi i nomi sono stati evocati Firenze conosce il questi primi due decenni del Novecento una singolare
Sequenza anagrafica che è impressionante perché c'è una contiguità
Che davvero nona credo pochi Naro ha pochi eguali nella nell'esperienza storica versatile queste personalità che oggi noi vediamo in tutto il loro spessore in tutto il loro in tutta la loro qualità
Sono pressoché coi cani
La sequenza eh
Scandita hanno hanno
Dal vivo balzate del quattordici padre Turoldo tesse ITC
Valducci ventidue Milani ventitré Danilo combatto le ventidue dozzine venti perché ci sono tutti son tutti coetanei che che succede in quei in quella concentrato in quel momento
è una stagione particolarissima ripeto irripetibile è una stagione di grande inquietudine sicuramente una stagione in cui il cattolicesimo fiorentino si fa portatore di urgenze numerose che significherà hanno urgenza di una nuova chiesa e di una nuova società civile di una nuova comunità politica ma sicuramente questa sequenza anagrafica così serrata
Deve avere una sua radice non è frutto né del caso né del destino eretici li ha ricordati Alberto Melloni sulla personalità della Fiorentina
L'arcivescovo Elia Dalla Costa diritto romagnolo anche se in quel momento Galeata apparteneva alla alla Toscana e cioè don Giulio facile
Don Giulio farci Bernini e Elia Dalla Costa sono e due anime spirituali che avranno tutti questi parco Lin nati attorno agli anni Venti come loro come loro discepoli
E in particolare con Giulio fasci beni si pone come davvero una figura di rottura
Non soltanto
Giovane parroco di una parrocchia quella che ti riferiti che cinquant'anni dopo sarà la parrocchia in cui si avrà la l'esperienza della Pignone
La parrocchia operaia ma perché al ritorno dalla Grande Guerra a cui era stato inviato come cappellano militare
Don Giulio il padre così lo per l'ha chiamata a Firenze per decenni don Giulio si fa carico di una è opera di assistenza davvero straordinarie sconosciuta fino a quel momento
Assistere accogliere come in una grande casa gli orfani di guerra in tanti morti in guerra che gli avevano affidato i loro bambini prima di morire lui dal cappellano militare li aveva assistiti dell'ultimo momento aveva affidato a Luigi padre
I miei figli tali benefici torna a Firenze e questo fa
E no per la Madonnina del Grappa che viene fondata proprio nel mille novecentoventiquattro da don Giulio a Firenze
La brava donnina del Grappa si caratterizza perché non è semplicemente un una opera assistenziale Perrelli abbandonati per i bambini orfani
è un'opera che vuole formare professionalmente che vuole dare a questi bambini gli strumenti per vivere la propria vita dicono è di per sé la loro vita
è una scuola di addestramento al lavoro di formazione al lavoro
Il messaggio che don Giulio interpreta in questo momento è il messaggio della straordinaria dignità del lavoro è il messaggio della questione operaia che diventa dirompente il messaggio della Rerum una parte
Queste due figure convergono nella terza figura anche essa non fiorentina
Il laico che in qualche modo proietta questa dimensione spirituale ed ecclesiale che l'arcivescovo e il padre esprimevano sul piano politico amministrativo ed è appunto Giorgio la Pira
Giorgio La Pira a Firenze dal ventisei dal trentaquattro al protagonista della carità fiorentina attraverso la messa del povero
La ressa di San Procolo
Il luogo nel quale i poveri della città si raccolgono ogni domenica per ricevere
L'elemosina ma insieme anche l'insegnamento che viene da questo giovane professore dalle persone accanto all'udito Raffaele Bensi il padre spirituale di tutti i costi
Loro e ovviamente padre spirituale di la Pira ideatore prima nella mente di questa di questa esperienza straordinaria in cui carità e care e catechesi si fondono
Perché i poveri che la domenica si raccolgono accanto all'obolo che ricevono a quanto possibile ricevere in termini e con molta monetari
Ricevono anche la partecipazione all'insegnamento l'insediamento politico l'insegnamento spirituale perché la miseria e anche emarginazione soprattutto emarginazione culturale e dunque l'opera di San Procolo che è nello stesso tempo da cui CIA e assistenza
Questo modello di cui la Pira si fa interprete che già ripete questa sua funzione sul piano assistenziale trova un ulteriore sviluppo dal quarantacinque in poi
Nel quarantacinque La Pira tiene nominato presidente del così detto Eureka è l'Ente comunale di assistenza
è l'ente che deve provvedere ai milioni di poveri
Che si a come si appellano attorno alle strutture di un'Italia ormai devastata e che particolarmente a Firenze
Trovano un realizzano un vero e proprio dramma umano tratti disoccupazione e ovviamente scollamento cioè case distrutte primi cittadini che non hanno le case in cui essere accolti
L'ente di assistenza è come dire il laboratorio nel quale l'attività mette a frutto con le idee che aveva già riversato nel suo volume la nostra vocazione sociale cioè l'impegno politico dei cattolici come la priorità fondamentale
Ineludibile perché c'ha un dovere del cristiano di corrispondere al messaggio evangelico garantendo le le realizzazioni di una struttura economica sociale politica conforme al comandamento della carità
Quindi la sintesi che si crea e la sintesi tra carità e intervento politico
E li attira concretizza questa sintesi attraverso lo strumento del lavoro
Il rapporto tra attira il lavoro nasce qui
La Pira compete la analogia
Assistenza uguale elemosina nell'analogia assistenza uguali lavoro
Il superamento della povertà ha bisogno di un intervento strutturale e l'intervento strutturale nota il lavoro è la dignità del lavoro quale appunto da dottrina sociale della Chiesa aveva espresso e che nel Codice di Camaldoli che al lavoro dedicava un'intera sezione aveva trovato uno spazio amplissimo
La Pira manterrà ininterrottamente l'incarico doveva durare un anno lo mantiene fino al sessantuno non lo lascia mai anche quando sarà sindaco continua ad essere presidente dell'Ente comunale di assistenza
Perché questa politica la ritenuta all'interno ma nel quarantotto dopo la grande lezione del diciotto aprile rilevanti
Se il successo il diciotto aprile
La Pira va al governo viceministro con Fanfani ministro del lavoro
