La nota antiproibizionista

Per me la droga morto tutta la droga morte non ci sono droghe da legalizzare per questo nel nuovo Codice della strada e ti becco positivo al test antidroga Mita e le chiavi della macchina e la patente la smetti dei drogati e poi ne riparliamo
Lo ha detto Matteo Salvini leader della Lega ministro delle infrastrutture e dei trasporti sette aprile scorso a Bari concludendo la manifestazione leghista valori Italia scuola lavoro sviluppo il riferimento è alla riforma del Codice della strada approvato in prima lettura il ventisette marzo dalla Camera dei deputati
Una delle novità contenute nel disegno di legge è la revoca della patente per chi risulta positivo al controllo antidroga anche tempi cioè essere sotto l'effetto di sostanze provvedimento fortemente voluto da Salvini che il ventisette marzo da papà e da ministro
Si è detto contento del voto alla Camera
L'otto dicembre scorso Sempre da ministro da papa Salvini aveva rivolto un accorato video appello al Parlamento perché facesse in fretta ad approvare il nuovo codice della strada
L'assoluto il giro di vite così ma l'ha detto
Per chi guida in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di droghe qualunque sia il suo stato d'animo era stato annunciato il ventisette giugno da Salvini nella conferenza stampa tenuta al termine del consiglio dei ministri
E ventaglio era stato molto chiaro Settis tronchi di canne in parti che in discoteca ostriche a tempo perso e ti mette al volante lucido sì o lucido no io chi ritira la patente tu per tre anni la patente non arriva e di più
Alla cieca del giro di vite assoluto Salvini la ribadita anche il diciannove settembre su corso al convegno le buone leggi semplificare per far ripartire l'Italia organizzato dal ministero per le riforme istituzionali era complicato ritirare la patente a chi veniva colto alla guida
Trovato positivo al test antidroga sembrerebbe lapalissiano ma dice dice Salvini non basta perché io pubblico ufficiale devo dimostrare che tu sei stato di alterazione non è serio non è normale ciò che non è serio che non è normale è che il ministro sembri non conoscere i dati sull'incidentalità stradale che pure dovrebbero essere noti al suo ministero dell'Interno tu e dei trasporti che ignori l'esistenza delle sanzioni amministrative previste dal Testo unico sugli stupefacenti e loro conseguenze perché trovato in possesso
Ci sono state per uso personale e non tendenza iterazione
E numerose sentenze la Corte di cassazione secondo le quali non è sufficiente dimostrare di consumo
Ma è essenziale provare che le sostanze abbiano causato uno stato di alterazione durante la guida concetto sostenuto anche dal Consiglio di Stato
Ciò che lascia sconcertati inoltre che il ritiro della patente per il solo fatto di essere risultati positivi valga esclusivamente per le sostanze illegali e non per l'alcol
Sono stati gli incidenti provocati in stato di alterazione siano per la quasi totalità dovuti proprio all'alcol
E il secondo il controllo della polizia sono tre conducenti su cento sono risultati positivi alle droghe positivi non alterati
Questa evidente disparità apre il discorso sulla legittimità costituzionale di una norma come quella voluta e sostenuta dal ministro Salvini ma lascio questo argomento anche del più esperto di me la domanda è
Qual è lo scopo di una norma di questa natura
La risposta è la modifica del Codice della strada mira a pulire unicamente i consumatori di sostanze vietate a inasprire le sanzioni amministrative già previste dalla legge sulle droghe e si sono trasformate la misura dissuasiva come avrebbero voluto più di tre più di trent'anni fa i promotori della legge a strumento repressivo al di fuori di ogni controllo giurisdizionale efficiente né prefetto sono oltre trenta mila all'anno con un notevole aumento per i minorenni che non vuol dire e consumano di più ma che sono più oggetto di repressione il trentotto per cento finisce con una sanzione soprattutto il ritiro della patente anche per aver commesso contro comportamenti pericolosi
Ora nessuno considera pensato guidare sotto l'effetto di alcol di cannabis di psicofarmaci o in qualunque altra condizione che rappresenti un pericolo per se stessi e per gli altri
Un provvedimento come quello chiesto a gran voce dal ministro Salvini è dunque frutto dell'ideologia del proibizionismo è l'ennesima dimostrazione che i preti turismo sulle sostanze è diventato proibizionismo sulle persone
Il ministro e papà Salvini che chiesto che conseguenze potrebbe avere il ritiro della patente per un ragazzo mettiamo di venti o ventidue anni che la usa per lavoro magari ha trovato questo lavoro con difficoltà magari al lavoro precario
E patente ritirata solo perché è risultato positivo alla cannabis che magari ha fumato tre giorni prima
Perché appunto i metaboliti della cannabis fosse Salvini non lo sa possono essere rilevati nel nostro organismo anche venti o trenta giorni dopo averla consumata
Ma interi positivi non significa punto estere in uno stato di alterazione
Invece di ridurre i danni e i rischi di continuare i primi arresti continua a pulire la lotta alla droga è diventata guerra alla droga e la guerra la droga è diventata guerra la Regione vuole sappia le evidenze
Ma come ogni guerra anche quella alla droga causa morti e sofferenze lascia danni incalcolabili e ferite profonde una guerra inutile e dispendiosa che va avanti da decenni una sconfitta dopo l'altra i cui costi e poi li paghiamo
Noi cittadini tutti i consumatori e no un conflitto assurdo i cui responsabili coloro che hanno la responsabilità delle scelte politiche ministri papà compresi non hanno però mai dovuto rispondere delle loro decisioni