Intervista a Fabio Gentile sul suo libro "Echi del fascismo nel Brasile di Getùlio Vergas"

Radio radicale siamo con a Fabio gentile che oggi a Montecitorio ha presentato questo bel saggio
Dal titolo echi del fascismo nel Brasile di che Tullio Vargas a mille novecentotrenta mille novecentocinquantaquattro allora noi sappiamo che il il Sudamerica è stata una diciamo fucina di tanti processi democratici ma anche di tanti fallimenti democratici e di svolte autoritarie allora che influenza hanno avuto i regimi negli anni lei europei degli anni Trenta sulla politica dei grandi Paesi europei del Sud a me dedichi Randi Paesi del Sudamerica e soprattutto fino a che punto sono sono penetrati nel tessuto politico di di questi sopra paesi soprattutto anche in Brasile
Sì questa è una questione molto interessante il Brasile era in generale il Sudamerica è stato proprio direi esclude qualche libro in altri scritti un laboratorio delle ideologie politiche che sono state elaborate
In in Europa e negli Stati Uniti ma un laboratorio originale e questo ci tengo a dirlo non appena la periferia un solo la periferia che copia il centro come sta spesso detto che anche in maniera maldestra
Ma come sulla periferia che elabora in modo originale fiorire che sono elaborate nel centro il cosiddetto centro e che poi in alcune circostanze poi ritornano ma all'Europa agli Stati Uniti pensiamo per esempio al caso delle dittature militari negli anni sessanta settanta molti si ricordano che la dittatura di Pino scene in Cile
Adesso è stato uno dei primi esperimenti di un regime autoritario e di politiche neo liberale e poi vedremo come questo sarà poi uno dei programmi delle dei governi dei liberali in Inghilterra e negli Stati Uniti negli anni ottanta allo stesso tempo
Oggi in maniera più recentemente Bolzonaro e l'estrema destra si sono sono diventati un punto di riferimento anche per le destre europee
Quindi io direi che uno degli obiettivi del libro è stato proprio giustamente quello di collocare in Brasile e più in generale l'America Latina
Come un grande laboratorio in cui poi vende circolavano e perché poi ha prevalso l'autoritarismo
E quindi il fascismo è stato più seduttore di altra ideologia io direi perché il fascismo negli anni Venti si presenta con Mac il modello l'organizzazione delle delle relazioni tra stato società e mercato più moderno per l'epoca
Allora di tulle io Vargas che influenza avuto in Brasile negli anni che che delle che tratta nel suo saggio tra il mille novecentotrenta e il bisogno centocinquantaquattro lo possiamo possiamo definire questa esperienza simile a quella del fascismo britannico
Guardi barca saputo un un ruolo fondamentale oggi infatti quello che per noi potrebbe essere un dittatore in Brasile invece considerato il padre della patria
Con lui che ha condotto il Brasile la modernità del Novecento e che poi ha modernizzato lo staccato le basi dello stato contemporaneo brasiliano quindi e anche difficile poi soprattutto non in in alcuni ambienti o sostenere la tesi di Bari che ha scritto anche se Vargas come poi è stato emerso e mezzo pure della discussione
Sicuramente a flirtato con il il fascismo italiano soprattutto nella fase proprio delle origini della rivoluzione va rivista e della costruzione
Del modello di organizzazione
Dei diritti sociali sul modello e la Carta del lavoro quindi io direi che da questo punto di vista sicuramente ci sono delle affinità però poi c'è un bar Gasquet si sgancia dal fascismo e si presenta con me il creature
Colui che che che crea i diritti della classe lavoratrice e quindi si va verso più socialismo e la sinistra allora lui sposa modello simile a quello di Franco
Si può dire questo o comunque la percezione è simile a quella che De Franco dopo la seconda guerra mondiale
Ma sì senza dubbio se facciamo un'analisi comparata
Dei modelli di organizzazione e dei diritti civili del diritto del lavoro in Italia Portogallo Spagna Brasile anche Argentina noi notiamo molte alloggiano logge però io direi
E se proprio dovessi individuare le matrici del modello brasiliano io direi che l'Italia sicuramente la Carta del lavoro e poi non escluderei il modello o dell'Estado Novo di Salazar in Portogallo più che la Spagna Spagna mi sembra che non sia tra quelle che vengono più utilizzate nel pensare la la costruzione dei diritti del lavoro il Brasile
Magari qualche cosa sulle carceri corporative però mi sembra che il modello sia l'Italia otto cioè
Come arriva il Brasile a dichiarare guerra
Al fascismo nel senso che noi la liberazione italiana data anche dalle dalle truppe brasiliane che hanno seguito gli alleati questa è una questione molto importante perché
Non vi è dubbio che Vargas sì e molto titubante sino a l'ultimo momento se da che parte stare
Perché lui comunque è vicino al fascismo non al nazismo ma al fascismo e quindi è molto titubante però è un politico molto pragmatico