Viceministro del lavoro ecco il nuovo come dire la nuova trasformazione
Lei cerca in selecter economisti anglosassoni perché ovviamente dal ministro da viceministro del lavoro quell'esperienza che su Firenze aveva calibrato comunque in un raggio territoriale adesso di al costume un respiro nazionale
Ed allora l'urgenza di una risposta non episodica non occasionale contingente ma strutturale si esalta
Ed ecco che l'ultimo passaggio assistenza uguale piena occupazione
La politica della piena occupazione
Questi da come dire questo è il terreno di cultura
Nel quale la pila sindaco dal cinquantuno si farà protagonista di quelle epiche lotte operaie che sono una delle cifre forti della sua prima amministrazioni
Il salvataggio delle industrie la Pignone
Mattei quel salvataggio che altro ormai trasecola quasi nel racconto epico
Dalle telefonate a con Mattei che è stata restituita tra sceneggiatura sceneggiatore del cinematografiche e teatrali invocare lo Spirito Santo al di là dei dettagli di ricostruzione cioè sicuramente un'urgenza che la pila traduce nel suo comportamento quotidiano
Accompagna gli operai nella loro occupazione don Bruno Borghi il prete operaio che celebra la messa nel cortile della fabbrica occupata perché gli operai non perda del prefetto domenicale
E troppo opinione saranno le Officine Galileo saranno le cure l'officina delle cure La Pira perquisisce l'azienda la proprietà viene indennizzata requisì uscì la fabbrica e la fabbrica viene affidata ad una cooperativa costituita fra gli operai
Articolo quarantasei perché la Costituzione la partecipazione degli operai alla alla gestione alla conduzione dell'impresa
Questa politica
Del lavoro
Questa presenza di la Pira sindaco accanto alle lotte operaie di quegli anni nasce in quella terreno di coltura che è la dottrina sociale della Chiesa
Che è la risposta data da Camaldoli al problema della povertà
La risposta e cioè di un lavorando che espressione di una umanizzazione
Che è espressione di relazionalità che ai non soltanto fonte di un salario necessariamente dignitoso ma è esaltazione della dignità in sei della persona della persona umana
Ed ecco perché quella stagione come dice giustamente il libro del PD Andrea D'Amico uscire quella stagione delle lotte operaie l'attiva da Vito e contemporaneamente ai convegni per la pace
Perché dal cinquantadue al cinquantasei nel momento in cui ente affidante si consumano i drammi delle fabbriche che rischiano la chiusura e che la Pira salva va impari molti
Latita convoca i convegni per la pace la civiltà cristiana nello stesso arco di tempo cinquantadue cinquantasei
Perché le due strategie non saranno risposte a bisogni contrapposti ma al contrario rappresentano una sinergia necessaria per il cristiano perché la Pira sa che la prospettiva di pace non può che essere una risultante della eliminazione delle condizioni del conflitto
E l'eguaglianza e la giustizia sociale che la Pira in poca attraverso le politiche del lavoro e dell'occupazione
è la prima
Condizioni perché si possano eliminare le radici del conflitto già all'interno della comunità cittadina e perché comunque in questo modo Firenze possa farsi
Messaggio del volano diciamo portatrice di un di un messaggio di un messaggio di pace e dunque i grandi convegni per la pace la civiltà cristiana
Che accompagnano queste iniziative e che visti assieme ci rendono ancor più doloroso il giudizio cui la Pira fu esposto
Che spunta venti provincia
Perché la Pira in conseguenza di queste sue politiche per il lavoro e per la difesa degli operai La Pira è il comunista e lo di sacrestia
La pila diventa il pesciolino rosso dell'acquasantiera
Da Pica chiede in quel momento ostracizzato
Da una parte del suo partito di riferimento cui non era iscritto ma a cui non ha mai negato mai fino all'ultimo giorno di vita la sua presa in senso approccio e da una parte della Curia partito Roma
Quindi La Pira in quel momento nelle sue lettere che scrive al Papa Papio dodici ma dove sbaglio
Ho tutti contro fa una lettera bellissima in cui si era ho tutti contro ma io sto applicando almeno mi sembra il messaggio del Vangelo e della dottrina sociale della Chiesa eppure ho tutti contro
Ed è vero
Ed ecco perché in quel momento La Pira comincia ad essere avvertito anche dalla parte dalla sinistra dal Partito comunista come un interlocutore porte inizialmente raggiungibile
Ed ecco perché nel momento in cui nel sessantasei ci sarà la definitiva esclusione di la Pira dal partito della democrazia cristiana pietà dopo il viaggio ad Hanoi dopo il viaggio in Vietnam dopo
Dramma legato a quella missione da ho ci Min
L'ostracismo diverrà definitivo irreversibile La Pira non sarà più sindaco e sarà privato di ogni responsabilità sia locale che territoriali
Il venticinque aprile del sessantasei Gozzini chi scrive
E questa lettera e la riprova di un contatto già maturo nel tempo perché dice Guzzini in questa lettera professore
Incerto le rinnovo una richiesta antica quindi è il segnale di una proposta che già è maturata nel tempo
Una settimana prima la direzione regionale Fiorin della democrazia cristiana a Firenze aveva votato contro la Pira e infatti nelle elezioni del sessantasei la Pina non sarà candidato sindaco perché aveva avuto soltanto sedici voti contro sessanta
E dunque il suo allontanamento ormai nei fatti
E consimili scrive
Aspettiamo da lei lei alla responsabilità glielo dice esplicitamente lei ha la responsabilità di non aver preso la distanza dall'arcivescovo problema con fiori
In una del peso esplicitamente le distanze ma la mia offerta questa lei può costituire il punto di riferimento
Autore il folle e indiscutibile per quei cattolici sempre più numerosi che non si riconoscono nella democrazia cristiana
è la proposta e l'offerta di farsi diremmo noi leader di una realtà politica
Cattolica ma alternativa alla Democrazia Cristiana
La Pira scriverà una risposta a questa lettera ma non mi è mai spedita
Gli archivi ora apriamo c'è scritto sopra non spedita
La risposta che mai spenti aguzzini è una risposta molto bella
Che ci fa capire come capire da quel momento in poi sia stato oggetto di un altrettanto linciaggio in senso opposto
La Pira non è più lui La Pira è diventato un integralista La Pira non è più dalla parte degli operai non è più dalla parte degli ultimi La Pira ormai è un teocratico
Cambia il registro ma la prospettiva della come dire erosione della sua figura è analoga perché La Pira dice di no
Perché la Pira di fronte a sé Loretta Anna ferite il mio vescovo perché per la Pira l'obbedienza e atto di fede
E il giudice ha un'urgenza che è superiore a tutte ed è quella della coerenza
è quella della linearità si era mosso nella linea del messaggio della chiesa della dottrina sociale della Chiesa e continua a muoversi nella linea della osservanza della gerarchia ecclesiastica ed ecco perché la sua risposta è la risposta di chi nel settantasei accetterà di candidarsi ancora nelle liste della Democrazia Cristiana
In quel momento paradossalmente
Contro i cattolici
Massimo Toschi appunto ma dove Gozzini che viceversa esce il corno le lista del partito del Partito comunista con una lacerazione ulteriore
Ancora una volta la Pira perché entra in rotta di collisione con il proprio ambiente di riferimento e che tuttavia affronta ancora una volta questo sacrificio di sé
Perché per essere coerenti
Ecco perché a mio avviso sicuramente oggi è improponibile una semplice riproduzione di queste personalità perché ho capito i contesti sono diversi
Ma qualche segnale lo possiamo ancora percepire mettere a frutto e forse un segnale può esser questo che in un tempo nel quale
Per noi il dialogo alla prova allorché che Gozzini fu diciamo sosteneva adesso per noi è la prova di un dialogo che è diventato non più utili a tra due ma che è diventato pluralità di voci
E qui perché ormai non sono più i due interlocutori contrapposti retorici e si sono frantumate il piano religiose il piano ideologico ormai a una polverizzazione di interlocutori
La difficoltà è quella di tenere una linea di coerenza
Ma per essere credibili come interlocutori dialoganti bisogna essere coerenti
E allora forse questo sacrificio di sé che la Pira proietta in tutta la sua esistenza forse questo può essere un segnale un messaggio in termini di eredità da vogliamo dire coltivare quanto meno sottolineare
Mema il pensò che a me allora grazie intanto sono molto felice di di questa occasione perché mi ha consentito di imparare qualcosa di più Grassi e quindi alla dottor Chirac per questo lavoro veramente importante di conoscere questo questa personalità così rilevante di Mario Gozzini che io anche per diciamo così non ho non ho non ho avuto modo di frequentare diversamente quindi grazie di questo lavoro di questa di questa fatica che ci consente di di ragionare credo come hanno fatto in maniera autorevolissima Alberto Melloni Patrizia giunti di ragionare
Su quel cosa su qual è il messaggio che viene fuori qual è il contributo che viene fuori da questa da questo uomo del dialogo ecco sono molto felice di di di aver ascoltato prima le voci di di Alberto e di Patrizia perché entrambi hanno sottolineato il fatto che non si possono giudicare queste persone de contestualizzando le cioè togliendole da allora ambiente storico e quindi è veramente singolare come questa generazione di dei giovani cattolici avesse una varietà di opinioni divisioni di qualità e di Lessing
Un testo in cui
Potevano incontrare mummie a Firenze
E quindi ascoltare delle relazioni straordinarie come quella di Monia Firenze su il pericolo del del rischio nucleare per esempio
Oggi
E che diciamo così non dovremmo almeno minimamente porci il tema politicamente di questa cosa di quanto sia attuale questa questa questa questione
Potevano quindi frequentare personalità straordinaria appunto come Dossetti come La Pira come Nicola Pistelli anche perché giustamente viene dedicato un capitolo Nicola Pistelli ognuna di queste personalità vivono suo originalità un suo punto di vista una sua coscienza critica da immettere nel dialogo politico
Ma diciamo che molte di queste personalità sicuramente Dossetti come anche Gozzini
Aveva una pretesa molto rilevante da un certo punto in poi cioè quella di cercare di separare
Diciamo così la la comunità dei credenti Monti di separarla da delle di identificazione con delle precise forme storiche di impegno politico
Che è un grande rischio oggi ancora presente quando vediamo Comini Israele
Come sia facile era saldature Israele o anche la Russia come sia facile la saldatura tra nazionalismo religioso tra diciamo la l'indicazione dello Stato con la religione
E il nazionalismo politico mai come in questo momento Israele è in pericolo la sua stessa esistenza in pericolo per queste identificazione
Ora questo rischio dell'identificazione con le forme storiche
Diciamo così io adesso io non sono uno storico quindi non voglio addentrarmi sono poi Alberto mi bacchetta
Però questo rischio da Aristotele diciamo l'assunzione del dello della forma aristotelica della filosofia aristotelica di Tommaso
Della neo scolastica e così via è un rischio presente nella nell'incarnazione storica dell'esperienza politica dei cristiani quindi il rischio cioè di pensare che le forme storico con cui si traduceva l'impegno politico fosse in un qualche modo la rappresentazione la la manifestazione concreta di una spiritualità che doveva essere interpretata in questa maniera no e intenso che in questi fini sia molto chiaro
E anche qui nelle sue scelte sia molto chiaro questo fatto cioè che appunto la comunità dei credenti non si identifica con nessuna forma della socialità umana e quindi per dirla con Dossetti il compito di Fini
Dei cristiani diciamo il dovere dei cristiani è quello di esporre quello che è proprio della fede nel puro linguaggio della rivelazione senza concordi ismi senza cercare di come dire di di tradurre effettivamente in una in un modello sociale in modello di presenza politica definita perché se tu fai questo operazione compra metti la la capacità del linguaggio cristiano di essere appunto un linguaggio che accogliente nella sua sostanza nelle sue nella sua sostanza
Etica quindi
Cioè in c'è questa consapevolezza che la consapevolezza che non esiste solo un'ambivalenza delle forze sociali e delle forze del potere ma che i credenti devono riconoscere che nella storia c'è anche un inquinamento più profondo più più pesante
Che sfugge alla nostra comprensione questo lo dice bene la Pira mentre mette nella storia