E mentre e assimila modello corporativi sta fascista già durante la formazione dell'Estado Novo inizia un in un un fitto rapporto con gli Stati Uniti infatti sono molti ministri brasiliani che vanno negli Stati Uniti di Roosevelt
A fare accordi di inizia già negli anni trenta minuti ed è stato uno e questo già lascia pensare che fare casino allora il loro ambito diciamo loro ammiravano il modello del new deal di Roosevelt
Più la consideravano una salvezza aveva del modello americano fino al trentacinque
Il fa il corporativismo è il modello centrale delle e si fa si parla moltissimo dell'Italia fascista
Già
Dal trentasette quando c'è il il colpo di Stato delle stato Novo già Purim introducendo il modello corporativi sta nella Carta costituzionale è stato nuovo però si inizia a parlare molto del dipinto come uno degli dei modelli di riferimento quindi mi sembra che già si stia pensando a incorporare degli elementi uniti e quindi andare verso anche la questione appunto della costruzione di una classe lavoratrice sul modello anglosassone
Mi diceva la decisione della guerra precisa la guerra era lì sotto l'Italia faceva tanta però è una decisione
Forse tutto sommato logica perché il Brasile è sempre stato un paese sotto l'influenza nordamericana e in generale l'America Latina e poi tutti questi fatti scambi che vengono fatti italiani tenente primi anni quaranta in cui
Di cui
Sono fatte promesse
A a Vargas dati da Roosevelt che in caso di alleanza ci saranno molti aiuti finanziari al Brasile per lo sviluppo nazionale sembra che questo sia decisivo poi per sì
Semplicissimo glielo chiede due cose che influenza hanno avuto italiani in Brasile che sono tanti negli anni Trenta e Quaranta nelle decisioni di di Vargas in che misura lui ne teneva conto anche per quello di cui abbiamo appena parlato sì
Allora io direi in primo luogo che ed emigrazione italiana in Brasile ha svolto un ruolo fondamentale nella costruzione del Brasile fatti la seconda la comunità italiana di San Paolo e la seconda dopo quella giapponese se si va a vedere il Museo dell'emigrazione
Italiana San era un'emigrazione antifascista soprattutto durante gli anni ha ha in principio si principio gli italiani che arrivano in Brasile
Ce ne sono molti che provengono dalle file del socialismo e soprattutto dell'anarchismo sono molti a Napoli e loro contribuiscono molto alla formazione di una prima primo livello di coscienza di classe della classe lavoratrice brasiliani poi con però ci sono anche molti nazionalisti quindi fascismo fa leva su questi elementi nazionalisti e e e e pensa una comunità alla Cina
Concetto di parte dia DP appartenere ad una formatrice comune latina
è molto importante nella formazione di un comunità al italo-brasiliana
Nazionalista e poi in quegli anni se se San Paolo è una città bilingue e i giornali uscivano anche in italiano tutti parlavano italiano ci sono molti molti anche pensatori brasiliani dell'epoca chi testimoniano questa cosa vivibilità Aliani erano divorati da questi gli studiosi molti avevano origini italiane quindi
Facemmo fa rissa fa
Senta il regime di fare cassa avuto delle venature antisemite perché ne conosciamo sappiamo che in Sudamerica
C'è stata anche una corrente antisemita non solo della destra ma anche della sinistra perché ricordo che Pino OSCE aveva scritto
Delle cose insomma non erano molto gradevoli si
Allora rilascia Allende si uno dei motivi per cui Vargas è più vicino al fascismo e al nazismo è perché
Lui non ha un progetto anch'razziale e antisemita non è una delle principali priorità prerogative del delle stato uno
Alla anche perché l'antisemitismo è un elemento fondamentale del movimento integralista c'è problema corrente l'integralismo che antisemita
è ne sappiamo che la integralismo è il grande movimento di massa nell'America del Sud che più si avvicina al fascismo
Vargas prende un po'le distanze da questo perché ritiene che sarebbe una proposta eccessiva radicale per mettere in discussione in crisi
Il regime anche il nella sua diciamo collocazione internazionale proprio per il fatto che siamo tra Europa e Stati Uniti quindi bisogna si guarda alla al al fascismo ma non bisogna anche
Allora non non bisogna così recidere i rapporti con gli Stati Uniti o questa le però abbiamo una pagina triste che è quella della sposa di o Carlos Preste schiera il leader del partito comunista brasiliano nel momento in cui viene creato Lost destato nuovo che anche proprio una una matrice anticomunista e Partito comunista ma siano e messo in clandestinità
I Vargas fa arrestare Restless fa mandare ultra binario che era un diciamo così una spia
Al soldo dell'Unione Sovietica
Da ebrea la fa rimandare in Germania su richiesta dei tedeschi
E morì Campo di Nietzsche
Va brutta parentesi sette io la ringrazio molto della sua disponibilità invito tutti naturalmente
A leggere questo bel libro questo personaggio di Fabio gentile dal titolo echi del fascismo nel Brasile
Di che Tullio Vargas a mille novecentotrenta mille novecentocinquantaquattro con la prefazione di Antonio allo Sco edito da D'Amico la ringrazio molto grazie