Una grande speranza perché appunto dicevo insomma la storia guidata da Dio le correnti profonde sono guidate da Dio nello stesso tempo in questa generazione di cattolici cioè la consapevolezza che la storia anche un'ora inquinano sull'inquinamento profondo come gli altissimi rischi e che il rischio più grande di questo inquinamento la manifestazione più grande di questo incremento è la guerra
E quindi pensate a quante attualità c'è in questa in questa riflessione c'è un'attualità molto molto rilevante
In un qualche modo forse adesso faccio un altro salto logico mi sembra di aver capito da questa da questa lettura di questo libro
Che appunto
Golfini anticipa poi e in un qualche modo traduce un po'quel pensiero
Che stare a dire che la morale cristiana non si restringe più alla proposta di modelli sociali ma si focalizza nella sua funzione di pensiero critico nei confronti dei comportamenti e dei valori che la Società rappresenta
Come connaturati
Pensiero critico questa società presenta per esempio facciamo un esempio
In quest'epoca in cui le ideologie sono morte c'è il rischio di uno slittamento molto accentuato verso un nuovo positivismo verso un dominio della tecnologia facciamo un esempio come forza dominante
La morale cristiana non sta il contributo i cristiani non sta nel proporre un modello alternativo
Ma
Sita nel porre la questione del significato della tecnologia della sua evoluzione non ci si pone la domanda del significato Ciccone la domanda dell'uso della ricorso in USA ma non del significato profondo antropologico che quel quindi spostare il contributo dei cristiani su un altro livello sul livello appunto di critica e di non Dean di proposta di modelli ma di coscienza critica quindi questo è è uno degli elementi che pure si può tradurre nella nella nell'analisi come diceva prima Patrizia del la professoressa giunti del del di capire che dice il lavoro come bene comune ma ho qui in quella sempre di la Pira che dice la pace è un bene comune a tutti i popoli
Perché da questo discende anche un profondo rispetto verso tutte le culture da questa considerazione che non sei portatore di un modello ma che se i portatori di una coscienza critica e quindi sei
Interessato e in ha pagato sempre alla ricerca del di quello che c'è di buono di e su cui c'è l'esempio del del giunco no non sia dice non sia diritto di chiudersi nella ribellione nel rifiuto ma bisogna lasciarsi contaminare dall'altro diciamo questo questa passione per l'uomo che è una passione caratteristica di tutti questi personaggi loro diversità questa capacità appunto di di vedere la la negli altri una una questione interessante riesce a ad aprire al ad aprire nuove forme di dialogo nuove forme di incarnazione storica nuove forme di appunto
Di
Di traduzione storica anche diciamo che può essere variabile può essere può essere considerata come attuale ecco quindi attualizzare questo messaggio quindi in questo senso in questo senso la
Così non è un uomo degli aut aut non è un uomo che pensa che sulle questioni religiose si possa in nome del territorio si possa dare attuale aut aut e quindi apre a questa a questo interesse quindi anche a delle sperimentazioni nuove questo è il secondo me è un elemento molto molto rilevante in un momento come questo l'ultima annotazione
E che proprio per questo interesse per tutte le persone cioè lo stesso interesse
Credo per tutti i popoli appunto nelle dal cinquantuno cinquantasei La Pira fa prende le sue iniziative appunto
Per la pace per il dialogo tra i popoli dice profondamente dentro quello che Mattarella ad recentemente definito il multilateralismo la Scelta del multilateralismo dell'uguale dignità di tutti i popoli
Abbiamo celebrati in questi giorni il centenario della nascita di di Cabral che è stato dopo insieme a Mandela uno dei protagonisti
Dei movimenti di liberazione dell'Africa dell'Africa portoghese che che fu ricevuto da Paolo sesto negli anni settanta quando era capo di un movimento di resistenza
Fu uno degli ideologi dei momenti resistenza africane
E appunto in quella in quel ricevimento può
Cabral disse qui è stata questo era stato l'avvenimento storico più importante per l'Africa degli ultimi decenni perché c'è dal riconoscimento della chiesa
Diciamo della della dignità della loro lotta di liberazione e quindi era un atto fortissimo negli anni Settanta di grande coraggio
Paolo sesto disse una frase molto interessante perché disse
Noi riteniamo che tutti proprio in eguale dignità appena potete combattete con mezzi pacifici appena potete
Una dose di realismo clamorosa quindi appena potete
Ecco però credo che questo tema appunto questo interesse anche di Gozzini per le iniziative di la Pira stia dentro quest'Antropologia profonda questa fede profonda
Nel fatto che appunto il cristianesimo è innanzitutto riconoscimento dell'uguale dignità delle persone
E dei popoli che quindi la guerra e l'inquinamento più profondo del cristianesimo e che la lotta per la pace e la dignità e la liberazione delle delle persone da qualsiasi soppressione rappresenta rappresento un impegno ineludibile per chiunque possa indegnamente dirsi cristiano è una lezione molto importante anche oggi
Perché mette al centro la spiritualità e la e la sostanza dell'essere dell'essere cristiani più quella sua incarnazione storica e credo che sia anche un contributo al dibattito che si ogni tanto si accende su partitini più o meno cattolici quindi c'è anche una dell'attualità ringraziamo molto
Il professor uscire per questo suo lavoro
E cessa sì
Un giorno
A tutto e tutti è è innanzitutto voglio voglio scusarmi
Per il ritardo e anche per
I dovermi poi i i i
Quasi immediatamente recare in aula stiamo discutendo questa mattina
Esclusivamente Graziano sì
Questa mattina è iniziata la discussione generale sulla riforma costituzionale del premierato e forse come senatore Parrini via libera già anticipato noi siamo diciamo impegnati in difficili lavori d'Aula
Voglio dire che la lettura di questo questo bellissimo bellissimo scritto di questo bellissimo libro
E una lettura di straordinaria attualità
Perché oltre che essere il luogo del dialogo Guzzini potremmo anche definirlo
Guardando a ciò che sta capitando nel nostro Paese la discussione che si è aperta in aula luogo dell'attuazione della Costituzione
E attuare la Costituzione e e dialogare
Sono due diciamo due condotte molto molto simili
Oggi c'è una diciamo
A mio avviso pericoloso e preoccupante
Mancanza di tensione ideale e politica verso l'attuazione della Costituzione
E contemporaneamente forse non a caso c'è anche una preoccupante e pericolosa tendenza
A rinunciare al dialogo a rinunciare
Al confronto a quel confronto che consente di arrivare a soluzioni che in qualche misura non so scontentano tutti o non scontentano nessuno nel senso che
Il confronto rende possibile che la democrazia non sia una determinazione a somma zero
Ma sia un progressivo avanzamento sia un progressivo
Diciamo progredire verso una diciamo sempre più concreta ed effettiva attuazione di quello straordinario disegno di di di società che ideato nella nella costituzione e e in questo sta secondo me
Non solo l'attualità ma anche il bisogno di
Riscoprire questo tipo di atteggiamento rispetto alla cosa pubblica
Io penso che la crisi delle nostre democrazie la crisi della nostra società
Sia in qualche modo dovuta anche a questa mancanza di tensione ideale verso a quell'atteggiamento che la Costituzione presuppone
Sul posto poi permettendo
Siamo piccola nota di carattere personale io ho avuto la fortuna durante gli ultimi anni di studi all'università di incrociare
Gozzi
A Fiesole lo lo incontrai a Fiesole all'Istituto di studi europei fu un incontro casuale nel senso che non non c'eravamo meglio non era un incontro programmato non avevo un appuntamento lui era lì teneva un seminario attraverso degli amici mi è stato presentato ed è stata dato uno di quegli incontri che che poi rimangono insomma ma infatti è rimasto rimasto impresso quel quel momento è quella occasi
E uno dei di di confronto
E devo essere sincero nella esperienza che ho fatto nella scorsa legislatura rettili sottosegretario alla alla giustizia
Ho diciamo
Tutto
Diciamo detenuto come gli occhi non non
Più preciso che toccare con mano però respirare insomma la la la drammaticità della situazione carceraria e immediatamente
O ci hanno pensato al all'intelligenza alla lungimiranza alla Sapienza
Di quella riforma dell'ordinamento carcerario che che Gozzini con tanta determinazione ha ha voluto e saputo tradurre invece ecco quella
Con quella quella scelta quell'intuizione quella determinazione politica e culturale
E oggi
Poco
Poco sentita poco condivisa poco praticata
Perché non è soltanto la tecnicalità della riduzione della pena in conseguenza della buona condotta in e molto di più in quella riforma carceraria ci starà
Come dire il tentativo di prendere davvero sul serio
Quell'espressione funzione rieducativa della pena cioè la pena come un momento di ricostruzione di una piena cittadinanza e di un pieno reinserimento nel nel tessuto sociale quella possibilità che muove da un assunto culturale ovviamente
E cioè che che nessuna condotta anche quella più terribile sia in qualche modo
Io rimediabile
Nel destino della persona che l'ha condotta naturalmente questo è un'assunzione di carattere ideale culturale religioso nel nel caso di Curzi rimanere e il presupposto antropologico della nostra Costituzione
Il pieno sviluppo della persona umana quell'articolo due ed è quell'articolo tre dove si dice che l'essenza della nostra costruzione sta nella prima sia della dignità della persona e e la funzione dell'istruzione di quale qual è il compito dell'istruzione qual è il compito di ogni istituzione
Ecco i dati
Fare in modo rimuovere tutti quegli ostacoli che impediscono appunto il pieno sviluppo della persona umana in questo ci sta naturalmente il ribaltamento radicale con l'esperienza fascista i condoni ordinamento totalità
Declinare in ogni ambito declinare in ogni quotidianità questa assunzione di valore questa antropologia
Sembra oggi molto difficile sembra oggi davvero molto molto difficile che e e ripeto in questa difficoltà ci sta tutta la crisi della democrazia e e e della nostra società contemporanea
Si potrebbero diciamo elencare tantissimi
Indicatori di questa crisi
A partire appunto dal dal metodo attraverso il quale si interpreta oggi la ricerca del consenso del modo attraverso il quale oggi si interpreta
Il tema della sicurezza del modo attraverso il quale oggi
Si discuteva e si interpretare si interpretano i dilemmi della coscienza
Il modo attraverso il quale oggi si affronta si affrontano le le ripercussioni dell'innovazione tecnologica e le trasformazioni profonde che l'innovazione tecnologica determina sulla condizione umana
Ecco
Tutto questo perché con con sincerità e con convinzione credo davvero che
Lo straordinario patrimonio di
Impegno politico e di riflessione culturale DTT Gozzini sia oggi ancora più prezioso di quanto non lo fosse nel momento in cui veniva praticato e manifestato
Grazie ad esso vale intanto devo dire che questi interventi dei relatori
Mi hanno dato un punto di vista aggiuntivo molto interessante hanno permessi di contestualizzare meglio però visto che non non ci sono focalizzati tanto sulla cioè soprattutto sul contesto anche forse perché il volume
Non è una classica biografia ma in realtà
Permette
Un intreccio di personalità così vaste
Che poi si fa fatica mai Gaia tenere il io adesso vorrei provare a dire qualche parola focalizzando l'attenzione su su di lui sul sul sub Tzipi su sulla sua sul sul suo ruolo e su quello che che ha fatto
Devo dire che Luini
è stato avuto questo destino Bruno abbastanza singolare il fatto di essere molto conosciuto si diceva a Firenze
O soprattutto dagli addetti ai lavori dei politici dagli storici ma non dal grande pubblico questa è una cosa che
Mi sono opposto come obiettivo proprio di questo lavoro nel senso sono ricerche che vengono abbastanza da lontano dal due dal due mila due ma era necessario fare una provare a fare una sintesi è provare a proporre questa figura questo appalto personalità in modo quasi da tirarla fuori da questo destino e invece da darle a questa a questa figura la il ruolo che merita nella nella cultura nella società a livello proprio del Novecento italiano e un un ruolo di primissimo piano
Nel volume credo di aver al di là di questo percorso di Gino agissimo che in particolare posso Melloni ha già insomma ha abbozzato
Quindi che viene dal dal dal suo approccio letterario filosofico iniziale con con Papini al modernismo di Bonaiuti passando poi per le avanguardie cristiane quindi tutte le personalità che abbiamo abbiamo ricordato Turoldo Mazzolari
Spostandosi in questa dimensione della sinistra democristiana ovviamente una sinistra democristiana che era chiaramente si parlava prima di coerenza ma in quel momento nel settantasei probabilmente tra i gli anni sessanta e gli anni Settanta probabilmente la coerenza più vera del del di di quella dottrina del cristianesimo
Non era rappresentata dalla DC ma da da altri da altri partiti in quel momento e quindi a mio avviso c'è una coerenza di fondo in questo in questo percorso di di Corsini e poi i volumi del Congiu apertura del dialogo la prova che fanno danno avvio a questo dialogo che prima da un versante culturale diventa una un'idea politica un'idea di dialogo che prende dei risvolti politici ovviamente molto molto difficile molto travagliato nel sessantotto per esempio il dialogo non va in porto
Viene proposta più volte la candidatura dozzina sessantotto valuta tante ragioni
La rifiuta e soprattutto per un una questione pronto dico di coerenza nel senso lui aveva rapporti
Con gli ambienti del mondo della Chiesa alcuni vescovi in particolare stava lavorando al catechismo degli adulti quindi quel momento non si poteva fare un certo tipo di di discorso e invece poi viene viene fuori dopo come ricordava il professor Melloni la il referendum nel divorzio in cui lui a ruolo da protagonista insieme a agli altri
Spostano circa due milioni di voti quindi insomma non è una cosa rilevante oggi dati alla diamo quasi per scontata e quindi poi ieri l'apporto l'approdo al al percorso nella Sinistra indipendente con tutte le
Le vicende che ho cercato di affrontare nel libro ci sono due incontri mancati
Che io ho cercato in un certo qual modo di valorizzare quello con don Milani cioè quello con Pier Paolo Pasolini dovuti probabilmente proprio al suo adulti il suo approccio e che era un approccio molto come dire impostato molto intellettuale
Ovviamente di apertura di dialogo ma che non si riusciva a conciliare con quello che è invece la spontaneità nodi diretti e di anche propone i gesti nel modo nel modo di e di agire che potrà essere quell'appunto di don Milani che successivamente anche di di Pasolini
E quindi diciamo questo questo questo incontro coi non non si realizza credo nel libro di aver fugato qualsiasi dubbio rispetto a quella alla questione del avente utilizzando appunto la lente di ingrandimento non del dello storico che deve cercare sempre di procedere distinguendo approfondendo evitando quindi le le le le semplificazioni e dicevo questa fugare i dubbi su quella che è appunto sono queste
Definizioni Catto comunista utile idiota che sono un un uso distorto
Un uso pubblico di sotto della storia una riprova mistiche Speed mistificazione di quello che è il rapporto tra cristianesimo e comunismo nel corso del del ventesimo secolo nel nella secolarizzazione
Perché non si può unire in un unico calderone di fiancheggiatori personalità completamente diverse tra loro che ebbero fecero delle scelte molto importanti scelte anticonformiste ne pagarono le conseguenze in prima persona
Qualcuno anche con la minaccia di scomunica a parte che si affida morti con isolamento sociale tra cui Luís
è però che intervennero nel nel dibattito politico e culturale in sempre con con spirito critico io ha definito questa questa storia del dialogo la prova tra cattolici comunisti come una sorta di appunto di la storia di un Paese mancato che non c'è stato ovviamente in concomitanza con quella che poi è stata la la la piega che la il percorso della nazione ha preso dopo le morti particolare di Aldo Moro e di e di Enrico Berlinguer
Però in realtà guardando affondano ecco ad un Paese mancato perché i frutti del della sua azione sul fronte della laicità sul fronte l'affermazione punto del pluralismo e della laicità furono molti frutti dell'azione di Gozzi
Nel senso che
Sicuramente se vogliamo provare tracciare un po'un bilancio complessivo molto sintetico nel corso e la sua vita non ha mai nascosto gli aspetti negativi della realizzazione del comunismo ortodosso in particolare
L'umanesimo atei istigò che poi diciamo sì in situazioni diciamo agli estreme diventa poi a tutti gli effetti può diventare e qualcosa di totalitario ma questi aspetti per lui non sono sufficienti
Terre non provare comunque a apporre la la la mano al dialogo e quindi fare questa provare questa sorta di collaborazione intenti ovviamente in cui effettivamente in pochi
Ci provavano polenta le strade di questo dialogo sono state molto complicate sono stanco non non lo non lo rallentato l'hanno intralciato ma quindi hanno incontrato varie resistenze presentano possiamo ricordare
Le resistenze appunto anti Concita e nella chiesa del negli anni settanta l'affermazione della linea Dorotea nella Democrazia cristiana
Anche le stesse estremizzazioni di quei gruppi del dissenso con cui lui comunque cercava di dialogare ma sempre in una maniera molto come dire
Diciamo originale si differenziava da altri compagni e di strade di quelle di quell'ambiente che diciamo Al Pacino diversamente però diciamo al di là di queste di tutte le difficoltà
Evidente quali sono poi risultati i frutti di questo suo di questo tuo suo lavoro dialogico sono in particolare all'interno del mondo della chiesa
Questo notevole progresso sul terreno della laicità e quindi una a come dire interpretazione di quella che è l'idea della modernità all'interno della chiesa
Dal lato del della democrazia cristiana la rottura dell'unità politica dei cattolici che avviene molto prima di quello che poi è il percorso naturale cioè luci prova in tante in tante maniere quindi dà un suo contributo indubbiamente a questo aspetto
Mentre se guardiamo l'aspetto invece del Partito comunista Luigi è un un protagonista assoluto di quello che è la la il pluralismo all'interno del partito propone la modifica della legge nelle delle delle tesi nello statuto del partito
Rispetto a quella discriminante dell'ateismo
Siamo nel settantanove già siamo idealmente
Era stata superata quella questione ma poco concretamente sostanzialmente in quel momento il segretario del del partito cui sta non poteva essere un credente e quindi diciamo in quel momento si supera anche da Muti sta poco tecnico pratico
Questo elemento quindi un un un ruolo fondamentale all'interno di questa questione del del pluralismo
E per a parlare poi di quella che invece di inestimabile contributo che lui ebbe in tutte quelle e vicende dal divorzio all'aborto alle carte dal concordato quindi proprio a a come dire il innervare all'interno del tessuto alla Società proprio questo concetto della della laicità ho in mente la passione che ha animato il suo impegno culturale teologico e politico no potremmo richiamare a definire una sorta di pedagogia civile
Tra l'altro ci sono due due libri da dal titolo abbastanza interessante la fede difficile la pazienza della verità no per citare soltanto punto due due titoli questa sua passione esibiti si rivolge verso il destino dell'umanità nella storia
Valorizzata in secondo una prospettiva che deve essere da un lato diciamo
O lo sguardo verso la l'aspetto spirituale ultraterreno però sempre ancorandosi a quella che è la trasformazione della realtà quindi l'aspetto della della realtà terrena
In modo anche diciamo quindi rivoluzionare una prospettiva tra virgolette rivoluzionaria perché la sua vita fu sostanzialmente rivoluzionario cioè passare da un un ambiente culturale e sociale di un certo tipo ad un altro
Mantenendo
Noi legame questa è la cosa emblematica riuscire a mantenere un legame di amicizia e di di di collaborazione di anche di stima in entrambi e non è una cosa
E di poco conto quindi
Possiamo dire che Gozzini non ha rappresentato perché magari guardandolo a distanza da quel quello che il suo operato punti sotto tutto soprattutto politico si potrebbe pensare come l'espressione la personalità la figura di un pezzo della dell'élite culturale e intellettuale che viene prestato alla politica
E quindi poi diciamo candidandosi diventa espressione della politica non fungeva spacca questo come qualcuno potrebbe essere portata a credere non è stato neanche simile a tanti altri e compagni di strada del Partito comunista nel del nel dopoguerra perché alle sue
Peculiarità non è stato neanche un segno in senso stretto un tecnico cioè dire un professionista esperto e viene presa diciamo mette a servizio le proprie competenze proprio no il proprio scopo lavorò per la per la collettività e sicuramente non è stato un notabile come un modo polemico qualcuno ha cercato di definire quelli che erano gli indipendenti di sinistra
E cos'è stato allora è stato soprattutto il tramite all'interno del Parlamento di persone gruppi associazioni quindi operatori movimenti soggetti sociali
Riviste culturali attività di volontariato e di solidarietà
Diciamo forme diverse e di rappresentanza a sociale come l'ecologismo il pacifismo il femminismo all'immigrazione che avevano fatto un percorso di frontiera nella storia della repubblicana ma che però stavano provando a cercare di costituire un nuovo ceto politico
Che però alla fine di quell'esperienza della Sinistra indipendente in realtà vicino ad ad avere soltanto in modo molto marginale
Almeno dal punto di vista di una rappresentanza nella politica istituzionale è stato sicuramente portatore di modalità nuove storicamente molto più adeguate di queste interazioni tra società civile politica ponendo vivamente sempre al centro quello che è il dialogo tra cattolici e laici indizi di i diritti civili e umani
Anche un altro elemento che mi sentirei di sottolineare in questa sede
Che divenne fondante della sua azione soprattutto nell'ambito diciamo di quella la vicenda legislativa politico parlamentare cioè la lotta alla corruzione e la questione morale lui fu un pungolo sempre da quel punto di vista nel rapporto stretto
Che ebbe con con Enrico Berlinguer
Quindi ha rappresentato un vero e proprio valore aggiunto per la sinistra italiana intese in senso stretto proprio perché è riuscito ad assicurare diciamo il consenso fuori da quelli che sono gli ambiti distretti dei coscritti voti di appartenenza e quindi i tesserati sostenitori ma guardando a quello che invece un un ambito
Dei così detti voti di opinione quindi diciamo di alcuni gruppi di riferimento non strettamente legati a quello che il contesto in quel momento che era del
Del partito comunista paradossalmente questa diciamo questa modalità molto originale questa autonomia questa indipendenza che io poi io ho riscontrato a tutti gli effetti dalle lettere dalle carte
C'era una chiara lavorazione autonoma rispetto a quella che erano le
Le indicazioni sono del partito comunista in quel momento paradossalmente questo tipo di di di autonomia di questa proposta che tra l'altro poi ha portato ad un'attività martellante c'è basterebbe andare a guardare gli atti parlamentari quella che è la mole di lavoro emessa dai in campo Dalu in ambito appunto di proposta legislativa di lavori in Commissione di emendamenti cioè sarebbe interessante anche a
Focalizzare anche l'attenzione su questi passaggi non sono scontati perché molto spesso parlamentari insomma lavorano però per modo di dire invece in quel caso c'era veramente una lavorazione costante nome e coerente e dicevo però che questa autonomia paradossalmente è stata un po'anche un elemento anche che ha non ha permesso di incidere in maniera totale come avrebbe voluto interni con legislativi rispetto a quello che era il percorso del partito cui separano che molto spesso diciamo rispetto agli indipendenti così di lasciava fare
No non non era non è riuscita a valorizzarli
Nel modo in cui avrebbe avrebbe potuto quindi se sul piano diciamo politico sul piano sociale e teologico
Credo di aver dimostrato nel volume insomma l'ha rilevanza lo spessore della sua personalità secondo me andrebbe occorre spendere qualche parola su quello che invece il piano della sua umanità della sua fede
Non è usata usuale incontrare una persona che riesce a vivere il rapporto umano in modo così sincero
è spontanea come fece Luigi in vita sua
Non è fatto fare facile incontra una persona che riesce a vivere la fede in maniera cioè sia collettiva sia personale individuale e così impegnativa era infatti una persona di rara capacità di ascolto ho trovato diverse lettere che lo dimostrano
Si metteva subito a disposizione cercava di aiutare siamo le persone più difficoltà agli le persone più potuti avremo dei problemi anche colleghi anche diciamo persone qua sono diventati intellettuali scrittori hanno comunque diciamo verniciato di quello che l'ha versato alla sua la sua gentilezza e anche la sua disponibilità
Per quanto riguarda invece la cosa dalla religione sicuramente ha sempre evitato nel corso della sua vita di considerare la religione come uno strumento nodi condizionamento lo fondista politico
Lui aveva questa questa aspetto in modo molto personale molto interiore non ci fu mai una soluzione che appunto potesse essere connotata da quel punto di vista cioè come cattolico agito come capo di questo lui ci teneva a precisarle da forno e poi le sue scelte no politica lo lo lo dimostra
Quindi ha messo in pratica a tutti gli effetti gli aveva il dialogo alla prova non solo teorizzando lo quindi con iscritti non solo mettendoli in pratica notista politico con le azioni ma anche vivendo lì in prima persona in questo confronto con il diverso con i cittadini comuni attuato nelle nelle nel nel suo fondo anche appunto letto di tante persone
Non solo appunto note ma anche persone normalissime che scrivevano a luglio appunto per chiedere consiglio e Luigi scrive rispondeva subito
Quindi con una dose veramente di di di bontà e di disponibilità verso gli altri questo mi sembra un aspetto che è in un contesto nodini in studio va anche sottolineato quindi per chiudere dicevo dialogo etica e laicità sono questi elementi che rappresentano
In questo senso di mescolamento Nord tra tra loro il l'idea proprio della sua della sua la invidia di lecita volto al miglioramento della società che rappresenta un po'l'emblema di questo di questo di questa di questo di questo percorso culturale ho trovato una lettera che in questa sede del Senato tra l'altro ringrazio punto gli organizzatori per questo questo bell'evento anche in questo luogo diciamo anche molto molto bello esteticamente oltre che autorevole dicevo ho trovato questa lettera tra l'altro ci sono tante le Terrano potuto inserire nello lume proprio per motivi chiaramente di spazio che sono anche di un certo spessore molto molto significative in questo caso c'è questa lettera del gennaio del settantotto di padre Carlo buona Asio un sacerdote che lui non conosceva appunto che gli scrisse così
Spontaneamente della questa sarà parrocchia di Novara e che mi sembra emblematica per
Per capire la sua importante di questa persona dal senatore vorrei scriverle per ringraziarla di cuore da due anni esercita il ministero in una parrocchia di recente formazione in un quartiere popolare patto per lo più da povera gente con tanti problemi
Ebbene leggendo i suoi interventi in aula il mio cuore come quello di tanti altri cristiani si apre alla speranza sulla possibilità di creare davvero una terra nuova che prepari ITC e di nuovi leggendo i suoi interventi al Senato mi sono reso conto come una persona come lei Laika nello spirito ma profondamente segnata dalla sua esperienza cristiana vissuta può diventare un esperto di umanità per citare l'espressione di Paolo sesto mi sono reso conto
Della grande tensione morale che si può seminare nella storia del popolo ed ho respirato la sua Profezia un giorno tutti i cristiani ma non solo loro lei saranno grati
Senza voler fare della retorica lei sa benissimo che la chiesa alla tentazione di uccidere i profeti finché sono in vita per poi riabilitati dopo la morte ma le posso garantire che anche oggi lei e altri sette il punto di riferimento per tante e tante persone
E mi sembra appunto che non abbia bisogno di commenti aggiungo solo che lui il giorno dopo Puccini rispose a questo sacerdote
Chiede dicendogli di incontrarli di andarlo a trovare la alla a Roma e di incontrarlo per parlare appunto dei problemi della società della chiesa non so quanti oggi tra i politici
In modo così diciamo celere con lo stesso coinvolgimento avrebbero fatto una risposta di questo tipo e mi sembra il modo migliore per
Per dare il via di quella che era veramente lo lo spessore
Morale culturale e anche umano di di questa di questa persona
Grazie
Robot chilometro allora il mio genero senza ovviamente prendere il posto dei padroni di casa che che non sono ma soltanto per esprimere un un ringraziamento innanzitutto a Giambattista Shearer per per questo volume e per questa rappresentazione con cui ci ha intrattenuto è il termine che ci ha riportato
Né i profili essenziali il la figura di Mario Gozzini il suo contributo e direi che potremmo chiudere con due parole
Che emergono da questo ritratto conclusivo che l'autore ha fatto dell'oggetto del suo studio Amato lo si capisce perfettamente Amato
Laicità
Laicità è uno dei grandi temi che sono emersi in questa in questa mattinata di lavori laicità
Ovviamente non laicismo mai la laicità della sentenza della Corte costituzionale del mille novecentottantanove sentenza a firma di una delle voci più alte del pensiero cattolico italiano e cioè Francesco Paolo Casavola
La sentenza Casavola della corte così la sentenza duecentotré dell'ottantanove una delle espressioni più alti
Della poco siamo fissione della laicità italiane non francesi cita chiedo esprime la responsabilità del soggetto pubblico nell'assecondare il bisogno di spiritualità
Mi in presenza di un pluralismo religioso aconfessionale
E l'altra parole incontro il dialogo che vuole l'incontro
Che non è prevaricazione dell'uno sull'altro ma è un riconoscimento alla pari
Il dialogo è il momento dell'incontro cioè più dell'inclusione
Perché l'incontro al rispetto delle specificità di ciascuno nel riconoscimento reciproco e nell'arricchimento reciproco
E queste figure che abbiamo ricordato questa mattina in questo scorcio nel secolo del secolo prevede la cui eredità è tutta nell'oggi perché poi i frutti di quelle momento di dialogo che si avvia tra due le tue forze politiche col dramma l'uccisione di Aldo Moro
Tutto questo poi confluito nel nostro nel nostro presente ecco queste personalità e questi messaggi che noi questa mattina abbiamo evocato a mio avviso sono un una prospettiva di lavoro è una prospettiva di insegnamento per i più giovani
Ai quali queste nostre riflessioni devono in primo luogo essere dedicata io dove grazie grazie a tutti speriamo in un'altra occasione il TAR